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«IL SISTEMA PVQ» - Cinque Quotidiano

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anno IX | numero 203 | martedì 11 dicembre 2012<br />

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | info@cinquegiorni.it | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:info@mediaplaceadv.com<br />

LA VERSIONE DELL’IMPRENDITORE DOLCE p2,3<br />

Parla l’uomo del punto verde qualità di Spinaceto arrestato lo scorso marzo<br />

<strong>«IL</strong> <strong>SISTEMA</strong> <strong>PVQ»</strong><br />

Dito puntato contro i crediti poco trasparenti e le fatture gonfiate<br />

La colata di cemento di fine mandato p10-11<br />

POLITICA<br />

ALEMANNO<br />

COL PIATTINO<br />

DA BERLUSCONI<br />

Il sindaco tenta di ricucire gli strappi<br />

col presidente. Per non rimanere solo<br />

Intanto spunta il ricorso per l’election day<br />

p5<br />

Cronaca<br />

Notte da incubo per un addetto<br />

delle pulizie ostaggio<br />

di due ladri in un negozio<br />

di telefonia al Nomentano<br />

pagina 8<br />

Tempo libero<br />

Dado al Dei Satiri. Perroni<br />

al Golden. Minaccioni al<br />

Cometa. A teatro si ride<br />

sulla vita moderna<br />

pagina 17<br />

VERGOGNA METRO<br />

La linea B si ferma ancora. E questa volta per un guasto tecnico. Servizio sospeso<br />

da Eur Magliana a Castro Pretorio. Autobus sostitutivi stracolmi. Disagi anche sui treni p7<br />

Sport<br />

Un poker di Tajarol ad Ancona<br />

regala la vetta della<br />

classifica al San Cesareo<br />

Buono il pari del San Basilio<br />

pagina 20


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

2 @: info@cinquegiorni.it<br />

ISTITUZIONI<br />

L’INCHIESTA<br />

Accusato di corruzione, falso e truffa è tornato libero dopo 59 giorni di carcere<br />

Pvq, l’affondo di Dolce: «Perchè<br />

la banca pagava tutti tranne me»<br />

L’imprenditore titolare del Punto verde di Spinaceto punta il dito contro il sistema creditizio poco trasparente<br />

e smentisce l’esistenza di pizzini e di un libro mastro dove sarebbero iscritti tutti i politici “sotto mazzetta”<br />

I<br />

l 27 marzo 2012 Massimo Dolce<br />

con il socio Marco Bernardini<br />

veniva arrestato con l’accusa<br />

di corruzione, falso e truffa<br />

per i finanziamenti relativi al<br />

punto verde qualità di Parco Spinaceto.<br />

In galera finivano anche<br />

l’architetto Massimo Volpe e la<br />

sua amica Annamaria Parisi ai<br />

domiciliari, funzionari del comune<br />

deputati alla verifica degli<br />

stati avanzamenti lavori e alle<br />

successive erogazioni della Bcc<br />

garantite da una pazzesca fideiussione<br />

del Campidoglio al 95%.<br />

Dopo 59 giorni di carcere oggi<br />

Dolce è a piede libero. L’imprenditore,<br />

che abbiamo incontrato,<br />

si difende e punta il dito verso<br />

un sistema di credito facile dai<br />

criteri non sempre trasparenti.<br />

Approfitta subito dell’occasione<br />

per smentire l’esistenza di pizzini<br />

e di un libro mastro dove sarebbero<br />

iscritti tutti i politici sotto<br />

mazzetta. «Non è mai esistito -<br />

ci dice - e tanto meno ho mai indicato<br />

il nome dell’assessore<br />

Marco Visconti, che conosco a<br />

malapena. Per quanto riguarda<br />

il famoso memoriale di vero c’è<br />

solo una mia nota difensiva di<br />

due paginette consegnata al procuratore<br />

Orano. Semmai il memoriale<br />

è la denuncia presentata<br />

alla Procura dal socio di maggioranza<br />

della Maspen Sport Center<br />

Fabrizio Cerqueti, socio di<br />

comodo che fra l’altro è mio cognato».<br />

Detta così parrebbe una<br />

faccenda di famiglia anche se di<br />

fatto Dolce non nega di essere il<br />

deus ex machina di tutta l’operazione<br />

Spinaceto. Anzi, lo rivendica;<br />

così come non nega che<br />

solo dal 2007 si occupa di acquisire<br />

Punti Verdi, tanto che<br />

ammette di aver anche tentato<br />

di acquisire quelli dell’Olgiata e<br />

di Feronia. «Potevo permettermi<br />

di mirare a tali acquisizioni grazie<br />

alla Virgin britannica (grande<br />

multinazionale del fitness e degli<br />

impianti per il benessere, ndr)<br />

da sempre molto interessata ai<br />

punti verdi di Roma, che si era<br />

impegnata con me a gestire quello<br />

di Spinaceto contro un canone<br />

annuo con il quale intendo pagare<br />

il mio mutuo con la Bcc».<br />

Il Pvq di Feronia<br />

<strong>Quotidiano</strong> gratuito<br />

DIRETTORE: GIULIANO LONGO<br />

DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA<br />

EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL<br />

Via Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma<br />

TEL: 06.5124466 - 06.5130299<br />

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STAMPA: LITOSUD SRL<br />

Via C. Pesenti, 31 - 00156 Roma<br />

Via Aldo Moro, 2 - 20060 Pessano con Bornago (MI)<br />

Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004<br />

Dolce è uomo di mondo e non<br />

nega i regalini all’architetto Stefano<br />

Volpe e alla sua amica Parisi.<br />

Tanto meno smentisce i<br />

5.000 euro fatti consegnare all’architetto<br />

Mastrangelo per la<br />

campagna elettorale della sinistra<br />

nel del 2008 quando ancora<br />

si occupava dei Pvq, nè le due<br />

tranche di 10.000 euro ciascuna<br />

generosamente elargite all’architetto<br />

de Missier per oliare le<br />

sue pratiche prima di Mastrangelo.<br />

Insomma, il sistema funzionava.<br />

Sui controlli di questi<br />

avanzamenti, i dubbi sono più<br />

che fondati e non si tratta solo<br />

del caso di Feronia di Lucia Mokbel<br />

e dell’architetto Scarrozza<br />

che peraltro Dolce ha frequentato<br />

benissimo, ma della collaudata<br />

pratica delle fatture gonfiate. A<br />

tale scopo c’erano dei “fatturifici”<br />

che funzionavano a peno<br />

regime almeno sino al marzo<br />

Ama-Confcommercio<br />

Accordo per<br />

rateizzare la Tari<br />

Confcommercio Roma e A.M.A. hanno<br />

firmato ieri un protocollo d'intesa per<br />

permettere alle attività commerciali di<br />

usufruire di pagamenti dilazionati per<br />

quanto concerne la tariffa comunale sui<br />

rifiuti (Ta.Ri). L’accordo prevede che le<br />

aziende possano rateizzare la spesa<br />

per le bollette fino ad un massimo di<br />

24 mesi con in più la facoltà di<br />

richiedere una rateizzazione più ampia<br />

nel caso in cui vengano fornite, da<br />

parte delle imprese richiedenti, apposite<br />

fideiussioni bancarie, oppure in presenza<br />

di una garanzia da parte di un apposito<br />

fondo dedicato, o di un Confidi. «Data<br />

la difficile congiuntura economica che<br />

gli imprenditori romani ed il settore del<br />

commercio in particolare si trovano ad<br />

affrontare – dichiara il presidente della<br />

Confcommercio Roma, Giuseppe Roscioli<br />

- ci è sembrato opportuno rispondere<br />

alle esigenze delle imprese attraverso<br />

un'iniziativa concreta ed efficace».<br />

Deus ex machina<br />

Sulle aree di Olgiata e<br />

Feronia ricorda:<br />

«Potevo permettermi<br />

di mirare a tali<br />

acquisizioni grazie alla<br />

Virgin britannica, che si<br />

era impegnata con me<br />

a gestire quello di<br />

Spinaceto»<br />

dell’anno scorso quando dopo<br />

l’arresto di Dolce, la Bcc ha chiuso<br />

i cordoni della borsa e ha cominciato<br />

a batter cassa con il<br />

Comune come è successo per i<br />

circa 12 milioni della Perconti e<br />

Tiburtino sud. «Io la mia rata di<br />

Campi nomadi<br />

«Soluzioni vere per<br />

via Baccanello»<br />

Meno di due mesi fa è stato realizzato<br />

lo sgombero di Via Baccanello, oggi<br />

quello di Via Ponte degli Incastri: due<br />

azioni che potrebbero sembrare un risultato,<br />

ma di fatto sono solamente<br />

enormi manovre elettorali. Le ordinanze<br />

emesse 12 anni fa, e ripetute in questa<br />

consiliatura, dovrebbero essere eseguite<br />

al fine di risolvere il problema alla<br />

radice e non per cercare di dimostrare<br />

l’attività di un Municipio fermo da<br />

cinque anni. E’ sotto gli occhi di tutti gli<br />

abitanti di Cesano la condizione in cui<br />

versa ancora lo stabile di Via Baccanello,<br />

ed è assurdo che non si sia risolto<br />

nulla ed ora si proceda ad un altro<br />

sgombero». Lo afferma Daniele Torquati<br />

Capogruppo PD Municipio Roma XX .<br />

«Non abbiamo bisogno di spot elettorali<br />

e di ulteriori cattedrali nel deserto,<br />

come il palazzetto dello sport: per<br />

questo chiedo soluzioni immediate per<br />

lo stabile di Via Baccanello».


