FUMO E PISTOLE - Cinque Quotidiano
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10<br />
giovedì 18 aprile 2013<br />
cronaca<br />
Accade in provincia<br />
Funzionaria Inps<br />
chiede tangenti<br />
a una disabile<br />
E<br />
’ stata arrestata con<br />
l’accusa di concussione<br />
una 55enne romana<br />
funzionaria dell’Inps. La donna<br />
chiedeva delle tangenti<br />
a persone disabili che facevano<br />
richiesta per ottenere<br />
l’indennità di accompagno.<br />
La funzionaria pretendeva<br />
4.000 euro a titolo personale<br />
da una diversamente abile<br />
di 46 anni, affetta da una<br />
grave forma di diabete e costretta<br />
su una sedia a rotelle<br />
da diverso tempo. Pressanti<br />
le richieste della 55enne,<br />
che più volte al giorno chiamava<br />
la vittima per chiederle<br />
soldi visto che la sua pratica<br />
era andata a buon fine.<br />
Stanca delle continue pressioni,<br />
la 46enne ha denun-<br />
ciato l’accaduto ai carabinieri<br />
di Lariano che hanno<br />
aperto un’indagine. La disabile,<br />
accompagnata da un<br />
carabiniere che si è finto<br />
suo nipote, è andata a casa<br />
della funzionaria dell’Inps a<br />
Roma per la consegna del<br />
denaro.<br />
Il rappresentante delle forze<br />
WEB: cinquequotidiano.it<br />
@: info@cinquequotidiano.it<br />
LARIANO 55enne di Roma in manette. Pretendeva 4.000 euro per la buona riuscita della pratica di accompagno<br />
Affetta da una grave forma di diabete e costretta sulla sedia a<br />
rotelle, la 46enne subiva pressanti richieste al telefono ogni giorno<br />
Un carabiniere si è finto suo nipote e ha assistito alla consegna del<br />
denaro, trovando in casa tutti i documenti per la richiesta di indennità<br />
CIAMPINO Terremoto politico nel centrosinistra<br />
Lupi ritira la delega al vicesindaco<br />
Verini pronto a guidare la città<br />
Il cambio per incompatibilità delle<br />
cariche di Lupi, eletto in Regione,<br />
sarà ufficiale dal Consiglio di lunedì<br />
Testa lascerà l’assessorato ai Lavori<br />
Pubblici e uscirà dalla maggioranza<br />
Che il terremoto politico nel centrosinistra<br />
di Ciampino abbia inizio. Con l’incompatibilità<br />
che incombe all’orizzonte, il sindaco e neoconsigliere<br />
regionale Simone Lupi ha compiuto<br />
il primo passo ufficiale verso la sua successione:<br />
puntuale infatti è arrivato il ritiro<br />
della delega di vicesindaco al socialista Mauro<br />
Testa. Una notizia pronosticata da tempo ma<br />
ufficiale solamente dallo scorso weekend. A<br />
nulla è valso, dunque, il buon ticket istituzionale<br />
fondato – fino a poco prima delle elezioni<br />
regionali – su correttezza reciproca e<br />
buona azione amministrativa.<br />
Il giocattolo tra i due si è rotto e il principale<br />
protagonista della spaccatura è stato proprio<br />
il primo cittadino in quota Pd, che ha sempre<br />
indicato come sindaco pro tempore il fido<br />
assessore all’Assetto del Territorio, Carlo<br />
Verini, ora pronto a governare la città fino<br />
alle prossime elezioni, targate 2014.<br />
Il cambio al trono municipale sarà formalizzato<br />
nel Consiglio comunale di lunedì, sede in cui<br />
la decadenza di Lupi sarà ufficiale. Sinceramente<br />
il copione era scritto da tempo ma le<br />
variabili, incuneatesi nel mese corrente, ora<br />
non donano al centrosinistra, e soprattutto<br />
al Partito Democratico, un futuro di unità.<br />
Tutt’altro. Da ricucire c’è lo strappo tra i<br />
nove consiglieri comunali del Pd: cinque di<br />
loro, non a caso, si sono dimostrati in totale<br />
disaccordo con la scelta lupiana ricaduta su<br />
Verini, avanzando al contempo la candidatura<br />
a sindaco di Muzi, attuale presidente del<br />
Consiglio comunale.<br />
La “Banda dei 5” esponenti democratici<br />
(Muzi, Giglio, Fiorini, Pazienza e Sudano) -<br />
così li hanno ribattezzati in paese - per<br />
LA SITUAZIONE<br />
Il Psi, che a Ciampino ha il<br />
7%, abbandona la coalizione<br />
di governo e correrà da solo<br />
alle amministrative del 2014<br />
Il Pd con Verini avrà la guida<br />
della città ma appare spaccato<br />
