SVOLTA ELEZIONI - Cinque Quotidiano
SVOLTA ELEZIONI - Cinque Quotidiano
SVOLTA ELEZIONI - Cinque Quotidiano
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anno IX | numero 184 | martedì 13 novembre 2012<br />
Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | info@cinquegiorni.it | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:info@mediaplaceadv.com<br />
IL TAR STRINGE I TEMPI PER LE REGIONALI p2-3<br />
I giudici a Polverini: data voto entro 5 giorni o interviene ministro. Pronto il ricorso<br />
<strong>SVOLTA</strong> <strong>ELEZIONI</strong><br />
Zingaretti: «Vittoria dei cittadini». E il Pdl attacca il tribunale<br />
Scuola, svastiche naziste e occupazioni p6<br />
SE QUESTE SONO CASE<br />
Pericolanti, con infiltrazioni d’acqua e impianti a rischio. Il disastro degli alloggi popolari da<br />
Tor Vergata a San Basilio. Dove la possibilità di acquisto diventa un lontano miraggio p14-15<br />
L’EMERGENZA p13<br />
RIFIUTI<br />
NUOVE GRANE<br />
Domani gli operatori ecologici<br />
incrociano le braccia: si corre ai ripari<br />
E Campidoglio e Provincia tornano<br />
a litigare sulla futura discarica<br />
Tempo libero<br />
Cronaca<br />
Cesare Cremonini stasera in<br />
concerto al Palalottomatica<br />
per la tappa romana del<br />
tour “La teoria dei colori”<br />
Allerta piena per il Tevere<br />
Previsto per oggi un innalzamento.<br />
E Roma nord conta i<br />
danni per il maltempo<br />
pagina 19<br />
Sport<br />
pagina 7<br />
Muro dei tifosi. I laziali<br />
“sfottono” i cugini, mentre i<br />
giallorossi sono inviperiti<br />
con Zeman e De Rossi<br />
pagina 20
2<br />
martedi 13 novembre 2012<br />
ISTITUZIONI<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
LE REAZIONI Dopo la sentenza duro scambio di dichiarazioni tra gli esponenti dei due schieramenti contrapposti<br />
Zingaretti: «Vittoria dei cittadini»<br />
La decisione del tribunale amministrativo<br />
ha scatenato gli interventi dei politici di<br />
tutti i livelli incluso quello nazionale<br />
N<br />
umerose le reazioni<br />
alla sentenza del Tar<br />
(vedi pagina 3) che<br />
si sono rincorse per tutto<br />
il pomeriggio di ieri. Soddisfatte<br />
quelle della sinistra,<br />
talora scomposte quelle<br />
della destra. Fra i primi<br />
a commentare il candidato<br />
della sinistra alla corsa per<br />
la presidenza della regione<br />
Nicola Zingaretti che ha<br />
parlato di una straordinaria<br />
vittoria per i cittadini del<br />
Lazio che hanno atteso per<br />
46 giorni questo momento.<br />
«Votare è un diritto sancito<br />
dalla Costituzione - ha detto<br />
il presidente della provincia<br />
di Roma - ma in questi mesi<br />
nel Lazio una destra irresponsabile<br />
e arroccata al<br />
potere e ai privilegi ha cercato<br />
in tutti i modi di calpestarlo.<br />
Il Tar, grazie al<br />
ricorso del Movimento Difesa<br />
del Cittadino - conclude<br />
Zingaretti - ha spazzato<br />
via alibi e scuse infondate.<br />
I cittadini, i movimenti e<br />
le associazioni di categoria<br />
hanno vinto una battaglia<br />
decisiva. Ora parlino programmi<br />
e idee per voltare<br />
pagina e rimettere in moto<br />
la nostra regione».<br />
In un duro comunicato il<br />
Pd Lazio si afferma che la<br />
decisione del Tar che impone<br />
alla Polverini di indicare<br />
la data delle elezioni<br />
entro cinque giorni, travolge<br />
«la diga di bugie alzata<br />
per non indire le elezioni<br />
entro i 90 giorni previsti<br />
dalla legge». Secondo il Pd,<br />
la sentenza del Tribunale<br />
amministrativo «trasforma<br />
l’attuale esecutivo in un<br />
gruppo di abusivi». Quindi<br />
«non si perda altro tempo,<br />
la Polverini faccia il suo<br />
dovere indichi la data delle<br />
elezioni che devono tenersi<br />
entro 90 giorni e non spenda<br />
soldi non suoi per per<br />
sfidare i giudici con ricorsi<br />
assurdi e infondati e proseguire<br />
ad umiliare i cittadini<br />
del Lazio. Prenda atto<br />
che è venuto il momento di<br />
sloggiare. Con riferimento<br />
al ricorso al Consiglio di<br />
Stato si invita la presidente<br />
dimissionaria a non compiere<br />
atti con il solo scopo<br />
di perdere ulteriore tempo<br />
e blocchi l’operatività della<br />
sua Giunta e dei consigli<br />
d’amministrazione delle<br />
aziende regionali». E’ ora,<br />
conclude la nota del Pd Lazio,<br />
«che questo gruppo di<br />
abusivi lasci la Regione Lazio<br />
e vada a casa. La stagione<br />
fallimentare della<br />
Polverini è finita, la presidente<br />
se ne faccia una sacrosanta<br />
ragione e tolga il<br />
disturbo».<br />
Dello stesso avviso è il vicepresidente<br />
dei senatori<br />
del Pd Luigi Zanda per il<br />
quale con il ricorso al Consiglio<br />
«ai cittadini del Lazio<br />
non viene risparmiata nemmeno<br />
l’ultima manovra politicante<br />
di Renata Polveri-<br />
<strong>Quotidiano</strong> gratuito<br />
ni». «Non si è mai visto -<br />
aggiunge Zanda - un Presidente<br />
della Regione dimissionario<br />
da due mesi che,<br />
pur di non restituire ai cittadini<br />
il diritto di voto, fa<br />
ricorso al Consiglio di Stato.<br />
Da un punto di vista istituzionale<br />
- conclude - è un<br />
comportamento vergognoso».<br />
Forte il richiamo alla legalità<br />
anche del gruppo dei<br />
radicali alla Pisana che vedono<br />
nella decisione del<br />
tribunale amministrativo<br />
quanto andavano ripetendo<br />
da tempo: «La Presidente<br />
della Regione deve convocare<br />
le elezioni regionali<br />
del Lazio, nei termini stabiliti<br />
secondo legge. Intraprendere,<br />
a seguito di questa<br />
sentenza, strumentali<br />
ricorsi al Consiglio di Stato,<br />
protraendo ancora l’agonia<br />
di una Regione già martoriata<br />
dal suo governo, rappresenta<br />
l’ennesima scelta<br />
dissennata di questa Giunta.<br />
Le elezioni siano indette<br />
rispettando le leggi elettorali<br />
e le norme di statuto<br />
vigenti. Ogni altra scelta<br />
sarebbe ulteriormente causa<br />
di inutili danni per l'intero<br />
sistema Regione».<br />
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Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004<br />
La Polverini si difende dal<br />
sito della sua fondazione<br />
Città Nuove: «Credo che<br />
come Presidente del Lazio<br />
devo prima di tutto rispet-<br />
ZINGARETTI<br />
«Ora parlino<br />
programmi e idee<br />
per voltare pagina<br />
e rimettere in<br />
moto la Regione»<br />
tare l’Istituzione che rappresento<br />
e che è regolata<br />
da uno Statuto facendo riferimento<br />
al quale, non più<br />
tardi di due anni fa, prima<br />
il TAR e dopo il Consiglio<br />
di Stato, si sono richiamati<br />
per riaffermare esattamente<br />
la prevalenza di questo<br />
principio rispetto ad una<br />
normativa che assegnava<br />
alla mia maggioranza tre<br />
Consiglieri in più». Dopo<br />
aver assicurato una lettura<br />
attenta delle modifiche che<br />
la sentenza del Tar ha introdotto,<br />
ha confermato<br />
l'appello al Consiglio di Stato<br />
, ma si è detta disponibile<br />
ad «assecondare un eventuale<br />
indirizzo da parte del<br />
Governo per unificare la<br />
data delle elezioni a quella<br />
delle altre regioni impegnate<br />
nel voto e, soprattutto,<br />
la mia intenzione di lavorare<br />
per ridurre da settanta<br />
a cinquanta il numero dei<br />
Consiglieri da eleggere».<br />
Meno pacata la reazione di<br />
molti esponenti del Pdl, fra<br />
i primi quella del coordinatore<br />
romano di quel partito<br />
Gianni Sammarco che<br />
non esita a dichiarare il<br />
suo sbigottimento per questa<br />
sentenza. «Solo due<br />
anni fa - dice Sammarcoquando<br />