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

3<br />

istituzioni<br />

mutuo l’ho sempre pagata - prosegue<br />

Dolce - e intendo pagare<br />

ancora non avvalendomi più della<br />

Bcc. Eppure dei concessionari<br />

ormai non paga quasi più nessuno<br />

ed il Comune rischia di dover<br />

far fronte con la sua fideiussione<br />

a una esposizione non<br />

inferiore ai 145 milioni di euro».<br />

In questa situazione il Comune<br />

tace o si inventa una Commissione<br />

di scopo per farsi un’idea<br />

della situazione. La Commissione<br />

si mette al lavoro a fine primavera<br />

per poi scomparire nel nulla<br />

salvo il tentativo di rifilare la<br />

patata bollente dei Pvq a Risorse<br />

per Roma che per incompetenza<br />

si è limitata a respingere la palla<br />

al mittente. «Allora vorrei sapere<br />

- continua Dolce - perché per<br />

600 mila euro che chiedevo alla<br />

Bcc e per corruzione vado a<br />

finire in galera io quando Feronia<br />

ha incassato 13 milioni per averne<br />

spesi sì e no cinque con i lavori<br />

fermi ormai da due anni e<br />

l’Olgiata di Leonetti ha un buco<br />

superiore ai 30 milioni». Insomma<br />

Dolce si difende e si interroga<br />

su quando sono cominciati<br />

i suoi guai. «Guardi, il tutto<br />

ha inizio il 7 dicembre 2011<br />

quando invio una lettera al vice<br />

direttore della Bcc Roberto Gandolfo<br />

che si occupa dei crediti<br />

ai Punti Verdi con una sua funzionaria<br />

Claudia Parisi. Con quella<br />

lettera sollecitavo l’erogazione<br />

del mutuo di 2.236 mila euro<br />

dopo aver presentato alla commissione<br />

di vigilanza (architetto<br />

Volpe ed Annamaria Parisi) la<br />

documentazione certificata dello<br />

stato dei lavori per il parco di<br />

Spinaceto. Non riuscivo a capire<br />

perché altri, come ad esempio<br />

Andrea Munno per il Kolbe, continuassero<br />

a ricevere i pagamenti<br />

mentre io non riuscivo nemmeno<br />

ad ottenere una risposta». La<br />

Le domande<br />

di Dolce<br />

potrebbero<br />

presto trovare<br />

risposta nei<br />

risultati del<br />

lavoro della<br />

Procura<br />

lettera veniva inviata per conoscenza<br />

a Tommaso Profeta direttore<br />

alla tutela Ambientale e<br />

Fabio Tancredi direttore del servizio<br />

giardini che avevano riscontrato<br />

la regolarità della documentazione.<br />

Tanto che le intercettazioni<br />

pubblicate dimostreranno<br />

poi l'insistenza di Dolce<br />

nei confronti di Tancredi per<br />

sollecitare la Bcc all’adempimento.<br />

«Mi rivolsi anche, lo ammetto,<br />

alla vice sindaco Sveva Belviso<br />

che conosce bene quel territorio»<br />

e che in effetti intervenne su<br />

Gandolfo della Bcc. Nonostante<br />

questo pressing e due successive<br />

diffide all’Istituto di credito del<br />

24 e del 26 gennaio, i soldi non<br />

si sbloccano. «Sino a quando -<br />

prosegue Dolce - la banca mi<br />

avverte che è in corso una indagine<br />

sul mio conto che mi porterà<br />

in galera un mese dopo». Quindi,<br />

ne deduce l’imprenditore, la BCC<br />

era stata avvisata dalla Procura<br />

dell’indagine in corso. Ma solo<br />

nei confronti di Massimo Dolce<br />

o sugli aspetti truffaldini e corruttivi<br />

dell’intero sistema dei<br />

Pvq L'imprenditore, non ancora<br />

rinviato a giudizio ammette:<br />

«Non sono uno stinco di santo<br />

ma qualcuno mi deve spiegare<br />

con quali criteri continuassero<br />

ad essere erogati mutui contro<br />

stati di avanzamento, tranne che<br />

a me, mentre la Bcc era a conoscenza<br />

delle indagini della Procura».<br />

Dolce ormai è sul piede<br />

di guerra tanto che un mese e<br />

mezzo fa si è presentato al consiglio<br />

del XII municipio convocato<br />

sulla questione di Spinaceto affermando<br />

pubblicamente che<br />

avrebbe ripreso i lavori certo<br />

che le sue vicende processuali<br />

si risolveranno al più presto. Ma<br />

in quella sede ha anche riproposto<br />

gli stessi imbarazzanti quesiti.<br />

«Vorrei sapere - ha detto - perché<br />

la magistratura non si è mossa<br />

per quelle imprese concessionarie<br />

che non hanno pagato i<br />

mutui …(e)…perché il Campidoglio<br />

non ha bloccato le convenzioni<br />

con queste imprese». Forse<br />

le risposte a questi quesiti li<br />

darà ben presto la Procura stessa.<br />

Giuliano Longo


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

4 @: info@cinquegiorni.it<br />

I<br />

istituzioni<br />

L’annuncio del commissario di governo Enrico Bondi<br />

SANITÀ<br />

Idi, sbloccati 5 milioni<br />

In arrivo due stipendi<br />

I pagamenti sui conti correnti dei 1800 lavoratori<br />

del gruppo previsti entro una settimana<br />

MONDO CATTOLICO<br />

lavoratori del gruppo Idi-San Carlo di Nancy avranno<br />

entro una settimana lo stipendio. Nel giorno della visita<br />

del sindaco al Gemelli e alla vigilia della grande mobilitazione<br />

del mondo della sanità (oggi davanti alla sede<br />

della Regione Lazio), ieri l’annuncio è arrivato direttamente<br />

dal commissario di Governo Enrico Bondi tramite una<br />

nota del Consiglio dei ministri e riporta un po’ di serenità<br />

tra le 1800 famiglie dei dipendenti che non vedono entrate<br />

da agosto, pur essendosi recati al lavoro senza interrompere<br />

i servizi delle strutture sanitarie in cui operano. Il tribunale<br />

fallimentare, dunque, come spiega la nota del governo<br />

«si è pronunciato a favore della liquidazione delle fatture<br />

relative al corrente maturato dal 24 ottobre, per un<br />

importo di circa 5 milioni di euro». Lo sblocco dei fondi<br />

permetterà di liberare una prima tranche di denaro da destinare<br />

al pagamento di un paio di mensilità dei 1800 dipendenti.<br />

Nel pomeriggio è stato poi riferito che ci vorrà<br />

una settimana per effettuare i pagamenti, dopo che in<br />

Campidoglio si erano riuniti con il sindaco i vertici dell’istituzione<br />

sanitaria religiosa e della sanità locale: il direttore<br />

generale Asp Gabriella Guasticchi, il direttore generale<br />

Asl Roma E, Maria Sabia, il direttore generale Idi-<br />

San Carlo, Mario Braga e per la prima volta anche i rappresentanti<br />

della proprieta Domenico Gianpietruzzi, Luca<br />

Voglino, Padre Daniele Bertoldi, il provinciale Ordine<br />

della Congregazione dei figli dell'Immacolata Concezione<br />

che è titolare delle strutture sanitarie. Quanto al piano<br />

industriale e alla possibiità che vengano sbloccati gli altri<br />

37 milioni di euro del gruppo sanitario, però ancora<br />

nessuna novità. La notizia dello sblocco dei 5 milioni comunque<br />

è stata accolta con soddisfazione dai lavoratori e<br />

dalle forze politiche: se per il senatore Ignazio Marino è<br />

ancora un «parziale risarcimento», per Nicola Zingaretti<br />

si tratta della «prima importante vittoria dei lavoratori e<br />

della loro mobilitazione», mentre per Gianluca Peciola di<br />

Sel ora «è necessario ora definire il futuro delle tre strutture<br />

sanitarie».<br />

Per i lavoratori però le difficoltà non finiscono qui. Dopo<br />

mesi senza stipendio molti avranno ancora bisogno di<br />

aiuti e assistenza. Per questo il municipio XVIII, come<br />

spiega il suo presidente Daniele Giannini «continua la<br />

raccolta di generi alimentari a favore delle famiglie dei<br />

lavoratori dell'IDI-San Carlo». L’iniziativa, cominciata lo<br />

scorso venerdì con ottimi risultati, è stata concordata tra<br />

il presidente del Municipio e alcuni rappresentanti dei lavoratori.<br />

«I prodotti donati dai cittadini - spiega la nota -<br />

come alimenti non deperibili e/o a lunga conservazione<br />

saranno raccolti e consegnati al coordinamento dei lavoratori<br />

che provvederà a destinarli alle famiglie che più<br />

soffrono il blocco degli stipendi».<br />

F.U.<br />

Garbatella<br />

Assemblea al Cto<br />

«Occupazione continua»<br />

Dopo un’affollata assemblea da ieri è mobilitazione<br />

all’ospedale CTO. «Giù le mani dal CTO e dal<br />

diritto alla salute» dichiarano il presidente del municipio<br />

XI Andrea Catarci e Antonio Bertolini,<br />

delegato alla Sanità del Municipio Roma XI.<br />

«L’assemblea permanente del CTO ha deciso di occupare<br />

l’ospedale e il quartiere si sta stringendo intorno<br />

al personale in mobilitazione. All’entrata, al<br />

gazebo con lo striscione Cto occupato è un via vai<br />

di persone che portano ogni sorta di sostegno.<br />

Sono in agitazione tutte le categorie ospedaliere,<br />

che garantiscono l’assistenza ma si astengono da<br />

tutte le attività complementari e non indispensabili<br />

come quelle formative» conclude Catarci.<br />

Colleferro<br />

Scoppia il pronto soccorso<br />

Il sindaco scrive alla Asl<br />

«Da giorni mi vengono rappresentate le problematiche<br />

di una struttura che, anche a causa<br />

della chiusura del vicino ospedale di Anagni<br />

(Fr), è subissata di richieste da parte dei<br />

cittadini di tutto il comprensorio e che spesso<br />

non possono essere esaudite, tanto da costringere<br />

alcuni a rivolgersi altrove». Lo scrive in<br />

una lettera al Dg dell'Asl RmG, il sindaco di<br />

Colleferro Mario Cacciotti. Il Pronto soccorso<br />

dell’ospedale “Parodi Delfino” spiega Cacciotti<br />

«in questi giorni è assediato dalle richieste<br />

degli utenti. Comprenderà che la situazione<br />

non è a lungo sostenibile e, pertanto –<br />

conclude Cacciotti -, le chiedo di considerare<br />

seriamente l'opportunità di fare le giuste correzioni,<br />

affinchè il nostro Pronto soccorso possa<br />

operare al meglio e soddisfare le richieste di<br />

quanti vi si rivolgono per le cure necessarie».<br />

All’Università Europea di Roma<br />

l’etica è dentro il piano di studi<br />

L’ateneo nato nel 2005 offre percorsi<br />

di formazione nei quali valorizza<br />

anche la crescita umana degli<br />

studenti<br />

Roma, i ragazzi possono toccare con<br />

mano situazioni di forte disagio.<br />

Come ci racconta David Apa, attuale responsabile<br />

del dipartimento sociale, «inizialmente<br />

ogni ragazzo prende con avversione<br />

l’obbligo di intraprendere queste<br />

iniziative, ma nel 95% dei casi alla fine<br />

Formazione<br />

Gli iscritti devono frequentare<br />

corsi specifici o svolgere un<br />

servizio sociale vero e proprio<br />

all’interno di una struttura<br />

«Formiamo persone, prepariamo professionisti».<br />

E’ questo il motto dell’Università Europea<br />

di Roma, fondata nel 2005 dalla Congregazione<br />

dei Legionari di Cristo con sede<br />

in via degli Aldobrandeschi, 190 nel XVIII<br />

municipio, dietro la via Aurelia.<br />

Il progetto formativo UER si basa sul<br />

concetto di università che non si limita<br />

alla mera trasmissione di competenze<br />

settoriali finalizzate al conseguimento<br />

di un titolo accademico, ma ha come<br />

obiettivo primario la crescita umana degli<br />

studenti con lo scopo di formare persone<br />

in grado di apportare innovazione e qualità<br />

in ogni contesto sociale nel quale<br />

saranno chiamate ad operare.<br />

L’importanza delle competenze professionali<br />

è, quindi, condizione necessaria,<br />

ma non sufficiente, per creare dei professionisti<br />

qualificati, che, per essere<br />

tali, devono saper dare la giusta attenzione<br />

anche agli aspetti etici e valoriali.<br />

Per realizzare tale finalità dal 2006, dall’idea<br />

del rettore il prof. Scarafoni e<br />

grazie al lavoro dalla dottoressa Lorenza<br />

Cannarsa, l’università ha imposto nel<br />

curriculum di ogni studente il conseguimento<br />

di 2 crediti formativi attraverso<br />

un’attività sociale obbligatoria di un<br />

anno, che può concretizzarsi in corsi<br />

specifici legati alle tematiche etiche, oppure<br />

in un servizio sociale vero e proprio.<br />

Sul piano teorico, attraverso la collaborazioni<br />

con il Parlamento Europeo e la<br />

Corte internazionale di Giustizia, è data<br />

ai ragazzi la possibilità di simulare l’iter<br />

di atti del parlamento o delle Nazioni<br />

Unite riguardanti tematiche di natura etico-sociale<br />

ed ambientale. Sul piano pratico,<br />

invece, sono messi a disposizione<br />

quelli che sono definiti i “laboratori di<br />

responsabilità sociale”, per cui attraverso<br />

gli accordi che l’ateneo ha sancito con<br />

diverse realtà operanti nel sociale a<br />

del percorso formativo i ragazzi cambiano<br />

completamente idea: ci ringraziano per<br />

l’opportunità fornita e spesso proseguono<br />

autonomamente l’attività di volontariato».<br />

E’ così che 200 studenti di età compresa<br />

tra i 20 e i 22 anni sono messi in contatto<br />

con le realtà più difficili e tristi della<br />

nostra città in quello che rappresenta<br />

per loro un momento di grande crescita.<br />

Ci dice, infatti, Apa «non è per niente<br />

semplice confrontarsi con bambini che<br />

sono fuggiti da situazioni di guerra e<br />

hanno subito gravi deformazioni causate<br />

dalle esplosioni, ma la gioia che i nostri<br />

ragazzi provano nel riuscire a guadagnare<br />

nel tempo la loro fiducia è qualcosa d'impagabile».<br />

Giuseppe Pallotta


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

5<br />

POLITICA<br />

E<br />

Tra regionali, politiche e amministrative<br />

per il Comune i<br />

Romani rischiano di andare<br />

a votare tre volte in pochi<br />

mesi. Così ieri il Codacons,<br />

ha approfittato del momento<br />

per depositare al Tar del Lazio<br />

l’ennesimo ricorso, con il quale<br />

si chiede questa volta di<br />

fissare che unisca in un'unica<br />

tornata le elezioni regionali<br />

e politiche. L’azione della associazione<br />

dei consumatori<br />

va incidere ancora una volta<br />

ra inevitabile che Alemanno<br />

volesse l’election<br />

day e quindi andare<br />

al voto per febbraio<br />

anche per le Comunali, oltre<br />

che per politiche e regionali.<br />

D’altra parte, come pubblicava<br />

il Messaggero domenica,<br />

i sondaggi lo danno<br />

al 60% del gradimento nonostante<br />

il Pdl totalizzi,<br />

sempre per gli stessi sondaggi,<br />

poco più del 16%.<br />

Come sia possibile tale miracolo<br />

risulta difficile spiegare<br />

anche al più raffinato<br />

politologo o sondaggista,<br />

ma lui ha fretta di vincere.<br />

Allora perché si agita tanto<br />

chiedendo colloqui a destra<br />

e manca Il fatto è che<br />

Alemanno rischia di andare<br />

al voto senza un partito e<br />

per vederci chiaro da settimane<br />

cerca un contatto con<br />

il redivivo padrone del Pdl<br />

che forse lo riceverà domani.<br />

Con quale spirito è<br />

difficile dirsi dopo le capriole<br />

di Gianni. Primo a<br />

criticare Berlusconi già l’anno<br />

scorso facendogli capire<br />

che era ora si levasse dai<br />

piedi. Entusiasta supporter<br />

del rinnovamento del Pdl<br />

schierato senza esitazione<br />

con Giorgia Meloni. La quale<br />

è stata mandata allo sbaraglio<br />

delle abortite primarie<br />

giusto per rompere le<br />

uova ad Angelino Alfano<br />

che al rinnovamento non ci<br />

pensava proprio ben sapendo<br />

che il cavaliere sarebbe<br />

tornato a farla da padrone.<br />

Padrone di investire i suoi<br />

soldi dove vuole punendo i<br />

traditori che ora gli leccano<br />

i piedi. Situazione imbarazzante<br />

per il sindaco “tentenna”<br />

che ultimamente si<br />

è addirittura schierato con<br />

gli estimatori di Mario Monti<br />

pur di trovare una sponda<br />

politica ove aggrapparsi per<br />

non affondare. Si dà tuttavia<br />

il caso che Berlusconi i<br />

suoi conti li abbia già fatti<br />

e forte del porcellum che<br />

mette nelle sue mani le candidature:<br />

il 50% dei seggi a<br />

gente e volti nuovi dell’imprenditoria<br />

e della società,<br />

il 40% ai fedelissimi ed il<br />

solo 10% agli ex An che potrebbero<br />

totalizzare una<br />

quindicina di parlamentari.<br />

Se poi questi decidessero<br />

di farsi una lista propria<br />

Berlusconi non farebbe un<br />

plissé e forse, pur di levarseli<br />

dalle palle, sarebbe anche<br />

disposto a mettersi le<br />

mani in saccoccia per la<br />

loro campagna elettorale.<br />

Se il quadro è questo conviene<br />

che Gianni se ne stia<br />

buono buono a Roma baloccandosi<br />

con i suoi inattendibili<br />

sondaggi, almeno<br />

sinché non spunti il nome<br />

istituzioni<br />

La richiesta del sindaco dopo il rientro in scena di Berlusconi<br />

Alemanno spera in Silvio<br />

e nell’election day<br />

Il primo cittadino<br />

cerca sponde in tutta<br />

la destra per la sua<br />

ricandidatura<br />

Domani potrebbe<br />

incontrare l’ex<br />

presidente del<br />

Consiglio<br />

sull’ultimo decreto, quello<br />

che ha fissato al 3 e 4 febbraio<br />

la data del voto, chiedendone<br />

la revoca. Si legge<br />

nel ricorso: «Occorre precisare<br />

che effettuare due votazioni<br />

a distanza di un mese<br />

appare - oltre che un vero e<br />

proprio spreco - una speculazione<br />

politica cui la stessa<br />

ricorrente non può prestarsi<br />

[...] Lo svolgimento delle elezioni<br />

nella Regione Lazio il 3<br />

e 4 febbraio - scrive ancora<br />

il Codacons - è divenuto impossibile<br />

a seguito del fatto<br />

nuovo delle elezioni nazionali<br />

entro febbraio». Per questi<br />

motivi dunque, e per l’impossibilità<br />

di avvicinare l’ipotetica<br />

data delle politiche, entro<br />

mercoledì il tribunale amministrativo<br />

sentenzierà<br />

sull’ennesimo ricorso.<br />

Sul tema è intervenuta anche<br />

la ministra dell’Interno Cancellieri<br />

che ha assicurato<br />

l’unificazione del voto nazionale<br />

a fine febbraio con Lombardia<br />

e Molise, ma per il Lazio<br />

ha ricordato la scadenza<br />

di un candidato della sinistra<br />

ancora alle prese con<br />

le primarie.<br />

La verità è che Alemanno<br />

non sa più a che santo votarsi.<br />

Buon ultimo è andato<br />

da quell’Altero Matteoli, lui<br />

sì fedelissimo del Berlusca<br />

senza se e senza ma, per<br />

cercarne l’appoggio, e pare<br />

abbia trovato le metaforiche<br />

porte chiuse. Insomma<br />

il rientro sulla scena di Silvio<br />

ha scombussolato tutti<br />

i giochi del sindaco e non<br />

solo. In Regione le acque<br />

si vanno confondendo, perché<br />

se Storace raduna il<br />

popolo della destra lasciando<br />

credere di avere l'appoggio<br />

del Cavaliere, Renata<br />

Polverini si dice «già<br />

in campo» ma sotto sotto<br />

si affida alle decisioni del<br />

mago di Arcore che sta facendo<br />

risalire le quotazioni<br />

del Pdl. insomma è tutto<br />

un corri corri a trovarsi un<br />

buco dove sopravvivere in<br />

caso di cocente e temuta<br />

sconfitta del Pdl. Eppure<br />

se il pallino lo tiene davvero<br />

in mano Silvio e decidesse<br />

che anche nel Lazio ci vuole<br />

un volto giovane cosa ci<br />

sarebbe di meglio che tirar<br />

fuori dal cilindro proprio<br />

Giorgia Meloni La grinta<br />

ce l’ha, idem l’immagine<br />

per i manifesti. Addirittura<br />

qualche punto in più nei<br />

sondaggi dei mesi scorsi.<br />

Non a caso Giorgia intervistata<br />

domenica dal Corriere<br />

della Sera abbassava i toni<br />

e rientrava “coerentemente”<br />

nei ranghi. Aveva capito<br />

al contrario di Alemanno<br />

chi comanda e ha sempre<br />

comandato la danza a palazzo<br />

Grazioli.<br />

gl<br />

Un ricorso al Tar per la data unica<br />

Lo ha presentato ieri<br />

l’associazione dei<br />

consumatori Codacons<br />

del 3 e 4 e ha detto: «Se il<br />

Tar decidesse per un’altra<br />

data saremmo ben felici di<br />

adeguarla all'election day».<br />

Localmente invece, la scelta<br />

del Codacons di fare ricorso<br />

ha destato alcune polemiche,<br />

come quella di Scardaone,<br />

segretario della Uil: «La solerzia<br />

con cui il Codacons<br />

presenta il ricorso per il ritiro<br />

dell’Ordinanza Prefettizia e<br />

della sentenza del TAR, per<br />

l’indizione dell’elezioni regionali<br />

per il 3 e il 4 febbraio, la<br />

dice lunga su quanto stiano<br />

a cuore a questa associazione<br />

gli sprechi della politica che<br />

dice di voler combattere».<br />

CINQUE STELLE<br />

Grillini di nuovo in<br />

assemblea a Tor Vergata<br />

Dopo il Graticola Day di due settimane fa, i grillini romani<br />

si danno nuovamente appuntamento al “Campus<br />

X” di Tor Vergata per discutere le candidature e i programmi.<br />

In vista delle prossime elezioni i giochi, come<br />

si suol dire, sono stati chiusi in modo assai repentino<br />

quest'estate, e chi è dentro è<br />

dentro chi è fuori è fuori.<br />

Poco importa la personalità, il<br />

curriculum, non quello scritto<br />

ma quello reale, delle cose<br />

fatte sulla propria pelle per la<br />

Città e la Regione, dimostrabili<br />

come si sul dire mostrando<br />

non le chiacchiere ma i calli<br />

sulle mani. Certamente la riunione<br />

meno affollata era<br />

quella nella sala delle candidature,<br />

che, verrebbe la battuta, sono una ristretta cerchia<br />

di eletti, in genere i cosiddetti “organizer”<br />

(organizzatori) di vecchia data assieme a volti nuovi arrivati<br />

nell'ultimo anno o negli ultimi mesi da Roma, Provincia<br />

e Regione. Molte più persone partecipavano alla<br />

presentazione dei programmi che stanno uscendo dai<br />

tavoli tematici, e pochissime hanno avuto l'accortezza<br />

di sedere in entrambe le riunioni. Tanta buona volontà,<br />

ma spesso poca efficacia specie verso le lobbies che i<br />

grillini si promettono di combattere: e così mentre la<br />

responsabile del tavolo Sanità, che, come sottolinea il<br />

moderatore esperto di economia, è la prima voce di<br />

spesa del bilancio regionale, proponeva di dirottare più<br />

fondi sulla prevenzione che nella cura, lo stesso responsabile<br />

dei trasporti interveniva per far presente che<br />

è necessario affrontare argomenti più cogenti, quali l'eccesso<br />

di primari. Nessuna parola sull'enorme buco<br />

creato oltre che dai baronati universitari e dagli appalti,<br />

dalla spesa farmaceutica, appesantita dalle truffe messe<br />

in atto da numerosi medici e farmacisti ai danni del Sistema<br />

Sanitario Nazionale emerso tra l'altro in una puntata<br />

televisiva delle “Iene” nel corso della quale una<br />

farmacista “pizzicata” a vendere un farmaco senza la<br />

fustella, già appiccicata su una ricetta di comodo e inviata<br />

per il rimborso alla Regione, incassava poi una<br />

seconda volta vendendo il prodotto al banco, si difendeva<br />

con la classica frase “ma è normale così fan tutti”.<br />

Ma poi quando è toccato al “trasportista”, non si è andati<br />

al di fuori del pur grosso problema del pendolarismo,<br />

analizzato però senza fare i conti con l’Oste,<br />

ovvero la città di Roma che è il principale polo di attrazione<br />

del traffico con 4-5 milioni di persone che vi<br />

gravitano contro il milione del resto della Regione. Sull’Ambiente<br />

le cose vanno meglio anche perchè si è ben<br />

pensato di coniugare il tavolo a quello dell’Urbanistica<br />

dove però qualcuno ha segnalato “infiltrati” che in qualche<br />

modo pare abbiano collegamenti con chi ha messo<br />

mano sul Piano Casa della regione Lazio, tanto da voler<br />

far passare una linea del “non voler cambiare troppo<br />

le cose”. Una linea che favorirebbe tutte le deroghe inserite<br />

nel Piano Casa, nel (finto) Housing sociale e in<br />

una inaccettabile deroga ai Piani Paesaggistici per Derogare<br />

alla Valutazione Ambientale o costruire sulle<br />

aree vincolate, tanto che il Consiglio dei Ministri si è<br />

visto costretto ad impugnare il tutto in sede Costituzionale.<br />

Gli anticorpi nel Movimento ci stanno, ma sarebbe<br />

opportuno che avvenisse una migliore selezione dei<br />

candidati e delle persone che hanno competenza e,<br />

soprattutto, abbiano dimostrato “calli sulle mani” e una<br />

indiscussa e inattaccabile moralità.<br />

Silvio Talarico<br />

Consiglio regionale<br />

Maruccio resta in carcere<br />

Con una richiesta presentata al giudice dell'indagine<br />

preliminare Flavia Costantini, la Procura della Repubblica<br />

di Roma ha chiesto che venga prorogato di un<br />

mese lo stato di detenzione a Regina Coeli di Vincenzo<br />

Maruccio, ex capogruppo dell'Idv alla Regione<br />

Lazio, accusato di peculato. Il gip aveva già disposto<br />

il 12 novembre scorso l'arresto del politico per<br />

30 giorni ma in vista della scadenza il procuratore<br />

aggiunto Nello Rossi e il pm Stefano Pesci hanno<br />

chiesto e ottenuto di prolungare di 30 giorni la detenzione<br />

poichè sono in corso indagini volte a chiarire<br />

la posizione di Maruccio.


