IL REALE INTERESSE DEI VITIGNI AUTOCTONI - Vivaio Enotria

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I gravosi costi, le responsabilità e la taratura dei diversi materiali genetici chiedono al vivaista di poter cogliere le linee di tendenza del sistema vitivinicolo. In altri termini il Vigneto Italia della prossima generazione è presente nei campi di piante madri marze. 2. <strong>IL</strong> SISTEMA VITIVINICOLO É un organismo darwinianamente generato da sollecitazioni ambientali in contrasto fra libero mercato e intervento pubblico. L’evoluzione ha creato un mostro dichiarato dalla Commissione Fischer Boel autoreferenziato, ingordo di denaro pubblico, alieno al consumatore, al libero mercato e soggetto a metastasi. 3. PARADIGMI E MODELLI La nostra generazione ha visto il passaggio dall’<strong>Enotria</strong> Tellus totalmente coperta da viticoltura, in gran parte promiscua e per autoconsumo, ad una società opulenta e di mercato. Passaggio repentino, nel quale il prodotto vino ha acquistato valenze seguendo i mutati stili di vita. Le innovazioni nel settore enologico hanno portato a vini più strutturati, atti all’invecchiamento e di maggior complessità aromatica. Il segmento dei consumatori opinion leader è stato colto e orientato dal paradigma “qualità” concretata e trainata dai “Supertuscan “. Il messaggio implicito è: la qualità nasce nel vigneto però con varietà, tecniche, valori e valenze controllate dall’enologia e dal marketing. L’informazione che arriva al consumatore è che la qualità è legata a quel marchio aziendale- a quel brand- ed in seconda analisi alla varietà, e in misura marginale al territorio. Questo modello ha portato all’Italia “vini bandiera” però ha originato uniformità e omologazione - sulla tipologia “Bordeaux” - di cui oggi se ne sentono e riconoscono i limiti. Si prende quindi coscienza che la valorizzazione dei prodotti enologici più che sul generico concetto di qualità deve fondarsi sulla tipicità. Questa si identifica nei fattori ambientali e umani, nelle valenze storiche e nella base varietale. Le plus valenze sono, secondo questo paradigma, originate da un forte legame territorio – cultura – varietà e non da mode enologiche o vini varietali, e sono equamente frutto degli attori della filiera, co-proprietari del marchio D.o. . 4
La viticoltura solo cosi può valorizzare le proprie produzioni e non essere semplice fornitrice di materie prime. Ai viticoltori, un maggior margine di guadagno, utile a pagare noi provider vivaisti. Spesso si verifica il sincretismo di questi paradigmi e si può cogliere nella lettura e anamnesi delle etichette dei vini che sovente richiedono capacità semiologiche. 4. SEGMENTAZIONE E POSIZIONAMENTO DI MERCATO La grandezza dell’area vitata sembra essere una opinione. Le nostre elaborazioni fanno riferimento ai dati ISTAT in quanto gli unici ufficiali e che rilevano l’intero universo. Il Vigneto Italia sembra vivere di vita propria scollegata dai modelli, paradigmi, ricerche e convegni. ETTOLITRI IN MIGLIAIA (Serie 2) / ETTARI IN DECINE (Serie 1) 140000 120000 100000 80000 60000 40000 20000 PRODUZIONE VINI IN ITALIA / ETTARI DI VIGNETO / TREND 0 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 G. Tempesta– M. Fiorilo ANNI Ettolitri x 1000 Ettari x 10 Lineare (Ettari x 10) Lineare (Ettolitri x 1000) Come si muove l’offerta? Il grafico confronta produzioni enologiche e superficie con ipotesi di evoluzione al 2020: 5
Page 2 and 3: Art and Cover design by Paolo Fiori
Page 6 and 7: Come viene utilizzata la produzione
Page 8 and 9: ETTOLITRI X 1000 30000 25000 20000
Page 10 and 11: I seguenti grafici evidenziano la p
Page 12 and 13: Molte varietà sono da definire qua

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