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Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

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... segue da pag<strong>in</strong>a 1<br />

ni migliorative che garantiscono al<br />

nostro personale il miglior trattamento<br />

possibile.<br />

• Il lavoro è garantito, con contratti a<br />

tempo <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>ato: nei suddetti<br />

nidi a gestione complessiva, gli assunti<br />

a tempo <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>ato sono<br />

217 a fronte di 22 assunti a tempo<br />

determ<strong>in</strong>ato.<br />

• Il m<strong>in</strong>or costo dei servizi gestiti dalle<br />

cooperative sociali (che si aggira mediamente<br />

<strong>in</strong>torno agli 11.500/12.500<br />

euro annui a bamb<strong>in</strong>o contro i<br />

14.500/15.000 di quelli comunali) è<br />

però dovuto anche ad una maggior<br />

efficienza organizzativa, derivata da<br />

un’organizzazione a“matrice”, che dà<br />

autonomia ai s<strong>in</strong>goli servizi (che hanno<br />

un coord<strong>in</strong>amento amm<strong>in</strong>istrativo<br />

<strong>in</strong>terno) supportandoli però con<br />

servizi centrali molto“vic<strong>in</strong>i”e qu<strong>in</strong>di<br />

capaci di dare risposte rapide.<br />

• Non per questo però“facciamo miracoli”:<br />

è anzi necessario che ci venga<br />

pienamente riconosciuto il costo di<br />

realizzazione di questi servizi, cosa<br />

non sempre assicurata.<br />

• Non siamo certo contrari ad un eventuale<br />

<strong>in</strong>nalzamento del livello retributivo<br />

dei nostri soci/dipendenti, a patto<br />

però che ci sia pienamente riconosciuto<br />

degli enti committenti: attualmente<br />

lo stesso Comune di Bologna non<br />

ci ha riconosciuto l’aumentato costo<br />

del lavoro per il servizio di assistenza<br />

domiciliare agli anziani, dovuto dall’applicazione<br />

dell’ultimo r<strong>in</strong>novo<br />

contrattuale, per altro già scaduto.<br />

Nei servizi nido, che funzionano a<br />

retta omnicomprensiva, riusciamo a<br />

ottenere marg<strong>in</strong>i risicati grazie ad<br />

una forte ottimizzazione delle gestioni<br />

sui servizi generali, che non ne<br />

compromette la qualità (anzi, da<br />

questo anno scolastico, grazie alla<br />

preziosa collaborazione di Camst, offriamo<br />

ai bamb<strong>in</strong>i un menù che possiede<br />

una percentuale di alimenti<br />

2<br />

numero 30<br />

dicembre 2010<br />

<strong>in</strong> copert<strong>in</strong>a<br />

biologici tra il 91% e il 98%, nettamente<br />

superiore a quella fornita<br />

di norma dalle mense dei servizi<br />

comunali) ma relativamente ai costi<br />

del personale gli adeguamenti<br />

tariffari sono stati del tutto <strong>in</strong>sufficienti.<br />

Allora qual è il problema?<br />

A parer mio il problema pr<strong>in</strong>cipale è<br />

la scarsità delle risorse disponibili,<br />

che sta <strong>in</strong>cr<strong>in</strong>ando la tenuta del sistema<br />

di welfare complessivo e ci<br />

chiama ad un radicale cambiamento.<br />

In questo contesto il problema non è<br />

la cooperazione sociale, che coniugando<br />

efficienza a qualità, può contribuire<br />

a trovare una soluzione, ma<br />

sono le politiche di gestione delle risorse<br />

def<strong>in</strong>ite dal governo centrale e<br />

meccanicamente riportate nel contesto<br />

bolognese da un’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

necessariamente priva di vision<br />

politica.<br />

Il problema è l’assenza di governo di<br />

questa città.<br />

In questo frangente le cooperative<br />

sociali hanno viceversa dimostrato<br />

un grande senso di responsabilità,<br />

perché se non fosse per il loro impegno<br />

molti dei servizi oggi ancora attivi<br />

avrebbero chiuso i battenti da un<br />

pezzo. Se non fosse stato per la loro<br />

capacità di progettare e fare <strong>in</strong>vestimenti,<br />

la rete dei servizi per la prima<br />

<strong>in</strong>fanzia del comune di Bologna e di<br />

altri comuni della prov<strong>in</strong>cia non<br />

avrebbe mai raggiunto la capacità di<br />

risposta che ha ora.<br />

Franca Guglielmetti<br />

Presidente di CADIAI<br />

Gerusalemme-<br />

Bologna<br />

Un gemellaggio fra servizi<br />

alla prima <strong>in</strong>fanzia<br />

Se le città potessero parlare chissà quali<br />

storie racconterebbe Gerusalemme… e<br />

la cosa più importante è che quelle storie<br />

non sono ancora f<strong>in</strong>ite.<br />

Andarci è stato per noi come entrare<br />

nelle pag<strong>in</strong>e della sua storia , non come<br />

semplici turisti, ma come ospiti; tutto<br />

ciò ci ha dato la possibilità di ascoltare<br />

e parlare con le nostre colleghe che lavorano<br />

e vivono a Gerusalemme una<br />

realtà molto diversa dalla nostra, ma<br />

che condividono la nostra stessa passione<br />

per l’educazione dei bamb<strong>in</strong>i,<br />

questa è stata la parte migliore della<br />

nostra visita.<br />

Early Childhood Resource Center<br />

Siamo state accolte <strong>in</strong> modo molto caloroso<br />

dall’associazione ECRC, partner<br />

palest<strong>in</strong>ese del progetto, che ha organizzato<br />

la nostra permanenza e la visita<br />

a quattro strutture che comprendono<br />

nidi, materne, scuole primarie e<br />

secondarie.<br />

La domenica matt<strong>in</strong>a, prima giornata<br />

della nostra permanenza, è stato organizzato<br />

un workshop nella sede di<br />

ECRC; erano presenti Nabil Subladan,<br />

responsabile di ECRC, le educatrici delle<br />

scuole con le quali si <strong>in</strong>tendeva dare<br />

avvio al gemellaggio, noi, Miriam Traversi,<br />

coord<strong>in</strong>atrice scientifica del progetto<br />

e le colleghe del Comune di Bologna.<br />

Questo è stato il momento di<br />

avvio del gemellaggio: dopo una breve<br />

restituzione del lavoro svolto f<strong>in</strong>o a<br />

quel momento, ci siamo divise <strong>in</strong> due<br />

gruppi, dove le educatrici delle scuole<br />

materne e quelle dei nidi hanno lavorato<br />

con le colleghe palest<strong>in</strong>esi. Ciascun<br />

gruppo ha ideato le proposte per<br />

il futuro gemellaggio e le ha condivise<br />

poi <strong>in</strong> un <strong>in</strong>contro f<strong>in</strong>ale. La proverbiale

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