domani ha convocato un’iniziativa pubblica,<br />
«nata - spiegano - dalla preoccupazione per<br />
il governo della città, che sta vivendo un periodo<br />
di incertezza, in seguito alla elezione di<br />
Lupi al Consiglio regionale». Che faranno?<br />
Sosterranno ancora questa maggioranza?<br />
Non è dato sapere per il momento. Quello<br />
che è certo, invece, è il rimpasto di giunta,<br />
visto e considerato che lo “scaricato” Testa<br />
lascerà a giorni la delega ai Lavori Pubblici:<br />
«Una delega che il partito socialista si è am-<br />
piamento guadagnato sul campo e che ha<br />
onorato sia in Consiglio, in giunta e con la<br />
città – dice Testa, che poi rincara -. Confermo<br />
che usciremo dalla maggioranza e la prossima<br />
settimana ne spiegheremo le motivazioni in<br />
una apposita conferenza stampa. Crediamo<br />
che sia stato compiuto un percorso politico<br />
fuori dal comune: la verità è che una parte<br />
del Pd e della maggioranza non voleva più il<br />
Psi. Davvero un grande errore politico nei<br />
confronti di un gruppo, come il nostro, che<br />
ha sempre dimostrato profonda correttezza<br />
istituzionale. Il resto sono solo chiacchiere».<br />
Questo quindi il quadro: il Psi, partito che a<br />
Ciampino ha il 7%, abbandona la coalizione<br />
di governo e correrà per conto proprio alle<br />
amministrative del 2014, mentre il Pd, sebbene<br />
in Verini avrà la guida della città, appare<br />
quanto mai spaccato al suo interno. Crepe<br />
politiche che potrebbero avere pesanti contraccolpi<br />
in ottica delle alleanze elettorali<br />
del prossimo anno.<br />
Marco Montini<br />
dell’ordine ha così assistito<br />
al passaggio dei soldi, e arrestato<br />
la 55enne romana,<br />
poi portata al carcere femminile<br />
di Rebibbia.<br />
Nell’abitazione della donna<br />
sono stati trovati tutti i documenti<br />
della pratica dell’indennità<br />
di accompagno<br />
della disabile di Lariano.<br />
Torvaianica e Pomezia<br />
Lettera di Bellucci<br />
a Zingaretti:<br />
servono interventi<br />
per il litorale<br />
«Negli ultimi anni a causa delle ripetute<br />
mareggiate e della conseguente erosione<br />
costiera il Comune di Pomezia ha dovuto<br />
affrontare difficoltà gestionali economiche<br />
di rilevante importanza che si sono ripercosse<br />
sulle casse comunali». Comincia<br />
così la lettera che il commissario straordinario<br />
Serenella Bellucci ha scritto al<br />
neo presidente della Regione Lazio Nicola<br />
Zingaretti. Una missiva che descrive<br />
la grave situazione di emergenza che interessa<br />
il litorale di Torvaianica. «Le continue<br />
operazioni di bonifica necessarie, a<br />
seguito delle mareggiate - si legge ancora<br />
-, nonché i rinascimenti naturali eseguiti<br />
lungo i tratti di costa interessati<br />
dalle frequenti mareggiate e gli interventi<br />
che la Regione Lazio ha effettuato a protezione<br />
delle abitazioni, evidenziano<br />
come una delle poche risorse ancora disponibile<br />
per l’economia locale stia<br />
scomparendo». Gli operatori balneari<br />
sono i primi a essere preoccupati per la<br />
situazione di emergenza. «Le aziende attive<br />
sull’arenile sono cinquanta, e garantiscono<br />
lavoro a centinaia di persone che<br />
vivono del mare e delle attività connesse».<br />
E a tutto ciò si aggiunge l’urgenza<br />
di mettere in sicurezza alcuni tratti<br />
di costa: «Il problema lungo il litorale di<br />
Torvaianica - è scritto nella lettera - è<br />
anche l’affioramento di strutture preesistenti,<br />
che rivestono un pericolo per l’incolumità<br />
e per l’inquinamento». «La<br />
riduzione delle spiagge in concessione<br />
alle attività demaniali marittime presenti<br />
a Pomezia, la lotta per arginare il moto<br />
ondoso che affligge le strutture per evitare<br />
un completo o parziale cedimento -<br />
conclude la Bellucci - sottolineano come<br />
il litorale di Pomezia sia arrivato al limite<br />
della sostenibilità». C’è anche un aggravarsi<br />
della situazione erosiva per cui il<br />
commissario «chiede una programmazione<br />
e un’esecuzione degli interventi».