UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE - OpenstarTs - Università ...
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e generasse le malattie, soprattutto quelle mentali e si adottarono, come rimedi,<br />
pratiche come benedire il cibo del malato o fargli bere acqua benedetta. La magia,<br />
quindi, che era stata combattuta dal pensiero greco-romano, riacquistò vigore; il<br />
Cristianesimo, infatti, pur condannandola, non riuscì, ad arginarla efficacemente<br />
poiché accettava l’esistenza del demone. Il demonio era considerato dalla<br />
psicologia mistica il primo ostacolo per giungere a Dio poiché porta l’uomo verso<br />
il corpo e la materia determinando i sintomi fisici e psichici. Tali manifestazioni<br />
psichiche provocate dal diavolo vennero poi inquadrate in una particolare<br />
sindrome: “de possessione”; il malato mentale era considerato come un uomo<br />
posseduto e veniva stabilita una stretta interrelazione tra disturbo psichico e<br />
dissolutezza. Sia Tertulliano che S. Agostino ritenevano che il demone agisse<br />
sulla natura biologica dell’uomo, provocando le alterazioni proprie della malattia<br />
mentale. Pertanto i poteri del medico sono quasi nulli e si deve ricorrere<br />
all’esorcista e all’aiuto della Chiesa.<br />
Nell’VIII sec. la psichiatria si occupò prevalentemente di ricercare le vie e i mezzi<br />
attraverso i quali il diavolo provoca i disturbi psichici e Sulpicio Severo individuò<br />
una serie di sintomi in base ai quali si può fare una diagnosi di demonopatia,<br />
mentre S. Gregorio Nazianzeno proponeva come terapia la fede in Dio, il bene<br />
operare e la preghiera continua (Roccatagliata, 1973).<br />
La convinzione che non era compito del medico occuparsi dei malati mentali,<br />
considerati unicamente degli indemoniati, perdurò nel sec. XII. Verso la metà del<br />
sec. XIII si verificò un certo risveglio illuministico anche se non privo di<br />
contraddizioni, ma l’Inquisizione ostacolò tale tentativo. Così Federico II da un<br />
lato creò il primo ordinamento dello studio della medicina, ma, dall’altro, dichiarò<br />
fuori legge tutti gli eretici. Il tentativo di un risveglio è evidente in Arnaldo di<br />
Villanova (1240- 1311) e in altri esponenti che, tuttavia, cercarono di conciliare le<br />
tradizioni galeniche con l’alchimia, l’astrologia e la superstizione popolare.<br />
Alla fine del 1400 lo sviluppo della demonologia raggiunse il suo culmine con la<br />
caccia alle streghe ad opera dei due grandi inquisitori Kraemer e Sprenger, sancita<br />
dalla bolla papale di Innocenzo VIII. Essi composero il Malleus Maleficarum,<br />
ufficialmente approvato dalla Facoltà di Teologia di Colonia, che, nella prima<br />
parte dimostra l’esistenza delle streghe, definendo eretico chi non crede in ciò e,<br />
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