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Studio sull'omeostasi dei vertebrati eterotermi del Parco Regionale

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160 CRISTINO ET AL<br />

Conclusioni<br />

Anfibi<br />

Le osservazioni ematologiche ed emopoietiche eseguite sulle specie Rana italica<br />

ed R. synklepton esculenta consentono di concludere, in accordo con quanto riportato<br />

in letteratura (cfr Rowley & Ratcliffe, 1988; Della Corte & D’Ippolito,<br />

1999) che l‘eritropoiesi si svolge nel midollo osseo in cui avvengono anche la<br />

granulocitopoiesi e la linfocitopoiesi.<br />

L’emopoiesi risulta particolarmente attiva nel periodo esaminato (aprile, maggio)<br />

negli esemplari di entrambi i sessi.<br />

L’esame emocromocitometrico fornisce valori concordi con quelli tipici <strong>del</strong>le varie<br />

specie con differenze scarsamente significative relative ad Ht, Hb ed RBC che<br />

risultano, nelle specie esaminate, leggermente superiori alla norma, molto probabilmente<br />

in relazione all’altitudine cui è stato eseguito il loro campionamento.<br />

Rettili<br />

Le osservazioni ematologiche ed emopoietiche condotte sulle specie Podarcis<br />

sicula, P. muralis e Lacerta bilineata consentono di concludere, in accordo con<br />

quanto riportato in letteratura (cfr Rowley & Ratcliffe, 1988; Della Corte &<br />

D’Ippolito, 1999) che l‘eritropiesi e la mielopoiesi si svolgono nel midollo osseo.<br />

In accordo a quanto osservato da Pica et al. (1986), su specie di Podarcis sicula<br />

<strong>del</strong>la Campania, anche nelle analoghe specie <strong>del</strong> Matese e, più in generale in tutte<br />

le tre classi di Rettili esaminate, l’emoglobina è al suo livello massimo nel periodo<br />

di aprile-maggio e resta più o meno tale per tutta l’estate.<br />

Contrariamente ai dati bibliografici in merito (Della Corte & D’Ippolito, 1999),<br />

negli esemplari esaminati la concentrazione degli eosinofili riscontrata sia nel sangue<br />

periferico che nelle apposizioni di midollo osseo di ciascuna <strong>del</strong>le tre specie<br />

esaminate è significativamente più alta rispetto ai valori riferiti in queste specie<br />

(dati osservati: 28-30% di granulociti eosinofili rispetto al 17% da noi osservato e<br />

confermato <strong>del</strong>la letteratura riferita al medesimo periodo stagionale, indipendentemente<br />

dal sesso).<br />

Questi dati, insieme alla leggera anemia riscontrata in queste specie, sono ragionevolmente<br />

riconducibili alla presenza di un processo infettivo in atto, registrato a<br />

carico di un consistente numero di esemplari <strong>del</strong>le tre specie i Rettili ed in particolare<br />

di Podarcis muralis.<br />

Le ossevazioni morfologiche su strisci di sangue periferico colorati con M.G.G<br />

confermano i sospetti di un processo infettivo in corso dovuto ad un protozoo,<br />

che microscopicamente si riscontra all’interno <strong>del</strong> citoplasma <strong>del</strong> 5-10% <strong>del</strong>le<br />

emazie di circa un terzo <strong>del</strong> campione di lacertidi esaminato (35% ).<br />

In accordo con i dati presenti in letteratura (cfr Ricci, 1954; Ayala, 1977) è possibile<br />

concludere che infezioni da parassiti appartenenti ai taxa degli emoprotozoi

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