toccò a Montino indire<br />
le elezioni regionali e<br />
l’allora reggente scelse di<br />
farlo a 5 mesi dall’avvenuto<br />
scioglimento del Consiglio<br />
regionale, il Tribunale amministrativo<br />
del Lazio, su<br />
un analogo ricorso, decretò<br />
la correttezza della procedura<br />
adottata da Montino,<br />
mentre oggi si afferma<br />
l’esatto contrario». E accusa<br />
il tribunale amministrativo<br />
di uno «spregiudicato<br />
e palese utilizzo di<br />
due pesi e due misure».<br />
Di «gazzarra» messa in scena<br />
dal centrosinistra e da<br />
alcuni organi di informazione<br />
sulla data delle elezioni,<br />
scrive in vece in un<br />
comunicato l’assessore ai<br />
Lavori pubblici, Politiche<br />
della mobilità e Trasporti<br />
della Regione Lazio, Luca<br />
Malcotti. «A dispetto dei<br />
quotidiani comunicati stampa<br />
e del countdown di alcuni<br />
organi di informazione<br />
- sottolinea- chi ha buona<br />
memoria ricorda la vicenda<br />
Marrazzo ma, forse, non<br />
tutti rammentano le date:<br />
il presidente Marrazzo si<br />
dimise il 26 ottobre lasciando<br />
al vicepresidente Montino<br />
la gestione ordinaria.<br />
Montino pubblicò il decreto<br />
di indizione delle elezioni<br />
il 26 gennaio 2010, esatta-<br />
STORACE<br />
«Monti si svegli ed<br />
eviti di provocare<br />
enorme<br />
astensionismo<br />
facendoci votare<br />
col panettone in<br />
mano»<br />
mente 103 giorni dopo le<br />
dimissioni del governatore,<br />
convocandole per il 28 e<br />
29 marzo, 61 giorni dopo il<br />
decreto. Il tempo trascorso<br />
fra le dimissioni e le elezioni<br />
– ricorda Malcotti –<br />
furono dunque 164 giorni.<br />
La presidente Polverini per<br />
eguagliare la tempistica di<br />
Montino dovrebbe indire le<br />
elezioni il 6 gennaio fissando<br />
la data per il voto il<br />
POLVERINI<br />
Disponibile ad<br />
«assecondare il<br />
governo per<br />
unificare la data<br />
con altre Regioni»<br />
26 febbraio. Sono certo –<br />
conclude Malcotti – che la<br />
Polverini farà il decreto<br />
prima e che, dunque, impiegherà<br />
meno tempo di<br />
quello che ci mise il centrosinistra<br />
che oggi ulula».<br />
Ma mentre la sinistra ulula<br />
il coordinatore regionale<br />
del Lazio del Pdl, Vincenzo<br />
Piso dopo aver richiamato<br />
gli stessi argomenti dell’assessore<br />
condivide la scelta<br />
della Regione e della presidente<br />
Polverini di presentare<br />
un «doveroso» ricorso<br />
e rimane allibito «dinanzi<br />
ai comportamenti<br />
contraddittori di una sinistra<br />
demagogica e doppia<br />
che due anni fa sosteneva<br />
esattamente il contrario di<br />
ciò che afferma oggi».<br />
Pacato invece il giudizio di<br />
Francesco Storace, leader<br />
de La Destra e a sua volta<br />
candidato alla presidenza<br />
della regione il quale parla<br />
di un «pasticcio» tra palazzo<br />
Chigi e Viminale per<br />
«un decreto scritto male e<br />
che il Parlamento sta correggendo<br />
in peggio» complicando<br />
le procedure per<br />
le elezioni regionali. E conclude:<br />
«Ora Monti si svegli<br />
ed eviti di provocare un<br />
astensionismo enorme facendoci<br />
votare col panettone<br />
in mano».<br />
gl
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martedi 13 novembre 2012 3<br />
istituzioni<br />
<strong>ELEZIONI</strong> Accolto il ricorso del Movimento difesa del cittadino. La Regione si è appellata al Consiglio di Stato<br />
Il Tar alla Polverini:<br />
«Data del voto<br />
entro cinque giorni»<br />
Se non saranno convocati<br />
i comizi elettorali il<br />
Viminale dovrà nominare<br />
un commissario ad acta<br />
C<br />
lamorosa sentenza del Tar<br />
sulle elezioni regionali del<br />
Lazio. Ieri il tribunale am-<br />
ministrativo ha deciso che entro<br />
cinque giorni la presidente dimissionaria<br />
Renata Polverini dovrà<br />
convocare i comizi elettorali,<br />
altrimenti dovrà intervenire il<br />
Viminale con la eventuale nomina<br />
di un commissario ad acta per<br />
procedere alle elezioni regionali.<br />
Così i giudici della seconda sezione<br />
bis del Tar nell’accogliere<br />
il ricorso del Movimento Difesa<br />
del Cittadino rappresentato dal-<br />
l’avvocato Pellegrino che chiedeva<br />
di ordinare alla Presidente<br />
di far svolgere le elezioni entro<br />
90 giorni dallo scioglimento del<br />
Consiglio Regionale avvenuto il<br />
28 settembre, come previsto dal<br />
decreto governativo del 17 ottobre.<br />
La governatrice uscente nel<br />
frattempo, dopo ben 47 giorni<br />
dalle sue dimissioni aveva dato<br />
al governo la sua disponibilità<br />
solo per indire le elezioni insieme<br />
a Molise e Lombardia, per un<br />
massimo di 50 consiglieri e senza<br />
listino. Ma il Tribunale amministrativo<br />
evidentemente accelera<br />
chiudendo, salvo smentita del<br />
Consiglio di Stato, una partita<br />
che ormai per la sinistra e per il<br />
suo candidato Nicola Zingaretti<br />
si trascinava da troppo tempo<br />
accusando la governatrice di voler<br />
restare in carica al più lungo<br />
possibile con il pretesto della riduzione<br />
del numero dei consiglieri<br />
e degli eventuali ricorsi<br />
successivi all'esito elettorale. A<br />
riprova del fatto che Renata Polverini<br />
intenda dilazionare la data<br />
del voto più a lungo possibile,<br />
avvalendosi della prerogativa<br />
della decisione finale che spetta<br />
solo a lei, c’è il suo immediato<br />
ricorso al Consiglio di Stato. Infatti<br />
per la presidente dimissionaria<br />
la decisione del tribunale<br />
amministrativo «risulterebbe in<br />
totale contraddizione con le recenti<br />
pronunce della medesima<br />
sezione del TAR del Lazio con riferimento<br />
alle elezioni regionali<br />
del 2010» dopo le dimissioni di<br />
Marrazzo. Nel caso il Consiglio<br />
di Stato respingesse il ricorso la<br />
legge stabilisce che vi siano 45<br />
giorni per la campagna elettorale<br />
con l’eventualità del voto al 28<br />
dicembre. Sempre che il Governo<br />
non decida di procrastinarne di<br />
qualche tempo la data per non<br />
farlo coincidere con le festività<br />
natalizie. Scorrendo le motivazioni<br />
del Tar si apprende che<br />
l’esigenza posta dalle legge elettorale<br />
regionale è quella di garantire<br />
«una tempestiva ricostruzione<br />
degli organi di governo regionale,<br />
secondo i principi costituzionali<br />
di efficacia e buon andamento<br />
e secondo il criterio di<br />
continuità di funzionamento delle<br />
pubbliche istituzioni». Nella legge<br />
regionale infatti si afferma che<br />
entro tre mesi dallo scioglimento<br />
del consiglio si devono indire le<br />
elezioni, ma le diverse interpretazioni<br />
giustificherebbero il ricorso<br />
della Regione che ai più<br />
appare un estremo tentativo per<br />
evitare il confronto a tempi brevi.<br />
Sembra comunque agli sgoccioli<br />
una vicenda sulla quale anche il<br />
Governo non aveva fatto la necessaria<br />
chiarezza proponendo<br />
la data del 27 gennaio, come aveva<br />
detto dal Viminale il ministro<br />
Anna Maria Cancellieri, mentre<br />
già si diffondevano le voci di un<br />
ulteriore slittamento al 3 di febbraio.<br />
Senza considerare che<br />
l'obiettivo dichiarato di gran parte<br />
del Pdl era quello di guadagnare<br />
tempo puntando addirittura<br />
al voto unificato (election day)<br />
di politiche, regionali e comunali<br />
ad aprile come auspicato anche<br />
dal sindaco Gianni Alemanno. La<br />
decisione del Tar crea in ogni<br />
caso un precedente che difficilmente<br />
concederà spazio ad ulteriori<br />
dilazioni.<br />
G.L.