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

6 @: info@cinquegiorni.it<br />

CRONACA<br />

MALTEMPO<br />

È successo tra sabato e domenica nei quartieri Malafede e Flaminio. Cittadini preoccupati<br />

Raffiche di vento sradicano gli alberi: é allarme<br />

Sfiorata la tragedia al nido Zucchero<br />

Filato dove si è abbattuto un enorme<br />

tronco. In via Pinturicchio danneggiata<br />

un’auto parcheggiata. Il comitato di<br />

quartiere chiede la potatura<br />

Se nella capitale è pronto ad abbattersi il<br />

grande gelo proveniente dalla Groenlandia,<br />

è sempre il vento a fare i danni maggiori.<br />

Le raffiche sono state sicuramente meno<br />

intense rispetto a quelle che hanno sferzato<br />

Roma e il litorale appena due settimane<br />

fa, ma anche stavolta in diverse zone della<br />

città eterna la furia di Eolo ha divelto numerosi<br />

cartelloni e alberature. Nel quartiere<br />

Caltagirone, zona Malafede, un tronco è<br />

stato letteralmente spazzato via e si è abbattuto<br />

all’interno della recinzione dell’asilo<br />

nido Zucchero Filato. Poteva essere una<br />

Foto tedeschi<br />

tragedia, se non fosse che il fatto si è verificato<br />

nella notte tra sabato e domenica,<br />

mentre la struttura era completamente<br />

vuota. Ci hanno pensato poi i vigili del<br />

Tredicesimo, a rimettere in sicurezza la<br />

zona per consentire la ripresa delle attività<br />

a partire da lunedì. Scene simili al quartiere<br />

Flaminio, più precisamente in via Fracassini,<br />

dove domenica pomeriggio un albero ha<br />

completamente schiacciato il cofano di<br />

un’auto parcheggiata, senza per fortuna<br />

causare danni alle persone. «In questi anni<br />

diverse cadute di rami e di alberi si sono<br />

susseguite a causa delle mancate verifiche<br />

sullo stato di salute delle storiche alberature<br />

da parte del dipartimento comunale tutela<br />

ambiente e del verde - dichiara in una<br />

nota Francesco de Salazar, presidente del<br />

Movimento Cittadino Flaminio Parioli -.<br />

L’Amministrazione del II Municipio, guidato<br />

dalla presidente De Angelis, e il Comune<br />

di Roma hanno delle responsabilità oggettive.<br />

Auspichiamo che venga fatta entro<br />

l’anno, o al massimo entro la fine dell'inverno,<br />

la potatura della vegetazione che<br />

arreda viale Pinturicchio e piazza Cardinal<br />

Consalvi, perché la sicurezza dei cittadini<br />

è messa in serio pericolo».<br />

Diego Cappelli<br />

UNIVERSITÀ<br />

Presi d’assalto gli uffici de La Sapienza per ottenere un incontro con il direttore generale D’Amore<br />

Blitz di studenti e vigilanti al rettorato<br />

Obiettivo dell’azione dimostrativa<br />

di ieri mattina l’annullamento del<br />

contratto della National Service,<br />

società di vigilanza dell’Ateneo,<br />

che non rispetta gli accordi presi<br />

LOTTA PER LA CASA<br />

Ieri sit in sotto<br />

il Campidoglio<br />

di Federica Terramoccia<br />

Ennesimo blitz al Rettorato della Sapienza.<br />

Stavolta a protestare non sono stati<br />

soltanto gli studenti, ma anche alcuni<br />

lavoratori della National Service, l’azienda<br />

che si occupa della vigilanza all’interno<br />

del principale ateneo romano. L’azione<br />

dimostrativa è avvenuta ieri mattina per<br />

ottenere la rescissione del contratto della<br />

National Service con la Sapienza, che a<br />

loro parere non rispetta gli accordi previsti,<br />

non pagando ad esempio gli straordinari<br />

ai dipendenti. Emanuele, membro<br />

dell’Assemblea della facoltà di Scienze<br />

Politiche, dichiara:«Questa protesta fa<br />

parte di una più ampia per risolvere<br />

molti altri problemi, non solo relativi<br />

alla Sapienza, ma anche riguardante le<br />

altre facoltà. Si è creato un percorso<br />

che mette insieme i lavoratori con gli<br />

studenti, gli occupanti dello studentato<br />

di De Lollis e coloro che hanno ricevuto<br />

una multa di 4.000 euro dalla Laziodisu<br />

per aver commesso un errore di quaranta<br />

euro sulla dichiarazione Isee. Stiamo organizzando<br />

tutta una serie di piccole<br />

azioni che intendono far emergere una<br />

situazione critica più generale di degrado<br />

dell’ateneo, in cui mancano le aule e le<br />

biblioteche, le borse di studio vengono<br />

ridotte, i posti letto negli studentati non<br />

ci sono più e la gestione del bilancio non<br />

è trasparente». Dopo la manifestazione<br />

un gruppo di lavoratori della National<br />

Service e una delegazione di studenti si<br />

sono incontrati con il direttore generale<br />

della Sapienza Musto D’Amore per trovare<br />

dei compromessi alle loro richieste.<br />

Un membro dell’Assemblea<br />

Si è creato un percorso che<br />

mette insieme i lavoratori con<br />

gli studenti, gli occupanti dello<br />

studentato di De Lollis e<br />

coloro che hanno ricevuto<br />

una multa di 4.000 euro dalla<br />

Laziodisu per aver commesso<br />

un errore di quaranta euro<br />

Con l’ondata di occupazioni dello<br />

scorso 6 dicembre i movimenti di<br />

lotta per la casa hanno voluto presentare<br />

il conto a tutti «quei costruttori<br />

amici di una classe politica<br />

corrotta e incapace che hanno utilizzato<br />

la città a proprio uso e consumo,<br />

saccheggiando le risorse di<br />

tutti per ingrassare il loro conto in<br />

banca». E’ giunto, insomma, il momento<br />

di risarcire, e dopo lo tsunami<br />

di occupazioni che ha colpito<br />

le zone più disparate della capitale i<br />

comitati si sono riuniti ieri in Campidoglio<br />

per spiegare la loro azione.<br />

Che, non a caso, questa volta ha<br />

colpito edifici privati o di enti previdenziali.<br />

Intanto l’Acer (Associazione<br />

Costruttori Romani) esprime «forte<br />

condanna alle occupazioni nella<br />

zona est di Roma che ci hanno fortemente<br />

preoccupato», ha detto il<br />

presidente dell’Acer Eugenio Batelli –<br />

in quanto l’esigenza di abitazioni sociali,<br />

pur reale e legittima, non puo’<br />

essere affrontata con azioni fuori<br />

dalla legalità››.<br />

Davide Lombardi


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

7<br />

L’iniziativa<br />

cronaca<br />

I Cesaroni controllori per un giorno<br />

I Cesaroni controllori per un giorno. L’appuntamento è per mercoledì 12 dicembre, alle 12 a piazzale Flaminio, per il Ticket Day di Atac, una giornata pensata per premiare chi<br />

ogni giorno sceglie il servizio pubblico e paga la tariffa. «Gli attori della serie tv si presteranno gratuitamente all’attività di verifica dei biglietti su treno, bus e metropolitana. Ci<br />

saranno Antonello Fassari (zio Cesare) Niccolò Centoni (Rudi) e Micol Olivieri (Alice). Per Atac sarà presente l’amministratore delegato Roberto Diacetti, mentre Roma Capitale sarà<br />

rappresentata dall’assessore per le politiche della mobilità Antonello Aurigemma - si legge in una nota dell'Atac - Nel corso dell’evento si svolgerà una lotteria istantanea per<br />

premiare i cittadini forniti di biglietto o abbonamento. In palio venti biciclette».<br />

INCUBO TRASPORTI Un guasto ha provocato il fermo della tratta da Eur Magliana a Castro Pretorio. Polemiche<br />

Metro B, un altro stop: caos viaggiatori<br />

Per due ore i romani ieri hanno dovuto fare a<br />

meno del principale mezzo di trasporto<br />

pubblico capitolino in otto stazioni. Di nuovo<br />

Riversati in strada hanno atteso invano di<br />

poter salire su autobus stracolmi. In<br />

mattinata ritardi di 50 minuti per chi doveva<br />

arrivare all’aeroporto con la linea Fr1<br />

Pd contro Alemanno<br />

T<br />

di Maria Grazia Stella<br />

rasporto pubblico allo sbando a Roma e sul litorale<br />

romano. A tutte le ore del giorno e della sera. Gravissimi<br />

disservizi hanno interessato ieri mattina decine di<br />

migliaia di pendolari sulla Roma-Lido, la linea che collega<br />

Ostia con la Capitale, e sulla Fr1, la tratta ferroviaria tra<br />

Orte e l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. E nel<br />

pomeriggio anche sull’ormai “maledetta” metro B. Dopo<br />

un breve stop su tutta la linea, di circa 10 minuti, il servizio<br />

della metropolitana dalle 17.15, orario di punta, è stato interrotto<br />

sulla tratta Eur Magliana-Castro Pretorio a causa<br />

di un guasto «dovuto - secondo l’agenzia per la mobilità -<br />

alla caduta della linea aerea alla stazione Garbatella».<br />

Otto stazioni sono state interessate dall'interruzione terminata<br />

solo intorno alle 19.30. Il servizio è restato operativo<br />

tra Eur Magliana-Laurentina, e viceversa, e Castro Pretorio-Rebibbia/Conca<br />

d'Oro. Lungo il tratto interrotto sono<br />

stati predisposti dei bus sostitutivi. Ma la situazione è risultata<br />

comunque incandescente e tutt’altro che risolta<br />

perché migliaia di viaggiatori si sono riversati in strada<br />

alla ricerca di un mezzo di trasporto di superficie. Per<br />

contro, i bus intorno alla stazione della Garbatella non si<br />

sono fermati alle paline perché già stracolmi. Un delirio.<br />

Scene che sono però, purtroppo, diventate consuete. «L’ennesimo<br />

stop della metro B rappresenta una vergogna per<br />

Alemanno ed è anche la dimostrazione del pessimo modo<br />

con cui questa giunta fallimentare ha tentato di governare<br />

per cinque anni la Capitale d’Italia», dichiara Marco Miccoli,<br />

segretario Pd Roma. «Mai si erano registrati tanti incidenti<br />

e blocchi sulla rete sotterranea romana ed è evidente che<br />

durante questi anni non è stata fatta alcuna opera di manutenzione.<br />

La città cade a pezzi, la metropolitana anche,<br />

ma da Alemanno assistiamo solo a genuflessioni verso il<br />

suo padrone Berlusconi», conclude Miccoli. «Questa estate<br />

Alemanno promise che da settembre non si sarebbero verificati<br />

più blocchi sulla metro B. I risultati sono sotto gli<br />

occhi di tutti: la metro B (ma anche la metro A e la Roma-<br />

Lido) è praticamente sempre ferma. Un’altra promessa<br />

non realizzata da parte del peggior sindaco che Roma<br />

abbia mai avuto», interviene il consigliere regionale Pd,<br />

Enzo Foschi. Commentando i ritardi di 50 minuti di ieri<br />

mattina sulla Fr1, che hanno costretto turisti e uomini<br />

d’affari a perdere il volo, Esterino Montino, capogruppo<br />

Pd alla Regione Lazio e candidato sindaco alle primarie di<br />

Fiumicino, ha detto: «Si fa prima a raggiungere Milano da<br />

Fiumicino che a raggiungere l’aeroporto da Roma: lo sanno<br />

bene i pendolari, i lavoratori o i semplici viaggiatori che<br />

stamattina hanno preso il treno regionale». Disastro anche<br />

dalla Roma-Lido, che ha subito una riduzione delle corse<br />

dal 2006 ad oggi. Adesso, se tutto va bene, nella rush hour<br />

c’è un treno ogni 10 minuti contro i 7 di sei anni fa. La<br />

flotta può contare su 13 convogli che però non sarebbero<br />

adeguati a viaggiare a cielo aperto. Nel triennio 2009/2011<br />

le corse sono scese da 1.515 a 484 mentre i treni giornalieri<br />

in dotazione sono diminuiti da 28 a 13.<br />

LA CLASSIFICA<br />

Stilata da Legambiente<br />

La Roma Viterbo<br />

La peggiore tratta del Lazio<br />

La linea Atac che collega la capitale al capoluogo<br />

della Tuscia ha treni vecchi, sovraffollati e in ritardo<br />

Fare il pendolare tra Roma e Viterbo rappresenta ormai<br />

un’avventura sia che si scelga la linea Atac Roma Nord,<br />

sia che si prenda la ferrovia regionale FR3 di Trenitalia.<br />

La situazione peggiore la vivono i passeggeri sulla linea<br />

Atac, 75.000 ogni giorno, che si ritrovano con treni sovraffollati,<br />

vecchi e in ritardo. E' la Roma Viterbo a rappresentare<br />

il Lazio tra le peggiori tratte ferroviarie<br />

d'Italia, con la Circumvesuviana, la Padova-Venezia, la<br />

Palermo-Messina, tra riduzioni delle corse, lentezza, disservizi<br />

e sovraffollamento. Una triste classifica presentata<br />

da Legambiente, che lancia una settimana di mobilitazione<br />

fino al 18 dicembre per chiedere più treni per i pendolari,<br />

nuove carrozze e servizi migliori. Così in una nota Legambiente<br />

Lazio. «La vita dei pendolari non migliora,<br />

anzi si fa sempre più incerta, tra tagli del servizio,<br />

aumenti dei biglietti e disattenzione - afferma Lorenzo<br />

Parlati, presidente di Legambiente Lazio - Nel Lazio i<br />

pendolari si trovano troppo spesso a piedi, a fronte di<br />

tagli del servizio e aumenti del prezzo dei biglietti, con<br />

disagi che aumentano di giorno in giorno. Da tempo diciamo<br />

che bisogna mettere mano alla qualità dei binari,<br />

delle stazioni, dei treni, dei mezzi, ora è venuto il momento<br />

di scegliere di investire in questa direzione. La Regione<br />

ha un ruolo fondamentale, chiediamo a gran voce che gli<br />

investimenti per i pendolari siano al centro dei programmi<br />

di governo di chi si candida a governare». Nel 2012 nel<br />

Lazio, si legge nel comunicato, si sono registrati un tagli<br />

al servizio del 3,7%, mentre nel frattempo il prezzo del<br />

biglietto, invece, è cresciuto del 15%. Aumenti che in Toscana<br />

sono stati del 20% e in Liguria del 10% per il<br />

biglietto semplice e del 5% per gli abbonamenti e che si<br />

TPL<br />

Sciopero di venerdì<br />

rinviato all’otto febbraio<br />

Differito lo sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto<br />

Pubblico Locale dal 14 dicembre 2012 all’ 8 febbraio<br />

2013, giorno in cui si terrà una manifestazione nazionale.<br />

La decisione è stata resa nota dalle sigle sindacali<br />

in seguito alla prosecuzione del tavolo di<br />

confronto presso il Ministero del Lavoro, avviato lo<br />

scorso 8 novembre. Lo sciopero riprogrammato per il<br />

prossimo 8 febbraio 2013 mantiene le modalità già<br />

comunicate. Le strutture territoriali competenti comunicheranno<br />

successivamente le modalità di pratica attuazione<br />

dello sciopero entro il 28 gennaio 2013.<br />

vanno a sommare a quelli del 2011, come in Lombardia<br />

dove le tariffe erano già state incrementate del 23,4%<br />

l’anno passato. Complici i mancati trasferimenti da parte<br />

del Governo, il Lazio ha accumulato un debito di 220-230<br />

milioni nei confronti delle Ferrovie. «Torniamo a lanciare<br />

un grido dall'allarme per i trasporti pubblici nel Lazio, le<br />

risorse diminuiscono per treni e bus, si tratta di scegliere<br />

in favore dei pendolari e spostare gli investimenti -<br />

afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente<br />

Lazio - La Regione deve mettere in atto un programma<br />

per aumentare i servizi, con risorse aggiuntive, ridefinendo<br />

le priorità e trovando le soluzioni. Bisogna ripensare la<br />

mobilità in favore del mezzo pubblico, puntare sui nodi<br />

intermodali di scambio tra autobus extraurbani e treni,<br />

creare subito corsie protette e riservate per separare i<br />

bus dal traffico privato. Per la Regione, ormai definita la<br />

data delle elezioni, è ora che si incominci a parlare delle<br />

cose da fare, questi temi devono essere la priorità dei<br />

programmi di chi si candida a governare».


