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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE - OpenstarTs - Università ...

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talvolta i pazienti celano la loro condizione, non consultano i medici o cessano le<br />

medicine (ILAE, 2003b).<br />

Si stima che circa il 5% della popolazione abbia almeno una crisi nel corso della<br />

vita, ma è importante puntualizzare che non tutti coloro che hanno avuto una crisi<br />

svilupperanno l’epilessia, diagnosi che viene riservata solo a coloro che hanno<br />

crisi ricorrenti e spontanee.<br />

La prevalenza puntuale relativa ad epilessia attiva (almeno 1 crisi nei 5 anni<br />

precedenti indipendentemente da trattamento AEDs) (ILAE Commission Report,<br />

1997) si stima sia circa 0.4-0.8 %, simile sia in Europa che negli USA (Sander &<br />

Shorvon, 1996; Swinkels et al., 2005), anche se vi è accordo generale sul fatto che<br />

la reale prevalenza sia dell’1% dato che probabilmente una gran parte della<br />

popolazione affetta sfugge alle indagini epidemiologiche.<br />

In Europa si stima vi sia un’incidenza annuale tra 40-70 casi ogni 100000 persone<br />

(MacDonald & Cockerell; Sander, & Shorvon, 2000). L’incidenza appare più alta<br />

nei bambini e nella popolazione anziana (Sander, Hart, Johnson, & Shorvon,<br />

1990); appare inoltre più elevata nel sesso maschile. Nel complesso si ritiene che<br />

in Europa all’incirca 40 milioni di persone avranno una storia di crisi epilettiche<br />

nella loro vita e che almeno 6 milioni abbiano una storia di epilessia attiva (ILEA,<br />

2003b).<br />

In Italia gli studi principali sono stati fatti su dati che riguardano l’Emilia<br />

Romagna (Granieri et al., 1983), il Veneto (Pasqui et al., 1991) e la Sicilia (Rocca<br />

et al., 2001). Secondo lo studio di Granirei (Granieri et al., 1983) che include<br />

pazienti di tutte le età, vi è una prevalenza fra il 5.4 e il 6.9 per 1000 abitanti.<br />

mentre l’incidenza annuale stimata è di 33.1 nuovi casi per 100.000 abitanti.<br />

1.3 Classificazione<br />

L’elaborazione di un sistema di classificazione delle crisi e delle sindromi<br />

epilettiche rappresenta uno strumento indispensabile per rendere possibile la<br />

comunicazione fra tutti coloro che si occupano di epilessia e per consentire di<br />

confrontare i dati ed i risultati di qualsiasi studio e ricerca nell’ambito della<br />

disciplina.<br />

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