4<br />
O<br />
gni giorno mettiamo in discussione<br />
noi stessi per<br />
cercare di dare il massimo<br />
nella lotta contro il disagio giovanile<br />
condividendo il dolore di<br />
tanti ragazzi e ragazze, segnati<br />
da sofferenze indicibili, vittime<br />
di violenze, abusi e solitudine,<br />
per accompagnarli pazientemente<br />
e con metodo nel lento cammino<br />
di uscita dall’inferno verso<br />
la loro rinascita».<br />
La dott.ssa Vittoria Quondamatteo,<br />
psicologa e psicoterapeuta,<br />
che ha fatto del suo impegno<br />
nel sociale la ragione della sua<br />
esistenza, ci racconta l’associazione<br />
Fiore del Deserto della<br />
quale è responsabile a Roma.<br />
«Cerchiamo – ci dice - di rispondere<br />
ai problemi adolescenziali<br />
attraverso un lavoro terapeutico<br />
martedi 13 novembre 2012<br />
istituzioni<br />
continuo con i ragazzi che abitano<br />
nelle nostre due case famiglia<br />
a Roma.<br />
Possediamo una casa in via Nomentana<br />
in cui diamo alloggio a<br />
dieci bambine minorenni e una<br />
in via della Camilluccia, dove<br />
vivono nove bambini di età compresa<br />
tra i 14-16 anni, sette maschi<br />
e due femmine».<br />
Fiore del Deserto in collaborazione<br />
con il centro di giustizia<br />
minorile del Lazio, il tribunale<br />
minorile e il comune di Roma,<br />
ha attivato un progetto di accoglienza<br />
per ragazzi sottoposti a<br />
provvedimenti penali e/o civili.<br />
Tale progetto si va ad aggiungere<br />
ai molteplici servizi già in essere<br />
per la valutazione e il trattamento<br />
dei disturbi psichiatrici,<br />
dei danni psichici causati da<br />
maltrattamenti e abusi in età infantile<br />
e adolescenziale, oltre<br />
allo sportello di consulenza legale<br />
e di mediazione.<br />
«Secondo le età e i casi – ci racconta<br />
meglio la dottoressa da<br />
tutti conosciuta come Vicky –<br />
organizziamo dei percorsi terapeutici<br />
individuali, di gruppo o<br />
con le famiglie, che prevedono<br />
anche lo svolgimento di alcune<br />
attività concrete.<br />
Per esempio, ogni venerdì per<br />
un’ora dalle 16 i nostri ragazzi<br />
conducono una web radio, Radio<br />
Sinago, per far sì che attraverso<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
MONDO CATTOLICO Incontro con la responsabile dell’associazione che gestisce case famiglia per giovani<br />
Al “Fiore” l’accoglienza è di... casa<br />
I ragazzi seguiti sono<br />
minorenni che provengono<br />
da esperienze di forte<br />
disagio. L’impegno per<br />
restituire loro fiducia e<br />
speranza nel futuro<br />
SANITÀ<br />
Il Corriere della Sera ieri dava notizia che "il Vaticano torna<br />
in pista per comprare un gran ospedale. E' il San Raffaele di<br />
Olbia, il sogno incompiuto di Don Luigi Verzè" aggiungendo<br />
che si tratta di una operazione complessa nell’ordine di 150<br />
milioni. La notizia in sé potrebbe anche suscitare soddisfazione<br />
per la provvidenziale attenzione della Chiesa alla patria<br />
sanità, nella quale peraltro è già massicciamente presente<br />
con il Gemelli, il Bambin Gesù, tante altre strutture e sino<br />
poco tempo fa l’Idi. Già l’Idi, l’istituto Dermopatico dell'Immacolata<br />
dei padri Concezionisti, proprietari anche del San<br />
Carlo di Nancy. Ora, dirà qualcuno, ma cosa c’entra con<br />
Olbia? In qualche modo c’entra proprio perché su su per li<br />
rami, mentre il Vaticano pensa a consolidare e forse ad implementare<br />
il suo patrimonio ospedaliero, l’Idi ed il San<br />
Carlo possono divenire delle mine vaganti pronte ad esplodere.<br />
L’Idi infatti dalla fine di ottobre è soggetta ad una procedura<br />
concursuale ed in amministrazione controllata nel tentativo<br />
di mettere una pezza al buco di circa 600 milioni che il precedente<br />
patron della struttura, padre Decaminada ed i suoi collaboratori,<br />
avrebbe lasciato. Un buco finanziario non molto<br />
distante da quello del San Raffaele di Milano sul quale il segretario<br />
di stato Cardinal Bertone aveva puntato le attenzioni<br />
con gli imprenditori genovesi Malacalza che dovettero poi<br />
cedere il passo al pavese Rotelli, re della sanità privata lombarda.<br />
Sia detto per inciso che i Figli dell’Immacolata Concezione<br />
formano una Congregazione (in sigla CFIC) di diritto<br />
pontificio, fondata da Luigi Maria Monti, che ha lo scopo di<br />
I PROGETTI<br />
Dall’ospitalità in una casa all’aiuto ai ragazzi<br />
provenienti dal carcere, fino alla valutazione di<br />
disturbi e danni psichiatrici<br />
testimoniare l’amore di Cristo per gli uomini, dedicandosi<br />
alla cura degli infermi e alla educazione della gioventù<br />
orfana, abbandonata e bisognosa di assistenza in completa<br />
povertà. Alcuni fratelli, probabilmente forti del fatto che la<br />
legislazione della congregazione consente di non rendere<br />
pubblici i propri bilanci, hanno investito in immobili, imprese<br />
industriali, centri benessere e affari secondo alcuni poco<br />
chiari in Italia e all’estero. Motivi che hanno contribuito alla<br />
crisi dell’istituto, venuta alla luce con l’inchiesta che vede<br />
indagati per associazione a delinquere, appropriazione<br />
indebita ed emissione di fatture per transazioni inesistenti,<br />
Franco Decaminada, fino al gennaio scorso consigliere delegato,<br />
il Superiore Provinciale, il rappresentante legale della<br />
Congregazione, il direttore generale del gruppo IDI, un con-<br />
la musica e le parole si crei un<br />
ponte che veicoli all’esterno le<br />
voci e le esperienze dei nostri<br />
ragazzi.<br />
Abbiamo, poi, un ettaro di terreno<br />
in cui impegniamo loro<br />
nella conduzione di una piccola<br />
impresa agricola, grazie alla quale<br />
ogni anno produciamo diversi<br />
generi alimentari, di cui circa<br />
100 barattoli di prugne, 100 kg<br />
di mele, 70 litri di olio, dalla cui<br />
vendita ricaviamo parte dei fondi<br />
per sostenere la nostra associazione».<br />
Vittoria è anche autrice di un libro,<br />
“Il fiore nel deserto”, Edizione<br />
Itaca, in cui racconta la<br />
sua storia e le esperienze di alcuni<br />
dei suoi ragazzi, come quella<br />
di Elodie, che saluta così la<br />
fine della sua permanenza nella<br />
casa dell’associazione: «Dopo<br />
sette anni ho finito il mio percorso<br />
al Fiore. Dopo momenti<br />
difficili, ma allo stesso tempo<br />
in qualche modo belli, ho scoperto<br />
forse ciò che sono realmente<br />
e ho imparato a combattere<br />
per i miei sogni, anche se a<br />
volte lontani, e a non smettere<br />
mai di credere in ciò che faccio.<br />
Giusto o sbagliato che sia, tocca<br />
a noi fare le nostre scelte e imparare<br />
dai nostri errori. Grazie<br />
al Fiore oggi sono qui, dove volevo<br />
essere, a casa!».<br />
Giuseppe Pallotta<br />
Il Vaticano fa shopping. E l’Idi rischia di fallire<br />
Mentre il gruppo della congregazione dei Figli<br />
dell’immacolata Concezione prosegue una<br />
incerta gestione commissariale, sarebbe<br />
pronto l’acquisto del San Raffaele di Olbia<br />
Franco Decaminada<br />
sulente e il direttore del personale e responsabile della sicurezza.<br />
Ora, che le gerarchie prefigurino ancora il grande<br />
polo sanitario cattolico è pur lecito, se la situazione dell’Idi e<br />
del San Carlo non presentasse prospettive tutt’altro che rassicuranti.<br />
Infatti, allontanato padre Decaminada insieme agli<br />
altri, il luglio scorso veniva nominato un nuovo presidente<br />
nella persona del prefetto Enzo Boncoraglio, che nel frattempo<br />
assumeva anche la funzione pro tempore di direttore generale,<br />
ed un nuovo consiglio di amministrazione proprio per evitare<br />
il fallimento dell'istituto, mentre i 1500 dipendenti del gruppo<br />
- medici, ricercatori, infermieri, impiegati - rischiano il posto<br />
e attendono lo stipendio dall’agosto scorso. L'obiettivo del<br />
nuovo vertice è quello di garantire per il 2013 il pareggio di<br />
bilancio ed eventualmente riaccedere al credito, mentre per<br />
quei 600 mila euro dovuti a creditori e banche si va cercando<br />
una via d'uscita soft e graduale, pur restando l'istituto<br />
sull’orlo del fallimento. Nel frattempo l’Idi campa con qualche<br />
decina di migliaia di euro al giorno degli ambulatori e di altri<br />
servizi che servono a malapena per tenere in piedi le strutture<br />
ma non per pagare gli stipendi. Servirebbe a questo punto<br />
un intervento della proprietà, ovvero la benemerita congregazione,<br />
per pompare un po’ di liquidità che insieme a<br />
qualche decina di milioni di crediti bloccati, consentirebbe<br />
all’istituto di respirare ed ai dipendenti di sopravvivere. Ma<br />
la Congregazione proprietaria sembra sorda a questo grido<br />
di dolore. E i padri sanno anche che la procedura concursuale<br />
prevede a garanzia dei creditori, tutti beni mobili ed immobili<br />
che i Concezionisti possiedono in Italia. Sorprende quindi<br />
che le gerarchie possano ancora ambire alla struttura di<br />
Olbia, sempre che la notizia sia fondata, mentre qui a Roma<br />
può esplodere la polveriera. Con la differenza che mentre il<br />
San Raffalele era sostanzialmente una struttura d’eccellenza<br />
privata, il gruppo Idi fa riferimento allo stato del Vaticano<br />
garantito dal concordato, ma non dal diritto fallimentare italiano.<br />
Giuliano Longo
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
martedi 13 novembre 2012 5<br />
istituzioni<br />
COMUNE La rabbia nelle parole di addio del delegato del sindaco per le politiche a favore dell’handicap<br />
Disabili, Guidi abbandona Alemanno<br />
«Il peggior percorso politico<br />
della mia vita»: l’ex ministro<br />
