Capitolato Tecnico Servizio di Manutenzione del ... - ICCU - Sbn
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attivati <strong>di</strong>versi processi all’interno <strong>del</strong> sistema e, <strong>di</strong> conseguenza, più transazioni<br />
concorrenti.<br />
Ciò che interessa rilevare, per ogni richiesta, è il consumo effettivo <strong>di</strong> risorse, consumo<br />
necessario affinché venga completata ogni transazione per ogni <strong>di</strong>verso livello elaborativo.<br />
Se si considera il numero <strong>di</strong> utenti attivi ad un certo istante, è possibile ipotizzare una stima<br />
<strong>di</strong> quanti processi utente possano operare per ogni livello elaborativo, e definire quali<br />
sistemi stiano effettivamente svolgendo un’attività utilizzando attivamente la CPU e le altre<br />
risorse <strong>di</strong> sistema. Il tutto rispettando la struttura presentata, in cui le componenti elaborative<br />
sono ripartite su <strong>di</strong>fferenti livelli secondo un determinato criterio.<br />
Buona parte <strong>del</strong>le richieste proverrà dai poli verso il sistema <strong>del</strong>l’In<strong>di</strong>ce, questo svolgerà<br />
funzioni <strong>di</strong> application server, fornendo servizi <strong>di</strong> “servlet” e JSP (Java Server Pages) per gli<br />
applicativi che inoltrano e ricevono messaggi sul protocollo HTTP. Sempre dall’application<br />
server partiranno le richieste verso il data server per le operazioni sulla base dati.<br />
E’ bene descrivere il flusso a cui può essere sollecitato il sistema. Come detto<br />
precedentemente il flusso me<strong>di</strong>o giornaliero <strong>di</strong> transazioni si aggira intorno alle 170.000<br />
operazioni, questo flusso non ha però un comportamento regolare. L’attività <strong>di</strong> inserimento e<br />
fruizione <strong>del</strong>le informazioni non è, infatti, equamente <strong>di</strong>stribuita nell’arco <strong>del</strong>la giornata,<br />
piuttosto si presenta una progressione che raggiunge il suo massimo nelle ultime ore <strong>del</strong>la<br />
mattina. Questo flusso progressivo <strong>di</strong> contatti obbliga a configurare il sistema in modo da<br />
garantire il migliore comportamento anche nella fascia oraria “peggiore”, cioè con maggiore<br />
flusso.<br />
Si ipotizza che i 5000 utenti potenziali <strong>del</strong> sistema, ad un certo istante, producano un numero<br />
contemporaneo <strong>di</strong> connessioni aperte sull’application server pari a 200, con un tempo me<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong> interconnessione tra una richiesta ed un'altra pari a 10 secon<strong>di</strong>, e producano quin<strong>di</strong><br />
durante il loro picco massimo circa 20 transazioni per secondo, che a loro volta<br />
scateneranno, con la stessa frequenza, transazioni verso il data base server.<br />
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