Mister Mastro - Bbc

More documents

Recommendations

Info

Mister Mastro 22 Rivivi la leggenda del Ponte del Diavolo di Tolentino al tempo di Padre Nicola Piazza della Libertà Piazza della Libertà, storicamente chiamata piazza Maggiore, sorge fra due assi viari del centro storico di Tolentino, via Francesco Filelfo e via San Nicola. Nel corso dei secoli l’aspetto della piazza è più volte cambiato. Nel Medioevo vi sorgevano i palazzi del governo. Nel Rinascimento a mutare notevolmente la fisionomia della piazza è stata la costruzione di Palazzo Parisani (detto Sangallo) nel 1516. A partire dal XV secolo, inoltre, al centro della piazza, furono collocate diverse fontane di cui oggi invece non resta alcuna traccia. Una fisionomia verosimilmente simile a quella attuale la assunse nella seconda metà dell’Ottocento, con i lati delimitati da palazzi. Un lato della piazza (nord) è delineato da due edifici con porticato. Il primo è adiacente all’abside e al campanile della chiesa di San Francesco ed è stato realizzato nel secolo scorso, modificando edifici già esistenti. L’altro è Palazzo Massi Porcelli, costruito nel 1904-6. Sul lato opposto Palazzo Brancadori. Accanto a quest’ultimo, sempre sul lato opposto della piazza, Palazzo Bezzi Ludovici. In un angolo di piazza della Libertà si erge una splendida Torre degli orologi alta 38 metri. Il primo orologio di cui si è a conoscenza è del 1454 e il suo funzionamento era basato sulla quadripartizione del giorno. Il secondo modello di orologio, di molto successivo (1743), era in grado di battere le ore e i quarti. Quello che oggi fa bella mostra di sé ha quattro
Rivivi la leggenda del Ponte del Diavolo di Tolentino al tempo di Padre Nicola 23 Mister Mastro quadranti ed è stato costruito nel 1822. Il primo quadrante dall’alto indica le fasi lunari. Segue, scendendo, la meridiana meccanica, la cui lancetta compie quattro giri nel corso di 24 ore. Sei sono, infatti, le fasi del giorno indicate nel quadrante, secondo l’antica suddivisione del tempo nell’arco di una giornata (mattutino, terza, sesta, nona, vespro e compieta). Ci sono poi il quadrante dell’orologio astronomico, che segna le ore e i minuti e suona le ore e i quarti e quello del calendario che segna i giorni della settimana e del mese. Sotto quest’ultimo quadrante si può notare una meridiana solare. La torre degli orologi si erge a ridosso dell’ottocentesca chiesa di San Francesco e funge da campanile. Eretta originariamente in stile romanico-gotico (secolo XIII) ha subito notevoli e ripetuti rimaneggiamenti nel corso dei secoli e dunque si presenta come un complesso stratificato di stili che si accostano tra loro, senza fondersi in un’unica armonica architettura. A fianco alla torre degli orologi, il Palazzo comunale, ricostruito nel 1860. La facciata riprende l’aspetto di quella antica. Cinque arcate si aprono in un portico. Le tre arcate centrali sono sormontate da un balcone e tutte cinque da altrettante finestre, all’apice ornate da una cornice triangolare. La sala consiliare è stata affrescata dal pittore tolentinate Emidio Pallotta. Al centro del soffitto una tempera dell’architetto Giuseppe Lucatelli, che raffigura Le tre Grazie. Sulla parete di fondo un grande olio con la firma del Trattato di Tolentino. Di fronte al Palazzo comunale s’innalza Palazzo Parisani, detto Sangallo dal nome del progettista Antonio da Sangallo. Fu costruito per il cardinale Ascanio Parisani, figura importante della Curia Pontificia. La costruzione ebbe inizio nel 1516 e la parte inferiore presenta un evidente bugnato, caratteristico dell’architettura cinquecentesca. La pianta è realizzata intorno ad un cortile quadrato. Il palazzo fu sopraelevato nel 1932. Attualmente ospita il Museo Internazionale della Caricatura e dell’Umorismo nell’Arte, unico in Italia e tra i pochi al mondo. Il suo patrimonio è costantemente alimentato dai lavori artistici che pervengono al concorso della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, organizzata e promossa dal Comune di Tolentino fin dal 1961. Le opere vengono tutte mostrate, seguendo un criterio di turnazione, nelle teche espositive, talmente cospicuo è il numero dei pezzi che il museo custodisce. È dunque una mostra che si rinnova simpaticamente, com’è nel suo spirito, di volta in volta, e che muta, mostrando sempre nuovi capolavori, tanto che anche il visitatore più attento e scrupoloso non si stanca mai di ammirarla. Ogni due anni il suo patrimonio si accresce notevolmente con le opere partecipanti al concorso. Il museo fu istituito nel 1970 dal caricaturista tolentinate Luigi Mari e conserva ad oggi più di 3.000 opere originali dei più celebri maestri dell’umorismo internazionale, dall’Ottocento ai nostri giorni. Tra i nomi più famosi ne ricordiamo solo alcuni: Iacovitti, Mordillo, Fellini, Altan.
Page 1 and 2: Mister Mastro Rivivi la leggenda de
Page 3 and 4: Miniguida di Tolentino
Page 5 and 6: Rivivi la leggenda del Ponte del Di
Page 9: Rivivi la leggenda del Ponte del Di
Page 19: www.mistermastro.it 0733.240962

Mister Mastro - Bbc

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?