per la Famiglia ha spiegato<br />
così le difficoltà con<br />
l’Amministrazione<br />
L<br />
o ha definito «il peggior percorso<br />
politico» della sua vita, spiegando<br />
di finire qui la collaborazione con la<br />
giunta Alemanno. Ma più che un annuncio<br />
di dimissioni, quello di Antonio Guidi, è<br />
sembrato lo sfogo di chi se ne va sbattendo<br />
la porta in faccia davanti a un padrone<br />
di casa distratto e noncurante.<br />
L’ex ministro della Famiglia e solidarietà<br />
sociale nel primo governo Berlusconi (e<br />
sottosegretario alla Salute nel secondo)<br />
non ha usato mezzi termini ieri nel comunicare<br />
agli organi di stampa la sua<br />
decisione. «Ho appena rassegnato le mie<br />
dimissioni da collaboratore per le politiche<br />
della disabilità della giunta Alemanno,<br />
per non costituire in alcun modo un alibi<br />
in questa delicata fase politico-amministrativa<br />
di Roma Capitale» ha spiegato<br />
alle agenzie di stampa alle quali ha voluto<br />
mostrare anche il clima in cui ha lavorato<br />
in questi anni. «Per il bene del mondo<br />
della disabilità ho per molto tempo continuato<br />
a lavorare con le mie sole forze<br />
ed il supporto del territorio. Ad una giunta<br />
che non è stata fin da subito in grado di<br />
concepire un approccio di sistema al mondo<br />
della disabilità, ma ha risposto con<br />
politiche tappabuco e assistenzialistiche<br />
alla criticità del territorio, io dico basta».<br />
Toni severi e secchi, di chi con amarezza<br />
e consapevolezza ha dovuto constatare<br />
SOCIALE<br />
Duecentottantatre euro al mese. Tanto costa mediamente nel<br />
Lazio mandare il proprio figlio all'asilo nido comunale, per<br />
una spesa che rimane comunque al di sotto della media nazionale<br />
(pari a 302 euro). È quanto emerge da un’indagine di Cittadinanzattiva<br />
nella quale Roma con 146 euro è il capoluogo<br />
meno caro, anche se la lista di attesa è ancora lunga e ben il<br />
27 per cento dei bambini resta fuori dall’asilo. La media nazionale<br />
è del 23,5 per cento. In compenso, secondo l’associazioni<br />
dei cittadini «le tariffe sono rimaste invariate in tutti i capoluoghi»<br />
nel confronto tra lo scorso anno e quello precedente.<br />
Il maggior numero di asili è ovviamente presente in provincia<br />
di Roma (299, con 18.162 posti), mentre la provincia di Rieti<br />
ne registra il numero minore (solo 4, con 205 posti). I dati<br />
sono on line su www.cittadinanzattiva.it: «L'analisi, svolta<br />
dall'Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva ha considerato<br />
una famiglia tipo di tre persone (genitori e figlio 0-3<br />
anni) con reddito lordo annuo di 44.200EUR e relativo Isee di<br />
19.900 euro. I dati sulle rette sono elaborati a partire da fonti<br />
ufficiali (anni scolastici 2010/11 e 2011/12) delle Amministrazioni<br />
comunali interessate all'indagine (tutti i capoluoghi<br />
di provincia) - spiega l’associazione - Oggetto della ricerca<br />
sono state le rette applicate al servizio di asilo nido comunale<br />
per la frequenza a tempo pieno (in media, 9 ore al giorno) e,<br />
dove non presente, a tempo ridotto (in media, 6 ore al giorno),<br />
per cinque giorni a settimana». «Dall'indagine effettuata è<br />
evidente che ancora oggi manca nel nostro Paese un sistema<br />
l’inadeguatezza di chi lo ha circondato.<br />
La conclusione suona come una sentenza<br />
amara: «Finisce così questo percorso<br />
che dal punto di vista politico si è rivelato,<br />
nella mia lunga esperienza, il peggiore<br />
da sempre. Continuerò ad occuparmi di<br />
sociale, questa volta con chi fa del sociale<br />
un impegno primario e non di facciata, il<br />
Psi del quale sono responsabile Nazionale<br />
dello Stato Sociale».<br />
Guidi dunque se ne va e riparte da un incarico<br />
di partito, dopo aver toccato con<br />
mano non solo l’enorme difficoltà a ottenere<br />
risultati a favore dei disabili in una<br />
città come Roma, ma soprattutto l’inadeguatezza,<br />
a suo dire, della giunta guidata<br />
dal sindaco Alemanno. Da uno come Guidi,<br />
da sempre impegnato per le politiche dell'handicap,<br />
non ci si aspettava un discorso<br />
così polemico, se non altro per il profilo<br />
professionale dato alla sua azione. Par-<br />
Il convegno<br />
«Valorizzare l’Agenzia per le tossicodipendenze»<br />
«La giunta Alemanno ha inanellato una lunga sfilza di fallimenti, spesso<br />
conditi da gestioni clientelari. Non fa eccezione ciò che è successo con<br />
l’Agenzia capitolina sulle Tossicodipendenze, che oltre ad aver escluso realtà<br />
consolidate ed efficienti del territorio romano, ha mostrato quanto sia<br />
sbagliato e pericolosa l’approccio che tende all’esclusione di coloro che<br />
sono tossicodipendenti". Lo ha detto ieri il senatore del Pd Francesco Ferrante,<br />
presente al convegno “Il fenomeno del consumo di droghe e delle<br />
dipendenze. La proposta del Partito Democratico”. Per Emanuela Droghei,<br />
responsabile politiche sociali per il Pd Roma «E’ necessario rimettere in<br />
discussione il ruolo dell’agenzia comunale per le tossicodipendenze, che<br />
storicamente ha avuto grandi meriti per la città ma che oggi rischia di essere<br />
sorpassata, penalizzata anche dalla cattiva gestione sotto la Giunta<br />
Alemanno».<br />
Nidi, il 27% resta fuori dalla porta<br />
Secondo l’indagine di Cittadinanzattiva Roma è la<br />
città meno cara del Lazio, ma l’offerta è inadeguata<br />
e le liste di attesa sono ancora lunghissime<br />
di servizi per l'infanzia equamente diffuso ed accessibile su<br />
tutto il territorio e adeguate agevolazioni fiscali a sostegno<br />
dei nuclei familiari con bambini piccoli - dichiara Antonio<br />
Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva - Le misure<br />
a favore di tali servizi rappresentano un investimento intergenerazionale<br />
che produce effetti nel lungo periodo e quindi<br />
di scarso »appeal« per una classe politica poco lungimirante<br />
e concentrata sul consenso immediato. D'altro canto la riduzione<br />
delle risorse a disposizione degli enti locali e la rigidità del<br />
patto di stabilità non aiutano a far ripartire gli investimenti<br />
in tal senso anzi contribuiscono a tagliare sempre di più le risorse<br />
destinate alla spesa sociale.<br />
liamo di un medico specializzato in neuropsichiatria<br />
infantile, in passato docente<br />
universitario e a lungo impegnato in<br />
difesa dell’handicap in istituzioni pubbliche,<br />
sindacati italiani e europei, fino ai<br />
prestigiosi incarichi di governo negli anni<br />
'90.<br />
Che il sindaco Alemanno non avesse dato<br />
il giusto rilievo al ruolo del collaboratore<br />
che lui stesso aveva voluto accanto con<br />
un incarico gratuito sancito dalla Delibera<br />
numero 198 del 17 luglio 2008 (nella<br />
quale si elogiava peraltro la professionalità<br />
del neo collaboratore), lo si era<br />
già capito lo scorso ottobre, quando dopo<br />
la denuncia del regista Bernardo Bertolucci,<br />
che da tempo è su una sedia a rotelle,<br />
sulle condizioni di inaccessibilità<br />
della capitale ai disabili, Guidi disse:<br />
«Quando si è insediato il sindaco Alemanno<br />
mi aveva promesso di liberare il<br />
cuore storico della città dalle barriere<br />
architettoniche. Alla fine del suo mandato<br />
siamo ancora molto lontani» e aggiunse<br />
«potrei lasciare, ma mi impegnerò di<br />
più». Poco meno di un mese ed ecco le<br />
dimissioni. Un annuncio, quello di Guidi<br />
che fa pensare di non essere stato ascoltato<br />
da nessuno. Fino all'ultimo. Un’altra<br />
tegola sulla giunta Alemanno, che nelle<br />
linee programmatiche del 2008 parlava<br />
per il quinquennio appena trascorso dell'obiettivo<br />
di una «“Roma Città dell’accessibilità”»<br />
che «promuove il valore<br />
della pariteticità delle condizioni sociali,<br />
contro ogni forma di discriminazione, e<br />
che ambisce al ruolo di “punto di eccellenza”<br />
nell’elaborazione di politiche riconoscenti<br />
il valore delle parità sociali e<br />
delle pari opportunità». Ambizioni ancora<br />
piuttosto lontane da realizzare, a quanto<br />
pare.<br />
F.U.<br />
Associazioni<br />
Da “Equality” il<br />
manifesto per i diritti<br />
L’associazione Equality lancia un appello<br />
per Roma e Lazio per rafforzare l’impegno<br />
sui diritti. Mercoledì 14 novembre<br />
alle 18.00, a Roma, sarà presentato il<br />
manifesto “Diritti: Nuove Energie per<br />
Roma e Lazio” rivolto alla cittadinanza,<br />
alle istituzioni, agli attori sociali, politici<br />
ed economici di Roma e del Lazio.<br />
L’evento che si terrà presso Eataly a<br />
Piazzale XII Ottobre 1492 si propone di<br />
formulare proposte immediate di cambiamento<br />
e di innovazione sul tema dei<br />
diritti civili e umani nel nostro territorio.<br />
Ad aprire la manifestazione, moderata<br />
dal giornalista Giovanni Anversa, saranno<br />
Amedeo Fadda, Portavoce di<br />
Equality Roma e Lazio e Nicola Farinetti<br />
di Eataly, che ha messo a disposizione<br />
un luogo importante e ormai di riferimento<br />
del territorio romano per lanciare<br />
il manifesto - appello per i diritti civili.<br />
Tra gli altri interverranno: Aurelio Mancuso,<br />
Presidente Equality Italia; Francesco<br />
Rocca, Commissario Straordinario<br />
Croce Rossa; Valeria Baglio, Municipio<br />
Roma XI; Daniela Conti, Presidente liberi<br />
nantes, diritti dei migranti; Ilaria Cucchi,<br />
Diritti e Carcere; Massimo Ghini, Diritti e<br />
Cultura; Cosimo Rega, co-protagonista<br />
del film "Cesare deve morire" dei fratelli<br />
Taviani; Irene Pellegrini e Sergio Mauceri,<br />
Università La Sapienza Roma.