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

8 @: info@cinquegiorni.it<br />

NOMENTANO<br />

cronaca<br />

È stato imbavagliato e malmenato da due ladri mentre era di turno notturno in un negozio di telefonia<br />

Notte da incubo per addetto pulizie<br />

La vittima è riuscita a fare una<br />

chiamata al proprietario che ha<br />

inviato sul posto la polizia<br />

Arrestati i malviventi con<br />

l’accusa di sequestro<br />

Momenti da incubo quelli vissuti nelle<br />

prime ore di ieri mattina da un addetto<br />

alle pulizie di un negozio di telefonia di<br />

via Nomentana. L'uomo, infatti, stava adempiendo<br />

al suo compito quando attorno alle<br />

3 ha sentito penetrare da una finestra del<br />

locale alcuni uomini armati che stavano<br />

cercando di mettere a segno una rapina.<br />

La banda lo ha malmenato e immobilizzato,<br />

imbavagliandolo e coprendogli il volto con<br />

uno straccio. La vittima, però, è riuscita<br />

comunque a far partire una telefonata<br />

(senza risposta) all'indirizzo del proprietario<br />

dal suo cellulare. La visualizzazione di<br />

quella telefonata ha insospettito il commerciante<br />

che ha immediatamente avvertito<br />

le forze dell'ordine e si è recato sul posto.<br />

Mentre arrivava l'uomo, infatti, ha colto di<br />

sorpresa alcuni uomini che uscivano dal<br />

suo locale e, nonostante uno di questi lo<br />

minacciava con una pistola, ha provato ad<br />

affrontarlo ingaggiando una colluttazione<br />

mentre gli altri si davano alla fuga. Uno di<br />

questi, però, è stato subito rintracciato<br />

ACILIA<br />

PORTA FURBA<br />

Malmena e rapina<br />

anziana in strada<br />

Un’anziana spinta a terra, malmenata<br />

e rapinata della borsa. È successo<br />

domenica intorno alle 21,30 alla fermata<br />

metropolitana Porta Furba. La<br />

donna, in attesa della treno che<br />

l’avrebbe dovuta ricondurre a casa, è<br />

stata avvicinata da un uomo che<br />

dopo averla rapinata si è dato alla<br />

fuga. Qualcuno ha assistito alla scena<br />

ed ha avvisato il 113. Gli investigatori<br />

dopo essersi sincerati delle condizioni<br />

della donna, e avvisato il 118, hanno<br />

raccolto informazioni utili al rintraccio<br />

del malvivente. Descritto dalla vittima<br />

e da alcuni testimoni presenti, come<br />

un uomo di 35 anni circa, carnagione<br />

scura con cappellino bianco, i poliziotti<br />

hanno subito iniziato le ricerche.<br />

Pochi minuti più tardi, in via dei<br />

Quintili, gli agenti hanno fermato un<br />

tunisino corrispondente alle descrizioni<br />

fornite. Perquisito, è stato trovato<br />

in possesso di un telefono<br />

cellulare di alcune banconote appartenuti<br />

all’anziana.<br />

dagli agenti del commissariato Porta Pia<br />

che stavano arrivando sul posto. Il ladro<br />

aveva appena gettato sotto una macchina<br />

parcheggiata in zona una borsa contenente<br />

parte del bottino, vale a dire 4 computer e<br />

21 telefoni cellulari. L'altro ladro che aveva<br />

ingaggiato una colluttazione col proprietario<br />

del negozio è stato fermato dai carabinieri<br />

del nucleo operativo della compagnia Roma<br />

Parioli, subito accorsi sul posto. Al termine<br />

degli accertamenti per i due responsabili,<br />

poi identificati per V.B.A. e B.U., entrambi<br />

romeni rispettivamente di 34 e 23 anni,<br />

sono scattate le manette: dovranno rispondere<br />

di sequestro di persona a scopo<br />

di rapina e lesioni. Il valoroso addetto alle<br />

pulizie, a seguito delle percosse ricevute,<br />

è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari<br />

del vicino ospedale che, dopo averlo visitato,<br />

lo hanno dimesso con 20 giorni di<br />

Un falso medico aveva aperto un ambulatorio che serviva oltre 1300 pazienti<br />

prognosi. Tutto il materiale rinvenuto nella<br />

borsa in possesso di uno dei due malviventi<br />

è stato restituito al titolare del negozio di<br />

telefonia.<br />

tipo<br />

Ostia<br />

Colpo a mano armata<br />

in un supermercato<br />

Rapina a mano armata in un supermercato<br />

in via Paolini a Ostia ieri pomeriggio. In<br />

due, uno dei quali impugnando una pistola,<br />

si sono presenti alle casse e si sono fatti<br />

consegnare il contante. Poi sono fuggiti a<br />

bordo di uno scoote. Bottino da quantificare.<br />

Indaga la polizia.<br />

Curava i denti con strumenti sporchi (e senza titolo)<br />

La scoperta dei finanziari del comando<br />

provinciale di Roma che hanno<br />

sequestrato il centro medico<br />

Aveva costituito un vero e proprio ambulatorio<br />

dentistico in un edificio di Acilia,<br />

con tanto di telecamere installate sulla<br />

scala e un giro di clienti che si attestava<br />

intorno alle 1300 persone. Peccato che<br />

l'uomo che si presentava come dentista,<br />

un italiano di 50 anni, non ne avesse<br />

nessun titolo. La truffa è stata scoperta<br />

dai finanzieri del comando provinciale di<br />

Roma dopo una attenta osservazione del<br />

luogo. Il truffatore aveva richiesto ed<br />

ottenuto le necessarie autorizzazioni sanitarie,<br />

preponendo nella relativa domanda,<br />

quale direttore sanitario del centro,<br />

un professionista che è risultato completamente<br />

all’oscuro. Nel corso dell’accesso,<br />

i militari hanno rinvenuto strumentazione<br />

che non veniva sottoposta ad alcun trattamento<br />

di sterilizzazione, oltre a circa<br />

1.500 confezioni di medicinali scaduti.<br />

Le fiamme gialle del gruppo II di Ostia<br />

hanno anche rinvenuto diverse schede<br />

intestate a clienti dello studio che verranno,<br />

ora, esaminate per gli aspetti fiscali,<br />

al fine di ricostruire il giro d’affari<br />

del “professionista” che, tra l’altro, risulta<br />

aver presentato negli ultimi anni le dichiarazioni<br />

ai fini delle imposte sui redditi,<br />

dell’Iva e dell’Irap esponendo compensi<br />

dall’importo piuttosto esiguo. Per l’uomo<br />

è scattata la denuncia alla Procura della<br />

Repubblica di Roma per esercizio abusivo<br />

della professione e falso ideologico, mentre<br />

lo studio e l’attrezzatura sono stati<br />

sottoposti a sequestro preventivo in esecuzione<br />

del provvedimento emesso dal<br />

Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale<br />

di Roma.<br />

cinque<br />

IN BREVE<br />

L’accusa<br />

Viale Togliatti<br />

Topi d’appartamento<br />

Tivoli<br />

Neonato sparito<br />

indagato 22enne<br />

Derubato dopo vincita<br />

alle slot machine<br />

Ladri sorpresi al<br />

Trionfale e al Centro<br />

Pubblicizzava lo spaccio<br />

con i biglietti da visita<br />

Un 22enne indagato dalla procura della<br />

repubblica di Cassino per infanticidio. Un<br />

mese fa una ragazza di 19 anni arrivò in<br />

ospedale a Cassino in condizioni gravissime<br />

a causa di una infezione post parto. Prima<br />

trasferita a Frosinone, poi a Roma, la giovane<br />

raccontò di aver partorito in bagno<br />

all'insaputa di tutti, di non essersi accorta<br />

di essere incinta e di essersi disfatta del<br />

bambino. L'indagine è arrivata fino al fidanzato<br />

della ragazza che è stato indagato<br />

per infanticidio e per false dichiarazioni.<br />

Hanno seguito all’esterno di un bar di<br />

viale Palmiro Togliatti un cittadino eritreo<br />

di 34 anni che aveva appena vinto alle<br />

slot machine la somma di 50 euro.<br />

Atteso il momento giusto, tre malviventi<br />

lo hanno accerchiato, minacciato, si sono<br />

impossessati della vincita e sono scappati.<br />

La vittima ha contattato il 112, raccontando<br />

ai carabinieri la sua disavventura. Una<br />

gazzella ha rintracciato uno dei tre,<br />

27enne marocchino, poco dopo. I complici<br />

sono ancora ricercati.<br />

Tre “topi d’appartamento” sorpresi dai carabinieri<br />

in azione nel Centro Storico e al<br />

Trionfale. Le prime a finire in manette<br />

sono state due ragazze nomadi di 17 e<br />

31 anni, sorprese mentre stavano tentando<br />

di scassinare la porta d’ingresso di un appartamento<br />

in via del Corso. Entrambe<br />

dovranno rispondere di tentato furto aggravato.<br />

Nel secondo caso a essere arrestato<br />

un pregiudicato romeno di 30 anni<br />

subito dopo essere riuscito a penetrare in<br />

un’abitazione di via Monti Parioli.<br />

Hanno sequestrato nelle tasche del suo<br />

giubbotto numerosi bigliettini con annotato<br />

il suo numero di telefono che venivano distribuiti<br />

ai nuovi clienti per pubblicizzare la<br />

sua attività imprenditoriale. Un’attività illegale<br />

però, perchè P.M., 65 enne residente a<br />

Tivoli, si occupava di smerciare sostanze<br />

stupefacenti. Sono stati gli agenti del commissariato<br />

di Tivoli a stringere le manette<br />

intorno ai polsi del pusher. Dopo l’acquisto<br />

della droga, all’interno del suo box auto, il<br />

pusher si occupava di suddividerla in dosi.


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

9<br />

LA FRODE<br />

cronaca<br />

Amministratore della Best Contact Lazio accusato di bancarotta<br />

PROCESSO CERVIA<br />

Crack da 13 milioni per una<br />

società di telecomunicazione<br />

La guardia di finanza di Roma ha arrestato a Torino S.C. nell’ambito delle indagini coordinate<br />

dal procuratore aggiunto di Roma Nello Rossi e dal sostituto procuratore Michele Nardi e<br />

curate dal nucleo di polizia tributaria della capitale. L'uomo avrebbe provocato il dissesto<br />

