esadia30 - Roche
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Ci spieghiamo, pertanto, la necessità di una diagnosi<br />
rapida ed una correzione opportuna in caso<br />
di deficit o eccesso. Tale correzione è dipendente<br />
dal grado di deficit o eccesso e segue schemi precisi<br />
che necessitano di monitoraggio continuo per<br />
evitare che la correzione stessa sia causa di danno.<br />
Sodio (Na + ) e potassio (K + ) sono gli ioni che<br />
hanno un ruolo principale in questo equilibrio.<br />
Il potassio è il catione intracellulare più importante,<br />
dal suo gradiente intra-extracellulare dipendono<br />
le proprietà bioelettriche dei tessuti.<br />
Variazioni del rapporto K-intra ed extracellulare<br />
comportano nei tessuti alterazioni della ripolarizzazione<br />
con blocco della trasmissione dell’impulso<br />
la cui più grave espressione clinica è il blocco<br />
atrio-ventricolare completo. L’iperpotassiemia è<br />
tra le disionemie più temute in un neonato critico.<br />
Tale condizione va prontamente rilevata e corretta<br />
secondo protocolli che prevedono il monitoraggio<br />
intensivo (anche ogni due ore) della potassiemia.<br />
Età Potassiemia (mEq/L)<br />
30-32 sett > 7<br />
33-35 sett > 6,5<br />
36-38 sett > 6<br />
39-41 sett > 6<br />
1-2 mesi > 6<br />
1-22 anni > 6<br />
> 22 anni > 5,5<br />
Figura 1<br />
I valori diagnostici per iperpotassiemia severa variano a<br />
seconda dell’età gestazionale e post-natale<br />
Il sodio è, invece, il principale ione extracellulare<br />
da cui dipende, anche, l’osmolarità e di conseguenza<br />
l’espansione del compartimento extracellulare.<br />
Un apporto incongruo, in difetto o un’eccessiva<br />
perdita o anche un’eccessiva idratazione,<br />
possono portare ad iponatriemia con valori < di<br />
125 mEq/l che se insorta in modo acuto (< 24 h)<br />
può determinare rigidità muscolare, convulsioni,<br />
coma con una mortalità del 50%.<br />
Il trattamento, oltre che eziologico laddove sia<br />
possibile chiarire la causa, prevede la somministrazione<br />
di Na.<br />
Ancora più attenta deve essere la correzione dell’ipernatriemia<br />
dove è imperativa la gradualità<br />
(almeno 48 ore) ed un calo della concentrazione<br />
di sodio non superiore a 1 mEq/l/h tale da ridurre<br />
al minimo il rischio di edema cerebrale.<br />
Emogasanalisi nel POCT<br />
Monografie<br />
Equilibrio acido-base<br />
pH, PO 2 ,PCO 2 ,HCO 3 sono i principali parametri<br />
che ci permettono di valutare lo stato dell’equilibrio<br />
acido-base, fine processo responsabile della<br />
regolazione della concentrazione idrogenionica,<br />
che si avvale del lavoro combinato di rene e polmone.<br />
In condizioni di normalità, alla nascita, il<br />
pH sarà compreso tra 7,32 +/- 0,04, PCO 2 37+/- 8;<br />
HCO 3 - 20 +/- 2; EB -5+/- 2.<br />
Variazioni della concentrazione idrogenionica in<br />
senso positivo (acidosi) o negativo (alcalosi) sono<br />
espressioni di patologie che se non prontamente rilevate<br />
e corrette mettono il paziente in pericolo di vita.<br />
In particolare il management dello stato di acidosi<br />
grave si avvale di esecuzioni seriate di emogasanalisi<br />
che permettono non solo la definizione diagnostica<br />
(acidosi respiratoria, metabolica, mista)<br />
ma anche la scelta della migliore strategia terapeutica<br />
e la valutazione dell’efficacia della stessa, sia<br />
essa farmacologica o ventilatoria.<br />
Una delle patologie più temibili nel prematuro è l’ipertesione<br />
polmonare, condizione patologica caratterizzata<br />
dalla persistenza delle resistenze vascolari<br />
polmonari elevate, tali da determinare pressioni<br />
arteriose polmonari più alte di quelle sistemiche tali<br />
per cui si verificherebbe uno shunt dx-sn attraverso<br />
il dotto arterioso pervio e/o il forame ovale con<br />
conseguente ipossiemia e cianosi grave.<br />
Tale patologia può comparire alla nascita, risultato<br />
di mancata caduta delle resistenze polmonari<br />
come nel caso di ipossia cronica intrauterina (es<br />
insufficienza placentare), o di cardiopatia congenita<br />
(ritorno venoso anomalo polmonare), o<br />
maladattamento alla vita extrauterina, oppure<br />
può essere secondaria a patologia respiratoria.<br />
In tale patologia, se è vero che il monitoraggio<br />
transcutaneo continuo ci permette di rilevare il<br />
grado di ossigenazione tissutale e della concentrazione<br />
di CO 2 è anche vero che la determinazione<br />
emogasanalitica seriata ci consente di verificare<br />
l’efficacia dell’intervento terapeutico effettuato<br />
(ventilazione meccanica, ossigeno-terapia, terapia<br />
con NO, terapia con vasodilatatori) e provvedere<br />
agli eventuali interventi terapeutici, qualora fossero<br />
necessari.<br />
Equilibrio metabolico<br />
Il glucosio e il più importante substrato energetico<br />
dell’organismo ed in particolare del SNC.<br />
Disturbi del metabolismo del glucosio riguardano<br />
non solo pazienti con diabete ma anche pazienti<br />
critici come in caso di deficit multiorgano, sepsi e<br />
shock settico, ustioni, emorragia cerebrale ed<br />
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