6<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
CRONACA<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
SCUOLA Ieri al Manara scritte inneggianti a Hitler. E al Nomentano tensioni tra collettivi e Blocco Studentesco<br />
I licei tra occupazioni e svastiche<br />
Si accendono i toni delle mobilitazioni degli<br />
studenti contro i tagli all’istruzione e lo<br />
scontro ideologico prende il sopravvento<br />
Nuove agitazioni negli istituti di Ostiense e<br />
Eur. Mercoledì si torna in piazza con un<br />
corteo in centro<br />
A<br />
di Elena Amadori<br />
tti vandalici antisemiti e di ispirazione nazista infiammano<br />
il clima delle mobilitazioni studentesche in corso.<br />
Alcune svastiche, inni a Hitler e insulti ai partigiani<br />
sono apparsi sui muri del liceo Manara di Monteverde. Le<br />
scritte sono di ieri mattina, alla vigilia di un’assemblea sulle<br />
recenti incursioni neofasciste negli istituti romani, prevista<br />
per il 19 novembre anniversario dell’introoduzione delle<br />
leggi razziali. E immediato è stato il rimando agli stessi<br />
“souvenir” che i ragazzi del classico Mamiani di Prati hanno<br />
trovato venerdì arrivando a scuola e di nuovo ieri mattina,<br />
questa volta all’interno del cortile di via delle Milizie. E agli<br />
stessi episodi di luglio scorso al Tasso di via Sicilia. La lotta<br />
contro i tagli all’istruzione ha mosso da settimane tutti i movimenti<br />
studenteschi romani di opposte fazioni politiche, ma<br />
l’urto ideologico rischia di alzare la tensione e lo spettro<br />
degli scontri in stile anni Settanta assume contorni sempre<br />
più reali. In questa atmosfera si è svolta, infatti, l’occupazione<br />
di ieri del liceo scientifico Nomentano, in via della Bufalotta,<br />
in una zona dove gli attivisti del movimento di estrema<br />
destra CasaPound da qualche anno si stanno ritagliando un<br />
loro spazio. Mentre gli occupanti inviavano un comunicato<br />
con i motivi dell’agitazione, Giorgo Cristofari sedicente rappresentante<br />
d’istituto eletto nelle liste di Blocco Studentesco,<br />
costola giovanile di CasaPound, stigmatizzava l’esposizione<br />
dello striscione fiormato Action affisso all’ingresso della<br />
sede centrale del Nomentano.. «Hanno provato a strumentalizzare<br />
l'occupazione del liceo Nomentano di Roma, impedendo<br />
agli studenti della sede succursale di partecipare all'occupazione<br />
in corso alla centrale». «Nessuna strumentalizzazione<br />
- ha replicato a <strong>Cinque</strong> Giorni uno studente in occupazione -<br />
La nostra battaglia è democratica e antifascista e per questo<br />
non potremmo mai portarla avanti con un gruppo di estrema<br />
destra. Comunque, malgrado l’approvazione unanime di tutti<br />
gli studenti presenti, abbiamo scelto di togliere lo striscione,<br />
ma non faremo entrare nessun estraneo per impedire alla<br />
Digos di dare il via allo sgombero dell’occupazione». La tensione<br />
si è alzata poi nel pomeriggio quando alcuni attivisti<br />
del Blocco sono entrati nella sede centrale e la polizia ha<br />
annunciato l’invio di alcune volanti. Non si sono registrati<br />
tafferugli e l’occupazione è proseguita. Intanto dal mondo<br />
istituzionale si sono levati appelli contro l’intolleranza, il<br />
razzismo e pericolosi rigurgiti fascisti, in merito alle svastiche<br />
disegnate sui muri delle scuole superiori romane. Nicola<br />
Zingaretti, presidente della Provincia ha parlato di «ennesimo<br />
atto di intolleranza di chi si sente sempre più impunito». Il<br />
sindaco di Roma Gianni Alemanno ha condannato l’atto<br />
come «gravissimo, oltraggioso e offensivo nei confronti<br />
della storia di Roma»e inviato le squadre Decoro Ama a<br />
ripulire le pareti. Le azioni degli studenti si sono estese ieri<br />
al territorio del XI e del XII municipio: sono occupati da ieri<br />
mattina anche il Rousseau, il Platone, il Peano, l’Ilaria Alpi e<br />
il Mafai. Proseguono anche le mobilitazioni della “gioventù<br />
lidense” nei sette istituti di Ostia e domani gli studenti scenderanno<br />
di nuovo in piazza, in un corteo che, tra le 9 e le 11,<br />
si snoderà da piazza della Repubblica a piazza Ss Apostoli.<br />
UNIVERSITÀ<br />
Sapienza, blitz nel teatro abbandonato<br />
Proseguono le occupazioni. Ieri, in tarda mattinata,<br />
un gruppo di studenti ha invaso un locale<br />
inutilizzato nel dipartimento di Arte e Spettacolo<br />
Proseguono le occupazioni alla Sapienza. Ieri, in tarda<br />
mattinata, un gruppo di studenti ha invaso un locale inutilizzato<br />
nel dipartimento di Arte e Spettacolo. La protesta<br />
dei ragazzi è dovuta al fatto che il teatro all’interno dell’Ateneo<br />
è stato chiuso qualche anno fa per essere ristrutturato.<br />
Tuttavia, i lavori non sono mai avvenuti per<br />
mancanza di fondi da parte dell’Università. Uno degli occupanti<br />
dichiara:« il locale che abbiamo occupato è stato<br />
utilizzato per laboratori teatrali, laboratori per i non vedenti<br />
e successivamente chiuso per inagibilità e mai ristrutturato.<br />
Questo è l’ennesimo esempio della mala gestione degli<br />
spazi universitari: una gestione che non guarda al riutilizzo<br />
delle strutture già esistenti e alla chiusura dei tanti cantieri<br />
aperti, ma specula ricorrendo a soluzioni provvisorie,<br />
come ad esempio le tensostrutture montate sul pratone».<br />
Le azioni di protesta esercitate dagli universitari sono<br />
solo il primo atto di una più grande manifestazione, che<br />
avverrà il 14 novembre nelle principali piazze romane.<br />
«Abbiamo deciso di riprenderci uno spazio abbandonato,<br />
di riaprirlo e farlo vivere da tutti. Invitiamo chi lo desidera<br />
GROTTAFERRATA<br />
Occupato anche lo<br />
scientifico Bruno Touschek<br />
Il liceo scientifico “Bruno Touschek” è una delle prime<br />
scuole dei Castelli romani occupate. L’azione dei ragazzi,<br />
un’ottantina, è scattata ieri mattina. “Venerdì<br />
scorso – spiega un rappresentante<br />
d’istituto – ci<br />
siamo riuniti in assemblea<br />
ed abbiamo partecipato<br />
alla manifestazione<br />
contro il ddl ex Aprea:<br />
stamattina (ieri, ndr) abbiamo<br />
deciso di passare<br />
ad un’azione di protesta<br />
attiva, sperando che<br />
anche altre scuole del<br />
territorio seguano il nostro<br />
esempio”. Decisa<br />
l’opposizione del dirigente scolastico Cardillo e di gran<br />
parte del corpo docente. “Ma con la preside – spiegano<br />
i ragazzi – non c’è mai stato dialogo”. Immediato l’intervento<br />
dei carabinieri della stazione di Grottaferrata.<br />
“Stiamo cercando di convincere i ragazzi a desistere,<br />
perché le conseguenze di questa loro azione potrebbero<br />
essere gravi”, dicono i militari. L’occupazione dovrebbe<br />
comunque proseguire anche oggi.<br />
Marco Caroni<br />
a partecipare alle iniziative, perché ci interessa sperimentare<br />
e condividere conoscenze, idee e pratiche. Vogliamo che il<br />