della società con operazioni di distrazione dell’attivo patrimoniale<br />

A<br />

di Tiziano Pompili<br />

veva già “colpito” avendo un ruolo protagonista<br />

nel crack del gruppo Agile-Eutelia, attivo nel<br />

settore delle telecomunicazioni come anche la<br />

Best Contact Lazio. E proprio con l'accusa di bancarotta<br />

fraudolenta patrimoniale e documentale per il fallimento<br />

nel febbraio 2011 di quest'ultima azienda, gli<br />

uomini del comando provinciale della guardia di<br />

finanza di Roma hanno arrestato a Torino l'amministratore<br />

delegato S.C. nell’ambito delle indagini coordinate<br />

dal procuratore aggiunto di Roma Nello Rossi<br />

e dal sostituto procuratore Michele Nardi e curate dal<br />

nucleo di polizia tributaria della capitale. Dalle prime<br />

ricostruzioni degli inquirenti, l'uomo avrebbe provocato<br />

il dissesto della società con operazioni di distrazione<br />

dell’attivo patrimoniale risultante dall’ultimo bilancio<br />

approvato, per un totale di oltre sette milioni di euro.<br />

Da un'analisi approfondita delle fiamme gialle, infatti,<br />

sono venute a galla alcune operazioni apparentemente<br />

prive di logica commerciale avvenute poco prima<br />

della dichiarazione di fallimento come l'acquisizione<br />

in affitto di un ramo di azienda di un'altra società<br />

senza riceverne alcun beneficio economico, o anche<br />

periodici e consistenti prelievi dalla cassa per versamenti<br />

a favore di una società in liquidazione, apparentemente<br />

ingiustificati, vista anche la condizione<br />

di insolvenza in cui versava l’azienda, con la conseguente<br />

determinazione di un passivo fallimentare accertato<br />

pari a oltre 13 milioni di euro. L'amministratore,<br />

di origine siciliana ma residente a Torino, è ora rinchiuso<br />

nel carcere del capoluogo piemontese.<br />

Il precedente<br />

Aveva già “colpito” avendo un ruolo<br />

protagonista nel fallimento del gruppo<br />

Agile-Eutelia<br />

«VOGLIAMO VERITàSULLA<br />

SCOMPARSA DI MIO PADRE»<br />

Riparte la ricerca della verità sul caso Cervia, il tecnico<br />

esperto di guerre elettroniche scomparso alla vigilia<br />

della guerra del Golfo. Venerdì al tribunale civile di<br />

Roma c'è stata la prima udienza del processo intentato<br />

dalla famiglia contro i Ministeri di Giustizia e Difesa.<br />

Prima della udienza - dove sono state comunicate l'indisponibilità<br />

del giudice incaricato, la relativa sostituzione<br />

e la data della prossima udienza per il 30 aprile - la famiglia<br />

Cervia e un comitato di cittadini hanno dato vita<br />

ad un sit in: «Siamo tesi, sarà una battaglia lunga e<br />

difficile. Non molleremo finchè non arriveremo alla<br />

verità su mio padre», promette la figlia Erika.<br />

Marco Montini


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

10 @: info@cinquegiorni.it<br />

VOCEDEITERRITORI<br />

La minaccia del cemento<br />

CAMPIDOGLIO 33 comitati si mobilitano contro le varianti urbanistiche<br />

Le mani sulla città<br />

S<br />

di Davide Lombardi<br />

top al cemento e all’asfalto a Roma”:<br />

con una lettera aperta al sindaco<br />

Alemanno 33 fra comitati e associazioni<br />

ambientaliste lanciano l’allarme<br />

contro l’ennesima colata di cemento che<br />

si potrebbe abbattere sulla capitale. Milioni<br />

e milioni di metri cubi dal waterfront<br />

di Ostia al masterplan di Tor Bella Monaca,<br />

dal raddoppio della centralità ‘La<br />

Romanina’ al piano di housing sociale.<br />

Nuovi appartamenti sui preziosi terreni<br />

dell’agro romano, altre abitazioni in quartieri<br />

già densamente popolati e a corto<br />

di servizi. Tutta una serie di varianti urbanistiche<br />

al Prg che Alemanno conta di<br />

portare quanto prima all’approvazione<br />

in Consiglio comunale, visto che il mandato<br />

volge al termine. L’ex Velodromo<br />

all’Eur, la ex fiera di Roma, la centralità<br />

la Romanina, l’accordo di programma<br />

Casal Boccone, l’intervento ‘Paglian Casale’,<br />

le aree ex depositi Atac, le aree<br />

militari dismesse, il piano particolareggiato<br />

del comprensorio casilino, la compensazione<br />

di Santa Fumia, le delibere<br />

sui mercati rionali e sulla Tenuta di Acquafredda.<br />

E poi il waterfront, il masterplan,<br />

il piano di housing sociale che<br />

prevede da solo 66mila nuovi alloggi<br />

nell’agro romano. ‹‹Una manovra urbanistica<br />

pesantissima dal punto di vista<br />

dell’impatto sull’ambiente e sul tessuto<br />

sociale della nostra città. – denunciano i<br />

comitati – E’ inaccettabile che interventi<br />

edilizi di tale imponenza e in così gran<br />

numero siano presentati in consiglio comunale<br />

senza prima verificare l’impatto<br />

IN BREVE<br />

I provvedimenti<br />

1) Velodromo<br />

2) Waterfront<br />

di Ostia<br />

3) Raddoppio<br />

della centralità<br />

Romanina<br />

4) Valorizzazione<br />

delle aree militari<br />

dismesse<br />

5) Scambio<br />

immobiliare<br />

dei mercati<br />

IN PROVINCIA<br />

che determineranno sulla situazione generale<br />

della città, già critica, a cominciare<br />

dai problemi non risolti della mobilità e<br />

della mancanza di servizi››. L’appello, rivolto<br />

al sindaco Alemanno, agli assessori<br />

e a tutti i consiglieri, porta la firma di<br />

tante realtà ambientaliste e di quartiere:<br />

da Italia Nostra all’associazione Progetto<br />

Celio, dal comitato Antonio Cederna per<br />

la salvaguardia di Tor Marancia ai comitati<br />

di quartiere di Serpentara e Tor Pignattara,<br />

e tanti altri. Tutti chiedono una<br />

moratoria ai provvedimenti urbanistici,<br />

e chiedono che si inizi a programmare<br />

‹‹il recupero e il riuso, specialmente a<br />

fini sociali, delle aree e strutture dismesse,<br />

unitamente a un censimento<br />

degli edifici sfitti, vuoti e inutilizzati<br />

della città di Roma››. E denunciano una<br />

Nuovi palazzi a Grottaferrata<br />

Sabato la mobilitazione dei comitati<br />

La cementificazione manda in<br />

fibrillazione i cittadini dei Castelli<br />

Romani. A Grottaferrata,<br />

dove secondo molti cittadini c'è<br />

stata una crescita urbanistica<br />

estremamente evidente, sabato<br />

prossimo alle ore 17 presso la<br />

sala del teatro della parrocchia<br />

Mille nuovi abitanti nei quartieri di Cartabrutta e Pratone<br />

di San Giuseppe a Squarciarelli<br />

a Grottaferrata si terrà un'importante<br />

assemblea pubblica di<br />

confronto aperto con l'Amministrazione<br />

che sarà presente<br />

col sindaco Gabriele Mori e gli<br />

assessori alle Politiche Sociali<br />

(Elmo) e all'Urbanistica (Andreotti).<br />

Al centro del dibattito<br />

i progetti di cementificazione<br />

nei quartieri di Cartabrutta e<br />

Pratone che, in prospettiva, porteranno<br />

almeno mille nuovi abitanti,<br />

«con il pericolo – l'associazione<br />

ecologista Italia Nostra<br />

e il comitato dei cittadini che<br />

hanno intrapreso questa battaglia<br />

- di un peggioramento<br />

della qualità della vita a causa<br />

dell'aumento del traffico, del<br />

bisogno di nuovi servizi a fronte<br />

di quelli attuali, ancora carenti,<br />

senza considerare l'inevitabile<br />

gravissimo consumo di suolo<br />

Marconi<br />

In arrivo<br />

nuovi posti auto<br />

Il Municipio XV risponde alla richiesta di<br />

posti auto in una zona popolosa e frequentata<br />

come Marconi. Per strappare al<br />

degrado tre parcheggi pubblici che avrebbero<br />

dovuto essere gestiti da ATAC, è stata avviata<br />

una gara a ‘procedura aperta. Per 5<br />

anni, questa inedita operazione permetterà<br />

al Municipio XV di incassare dai gestori<br />

oltre 170 mila euro annui. Somme che saranno<br />

destinate alla manutenzione.<br />

Testaccio<br />

Il flop della raccolta<br />

differenziata<br />

«Il cattivo odore, è l’emblema del fallimento,<br />

del degrado e dell’abbandono in cui versa<br />

il condominio di via Galvani 33B, uno<br />

come tanti altri in cui la cura Alemanno ha<br />

dato i suoi frutti». A denunciarlo in una<br />

nota Emiliano Pittueo Assessore Ambiente<br />

e Partecipazione Municipio Roma I. Spesso<br />

i bidoni dell’umido sono senza il sacco di<br />

plastica di protezione, quindi sporchi di liquami<br />

e maleodoranti.<br />

Colli Portuensi<br />

Mercatino fallito<br />

Chiesto un tavolo<br />

«Il mercato natalizio ai Colli Portuensi è<br />

morto prima di nascere, perché non attira e<br />

non valorizza il commercio di qualità del<br />

viale. Per questo chiedo che in settimana si<br />

chiuda l'esperienza fallimentare e si apra un<br />

tavolo con le forze politiche e i più<br />

accreditati operatori del settore, al fine di<br />

trovare una soluzione concreta». Lo dichiara<br />

in una nota Marco Giudici, consigliere e vicepresidente<br />

della commissione commercio.<br />

Trastevere<br />

Nuovi alberi<br />

per il decoro<br />

Dieci Magnolie, sette peri da fiore, e non<br />

solo. Sono i nuovi arrivati nel cuore della<br />

Capitale. E così a piazza San Cosimato, a<br />

Trastevere, in via Sessoriana e in via<br />

Ludovico di Savoia, nel Municipio Roma<br />

Centro Storico, grazie alla sinergia con il<br />

Servizio Giardini, verranno impiantate altre<br />

nuove alberature. A dichiararlo in una nota<br />

Emiliano PIttueo assessore Ambiente Municipio<br />

Roma Uno.


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

11<br />

vocedeiterritori<br />

La denuncia<br />

«Un cantiere vicino i tesori di Tor Chiesaccia»<br />

Il membro del comitato politico romano del Prc-Fds e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII Giovanni Barbera ha voluto mettere l'accento su<br />

una situazione incresciosa che riguarda Torre Chiesaccia. «Come è possibile che qualcuno possa sbancare a ridosso di questo monumento di origine<br />

medievale tutelato dal Ministero dei Beni culturali, che sorge su area vincolata e destinata a parco pubblico sia nel Piano regolatore che nelle delibere<br />

del Consiglio Comunale numero 37/2003 e 148/2005». Barbera chiede un immediato intervento alle autorità preposte per bloccare quello che, secondo<br />

lui, è uno scempio sia ambientale che nei confronti del patrimonio monumentale di Roma. «Tor Chiesaccia – rammenta l'esponente del Prc-Fds - faceva<br />

parte del sistema difensivo della viabilità medievale di via Laurentina, via di Trigoria, sino a Pratica di Mare, in una delle zone più belle».<br />

tp<br />

IL PROGETTO<br />

A Cecchignola<br />

la “cittadella<br />

della guerra”<br />

Un progetto da 7 milioni<br />

di euro per realizzare<br />

700 appartamenti e un<br />

ampliamento dell’area di<br />

addestramento della<br />

Ceccignola che diventerebbe<br />

così una sorta di<br />

cittadella per simulare<br />

scenari di guerra.<br />

Un'idea, quella del Ministero<br />

della Difesa, che<br />

non piace per nulla ai<br />

residenti di via dei Motoristi<br />

e via Bartoli che<br />

promettono battaglia.<br />

«Per anni abbiamo convissuto<br />

in prossimità<br />

della città militare Cecchignola:<br />

non siamo più<br />

disposti a tollerare altro»<br />

sottolineano i comitati in<br />

una lettera al sindaco<br />

Gianni Alemanno. IL presidente<br />

Calzetta assicura:<br />

nessun parere favorevole<br />

verrà dato a proposte di<br />

nuove edificazioni nell’area<br />

tp<br />

Assemblea pubblica alla sala<br />

teatro parrocchia San<br />

Giuseppe di Squarciarelli<br />

Parteciperà anche il sindaco<br />

I comitati<br />

E’ inaccettabile che interventi<br />

edilizi di tale imponenza e in<br />

così gran numero siano<br />

presentati in Consiglio<br />

comunale senza prima<br />

verificare l’impatto che<br />

determineranno sulla situazione<br />

generale della città, già critica,<br />

a cominciare dai problemi non<br />

risolti della mobilità<br />

politica urbanistica, quella della Giunta<br />

Alemanno, che in sostanza ‹‹sembra rispondere<br />

più agli interessi della proprietà<br />

fondiaria, dei costruttori e delle banche<br />

che a quelli dei cittadini››. Ma il tempo<br />

stringe per il sindaco, e se è vero che si<br />

vota il 24 febbraio i consigli utili per approvare<br />

le innumerevoli varianti urbanistiche<br />

sono pochi, e per confezionare<br />

l’ultimo regalo ai costruttori ci vorrà un<br />

vero e proprio blitz del Pdl in aula Giulio<br />

Cesare. Con il Pd che annuncia opposizione<br />

a tutto spiano per bocca del consigliere<br />

Dario Nanni: ‹‹Se provano a fare<br />

il colpaccio sulle delibere urbanistiche<br />

siamo pronti, non siamo assolutamente<br />

disposti a votare delibere che vanno contro<br />

il Prg, che portano altro cemento in<br />

aree che hanno bisogno di altre scuole e<br />

servizi››.<br />

rimasto ormai scarso».<br />

A Marino, invece, c'è una questione<br />

aperta da tempo nella<br />

zona del Divino Amore. La<br />

maggioranza di Palozzi, nel<br />

Consiglio comunale del 31 ottobre<br />

scorso, ha certificato la<br />

volontà di proseguire con il<br />

progetto edificatorio su via<br />

del Divino Amore. Ma l'associazione<br />

Ada (Argine Divino<br />

Amore) ha ribadito di voler<br />

proseguire la battaglia contro<br />

la cementificazione di quel<br />

territorio continuando a percorrere<br />

la soluzione del ricorso<br />

al Tar. Al loro fianco<br />

Pdci, Sel, Idv e Lista Onorati.<br />

tipo<br />

IL CASO<br />

R<br />

di Diego Cappelli<br />

einterramento per mancanza<br />

di fondi. Questa la fine a<br />

cui sembra destinato, salvo<br />

miracoli, il mausoleo di Marco<br />

Nonio Macrinio, individuato in<br />

prima battuta nel 2007 sulla via<br />

Flaminia, a due passi dalla stazione<br />

Due Ponti della Roma-Viterbo.<br />

E’ stata la Soprintendenza<br />

ai Beni archeologici di Roma a<br />

dare il triste annuncio: evidentemente<br />

rimettere in piedi la struttura,<br />

alta 15 metri e sepolta sotto<br />

7 metri di terra, risulta troppo<br />

oneroso. Nemmeno il ritrovamento<br />

della statua del generale di Marco<br />

Aurelio con tanto di consorte, nel<br />

giugno 2010, è riuscita a dare<br />

un’accelerata per provare a riportare<br />

agli antichi splendori la<br />

tomba del “Gladiatore”. L’annuncio<br />

della Soprintendenza, però,<br />

non è andato giù a molti, a cominciare<br />

proprio da chi dalle gesta<br />

di Macrinio è riuscito a svoltare<br />

la sua carriera. «Di tutte le grandi<br />

Niente fondi per la bonifica: ordinato il reinterramento<br />

Il gladiatore Russell<br />

Crowe a difesa del<br />

mausoleo romano<br />

Appello dell’attore<br />

di Hollywood per la<br />

salvaguardia del<br />

sepolcro di Marco<br />

Nonio Macrinio<br />

Sassoli (Pd): «Il Comune<br />

batta un colpo»<br />

nazioni del mondo, l'Italia in particolare<br />

dovrebbe essere una guida<br />

nel promuovere l'importanza<br />

di esplorare e conservare il passato<br />

antico», ha detto a “Repubblica”<br />

l'attore Russell Crowe, interprete<br />

sul grande schermo di<br />

quel Massimo Decimo Meridio<br />

PIANO PARCHEGGI<br />

“ispirato” dalla figura di Macrinio.<br />

A cui si è aggiunto David Sassoli,<br />

candidato alle primarie del centrosinistra<br />

per il Campidoglio:<br />

«Per il suo patrimonio storico,<br />

artistico e archeologico – interviene<br />

l’europarlamentare - Roma<br />

è un marchio in tutto il mondo e<br />

non difendere con le unghie e<br />

con i denti questa sua incomparabile<br />

prerogativa, tanto più nel<br />

grave momento di crisi che stiamo<br />

attraversando, è una scelta del<br />

tutto irresponsabile perché significa<br />

affossare la più straordinaria<br />

risorsa di questa città, quella, sopra<br />

ogni altra, da cui Roma può e<br />

deve ripartire». Anche l'American<br />

Institut for Roman Culture ha promosso<br />

un petizione online.<br />

Via Teulada: stop ai lavori<br />

Cittadini pronti al ricorso<br />

I cittadini e le istituzioni pronti a rivolgersi alla magistratura<br />

per chiedere all’Assemblea Capitolina di approvare la delibera<br />

tesa a sbloccare i lavori del parcheggio di via Teulada.<br />

«L’opera è quasi conclusa – dice la presidente del XVII Municipio<br />

Antonella De Giusti - ma la società che la sta realizzando<br />

è ferma perché in corso d’opera si è scoperto che una parte<br />

della strada, circa 1500 mq, non è di proprietà di Roma Capitale<br />

ma del demanio. Questo problema è stato scoperto nel<br />

2010, possibile che non si trovi il tempo per risolvere una<br />

“svista” che stanno pagando i cittadini, la Rai, La7».<br />

dc


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

12 @: info@cinquegiorni.it<br />

vocedeiterritori<br />

PIAZZA BOLOGNA<br />

Polemica sulla Chanukkià voluta dall’assessore<br />

NOTIZIE IN BREVE<br />

Un simbolo ebraico al<br />

posto dell’albero di Natale<br />

D<br />

di Federica Terramoccia<br />

LA POLEMICA<br />

E’ bufera sul bando della Casa dei<br />

teatri e della drammaturgia presentato<br />

il 7 dicembre scorso dall’assessore alla<br />

cultura del comune di Roma, Dino Gasperini,<br />

durante i lavori dell’assemblea<br />

capitolina. «La montagna ha partorito<br />

un ‘sorcio», taglia corto Leonardo Ragozzino,<br />

responsabile cultura Sel area<br />

metropolitana di Roma: «Dopo tanta<br />

gestazione, ecco servito un guazzabuglio<br />

elettoralistico con orizzonti privatistici».<br />

E ad esprimere dubbi anche il Comitato<br />

per la riapertura del Teatro del Lido di<br />

Ostia che allude a “fortissime ambiguità”.<br />

Ma perché tanta opposizione<br />

Innanzi tutto perché si tratterebbe di<br />

un avviso pubblico, peraltro “nebuloso”,<br />

come afferma Ragozzino, «diviso in<br />

soli due lotti, uno per il Teatro di Tor<br />

Bella Monaca e l’altro per il Teatro<br />

Quarticciolo». Rimarrebbero fuori gli<br />

altri spazi coinvolti per la Casa dei<br />

teatri, progetto dell’assessore Gasperini.<br />

Tra questi l’Elsa Morante, le Scuderie<br />

della Casa dei teatri, il Teatro di Villa<br />

Il monumento che celebra la vittoria del popolo ebraico<br />

ivampa la polemica tra<br />

i residenti del quartiere<br />

Bologna. A scatenare<br />

il dibattito, un simbolo<br />

ebraico fissato in mezzo<br />

alla piazza in occasione della<br />

festa di Chanukkà. Quest’ultima<br />

celebra «la vittoria del<br />

popolo ebraico, militarmente<br />

debole, ma spiritualmente<br />

forte, contro le forze nemiche<br />

che minacciavano la terra<br />

d’Israele circa 2100 anni<br />

fa. Dopo la vittoria, gli ebrei<br />

inaugurarono di nuovo il<br />

tempio di Gerusalemme e il<br />

candelabro a sette braccia<br />

che era stato profanato e<br />

spento dal nemico fu nuovamente<br />

acceso. All’ingresso<br />

del tempio però gli ebrei<br />

trovarono soltanto una boccetta<br />

d’olio, che avrebbe garantito<br />

la luce per un solo<br />

giorno, ma ne durò ben otto.<br />

Da allora le comunità ebraiche<br />

di tutto il mondo festeggiano<br />

la festa di Chanukka»,<br />

si legge sul manifesto<br />

dell’evento. Ma non<br />

tutti paiono gradire il simbolo<br />

nella piazza, voluto fortemente<br />

dall’assessore del<br />

Municipio III Guido Capraro,<br />

dedicato alla memoria del<br />

padre e del cognato. «Non<br />

mi pare giusto che non ci<br />

sia l’albero di Natale. Non<br />

ho nulla contro la religione<br />

ebraica, ma almeno non facessero<br />

favoritismi soltanto<br />

per volontà di un assessore.<br />

Sinceramente mi sembra anche<br />

un gesto di cattivo gusto,<br />

vista la guerra che sta<br />

coinvolgendo proprio Israele<br />

contro il popolo palestinese»,<br />

dichiara Alessandro,<br />

un residente della zona. Mikol,<br />

una ragazza ebrea, si<br />

difende sostenendo:«Lo stato<br />

italiano è laico. Come viene<br />

esposto l’albero di Natale<br />

in molti luoghi importanti,<br />

ad esempio quello di piazza<br />

Venezia, è giusto che venga<br />

messa anche la Chanukkià,<br />

Torlonia e gli spazi confiscati alla mafia<br />

di via Barbana, via Boccea e via Ponzio<br />

Cominio. Poi perché il termine di presentazione<br />

sarebbe “strettissimo”: le<br />

ore 12 del 3 gennaio 2013. “Ed in<br />

quella data bisognerebbe riuscire a<br />

programmare 135 spettacoli e relativi<br />

servizi di sala: non vorremmo che i<br />

giochi fossero già fatti”, sottolinea<br />

l’esponente della sinistra. Per quanto<br />

poi riguarda i lavoratori di Tor Bella<br />

Monaca e Quarticciolo, dalla lettura<br />

del bando, si intenderebbe che quelli<br />

attualmente impiegati nei due teatri di<br />

cintura romani sarebbero a rischio di<br />

perdere il lavoro poiché la procedura,<br />

all’art. 14, affida ai nuovi gestori privati<br />

simbolo della Chanukkà. Ad<br />

ogni modo non è un monumento<br />

fisso, starà là soltanto<br />

per otto giorni, fino a sabato<br />

15 dicembre». Ermanno, abitante<br />

di via delle Provincie,<br />

racconta:« indipendentemente<br />

dal significato del<br />

simbolo, è ridicolo il fatto<br />

che piazza Bologna sia tutta<br />

sporca e il monumento stesso<br />

recintato. Qualche settimana<br />

fa hanno cominciato<br />

la riqualificazione della<br />

zona, ma io non sto notando<br />

miglioramenti. Non c’è stato<br />

nessun reale progresso nei<br />

lavori: ho visto soltanto<br />

qualche addetto del servizio<br />

giardini potare qualche pianta<br />

ogni tanto in qua e là.<br />

Perché il Municipio ci promette<br />

molte cose e poi non<br />

le mantiene Sono sfiduciato».<br />

E al Municipio XII è scontro sul ricordo<br />

delle vittime di foibe e olocausto<br />

Un nuovo fronte di polemica si è aperto ieri in Municipio XII, dopo che i consiglieri<br />

piddini hanno abbandonato la commissione Cultura Pd convocata dal<br />

presidente Massaro per l’approvazione di alcune iniziative dedicate alla commemorazione<br />

delle vittime dell’olocausto e delle foibe. «I paladini del senso di<br />

civiltà sui fatti concreti restano assenti – ha commentato il presidente del Municipio<br />

