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NOME ORATORO DELLA CONFRATERNITA DISCIPLINATA DI S ...

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<strong>NOME</strong> <strong>ORATORO</strong> <strong>DELLA</strong> <strong>CONFRATERNITA</strong> <strong><strong>DI</strong>SCIPLINATA</strong> <strong>DI</strong> S. AGOSTINO<br />

IN<strong>DI</strong>RIZZO Annesso alla chiesa di S. Agostino, in piazza Lupattelli<br />

RECAPITO tel. 075 5724815 (Sodalizio Braccio Fortebracci)<br />

NOTA Visita su prenotazione<br />

Sorto nel 1317, appartenne alla<br />

Confraternita Disciplinata di<br />

Sant'Agostino, un'associazione di laici che<br />

svolgevano attività caritativa e di<br />

solidarietà, collegata agli eremiti di S.<br />

Agostino. (vedi anche Oratorio S.<br />

Francesco)<br />

Il complesso si compone di due oratori<br />

sovrapposti a pianta rettangolare. Quello<br />

superiore fu edificato e decorato nel XIV<br />

sec., e rinnovato nei sec. XVl e XVII. Vi si<br />

accede attraverso un primo ambiente con<br />

affreschi di Francesco Appiani (1762), ci<br />

si immette poi nel magnifico oratorio di<br />

epoca manierista con il soffitto di epoca<br />

barocca. Le pareti sono coperte di tele che<br />

raccontano le Storie di Gesù e fatti della<br />

vita di Filippo e Giacomo (foto 3 ), tutte di<br />

Giulio Cesare Angeli (1618-30) tranne le<br />

ultime tre a destra di Bernardino<br />

Gagliardi (1656). Un ciclo pittorico<br />

manierista rispondente ai tre dettami<br />

del Concilio Tridentino:- primo che<br />

l’opera rispondesse a Vaghezza unita<br />

a magnificenza, secondo che apporti<br />

devozione e pietà, il terzo che<br />

rispondesse a durabilità con spesa<br />

convenevole .<br />

L'altare (1586) di Marco Pace e<br />

Sciarra Bovarelli su disegno di Bino<br />

Sozi ospita una tavola di Raffaellino<br />

dal Colle (1563). Il soffitto ligneo<br />

(1698), intagliato e dorato dai<br />

Francesi Carlo D’Amuele e Monsù<br />

Foto 2: Oratorio S. Agostino - Interno<br />

Filippo, fa da cornice agli affreschi<br />

settecenteschi di Mattia Batini (foto 4). Completano la<br />

sala i seggi lignei iniziati nel XVI sec. da Marco Pace.<br />

Nella sacrestia si ammirano decorazioni prospettiche di<br />

Pietro Carrattoli (1762) e i dipinti di Francesco Appiani con<br />

le Storie di S. Agostino (Foto 5). ; all'altare Stendardo<br />

processionale di Giovanni Antonio Scaramuccia (1625):<br />

La Vergine e Santi Agostino, Francesco e Domenico.<br />

L'oratorio sottostante, sede dell'antica confraternita,<br />

non ha subito il rinnovamento dei secoli XVI e XVII . E’<br />

una unica aula rettangolare con le volte a crociera<br />

costolonate. Alle pareti tracce di affreschi trecenteschi di<br />

notevole qualità pittorica, tra le quali la crocefissione<br />

attribuita al Maestro di Paciano. Nella parete di fondo è un’<br />

altra Crocifissione in affresco degli inizi del XVI di scuola<br />

Foto 3: Oratorio S. Agostino - Giulio Cesare Angeli: Storie di Gesù e<br />

fatti della vita di Filippo e Giacomo<br />

Foto 1: Oratorio S. Agostino - Esterno


peruginesca (Foto 6).<br />

Foto 6: Scuola peruginesca XVI sec.<br />

Crocifissione<br />

Foto 4: Volta Oratorio S. Agostino<br />

affresco di Mattia Batini<br />

Foto 5: Francesco Appiani<br />

S. Agostino e il Bambino

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