14 novembre sia una giornata di blocco reale, costruito<br />
dal basso con dinamiche pubbliche e attraversabili. È<br />
proprio questo che faremo nei prossimi giorni in questo<br />
spazio», aggiungono alcuni manifestanti.<br />
Federica Terramoccia
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
Settimana di novità per la viabilità della capitale.<br />
Riaperta stamattina alle 6 la galleria<br />
Giovanni XXIII in direzione Salaria. Per il<br />
cantiere del tram 8 da ieri mattina alle 9,30 è<br />
stato invece provvisoriamente ristabilito il<br />
doppio senso di marcia in via del Plebiscito.<br />
La corsia in direzione piazza Venezia è dunque<br />
aperta, al momento, ai soli mezzi pubblici ed<br />
è stato anche modificato il percorso delle<br />
linee bus 40, 64 e 70 che, provenienti dalla<br />
stazione Termini, non fermano più in via del<br />
Plebiscito, ma in via Cesare Battisti. Cambiano<br />
anche le fermate per le linee 40 Express-62-<br />
64-70-87-186-492-571-N5-N7-N15 C3-81-590-<br />
628 che, dirette a piazza Venezia, una volta<br />
giunte a largo Argentina proseguiranno per<br />
corso Vittorio sulla nuova corsia preferenziale<br />
di via del Plebiscito, per poi effettuare la fermata<br />
in via Cesare Battisti. Dalle 22 mercoledì<br />
alle 5 di giovedì, le linee 52 e 71 saranno poi<br />
deviate in Largo Chigi, via del Corso e piazza<br />
martedì 13 novembre 2012 7<br />
MALTEMPO È previsto per oggi un ulteriore innalzamento delle acque. Ieri chiuso l’accesso alle banchine<br />
Fiume Tevere, è allerta per la piena<br />
Non cala l’attenzione della protezione civile<br />
verso i luoghi sensibili della capitale. Ieri<br />
scuole chiuse a Civitavecchia, fiumi straripati<br />
e strade off limits nel viterbese. Sgomberati<br />
gli insediamenti abusivi lungo gli argini<br />
I<br />
l cielo su Roma lascia intravedere<br />
le prime decise<br />
schiarite, ma non fa ca-<br />
lare l’attenzione delle forze<br />
dell’ordine e della protezione<br />
civile. Perché nonostante la<br />
pioggia, almeno sulla capitale<br />
e in provincia, abbia<br />
smesso di cadere con l’intensità<br />
delle ultime 48 ore,<br />
le conseguenze di acquazzoni<br />
e temporali che hanno devastato<br />
l’Umbria e l’Alto Lazio<br />
devono ancora farsi sentire.<br />
Ieri scuole chiuse a Civitavecchia,<br />
fiumi straripati<br />
e strade off limits nel Viterbese,<br />
in attesa della piena<br />
del Tevere, annunciata per<br />
oggi tra le 12 e le 14. In progressivo<br />
aumento, il livello<br />
di Diego Cappelli<br />
del fiume che ieri pomeriggio<br />
aveva raggiunto i 7 metri e<br />
mezzo all’idrometro di Ripetta.<br />
Il corpo di protezione<br />
civile del Campidoglio, insieme<br />
con quello della Regione<br />
Lazio, il dipartimento<br />
nazionale e l'ufficio idrografico<br />
regionale stanno monitorando<br />
la situazione con<br />
attenzione e invitano a non<br />
diffondere inutili allarmismi<br />
perché difficilmente si verificherà<br />
uno “spettacolo”<br />
come quello del 2008 anche<br />
se non è da escludere che la<br />
“piena” possa causare intasamenti<br />
della rete fognaria<br />
e delle tubature in generale.<br />
Intanto, per evitare disagi e<br />
problemi di sicurezza la po-<br />
lizia locale di Roma Capitale<br />
ha provveduto a sgombrare<br />
gli insediamenti abusivi nei<br />
pressi degli argini e ieri ha<br />
chiuso gli accessi alle banchine<br />
(già sommerse in alcuni<br />
tratti) in tutto il tratto<br />
urbano. Chiusi anche i circoli<br />
sportivi che si trovano sui<br />
barconi. L’allerta resta alta<br />
anche alla foce del Tevere,<br />
dall’Isola Sacra all’Idroscalo,<br />
anche se finora non si sono<br />
registrate le criticità di dieci<br />
giorni fa e non c’è alcuna<br />
ipotesi di evacuazioni. «Al<br />
momento non ci sono preoccupazioni<br />
– dice il sindaco<br />
di Fiumicino Mario Canapini<br />
-. Stiamo monitorando costantemente<br />
la situazione,<br />
che è sotto controllo. Siamo<br />
in grado di intervenire qualora<br />
le condizioni peggiorassero,<br />
ma per adesso non c’è<br />
alcun rischio e non c’è pericolo<br />
che possano avvenire<br />
le inondazioni dell’1 e 2 novembre<br />
scorsi. D’altronde<br />
per noi il rischio è in caso di<br />
un livello del Tevere a 12<br />
metri a via di Ripetta, questo<br />
non mi sembra il caso».<br />
VIABILITÀ Le zone interessate sono piazza Venezia, viadotto della Magliana, via Due Ponti e Gra direzione Casilina<br />
Cantieri stradali, autobus deviati<br />
TERMINI<br />
Nubifragio in Toscana<br />
Ripercussioni sulle<br />
corse per il litorale<br />
Passeggeri a piedi ieri sera intorno<br />
alle 19 a causa del maltempo che<br />
continua ad imperversare sulla Toscana.<br />
Sono stati soppressi diversi<br />
treni diretti a Civitavecchia con conseguenze<br />
per i pendolari de litorale<br />
laziale. La corsa delle 19.05 per Ladispoli<br />
è saltata e decine di viaggiatori<br />
hanno dovurto attendere fino a<br />
un’ora il servizio successivo. La circolazione<br />
ferroviaria è stata rallentata<br />
sulla linea Direttissima Firenze-Roma,<br />
fra Chiusi Nord e Chiusi Sud.<br />
cronaca<br />
Venezia, mentre le linee 62-63-80-83-85-160-<br />
175-492-N4-N5-N12 percorreranno largo Chigi<br />
in entrambe le direzioni. Da giovedì prossimo<br />
invece, riaprirà provvisoriamente via dei due<br />
Ponti, col ripristino del normale percorso<br />
delle linee 220, 221F, 224 e 301, mentre il<br />
viadotto della Magliana rimarrà chiuso dalle<br />
23 fino al termine del servizio, deviando Le<br />
linee 31 e 780 sul percorso via delle Tre Fontane-lungotevere<br />
degli Inventori-piazza Meucci-viale<br />
Newton. Stasera infine, modifiche<br />
alla viabilità del Grande Raccordo Anulare.<br />
Dalle 22 alle 5 di domani mattina, sarà infatti<br />
chiuso, in carreggiata esterna, il bivio per il<br />
Gra in direzione Casilina per lavori di pavimentazione.<br />
Per immettersi dunque sulla A1<br />
dalla barriera di Roma Sud, sarà necessario<br />
percorrere la carreggiata interna e invertire<br />
il senso di marcia all’uscita 20, oppure seguendo<br />
l’itinerario Via di Tor Vergata-Casilina.<br />
Vincenzo Nastasi<br />
TPL<br />
Sciopero differito<br />
al 14 dicembre<br />
Il 16 novembre il trasporto pubblico<br />
non subirà modifiche. L’originario<br />
sciopero di 24 ore proclamato nelle<br />
scorse settimane per venerdì prossimo<br />
è stato posticipato al 14 dicembre.<br />
Già nei giorni scorsi alcuni<br />
dei sindacati avevano reso pubblica<br />
la decisione di differire l’astensione<br />
dal lavoro al mese prossimo e ieri è<br />
arrivata la definitiva adesione della<br />
Fast-Consal.<br />
Disagi dunque evitati, almeno per il<br />
momento, sulla rete di trasporto<br />
pubblico nazionale e in particolare<br />
della capitale, dove si sarebbe dovuta<br />
tenere il corteo sindacale.<br />
V.N.