XII, Pasquale Calzetta - ancorati a una illogica distinzione tra tragedie<br />

di serie A e di serie B». «E’ inutile che si provi a strumentalizzare quanto accaduto:<br />

se il Pd ha abbandonato i lavori è perché una delle proposte di risoluzione<br />

era un manifesto elettorale di Alemanno. Non ci possiamo certo prestare<br />

a giochetti del genere», commenta Andrea Santoro, coordinatore del Pd Municipio<br />

XII.<br />

Diego Cappelli<br />

Bufera sul bando della Casa dei teatri<br />

Le obiezioni<br />

1) Tempi stretti<br />

2) Requisiti “nebulosi”<br />

3) Lavoratori a rischio<br />

la responsabilità di assumere il personale<br />

senza vincoli di alcun tipo verso<br />

gli attuali dipendenti. La delibera 177<br />

del 19-06-12 che istituisce la “Casa<br />

dei teatri e della drammaturgia contemporanea”<br />

al punto d (p. 3) prevede<br />

invece espressamente che la società<br />

Zetema Progetto Cultura srl si assuma<br />

la responsabilità della gestione del sistema<br />

con le relative dotazioni in uso<br />

dei beni ed eventuali contratti attualmente<br />

in corso. «Le affannose rassicurazioni<br />

verbali espresse durante la<br />

concitata conferenza di venerdì da<br />

parte di Gasperini, e dell’amministratore<br />

delegato di Zetema, Ruberti, contraddicono<br />

quanto è scritto nero su bianco<br />

sul bando, e dunque non possono risultare<br />

credibili», spiega Filippo Lange,<br />

uno degli operatori del Lido. Ma ciò<br />

che preoccupa di più è la progressiva<br />

privatizzazione della gestione, affidata<br />

forse ad libitum all’Agis Lazio, in pieno<br />

conflitto di interessi.<br />

Maria Grazia Stella<br />

Colleferro<br />

Rimpasto di giunta<br />

Nuovo assessore esterno e ridefinizione delle deleghe<br />

in Giunta. Il sindaco Mario Cacciotti, con apposito<br />

decreto, ha nominato Eugenio Trani, quale nuovo componente<br />

della Giunta, conferendogli le deleghe all’Ambiente<br />

e al Bilancio. Al contempo sono state ridefinite alcune<br />

delle deleghe assegnate nel giugno 2011, a seguito<br />

della proclamazione di Cacciotti alla carica di sindaco<br />

giusto il mese prima. Giorgio Salvitti, vice sindaco, mantiene<br />

le deleghe all’Urbanistica e Sviluppo Economico.<br />

Frascati<br />

Accertamenti Ici e Tarsu<br />

In questi giorni sono in arrivo a Frascati gli avvisi di accertamento<br />

Ici e Tarsu per verificare se tutti i pagamenti<br />

pregressi sono in regola. A curare i rapporti con i contribuenti<br />

è l’Ufficio Tributi della Società Tuscolana<br />

Servizi, che gestisce il servizio di riscossione per conto<br />

del Comune di Frascati e che vuole approfondire<br />

insieme ai contribuenti le posizioni del quadriennio.<br />

Albano<br />

«No all’inceneritore»<br />

Nuova Conferenza dei sindaci dei Comuni che sversano<br />

nella discarica di Roncigliano per continuare la battaglia<br />

contro la costruzione dell’inceneritore. <strong>Cinque</strong> i punti<br />

dell’accordo: caratterizzazione idrogeologica e geologica,<br />

redazione di una lettera sottoscritta, valutazione della<br />

possibilità di effettuare una denuncia alla Commissione<br />

Europea e alla Corte europea dei Diritti per l’Uomo.<br />

Pomezia<br />

Lavori al cimitero<br />

Sono in corso i lavori di pavimentazione nella parte<br />

storica del cimitero comunale. «Dopo 70 anni –<br />

dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Edgardo Cenacchi<br />

– la zona più antica del cimitero viene finalmente pavimentata<br />

per mettere la parola fine ai disagi incontrati<br />

dai cittadini nei periodi delle piogge, quando diventava<br />

davvero difficoltoso fare visita ai propri defunti».<br />

Monterotondo<br />

Integrazione fra scuole<br />

Rafforzare il ruolo della scuola pubblica attraverso<br />

azioni di sostegno al processo di riflessione, formazione<br />

e riorganizzazione in atto, estendendo la rete di<br />

confronto tra istituti e tra questi e il territorio, con<br />

l’intento di valorizzare e sviluppare esperienze pedagogiche,<br />

formative e d’inclusione scolastica e sociale. E’ l’obiettivo<br />

del progetto di supporto all’Integrazione scolastica.<br />

Guidonia<br />

«No alla nuova antenna»<br />

«Trovo inverosimile che si possa immaginare di posizionare<br />

un antenna telefonica di 30 mt di altezza all’interno<br />

dell’impianto sportivo comunale del Villanova». Lo<br />

dichiara il consigliere comunale del Pdl Mirko Benetti.<br />

Che prosegue: «Concorde con la stragrande maggioranza<br />

dei miei colleghi - continua - presenterò una proposta<br />

affinché venga modficata la localizzazione».


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

14 @: info@cinquegiorni.it<br />

SOCIETà<br />

veglioni<br />

Ai Fori il conto<br />

alla rovescia<br />

è tutto in rosa<br />

Concerto di Capodanno con tre “imperatrici”<br />

della musica italiana: Emma, Giorgia e Nina Zilli<br />

A<br />

nche quest’anno saranno<br />

in tanti a sfidare il<br />

freddo pungente per<br />

scandire il conto alla rovescia<br />

lungo via dei Fori Imperiali<br />

e brindare al 2013<br />

“abbracciati” dalla suggestiva<br />

cornice del Colosseo.<br />

Ad animare la notte di San<br />

Silvestro dei romani e dei<br />

turisti che sceglieranno di<br />

festeggiare il Capodanno in<br />

strada ci saranno tre grandi<br />

signore del panorama musicale<br />

italiano. Dopo artisti del<br />

calibro di Gianna Nannini,<br />

Claudio Baglioni e Negramaro,<br />

stavolta toccherà a<br />

Emma, Giorgia e Nina Zilli<br />

salire sul palco capitolino.<br />

In realtà le trattative con le<br />

tre cantanti sono ancora in<br />

corso, ma sembra che restino<br />

soltanto alcuni dettagli da<br />

definire. Sarà un concerto<br />

tutto in rosa, dunque, con la<br />

romana doc Giorgia che non<br />

sta più nella pelle per questo<br />

appuntamento che le permetterà<br />

di esibirsi e di alzare<br />

il calice davanti ai suoi amati<br />

concittadini. In realtà secondo<br />

il progetto iniziale a<br />

infiammare via dei Fori Imperiali<br />

ci sarebbe dovuto essere<br />

Tiziano Ferro. Ma la<br />

trattativa è naufragata e così<br />

il Campidoglio ha deciso di<br />

calare un tris che promette<br />

di fare scintille. Come da<br />

tradizione, l’evento inizierà<br />

verso le 22 per poi attendere<br />

i fuochi d’artificio della mezzanotte<br />

e proseguire ancora<br />

per un’altra ora all’insegna<br />

della musica e della festa<br />

animata da un dj set. Serata<br />

di tenore decisamente diverso<br />

per chi, invece, preferirà<br />

attendere l’arrivo del<br />

nuovo anno all’Auditorium<br />

Parco della Musica dove, a<br />

partire dalle 22, andrà in<br />

scena il concerto del Monica<br />

Lisa Stevenson Gospel Choir.


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

15<br />

società<br />

SAN SILVESTRO NEL MONDO<br />

La notte più lunga<br />

tra riti propiziatori<br />

e piatti tradizionali<br />

Dall’Europa all’America del Sud passando per l’Asia<br />

Ecco come si accoglie il nuovo anno nei 4 continenti<br />

P<br />

aese che vai, usanza che<br />

trovi. Mai come a San Silvestro<br />

questo proverbio si<br />

rivela fondato. Anche se le latitudini<br />

fanno scattare il brindisi<br />

in momenti diversi, il Capodanno<br />

si festeggia in ogni angolo del<br />

mondo accompagnato da un bagaglio<br />

di tradizioni che vanno<br />

dai riti più o meno scaramantici,<br />

con cui si spera di propiziarsi i<br />

favori dell’anno in arrivo, alle<br />

specialità culinarie da mettere<br />

in tavola per il cenone. Dando<br />

uno sguardo al resto d’Europa,<br />

si scopre che in Belgio, nella<br />

provincia di Liegi, per augurare<br />

la buona sorte si posiziona una<br />

moneta sotto il piatto mentre in<br />

altre province si mette una foglia<br />

di cavolo. L’usanza praticata in<br />

Germania, invece, consiste nel<br />

fondere il piombo per sapere<br />

cosa riserva il futuro. A Madrid,<br />

in Spagna, ci si ritrova tutti a<br />

Puerta del Sol per mangiare, allo<br />

scoccare della mezzanotte, 12<br />

acini d’uva, uno a ogni rintocco<br />

dell’orologio che sovrasta la piazza.<br />

In Grecia il giorno di Capodanno<br />

si festeggia San Basilio<br />

che porta i doni ai bambini. Dopo<br />

il cenone, dunque, si svolge il<br />

rituale scambio di doni e il taglio<br />

della “vassilopitta”, un pane dolce<br />

che nasconde al suo interno<br />

una monetina. Il commensale che<br />

riceve la fetta con la moneta godrà<br />

di un anno fortunato e prospero.<br />

Spericolati gli inglesi che<br />

dispongono sul pavimento 13<br />

candele a disegnare un cerchio<br />

dentro cui saltare all’arrivo della<br />

mezzanotte. Riuscire nell’impresa<br />

senza spegnere alcuna fiamma è<br />

presagio di buona sorte. Cambiando<br />

continente, si approda in<br />

Argentina dove una tradizione<br />

particolare è quella di far passare<br />

la carta nel trita-documenti, riducendola<br />

in piccoli pezzi, che<br />

poi vengono gettati via dalle finestre.<br />

Un gesto con cui simbolicamente<br />

ci si libera del passato<br />

per essere pronti ad accogliere<br />

tutte le novità dell’anno alle porte.<br />

Restando sempre in Sud America,<br />

il Brasile si caratterizza per<br />

alcune tradizioni molto particolari.<br />

Nella zona sud est, a Rio de<br />

Janeiro e a San Paolo, vige<br />

l’usanza di indossare indumenti<br />

bianchi, colore simbolo della<br />

pace. Alla dea “Iemanja’”, cioè<br />

la sirena delle acque, si offrono<br />

IN SPAGNA<br />

A Madrid<br />

ci si ritrova tutti<br />

a Puerta del Sol<br />

per mangiare, allo<br />

scoccare della<br />

mezzanotte, 12 acini<br />

d’uva, uno a ogni<br />

rintocco dell’orologio<br />

che sovrasta la piazza<br />

sigari, bevande alcoliche e fiori<br />

che vengono adagiati su piccole<br />

zattere insieme con le candele e<br />

spinte al largo, lasciate in balia<br />

della corrente. Altra tradizione<br />

è il salto delle prime sette onde<br />

del nuovo anno per attirare a sè<br />

la fortuna. In Cina le speranze<br />

in un futuro migliore passano<br />

attraverso il cibo: nelle regioni<br />

settentrionali si mangiano i ravioli,<br />

la cui forma assomiglia a<br />

quella di piccoli lingotti, augurio<br />

di ricchezza, mentre nelle regioni<br />

meridionali la tradizione porta<br />

in tavola un dolce di farina di<br />

riso che contiene diverse salse<br />

come augurio di una vita più dolce.<br />

C’è poi chi, come i danesi, a<br />

mezzanotte sale su una sedia per<br />

saltare metaforicamente nel nuovo<br />

anno. Al cibo sono legati anche<br />

i riti propiziatori giapponesi:<br />

nel paese del Sol Levante i “Kuromame”,<br />

fagioli di soia nera,<br />

sono di buon auspicio per rimare<br />

in salute e per lavorare attivamente,<br />

il “Kouhaku kamaboko”,<br />

un pasticcio di pesce preparato<br />

in forma cilindrica rosso e bianco,<br />

simboleggia la gioia, la sacralità<br />

e l’alba, e all’Otoso, un<br />

tipo di sake speziato, viene attribuita<br />

la capacità di uccidere<br />

gli spiriti cattivi e di rigenerare<br />

spirito e fisico.


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

17<br />

TEMPOLIBERO<br />

Da oggi sui palcoscenici romani sale la comicità<br />

PRENDIAMOLA A RIDERE<br />

Dado in versione “3D” scherza al Dei Satiri sulle manie tecnologiche dell’uomo<br />

moderno. Andrea Perroni è al Golden tra satira politica e vita di coppia. E Paola<br />

Minaccioni è in crisi col marito (Riccardo Fabretti) in “Ma che bell’Ikea” al Cometa<br />

I<br />

n questo dicembre, Roma diventa<br />

un grande palco per la<br />

comicità all’italiana. Gabriele<br />

Pellegrini, in arte Dado, porta al<br />

Teatro dei Satiri (via di Grotta<br />

Pinta 19) il suo esilarante “Dado<br />

in 3D”, da stasera al 16. Autore<br />

sia delle musiche che dei testi<br />

(insieme a Augusto Fornari e Gianluca<br />

Giugliarelli), il poliforme attore<br />

e comico romano si affida al<br />

pianoforte del Maestro Alessandro<br />

Greggia (la regia invece è di Augusto<br />

Fornari) per uno show dalla<br />

formula un po’ speciale. «Facciamo<br />

tutti parte di un social network,<br />

siamo muniti di i-pod, utilizziamo<br />

il pc a lavoro e a casa,<br />

siamo schiavi del nostro cellulare»,<br />

indica lo stesso Dado come<br />

premessa del suo lavoro. Si articolano<br />

monologhi e canzoni a chitarra<br />

in mano per delineare vizi,<br />

virtù e idiosincrasie dell’uomo<br />

moderno. Risate grasse anchè in<br />

“Imperfetto equilibrio”, uno spettacolo<br />

di Andrea Perroni e Stefano<br />

Fabrizi con “La Modesta Orchestra”.<br />

Perroni, romano classe<br />

1980, fin dalle prime imitazioni a<br />

Domenica In si è sempre contraddistinto<br />

per la spiccata capacità<br />

di trascinare il pubblico. Sulle<br />

musiche di Carlo Alberto d’Alatri<br />

(regia di Stefano Fabrizi), si fa<br />

protagonista - al Teatro Golden<br />

(via Taranto 36) - di un viaggio<br />

nella precarietà del mondo attuale.<br />

In scena dall’11 al 31 dicembre,<br />

Perroni costruisce un one man<br />

show con monologhi, imitazioni<br />

e gag che si dipanano tra satira<br />

politica e vita di coppia, mentre<br />

un’orchestra di sette elementi lo<br />

aiuta ad amalgamare le risate con<br />

la riflessione. Da oggi fino al 6<br />

gennaio ci accompagnerà infine<br />

anche il riuscito “Ma che bell’Ikea”,<br />

una brillante commedia<br />

di Gianni Clementi al Teatro della<br />

Cometa di Roma (via del Teatro<br />

Marcello 4). Paola Minaccioni e<br />

Riccardo Fabretti (regia Enrico<br />

Maria Lamanna) mettono in campo<br />

una storia di due coppie che stanno<br />

comprando casa in un condominio<br />

di periferia. La coppia di<br />

borghesi in crisi, lui avvocato e<br />

lei a dieta vegana, si confronta<br />

con l’altra coppia, coatta e aggressiva,<br />

lui venditore ambulante<br />

e lei rumena dai toni di abbigliamento<br />

molto flash. Tra clichéda<br />

superare e momenti di riflessione<br />

sulla natura umana, lo spettacolo<br />

diverte e descrive perfettamente<br />

il nostro mondo contemporaneo.<br />

Daniele Stefanoni<br />

PER ELISA<br />

Se i “panni sporchi”<br />

si lavano in tv<br />

di Elisa Isoardi<br />

U<br />

n ragazzo di vent’anni protesta in piazza e viene fermato.<br />

Il padre chiede che resti in carcere perché impari<br />

che quella della violenza non è la strada giusta. Si tratta<br />

di una vicenda che ha riempito le pagine dei giornali, i salotti<br />

dei talk show televisivi e ha fatto discutere l’Italia intera.<br />

Il tema è quello, secolare, del rapporto padre-figlio. Non<br />

c’è scrittore, da Hemingway a Kafka, che non abbia trattato<br />

e sviscerato ogni aspetto dello scontro generazionale. Nel<br />

caso specifico non sapremo mai cosa c’è davvero dietro uno<br />

scontro di tale portata e nemmeno ci interessa. Sono dell’opinione<br />

che i fatti personali debbano rimanere tali, ma la<br />

domanda che si pone è un’altra: è cambiato qualcosa nella<br />

nostra società che ha trasformato un normale passaggio (obbligato)<br />

della vita di ognuno in un evento mediatico di questa<br />

portata La saggezza popolare ci suggerirebbe che “i<br />

panni sporchi si lavano in casa”. E il problema forse è che la<br />

“casa”, intesa come sinonimo di famiglia tradizionale, sembra<br />

essere quasi del tutto sparita. Manca la “casa” come luogo<br />

di incontro, o di scontro, anche questo necessario alla<br />

crescita di ognuno di noi. E se non c’è la casa sembra quasi<br />

scontato che padri e figli, mogli e mariti, fidanzate e fidanzati,<br />

amici e nemici possano solo raccontare i propri disagi, le<br />

proprie storie davanti a una telecamera e a un microfono facendosi<br />

ognuno le proprie ragioni a colpi di comunicati<br />

stampa e interviste esclusive. Forse bisognerebbe fare un<br />

passo indietro e capire che un urlo, una litigata, un abbraccio,<br />

due accuse e una stretta di mano sono in grado di risolvere<br />

più problemi personali che qualunque prima pagina.


