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esadia30 - Roche

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condizione patologica possono contribuire: l’immaturità<br />

della barriera ematoencefalica e la scarsa<br />

concentrazione di albumina plasmatica.<br />

I tre fattori implicati nello sviluppo di encefalopatia<br />

bilirubinica sono:<br />

- quota libera di bilirubina che può essere calcolata,<br />

se non misurata direttamente dal laboratorio,<br />

attraverso il rapporto tra bilirubina totale<br />

(espressa in mg/dL) e albuminemia;<br />

- livelli sierici totali di bilirubina e tempi di esposizione<br />

a tali livelli;<br />

- suscettibilità individuale e pertanto non prevedibile<br />

né quantificabile del sistema nervoso all’effetto<br />

tossico della bilirubina.<br />

La capacità legante dell’albumina aumenta con<br />

l’aumentare dell’età gestazionale e dell’età postnatale.<br />

Le più recenti indicazioni suggeriscono un<br />

approccio in base all’età gestazionale oppure in base<br />

al peso alla nascita. Per intraprendere un’adeguata<br />

decisione terapeutica è fondamentale il monitoraggio<br />

della concentrazione di bilirubina plasmatica.<br />

Generalmente, in bambini con iperbilirubinemia,<br />

i livelli di bilirubina plasmatici vengono monitorizzati<br />

ogni due giorni, ma esistono condizioni cliniche<br />

particolari che possono richiedere un monitoraggio<br />

anche ogni due ore. La misurazione della<br />

bilirubina plasmatica non è solo il più cruciale,<br />

ma anche il più frequente dei test di laboratorio<br />

richiesti in epoca neonatale, per tale motivo, l’uso<br />

(dei POCT) di metodiche microinvasive per la<br />

Emogasanalisi nel POCT<br />

Monografie<br />

valutazione di tale parametro permette di ottenere<br />

risultati in modo rapido, preciso e soprattutto<br />

utilizzando volumi ematici veramente esigui. In<br />

caso di ittero i possibili approcci terapeutici<br />

dipendo dall’età del paziente e dai livelli ematici di<br />

bilirubina, alla luce di questi, si può decidere di<br />

intervenire con: la fototerapia o con l’exanguinotrasfusione<br />

per ridurre la concentrazione di bilirubina<br />

plasmatica.<br />

Esistono tabelle terapeutiche che correlano i livelli<br />

di bilirubine e l’indicazione terapeutica, ma è<br />

necessario ricordare che i neonati malati, con<br />

sepsi, distress respiratorio, acidosi, ipoalbuminemia<br />

o con una malattia emolitica, andranno trattati<br />

anche per livelli più bassi di bilirubinemia<br />

rispetto a quelli riportati. Il range di intervento<br />

quindi può variare in considerazione delle condizioni<br />

cliniche e dello specifico caso.<br />

Un altro possibile approccio è la valutazione del<br />

rapporto tra bilirubinemia ed albuminemia (B/A<br />

ratio): esistono indicazioni basate su tale rapporto,<br />

i livelli totali di bilirubina e il peso alla nascita.<br />

I neonati ad alto rischio sono quelli con:<br />

- indice di Apgar < 3 al primo minuto;<br />

- paO2 < 40 mmHg per ≥ 2 ore;<br />

- pH inferiore a 7,15 per ≥ 1 ora;<br />

- peso alla nascita < 1.000 g;<br />

- presenza di emolisi;<br />

- segni di sofferenza neurologica;<br />

- proteine totali < 4 g/dL o albumina< 2,5 g/dL.<br />

Linee guida per la fototerapia in neonati con età gestazionale (EG) ≥ 35 settimane<br />

Bilirubina sierica (mg/dL)<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

0 24h 48h 72h<br />

0<br />

96h 5 giorni 6 giorni 7 giorni<br />

Età<br />

Legenda: Si distinguono neonati a basso rischio quelli con EG ≥ 38 settimane e in buone condizioni di salute (in verde); neonati a rischio intermedio<br />

quelli con EG ≥ 38 settimane con associati fattori di rischio tra quelli suddetti (in rosso), oppure con EG compresa tra 35 e 37 settimane e in buona<br />

salute (in giallo). I neonati ad alto rischio sono queli con EG compresa tra 35 e 37 settimane con fattori di rischio associati.<br />

Fonte: American Academy of Pediatrics. Clinical Practice guideline, subcommittee on hyperbilirubinemia. Mangement of hyperbilirubinemia in the<br />

newborn infant 35 or more weeks of gestation. Pediatrics 2004; 114:297-316.<br />

Fig 2. Normogramma di rischio exanguinotrasfusione per iperbilirubinemia (Pediatrics 2004;114;297-316)<br />

428<br />

342<br />

257<br />

171<br />

85<br />

µmol/L<br />

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