8<br />
U<br />
n’intera giornata di sciopero per i lavoratori della<br />
Aviapartner, quattro ore divise in due scaglioni<br />
(dalle 13 alle 15 e dalle 17 alle 19) per tutte le<br />
altre aziende di handling operanti all’aeroporto Leonardo<br />
Da Vinci di Fiumicino. Un vero e proprio blocco<br />
del settore, per provare a dare un “senso”, semmai se<br />
ne sia uno, alla morte del 44enne Giorgio Monti, residente<br />
ad Aprilia, deceduto domenica pomeriggio durante<br />
le operazioni di scarico bagagli da un volo Tap Air<br />
Portugal giunto poco dopo le 18 da Lisbona. "Morte<br />
per schiacciamento", questo quanto riferito poi dal<br />
medico legale agli investigatori, che sono ancora al lavoro<br />
per accertare dinamica e cause della tragedia e<br />
provare a mettere fatalità, responsabilità umane e<br />
meccaniche ciascuna al proprio posto. I sindacati esprimono<br />
massimo cordoglio “per l’ennesimo omicidio sul<br />
lavoro” ma tornano a mettere l’accento sul problema<br />
legato alla sicurezza. «E’ inutile – recita una nota dell’Usb<br />
Trasporto aereo - scagliarsi contro la tragica fatalità,<br />
o l’oscura dinamica dei fatti quando sappiamo<br />
che quotidianamente si trascurano aspetti fondamentali<br />
Tutti insieme contro i tagli. Il 15 novembre prossimo i<br />
lavoratori della società Nta (che ha il servizio in appalto),<br />
saranno in presidio sotto la sede della Asl RmG<br />
di Tivoli per protestare contro la riduzione di 15 minuti<br />
agli orari di apertura dei Cup. Le nuove disposizione<br />
sono partite il 15 ottobre scorso. Un quarto d’ora in<br />
meno a turno per i presidi più grandi, soppressioni<br />
fino alla intera giornata di apertura per i presidi più<br />
piccoli o periferici. «Una prospettiva inaccettabile che<br />
danneggia contemporaneamente l'utenza e i lavoratori<br />
– hanno dichiarato la Fp Cgil Roma Est Valle dell’Aniene<br />
e Uil Fpl Roma - la prima vedrà aumentare le file e allungare<br />
i tempi per prenotare le visite; i secondi vedono<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
quali la manutenzione dei mezzi impiegati, nonostante<br />
le ripetute segnalazioni in materia, mentre le aziende<br />
continuano ossessivamente nella ricerca del guadagno<br />
a tutti i costi attraverso l’aumento della produttività,<br />
della flessibilità e della precarietà del lavoro. E’ necessario<br />
e urgente – continua il comunicato - garantire<br />
un più elevato livello di protezione della sicurezza e<br />
della salute dei lavoratori, per fare questo occorre<br />
avere una diversa cultura del lavoro, fondata sul rispetto<br />
della vita e sulla priorità di chi lavora». Usb<br />
solo quindici giorni fa aveva depositato un esposto<br />
Cgil e Uil<br />
Una prospettiva inaccettabile che<br />
danneggia contemporaneamente l'utenza<br />
e i lavoratori<br />
minacciati contratti che già oggi assommano a poche<br />
ore settimanali». Per questo le organizzazioni sindacali<br />
«dopo avere più volte richiesto un incontro alla direzione<br />
generale della Asl RmG – sottolineano - hanno<br />
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AEROPORTO Gli addetti ai bagagli hanno manifestato per commemorare il collega Giorgio vittima sul lavoro<br />
Operaio morto, azienda in sciopero<br />
Domenica pomeriggio un 44enne residente ad Aprilia è rimasto schiacciato durante le operazioni di scarico da un volo Tap Air Portugal giunto<br />
alle 18 da Lisbona. L’agitazione degli handler ha creato moltissimi disagi ai passeggeri in transito. Alcuni voli sono partiti o arrivati in ritardo,<br />
altri sono stati deviati su altri aeroporti, altri ancora sono decollati senza bagagli a bordo. Migliaia i viaggiatori bloccati<br />
di Diego Cappelli<br />
cronaca<br />
SANITÀ Manifesteranno giovedì sotto la sede Asl Rm G di Tivoli<br />
sul tema alla procura della Repubblica di Civitavecchia<br />
a seguito di un incidente occorso a un lavoratore. Stavolta<br />
tutti i sindacati chiedono un immediato confronto<br />
alle autorità regionali e ai vertici aziendali affinchè il<br />
diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro viaggino di<br />
pari passo. Disponibile in tal senso il sindaco Mario<br />
Canapini, membro del Cda di Adr, che ribadisce l’importanza<br />
di una «costante azione di vigilanza e controllo».<br />
Lo sciopero degli handler ha creato moltissimi<br />
disagi ai passeggeri in transito. Alcuni voli sono partiti<br />
o arrivati in ritardo, altri sono stati deviati su altri aeroporti,<br />
altri ancora sono decollati senza bagagli a<br />
bordo. In totale, sono stati migliaia i viaggiatori bloccati<br />
nel corso della giornata in attesa dei colli, nonostante<br />
la messa in funzione da parte di Adr ed Enac di una<br />
vera task force d’emergenza istituita per assistere gli<br />
utenti: in primis nella ricerca e nello smistamento<br />
degli effetti personali, ma anche con la distribuzione<br />
di generi di conforto. Soluzione, questa, che però non<br />
sembra essere servita per placare la rabbia. «Un trattamento<br />
indecoroso», hanno detto i passeggeri più arrabbiati,<br />
mentre il Codacons ha chiesto alla società<br />
che gestisce lo scalo «un congruo risarcimento per<br />
tutti gli utenti coinvolti nei disagi».<br />
Servizio Cup ridotto: i dipendenti annunciano presidio<br />
Le nuove disposizione sono partite il 15 ottobre scorso. Prevedono un quarto d’ora in meno a turno per gli ambulatori più grandi e soppressioni fino alla<br />
intera giornata di apertura per i più piccoli o periferici. Penalizzate Guidonia, Palestrina, Colleferro, Arsoli, Subiaco e Carpineto<br />
IN BREVE<br />
Piazza del Popolo<br />
Devolve denaro<br />
falso per la ricerca<br />
Si è presentato al chiosco dell’Associazione<br />
Italiana per la Ricerca contro il Cancro<br />
con una banconota da 50 euro falsa dicendo<br />
di voler donare 5 euro e dopo<br />
aver ottenuto il resto è andato via. I volontari,<br />
però si sono accorti che la banconota<br />
era tarocca e hanno chiesto l’intervento<br />
dei carabinieri della Stazione<br />
che hanno cercato l’uomo per le vie limitrofe,<br />
rintracciandolo e bloccandolo a via<br />
del Corso. Il 50enne in trasferta da<br />
Caserta è stato arrestato.<br />
Via di Portonaccio<br />
Usb<br />
Sappiamo che quotidianamente si<br />
trascurano aspetti fondamentali quali la<br />
manutenzione dei mezzi impiegati,<br />
nonostante le ripetute segnalazioni in<br />
materia, mentre le aziende continuano<br />
ossessivamente nella ricerca del<br />
guadagno a tutti i costi<br />
Blitz sul bus fermo<br />
Giovane spacca il vetro<br />
Un gruppo di giovani si è avvicinato a un<br />
autobus di linea urbana, e dopo aver<br />
aperto uno dei finestrini della vettura uno<br />
dei ragazzi con un oggetto metallico ha<br />
infranto uno dei vetri allontanandosi<br />
subito dopo. E’ accaduto ieri alle cinque<br />
del mattino in Via del Portonaccio. Il conducente<br />
dell’autobus ha immediatamente<br />
avvisato il “113”. poliziotti sono riusciti<br />
ad individuarlo: L.A., 21enne marocchino.<br />
Il ragazzo ha malmenato gli agenti per<br />
tentare di sfuggire all’arresto.<br />
Anzio<br />
Entra nel market e<br />
fa incetta di lamette<br />
E’ entrato insieme a due complici all’interno<br />
di un supermercato ad Anzio. Utilizzando<br />
una borsa schermata ha iniziato a girare<br />
tra gli scaffali alla ricerca della merce di<br />
suo interese: lamette e rasoi da barba.<br />
Una volta trovati ne ha fatto incetta e si<br />
è avviato all’uscita. La scena però è stata<br />
notata da un dipendente che ha avvisato<br />
la vigilanza privata. I tre colti sul fatto si<br />
sono divisi e due di loro sono riusciti a<br />
fugire. Il terzo invece è stato bloccato con<br />
un bottino del valore di 200 euro.<br />
deciso di indire per giovedì dalle 11 alle 14,30 un'assemblea-presidio<br />
presso la sede della direzione generale<br />
della sede di via Acquaregna». I tagli prevedono la riduzione<br />
di 15 minuti dei turni da 5 ore previsti sui<br />
presidi di Guidonia, Palestrina, Colleferro e la riduzione<br />
di 10 ore settimanali ad Arsoli, 5 a Subiaco, 5 a Carpineto.<br />
«Già con il vecchio orario – hanno precisato le<br />
rappresentanze sindacali - i punti più grandi incontravano<br />
difficoltà nell'esaurimento degli utenti in coda<br />
per una prenotazione; oggi il rischio che non si riesca<br />
ad esaurire la fila, chiudendo letteralmente “lo sportello<br />
in faccia” agli utenti, si fa sempre più concreto».<br />
Adriana Aniballi<br />
Tivoli<br />
Preso in azione<br />
predone d’oro rosso<br />
Colto in flagranza dai carabinieri della<br />
Stazione di Tivoli Terme un cittadino<br />
romeno di 24 anni, nullafacente e già<br />
conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso<br />
nella periferia Est della Capitale a trasferire<br />
cavi in rame, che aveva preventivamente<br />
tagliato ed accantonato, dal<br />
cortile di una società che produce<br />
piatti e bicchieri in plastica al cassone<br />
di un furgone per poi trasportarli in un<br />
luogo sicuro ove poter fondere “l’oro<br />
rosso”.