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

18 @: info@cinquegiorni.it<br />

tempolibero<br />

Fino al 23 dicembre alla Sala Petrassi lo show di Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée<br />

Quei due francesi che insieme fanno un intero circo<br />

Acrobati, fantasisti, illusionisti, funamboli, prestigiatori, clown, musicisti. Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée sono tutto questo e anche di<br />

più nel loro “Le cirque invisible”, in scena da stasera al 23 dicembre alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. Capostipiti della grande<br />

scuola francese del circo cosiddetto nouveau, i due danno corpo e anima a uno spettacolo che è il risultato di quarant’anni di ricerca nel teatro<br />

circense, uno studio cominciato con il celebre “Cirque bonjour” negli anni Settanta. Fra travestimenti e illusionismi, il loro show sembra fatto di<br />

niente eppure c’è tutto; visionario, surreale, stupefacente, il circo di quello che è uno dei sodalizi artistici più solidi dell’arte contemporanea si<br />

svolge in apparenza senza fatica, in modo naturale e spontaneo, fatto com’è di povere cose ma di immensa bravura e precisione sopraffina.<br />

Pochi effetti speciali, insomma, ma una carica poetica difficilmente eguagliabile. Un appuntamento imperdibile per amanti del genere e non.<br />

Debutta al Belli la commedia “rosa” diretta da Carlo Emilio Lerici<br />

E le chiamano casalinghe<br />

I panni da stirare, le camere<br />

da mettere in ordine. Ma anche<br />

l’ossessione del tradimento<br />

e l’angoscia per le prime rughe<br />

In scena il ritratto di quattro<br />

donne “di casa” sull’orlo di una<br />

crisi di nervi. Disperate come le<br />

protagoniste della celebre serie tv<br />

A<br />

di Chiara Cecchini<br />

nche il teatro italiano ha le<br />

sue casalinghe disperate e<br />

non è detto che siano meno<br />

“desperate” di quelle di Winsteria<br />

Lane. Francesca Bianco, Diana<br />

Detoni, Anna Casalino e Monica<br />

Belardinelli sono le protagoniste<br />

al Teatro Belli di “Casalinghe Social<br />

Club”, con la regia di Carlo<br />

Emilio Lerici e scritto da Rosa A.<br />

Menduni e Roberto De Giorni, in<br />

scena da stasera fino al 6 gennaio<br />

(compresa una doppia recita il<br />

31 dicembre per festeggiare il<br />

Capodanno, con un aperitivo alle<br />

19.30 e un brindisi di mezzanotte<br />

dopo lo spettacolo delle 22). C’è<br />

la perfetta donna di casa, convinta<br />

che nella vita ci sia solo da<br />

pulire e mettere in ordine (addirittura<br />

a casa degli altri), c’è<br />

quella non vede l’ora di beccare<br />

il marito in flagrante adulterio<br />

così da potergli buttare addosso<br />

tutta la colpa, divorziare e tornare<br />

così a godersi la vita, e c’è quella<br />

che tenta a tutti i costi di assomigliare<br />

alla foto in bianco e<br />

nero sulla patente, costi quel che<br />

costi. Tre profili estremi ma riconoscibili,<br />

che formano staticamente<br />

una maggioranza molto<br />

ampia della popolazione femminile<br />

italiana (e mondiale), perché<br />

tutte prima o poi potrebbero entrare<br />

a far parte del “Casalinghe<br />

Boltro e Rangel dal jazz al flamenco<br />

Il trombettista Flavio Boltro “dialoga” al ritmo di blues, jazz e flamenco<br />

con Marcio Rangel, straordinario chitarrista brasiliano che, mancino,<br />

suona il suo strumento al contrario come Jimi Hendrix. La “session”<br />

stasera alle 21 al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica.<br />

Social Club”, tra ossessioni, panni<br />

da stirare e le prime rughe. Sul<br />

palco si ride grazie alla verve<br />

delle interpreti, adorabili nel mettere<br />

in atto la sceneggiatura degli<br />

autori, gli stessi del brillante<br />

spettacolo comico tutto al femminile<br />

“Sto un po’ nervosa”.<br />

AGENDA<br />

Parioli<br />

Tartufo, Molière<br />

contro il clero<br />

Nuovo Colosseo<br />

Il drago, c’era una<br />

volta la vita vera<br />

Corinne Clery, Franco Oppini e Domenico<br />

Pantano, protagonisti del “Tartufo”, portano<br />

al Teatro Parioli il mondo ironico di Molière<br />

da oggi al 21 dicembre. Vietata in Francia<br />

negli anni di re Luigi XIV, l’opera (regia di<br />

Giovanni Anfuso) è una commedia degli intrighi<br />

e degli equivoci che smaschera l’ipocrisia<br />

e la corruzione degli ambienti clericali<br />

dell’epoca. L’emblema ne è infatti Tartufo,<br />

un mendicante religioso che si dice devoto<br />

al nobile Orgone in nome dell’amicizia ma<br />

che in realtà vuole approfittare della fiducia<br />

concessagli per arricchirsi alle sue spalle.<br />

cinque<br />

Nel cast Domenico Pantano,<br />

Franco Oppini, Corinne Clery<br />

Al Nuovo Colosseo torna “Il drago”, favola<br />

da “c’era una volta” tratta dal racconto di<br />

Evgenij Schwarz. Una metafora sempre<br />

attuale della società umana - Schwarz la<br />

scrisse pensando all’odiosa minaccia del<br />

nazismo - in cui c’è il drago cattivo, il<br />

popolo a lui sottomesso, la bellissima Elsa,<br />

costretta a soddisfare le voglie del mostro<br />

e, naturalmente, il Lancillotto salvatore, che<br />

affronterà da solo il bestione per amore<br />

della candida vergine. La morale della fiaba<br />

è resa ancora più ficcante da trucchi e<br />

mascheramenti di grande impatto e da frequenti<br />

incursioni di immagini-video in scena.<br />

La pièce è tratta dal<br />

testo di Evgenij Schwarz


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

19<br />

tempolibero<br />

Al Sistina fino al 6 gennaio “My fair lady”, il musical dell’educazione e della conoscenza<br />

Da rozza fioraia a principessa. Merito della cultura<br />

E’ la celebre favola della povera e rozza fioraia trasformata in principessa da un ostinato e burbero professore di fonetica; è uno dei musical<br />

più amati della storia del teatro. E’ “My fair lady”, al debutto stasera al Sistina nella versione italiana diretta da Massimo Romeo Piparo e<br />

interpretata da Vittoria Belvedere e Luca Ward. In scena per tutte le festività natalizie, fino al 6 gennaio, l’opera, al di là della vicenda<br />

raccontata, ha come fulcro narrativo la cultura e la conoscenza della propria lingua, nient’altro che gli unici strumenti per una possibile<br />

elevazione sociale. Un tema, quello affrontato dallo spettacolo in coproduzione fra Sistina e Peep Arrow Entertainment, che come sottolinea Luca<br />

Ward, in scena nei panni del Pigmalione Prof. Higgins, mai come oggi risulta essere «attuale, perchè mette in evidenza il divario tra poveri e ricchi,<br />

sempre più drammatico. E poi perché tratta temi come l’impoverimento del linguaggio, dell’educazione e della cultura. Una grande responsabilità».<br />

UN MUSEO DI BAMBù<br />

Da oggi al Macro Testaccio sarà possibile ammirare e percorrere l’opera<br />

“vivente” realizzata dai gemelli Starn con 8mila canne arrivate da Bali<br />

C<br />

i sono voluti due mesi di lavoro, venticinque<br />

“scultori-scalatori” e ben ottomila canne di<br />

bambù arrivate direttamente da Bali per costruire<br />

la spettacolare installazione ideata dai gemelli americani<br />

Mike e Doug Stern al Macro di Testaccio. La<br />

struttura, realizzata in occasione dei cinquanta anni<br />

di Enel, non è una semplice opera d’arte, ma si propone<br />

come un vero e proprio spazio d’incontro del Museo,<br />

con al suo interno percorsi e camminamenti aperti<br />

che consentiranno ai visitatori di diventare parte integrante<br />

della creazione, che misura in altezza ben venticinque<br />

metri. L’accesso, gratuito, è possibile da oggi.<br />

A Palazzo Odescalchi<br />

Uovo-roulotte e<br />

icone post moderne<br />

La street art all’asta<br />

Undici dicembre 2012, una data storica per il mondo<br />

della street art perchè coincide con la prima vendita<br />

all’asta in Italia di opere “di strada”. L’appuntamento<br />

con l’iniziativa ideata da Urban Contest è alle ore<br />

18.30 a Palazzo Odescalchi (piazza Santi Apostoli),<br />

dove saranno battuti ben 53 “pezzi”, realizzati tutti in<br />

occasione di “San Lorenzo Estate”, la grande manifestazione<br />

di musica e<br />

spettacolo svoltasi<br />

a giugno-luglio scorsi<br />

in piazza del Verano.<br />

Le quotazioni<br />

vanno da un minimo<br />

di cento euro per<br />

una composizione<br />

fotografica, ai cinquecento-mille<br />

euro<br />

per un pannello singolo<br />

(69x122 e<br />

122x178 cm), fino ai<br />

millecinquecento<br />

euro per un pannello<br />

doppio (244x178<br />

cm). Nettamente diverso,<br />

invece, il valore<br />

per le tre “special<br />

guest” dell’asta:<br />

l’opera della coppia di artisti russi Zuk Club ha una<br />

base di cinquemila euro, la roulotte a forma d’uovo<br />

colorata da Alice (foto in alto) arriva a diecimila euro,<br />

mentre la grande icona post-moderna di Mr.Klevra<br />

(foto in basso) tocca addirittura i ventimila euro. Tutti<br />

gli artisti hanno lavorato dal vivo, al cospetto del pubblico,<br />

utilizzando le più diverse tecniche pittoriche:<br />

spray, pittura acrilica, olio, colori naturali, pennarelli,<br />

terra cruda, cartone, gesso, collage, stencil, poster e<br />

aerografia. E’ già possibile partecipare alle offerte all’indirizzo<br />

web www.liveauctioneers.com; Il catalogo<br />

dell’asta, con le immagini di tutte le opere e le biografie<br />

degli artisti, può essere scaricato gratuitamente sui<br />

siti www.minervaauctions.com e www.urbancontest.it.<br />

cinque<br />

Nino Manfredi<br />

Giorgino e Michele<br />

Marito e marito<br />

Il matrimonio gay al centro dell’ironica<br />

commedia “Il marito di mio figlio”, in scena<br />

al Nino Manfredi fino al 16 dicembre e interpretata,<br />

fra gli altri, da Andrea Roncato e<br />

Monica Scattini. Giorgino e Michele stanno<br />

per sposarsi. Presi all’ultimo da uno scrupolo<br />

di coscienza, decidono però di comunicare<br />

la notizia ai genitori. La rivelazione della<br />

propria omosessualità crea uno scompiglio<br />

che va oltre l’immaginazione dei due futuri<br />

sposi. Le nozze saltano a colpi di amanti<br />

inaspettati e relazioni segrete che non risparmiano<br />

neanche mamma e papà.<br />

cinque<br />

Fra gli attori, Andrea<br />

Roncato e Monica Scattini<br />

Piccolo Eliseo<br />

Padre, madre, figlio<br />

Tutti contro tutti<br />

Nato dalla penna di Mattia Torre, autore<br />

della serie tv “Boris”, “456” – in scena al<br />

Piccolo Eliseo da stasera al 6 gennaio - è<br />

la storia comica e violenta di una famiglia<br />

che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una<br />

valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre,<br />

madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi.<br />

Si lanciano accuse, rabboccano un<br />

sugo di pomodoro lasciato dalla nonna<br />

morta anni prima, litigano, pregano, si<br />

odiano. Nient’altro che la metafora di quel<br />

conflitto all’italian degli uni contro gli altri i<br />

cui germi nascono proprio in famiglia.<br />

cinque<br />

“456” è scritto da Mattia<br />

Torre, già autore di “Boris”


martedì 11 dicembre 2012<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

20 @: info@cinquegiorni.it<br />

SPORT<br />

match<br />

IL TWEET DEL GIORNO<br />

Coppa Italia, Zeman: «Dobbiamo vincerla»<br />

«La Coppa Italia spesso viene snobbata, ma è una competizione ufficiale. Dobbiamo cercare di vincerla».<br />

A dirlo ai microfoni di Roma Channel il tecnico giallorosso Zeman, e subito dichiarazioni “twittate” dalla<br />

società sulla propria pagina. «E’ diversa dal campionato - aggiunge - se sbagli sei fuori. Dobbiamo<br />

giocarcela». Come sempre l’allenatore boemo non fa giri di parole, e mette in chiaro il suo obiettivo per il<br />

di stasera all’Olimpico (ore 21) contro l’Atalanta, che vale l’accesso diretto ai quarti.<br />

CALCIO/SERIE D F&G<br />

Mister Ferazzoli loda il suo San Cesareo dopo la bella vittoria di Ancona. Poker di Tajarol<br />

«Non ci possiamo più nascondere»<br />

Buona anche la prova del San Basilio che sfiora l’impresa a Torre del Greco (1-1)<br />

E<br />

’ stato un San Cesareo formato Seconda<br />

divisione quello che si è permesso<br />

il lusso di andare a espugnare<br />

il “Conero” di Ancona grazie a uno Stefano<br />

Tajarol strepitoso, autore di un poker che<br />

resterà per sempre negli annali della società<br />

rossoblu, ma anche dei marchigiani che<br />

mai nel loro stadio, quantomeno in epoca<br />

moderna, avevano subito quattro reti dallo<br />

stesso giocatore. Un’impresa che però ha<br />

“poco” di epico. «Sentivo che i ragazzi<br />

avevano nelle gambe e nella testa questa<br />

prestazione – dice mister Fabrizio Ferazzoli,<br />

senza falsa modestia -. Per tutta la settimana<br />

avevo pubblicamente dichiarato che<br />

ad Ancona avremmo potuto vincere. Una<br />

prestazione importante, adesso nasconderci<br />

è sempre più difficile».<br />

A dare ancora più peso al 2-4 anconitano<br />

il fatto che la vittoria sia partita dal 2-0 in<br />

favore dei biancorossi locali. «I gol sono<br />

arrivati nella ripresa – aggiunge Ferazzoli<br />

– ma il 2-1 del primo tempo è stato decisamente<br />

ingiusto«. Il gruppo alle spalle dei<br />

casilini inizia a sgranarsi: tiene la Sambenedettese<br />

che si sbarazza della Vis Pesaro<br />

e fa fuori i corregionali dalla corsa di vertice:<br />

niente di fatto tra Maceratese e Astrea,<br />

costrette per maltempo a rinviare il proprio<br />

incontro così come il Termoli contro l’Amiternina.<br />

Sempre nel girone F ma molto più<br />

in basso il Marino grazie a una doppietta<br />

di Casimirri stende l’Isernia (2-1), abbandona<br />

l’ultimo posto e vede la zona playout.<br />

Si mette male per il Fidene che non va<br />

oltre lo 0-0 contro la Recanatese.<br />

La 15° giornata nel girone G si era aperta<br />

con l’ottimo pareggio rimediato nell’anticipo<br />

in casa della Turris (Neapolis) dal San Basilio<br />

Palestrina che a Torre del Greco aveva<br />

sfiorato l’impresa: contemporaneamente<br />

la Torres espugnando per 0-3 il campo dell’Isola<br />

Liri guadagnava la vetta solitaria. A<br />

favorire la mini fuga dei sassaresi anche il<br />

pareggio della Sarnese che ad Arzachena<br />

ha acciuffato all’ultimo istante l’1-1 mentre<br />

un bel salto in avanti lo ha compiuto la<br />

Lupa Frascati. I giallorossi di Claudio Valigi,<br />

che nel frattempo hanno salutato l’attaccante<br />

Artistico (insufficiente il suo rendimento),<br />

liquidano di misura ma con pieno<br />

merito il Sora.<br />

BOTTINO PIÙ O MENO RICCO<br />

Un bel salto in avanti per la<br />

Lupa Frascati che batte con<br />

merito il Sora. Vincono pure<br />

Cynthia, Marino e Ostiamare<br />

Un solo punto per Anzio<br />

e Fidene. Rinviata per<br />

maltempo la gara dell’Astrea<br />

A decidere l’incontro è stata la settima<br />

rete personale di Marco Paolacci, professione<br />

difensore. Dalle zone medio basse<br />

della classifica arrivano fortissimi gli squilli<br />

del Cynthia e dell’Ostiamare. I genzanesi,<br />

trascinati da un super Fanasca (doppietta<br />

per lui) si sono permessi addirittura il<br />

lusso di andare a vincere per 0-4 a Porto<br />

Torres piombando in piena zona play-out,<br />

mentre l’Ostiamare, alla quarta vittoria<br />

esterna consecutiva, ha espugnato con un<br />

fantastico 1-5 il campo del Selargius. A<br />

chiudere il buon pareggio (0-0) dell’Anziolavinio<br />

(ha perso il difensore Francesco<br />

Colantoni, che si è accasato al Cynthia) in<br />

casa del Real Hyria e il nuovo ko del Civitavecchia,<br />

sempre più ultimo, in casa contro<br />

il Progetto Sant’Elia.<br />

Marco Caroni<br />

Rugby/Serie B4<br />

Colleferro: 2°<br />

posto più vicino<br />

L’ottavo turno del campionato di serie<br />

B si chiude con un bilancio discreto per<br />

le capitoline del gruppo 4. La parte del<br />

leone, ancora una volta, la fa il Colleferro<br />

che ormai è una realtà importante<br />

del girone: la squadra di coach Montella<br />

è sempre più terza in classifica ed è riuscita<br />

a “mangiare” ben quattro punti al<br />

Benevento secondo, battuto a sorpresa<br />

a Rieti e ora distante solo cinque lunghezze.<br />

La squadra rossonera, invece,<br />

ha faticato un po’ ma alla fine ha avuto<br />

ragione dei capitolini della Primavera,<br />

battuti 10-7 (quattro punti ai locali, un<br />

punto agli ospiti). Più dietro troviamo il<br />

Cus Roma, autore di una preziosa vittoria<br />

sul campo sempre ostico del Messina:<br />

il 10-5 finale vale quattro punti e<br />

una posizione più tranquilla in classifica.<br />

Due punti sotto al Cus c’è l’accoppiata<br />

composta da Primavera e dal Città di<br />

Frascati, che dopo l’impresa con il Rieti<br />

è andato a cogliere un punto comunque<br />

importante sul campo della Partenope<br />

impostasi 27-23. Non c’erano grandi<br />

speranze per il Segni che aveva il durissimo<br />

compito di far visita al Gran Sasso<br />

neo capolista del girone: il 52-6 finale è<br />

un risultato che parla chiaro. Domenica<br />

prossima: Primavera-Civitavecchia, Cus<br />

Roma-Rieti, Segni-Partenope, Frascati-<br />

Messina, Reggio Calabria-Colleferro, e lo<br />

scontro Benevento-Gran Sasso.<br />

tipo<br />

ALTRI SPORT<br />

Pallamano/Serie A<br />

Langiano prova a<br />

scuotere la Lazio<br />

«Abbiamo disputato una brutta partita, non<br />

abbiamo alibi. Complimenti al Palermo, ha<br />

giocato meglio». Non usa mezza termini<br />

mister Langiano sulla sconfitta della sua<br />

Lazio con il Palermo per 22-33. Un ko che<br />

fa restare i biancocelesti nella parte bassa<br />

della classifica, a quota 6 punti, insieme al<br />

Chieti, e davanti solo al Putignano (0), con<br />

Gaeta a 11 e Palermo che sale a 9. «Dobbiamo<br />

dare di più, restare uniti per uscire<br />

fuori da questa situazione - aggiunge il tecnico<br />

-. Ora mi aspetto una prova d’orgoglio<br />

contro il Chieti». E il match fondamentale<br />

arriva subito: domani alle 19 si ripete la<br />

gara della sesta giornata. (gds)<br />

Domani il recupero con<br />

Chieti. Match fondamentale<br />

Artistica/Nazionali<br />

Mastrangelo tra le<br />

prime dieci in Italia<br />

Annalisa Mastrangelo è nella top ten italiana.<br />

La ginnasta della Romana si è piazzata al<br />

decimo posto assoluto nella finale Nazionale<br />

del campionato di categoria Junior fascia<br />

2, che si è svolto nel weekend al PalaMassucchi<br />

di Mortara (Pv). «Sono contenta, ma<br />

ci rimproveriamo qualche errore di troppo.<br />

Poteva andare sicuramente meglio» commenta<br />

il dt della Ginnastica Romana, Valeria<br />

Beltrame. La sua atleta, infatti, ha centrato<br />

un buon piazzamento tra le migliori 21 ginnaste<br />

d’Italia, ma senza la caduta alla trave<br />

e un’incertezza alle parallele avrebbe potuto<br />

ottenere qualcosa di più. Ma di sicuro ci riproverà<br />

la prossima volta. (gds)<br />

Esercizi non perfetti per<br />

la ginnasta della Romana


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

RUGBY/TROFEO ECCELLENZA<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

21<br />

sport<br />

La squadra di Presutti supera il Reggio, mostrando uno stato di forma perfetto<br />

Fiamme Oro, segnali importanti<br />

Foto Pizzi<br />

A riposo forzato invece la Lazio: la gara contro<br />

L’Aquila è stata rinviata per impraticabilità di<br />

campo. A Roma ottima la prova dell’Italia<br />

rosa che ha battuto la Spagna in amichevole<br />

T<br />

erminare al primo posto<br />

il girone di Coppa Eccellenza<br />

è comunque un<br />

risultato importante, che le<br />

Fiamme Oro vogliono ottenere».<br />

Il gm del quindici romano<br />

Bruno Pighetti analizza<br />

la vittoria ottenuta nel week<br />

end dalla squadra, capace di<br />

imporsi per 16-12 sul campo<br />

del Reggio. Una partita difficile,<br />

resa complicata dal campo<br />

innevato, ma che la compagine<br />

capitolina ha saputo<br />

prendere in mano sin dall’avvio,<br />

portandosi in vantaggio<br />

già nel primo minuto<br />

con una meta di Mariani e<br />

poi andando al riposo sul 16-<br />

0. Nella ripresa il Reggio ha<br />

cercato di riaprire il match,<br />

ma i ragazzi di Presutti sono<br />

riusciti a chiudere gli spazi,<br />

di Paolo Pizzi<br />

concedendo due mete per il<br />

16-12 finale. «Per noi la partita<br />

ha dato dei segnali importanti<br />

– conferma il dirigente<br />

della polizia di stato -<br />

soprattutto sullo stato di forma<br />

dei ragazzi. Dopo la gara<br />

di campionato della scorsa<br />

settimana abbiamo fatto un<br />

grande turn-over, sostituendo<br />

11 giocatori su 15, ma i ragazzi<br />

in campo hanno risposto<br />

al meglio, prova questa che<br />

lo stato di forma della gruppo<br />

è alto. Tutto ciò è dovuto al<br />

lavoro di coach Presutti e<br />

dello staff tecnico durante la<br />

settimana. C’è ancora molto<br />

da fare, ma soprattutto i nostri<br />

primi cinque uomini e la<br />

mediana hanno fatto dei progressi<br />

importanti».<br />

Il weekend rugbystico è stato<br />

segnato dal maltempo, che<br />

ha costretto al rinvio di numerose<br />

partite. A farne le<br />

spese anche i biancocelesti<br />

della Mantovani Lazio che<br />

non sono potuti scendere in<br />

campo per l’impraticabilità<br />

del terreno di gioco de L’Aquila.<br />

Sabato prossimo, sia i<br />

biancocelesti che le Fiamme<br />

Oro, disputeranno, a campi<br />

invertiti, le partite contro<br />

L’Aquila e Reggio.<br />

Sabato 22 invece ripartirà il<br />

campionato, con le Fiamme<br />

Oro che ospiteranno i Crociati<br />

e la Lazio a caccia di punti in<br />

casa del Mogliano.<br />

Notizie positive arrivano dalla<br />

palla ovale rosa. La Nazionale<br />

italiana femminile si è<br />

imposta a Roma per 29-12<br />

sulla Spagna, in un’amichevole<br />

che le azzurre di coach<br />

Di Giandomenico hanno affrontato<br />

in vista del Sei Nazioni<br />

di categoria. Per l’Italia<br />

ottima le prove della Veronese,<br />

capace di aprire le marcature<br />

dopo appena un minuto<br />

e di centrare una meta<br />

anche nella ripresa, e della<br />

Schiavon, precisa nelle trasformazioni.<br />

RUGBY/SERIE A<br />

Il tecnico Cococcetta guarda al futuro: la Capitolina ha sbranato il Modena e ora studia il prossimo avversario<br />

«Con Tirrenia valuteremo la nostra difesa»<br />

Tutto facile per la Capitolina<br />

nel match interno stagionale<br />

di domenica scorsa contro il<br />

Modena. Nonostante un clima<br />

estremamente rigido (“surgelato”),<br />

al Campo dell’Unione<br />

i romani si sono liberati con<br />

un netto 51-3 dell’ostacolo<br />

emiliano, nell’ottava giornata,<br />

dopo essere andati al riposo<br />

sull’esiguo vantaggio di 5-0.<br />

Che il Modena di Gianluca<br />

Ogier non fosse un avversario<br />

indomabile, soprattutto se affrontato<br />

lontano dal suo campo,<br />

non era una novità: lo<br />

zero in classifica a cui è ancorato<br />

ne è la prova schiacciante,<br />

specie se poi a sfidarlo<br />

è il team favorito per la vittoria<br />

del girone.<br />

Il coach Andrea Cococcetta,<br />

dopo un successo che lancia<br />

la Capitolina sempre più al<br />

comando del campionato, si<br />

è mostrato soddisfatto della<br />

prestazione dei suoi uomini,<br />

che ha giudicato «capaci di<br />

mantenere alta l’attenzione<br />

anche dopo la quarta meta,<br />

che ha definitivamente spianato<br />

la strada per la vittoria».<br />

Il cammino però è ancora<br />

lungo, e prima dell’attesissimo<br />

scontro diretto con il Piacenza<br />

(attualmente al secondo<br />

posto, con una partita da recuperare,<br />

a nove punti dalla<br />

Capitolina) c’è una trasferta<br />

da non prendere sottogamba<br />

per evitare di cadere in una<br />

trappola.<br />

«Domenica prossima ci aspetta<br />

l’Accademia Nazionale Tirrenia<br />

– prosegue Cococcetta<br />

– e sarà interessante verificare<br />

la qualità della nostra<br />

difesa, contro una squadra<br />

che per vocazione è portata<br />

a mettere in campo un gioco<br />

incentrato su volume e ritmo».<br />

Due giorni fa l’Accademia<br />

ha osservato un turno di<br />

“riposo forzato” a causa del<br />

rinvio per neve della gara<br />

contro l’Udine, in una giornata<br />

in cui non si sono giocate<br />

per lo stesso motivo Brescia-<br />

Pro-Recco e Romagna-Piacenza.<br />

I prossimi avversari<br />

della Capitolina hanno 21<br />

punti in classifica e occupano<br />

il quarto posto. Sarà partita<br />

vera, stavolta.<br />

Marco Reda<br />

Football/Under 18 e 21<br />

Marines e Grizzlies<br />

volano in semifinale<br />

Sorridono a metà le romane impegnate nei<br />

quarti di finale dei campionati giovanili di<br />

football. Passano due formazioni capitoline<br />

Under 18, mentre le due presenti nell’Under<br />

21 escono di scena anche se a testa alta.<br />

Volano in semifinale i Marines Lazio che<br />

hanno battuto gli Hogs Reggio Emilia (58-<br />

24) e i Grizzlies Roma che hanno superato<br />

in trasferta i Panthers Parma (14-20). Accedono<br />

anche Torino (41-8 a Cernusco) e Milano<br />

(40-14 a Rivoli). Nell’Under 21 eliminati<br />

sia i Marines Lazio (6-15 in casa contro<br />

Pisa) che i Barbari Roma Nord (21-6 contro<br />

Milano). In semifinale anche Parma e Imola,<br />

fuori Bergamo e Padova. (gds)<br />

Foto Pizzi<br />

Netto il successo a Ostia<br />

dei giovani biancocelesti<br />

Ciclismo/Under 23<br />

Luca De Nicola<br />

ottavo ad Oderzo<br />

Un altro buon risultato per il ciclista Luca<br />

De Nicola. L’atleta della Lazio Ciclismo, originario<br />

di Albano Laziale, ha tagliato il traguardo<br />

della VI tappa del Giro d’Italia ciclocross<br />

a Oderzo (Treviso) in ottava posizione,<br />

davvero di tutto rispetto nella sua categoria<br />

(Under 23) e contro pari età provenienti da<br />

tutto il mondo. De Nicola è stato il primo<br />

ciclista fra gli Open del Centro Sud, confermando<br />

il titolo vinto una settimana fa a<br />

Metaponto. L’atleta ha ricevuto anche un<br />

premio per meriti sportivi da Luciano Di Nicola,<br />

presidente della Polisportiva Comunale<br />

di Albano, e con il plauso di tutta l’Amministrazione<br />

del centro castellano. (gds)<br />

L’atleta è stato premiato<br />

ad Albano, la sua città


TEL: 06.5124466<br />

TEL: 06.5130299<br />

martedì 11 dicembre 2012<br />

23<br />

L’OROSCOPO<br />

QUESTA SERA... IN TV<br />

ARIETE<br />

21 Marzo<br />

20 Aprile<br />

CANCRO<br />

22 Giugno<br />

22 Luglio<br />

BILANCIA<br />

23 Settembre<br />

23 Ottobre<br />

CAPRICORNO<br />

22 Dicembre<br />

20 Gennaio<br />

Avete bisogno di trovare i vostri<br />

spazi a discapito della vostra<br />

relazione di coppia. Rischiate<br />

di mandare tutto a monte per<br />

colpa della vostra irrequietudine.<br />

Con i pianeti favorevoli avete<br />

dalla vostra parte la passione<br />

e la tenacia. Potete così portare<br />

a termine i vostri impegni nel<br />

modo migliore.<br />

Plutone contrario vi costringere<br />

a guardare indietro e a cercare<br />

di sciogliere alcuni nodi. Vi<br />

sentite così molto depressi.<br />

Ma è necessario tutto ciò<br />

Con i pianeti favorevoli vi sentite<br />

potenti in ambito professionale.<br />

Anche dal punto di<br />

vista economico avrete delle<br />

grosse soddisfazioni.<br />

TORO<br />

21 Aprile<br />

20 Maggio<br />

LEONE<br />

23 Luglio<br />

22 Agosto<br />

SCORPIONE<br />

24 Ottobre<br />

21 Novembre<br />

ACQUARIO<br />

21 Gennaio<br />

19 Febbraio<br />

Dovete affrontare nuove sfide,<br />

sia emotive che professionali.<br />

Usate le maniere gentili e non<br />

il pugno di ferro.<br />

Con la Luna contraria sarà<br />

difficile controllare la negatività<br />

dei vostri pensieri, attirando<br />

così eventi difficili da gestire.<br />

Ci vuole molta calma.<br />

Con la Luna favorevole siete<br />

consapevoli del vostro potere.<br />

Sul lavoro sapete dire la vostra<br />

con grande fermezza. Il segreto<br />

La forza interiore.<br />

La Luna contraria vi rende<br />

molto insicuri. Non dovete<br />

lasciar spazio ai pensieri negativi<br />

o entrerete in un ingranaggio<br />

perverso.<br />

GEMELLI<br />

21 Maggio<br />

21 Giugno<br />

VERGINE<br />

23 Agosto<br />

22 Settembre<br />

SAGITTARIO<br />

22 Novembre<br />

21 Dicembre<br />

PESCI<br />

20 Febbraio<br />

20 Marzo<br />

Con Giove favorevole è un periodo<br />

di grande serenità, anche<br />

economica. Siete sicuri di voi<br />

e dei vostri mezzi, niente e<br />

nessuno vi potrà fermare.<br />

Con la Luna favorevole vi sentite<br />

molto passionali e pronti<br />

a vivere una relazione rischiosa<br />

e molto avventurosa.<br />

E’ arrivato il momento di far<br />

vedere chi siete. Urano favorevole<br />

vi farà prendere in mano<br />

la situazione lavorativa con<br />

ottimi risultati.<br />

Con i pianeti favorevoli potete<br />

finalmente portare a termine<br />

i vostri progetti. Potrete così<br />

cominciare a pensare di farne<br />

alcuni nuovi.<br />

RAI UNO<br />

RAI DUE<br />

RAI TRE<br />

CANALE<br />

CINQUE<br />

ITALIA<br />

UNO<br />

RETE<br />

QUATTRO<br />

LA 7<br />

18.50 - L'Eredità<br />

20.00 - TELEGIORNALE<br />

20.30 - Affari Tuoi<br />

19.35 - Il commissario Rex<br />

20.30 - TG 2 - 20.30<br />

20.55 - Tim Cup Ottavi di finale<br />

20.00 - Blob<br />

20.10 - Comiche all'Italiana<br />

20.35 - Un posto al Sole<br />

20.00 - Tg5<br />

20.40 - Striscia la notizia<br />

21.10 - Intelligence - Servizi<br />

19.20 - C.S.I.<br />

20.20 - C.S.I.<br />

21.10 - Santa Clause è nei guai<br />

19.35 - Tempesta d'amore<br />

20.30 - Walker Texas Ranger<br />

21.10 - L'ultimo samurai<br />

20.00 - Tg La7<br />

20.30 - Otto e mezzo<br />

21.10 - Grey's anatomy 8<br />

21.10 - Don Matteo 8<br />

23.00 - Tg1 60 Secondi<br />

23.20 - Porta a Porta<br />

Roma - Atalanta<br />

23.05 - Tg2<br />

23.06 - TG 2 Punto di Vista<br />

21.05 - Ballarò<br />

23.20 - I migliori "Volo della<br />

nostra vita"<br />

e segreti<br />

23.30 - Speciale Tg5 - Cuori<br />

in vendita<br />

23.00 - Pluto Nash<br />

00.55 - Sport Mediaset<br />

01.20 - Nip/tuck<br />

00.20 - I Bellissimi di Rete 4<br />

00.27 - Intervista col vampiro<br />

01.39 - Tg4 - Night news<br />

22.05 - Saving Hope<br />

22.45 - Saving Hope<br />

23.55 - Omnibus Notte<br />

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andata di recente meccanica<br />

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