T<br />
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
re pistole semiautomatiche, due pistole<br />
a tamburo, tutte con matricola<br />
abrasa, oltre a un fucile, circa mille<br />
proiettili calibro 9x21, quattro passamontagna<br />
e due giubbotti antiproiettile.<br />
E' un vero e proprio arsenale quello scoperto<br />
dai carabinieri della stazione di<br />
Roma Montespaccato in una zona rurale<br />
del quartiere capitolino. I militari hanno<br />
da tempo intensificato l'attività volta a<br />
contrastare il fenomeno della detenzione<br />
illegale di armi da fuoco e da giorni stavano<br />
perlustrando le campagne nei dintorni<br />
di Montespaccato. I carabinieri, nei<br />
pressi di una strada sterrata, hanno notato<br />
alcune borse di plastica abbandonate<br />
dentro un cespuglio. Insospettiti dalla<br />
circostanza, hanno aperto le borse per<br />
verificarne il contenuto. All’interno hanno<br />
trovato una “ricca scorta” di armi da<br />
fuoco che sono state ovviamente sequestrate<br />
e che saranno oggetto di ulteriori<br />
analisi tecniche da parte degli specialisti<br />
del Ris carabinieri di Roma, al fine di<br />
verificare se sono state utilizzate in passato<br />
per commettere fatti criminosi come<br />
martedì 13 novembre 2012 9<br />
MONTESPACCATO I carabinieri hanno trovato un arsenale abbandonato in una zona rurale della capitale<br />
Armi nascoste dietro un cespuglio<br />
Sequestrate tre pistole semiautomatiche, due pistole a tamburo, tutte con matricola abrasa,<br />
oltre a un fucile, circa mille proiettili calibro 9x21, quattro passamontagna e due giubbotti antiproiettile<br />
di Tiziano Pompili<br />
cronaca<br />
rapine o reati simili.Un fenomeno sempre<br />
crescente, quello della detenzione illegale<br />
di armi da fuoco: solo sabato scorso i<br />
carabinieri del nucleo operativo della<br />
compagnia Roma Eur avevano arrestato<br />
un cittadino albanese di 30 anni che<br />
nella sua abitazione teneva una pistola<br />
calibro 7.65 con caricatore contenente 7<br />
proiettili ed una pistola calibro 7.65 con<br />
matricola abrasa con caricatore avente<br />
9 cartucce, oltre ad una scatola con 11<br />
munizioni.<br />
Magliana<br />
Centro massaggi<br />
a “luci rosse”<br />
Una coppia cinese, moglie e marito, è<br />
stata arrestata dai carabinieri della stazione<br />
di Roma Villa Bonelli per sfruttamento<br />
della prostituzione. Assieme agli<br />
uomini del XV gruppo della polizia di<br />
Roma Capitale hanno effettuato un blitz<br />
all'interno di uno stabile nel quartiere<br />
Magliana dove c'era un centro massaggi<br />
molto “particolare”, pubblicizzato tramite<br />
annunci di avvenenti ragazze orientali<br />
seminude in atteggiamenti maliziosi.<br />
Sono stati proprio questi annunci, sia<br />
sul web che su<br />
alcuni giornali di quartiere, a far scattare<br />
l’indagine congiunta e, dopo una settimana<br />
di appostamenti che hanno confermato<br />
un insolito andirivieni di soli<br />
uomini a tutte le ore, domenica sera è<br />
scattato il blitz. Negli ambienti ben arredati<br />
sono state sorprese cinque ragazze<br />
e tre clienti. I controlli sono andati<br />
avanti sino alle prime ore di ieri mattina<br />
con il sequestro dell’appartamento e di<br />
alcune migliaia di euro.<br />
tipo
10<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
VOCEDEITERRITORI<br />
MUNICIPIO VIII L’annuncio del presidente a un giorno dalla scadenza del termine per la fine dell’esperienza<br />
Lorenzotti torna in sella<br />
e ritira le dimissioni<br />
L<br />
di Davide Lombardi<br />
orenzotti ha ritirato le dimissioni. Con<br />
un fax inviato ieri mattina ai gruppi<br />
consiliari ha comunicato la sua decisione<br />
appena un giorno prima dei 20 che avrebbero<br />
reso definita la caduta della giunta. Il presidente<br />
del Municipio VIII resta, passa per la<br />
quarta volta sotto le forche caudine della<br />
mozione di sfiducia, questa volta aggirandole<br />
col trucco, e continua a governare. Come,<br />
non è ancora dato sapere: ha un asso nella<br />
manica o tirerà a campare con una maggioranza<br />
che, nei numeri, non c’è più? ‹‹Su<br />
questo c’è la totale oscurità, - spiega il capogruppo<br />
Pd Fabrizio Scorzoni – non sappiamo<br />
su che basi abbia ritirato le dimissioni. Sappiamo<br />
solo che nominerà altri due assessori,<br />
forse così riuscirà a ritrovare gli equilibri››.<br />
Proprio per questo il Pd ancora non si espone<br />
su una nuova, eventuale, mozione di sfiducia<br />
da presentare immediatamente. Questione<br />
di numeri, bisogna capire se i 13 consiglieri<br />
d’opposizione sono ancora tali, e se sono<br />
pronti a firmare e votare un’altra mozione.<br />
Questo lo vedremo nei prossimi consigli municipali,<br />
ma intanto a finire sotto accusa è<br />
l’Udc, che ritirando la mozione lo scorso 25<br />
ottobre ha di fatto consentito a Lorenzotti di<br />
restare in sella. Parlava di “vittoria politica”<br />
il capogruppo Biferi. ‹‹Quella vittoria politica<br />
è stata per loro un boomerang incredibile››,<br />
commenta invece Scorzoni. Nel frattempo,<br />
mentre si raffreddano i rapporti tra Pd e<br />
Udc, strane manovre politiche si compiono<br />
in Municipio VIII. Manovre che vedono protagonista<br />
il Psi, partitino da uno virgola, che<br />
ha firmato la carta d’intenti con Pd e Sel e<br />
che qui in VIII, forse in memoria dei vecchi<br />
tempi, ha reclutato dal Pdl due personaggi<br />
quantomeno discutibili. L’ex assessore Ezio<br />
D’Angelo, indagato nell’ambito dell’inchiesta<br />
sui Piccolo, e l’assessore municipale Antonio<br />
IN BREVE<br />
Velletri<br />
Riapre il teatro<br />
Artemisio<br />
Il teatro Artemisio riapre i battenti dopo<br />
l'ultima proiezione del 1987. La struttura<br />
riapre dopo 25 anni di obblio, nel nome<br />
di Gian Maria Volontè. Una festa cittadina,<br />
un momento che i veliterni ricorderanno<br />
a lungo. Sabato sera la prima in una<br />
cornice di pubblico eccezionale: gremiti i<br />
421 posti a sedere e in sala, tra gli<br />
ospiti d'onore, Angelia Ippolito vedova<br />
Volontè, la figlia Giovanna Volontè e<br />
Francesco Rosi. Presente anche Paola<br />
Petri, vedova di Elio Petri, il regista.<br />
Municipio IV<br />
Sfiducia<br />
“non vincolante”<br />
a Caradonna<br />
La giunta Caradonna, recentemente allargata<br />
a seguito delle dimissioni poi ritirate<br />
del presidente, è stata nuovamente sfiduciata.<br />
La mozione, approvata a scrutinio<br />
segreto nei giorni scorsi con 10 voti<br />
(l’opposizione al completo più un esponente<br />
della maggioranza), non avrà però<br />
effetto vincolante, in quanto è stata presentata<br />
come semplice risoluzione.<br />
Caradonna comunque non ha commentato<br />
l’esito.<br />
Vincenzo Nastasi<br />
Tivoli<br />
Elettrodotto, ricorso<br />
al Consiglio di Stato<br />
Il ricorso al Consiglio di Stato per<br />
opporsi alla riattivazione dell’elettrodotto<br />
di Rete ferroviaria italiana è stato presentato.<br />
Il Comune si attiverà ad organizzare<br />
un tavolo di confronto con la<br />
partecipazione degli Enti territorialmente<br />
interessati al caso, oltre Rfi e Comitato<br />
dei cittadini, per ribadire la propria<br />
netta contrarietà alla ripresa dei lavori<br />
per far funzionare la linea su tralicci. Ad<br />
annunciarlo l’assessore all’Ambiente del<br />
Comune di Tivoli Federico Lazzaro.<br />
Massimiliano Lorenzotti<br />
Madama, che in piena tangentopoli, nel<br />
1993, patteggiò una condanna a un anno e<br />
dieci mesi per corruzione. Aveva venduto<br />
il suo voto da consigliere per eleggere l’allora<br />
presidente di circoscrizione, e Lorenzotti<br />
lo ha nominato assessore, ruolo che<br />
ricopre tutt’ ora. Il Pd si discosta: ‹‹Nessun<br />
accordo elettorale con personaggi del genere››,<br />
è la promessa di Scorzoni.<br />
LA DENUNCIA Palma, consigliere Pdl Municipio XV<br />
«Uffici comunali non a norma<br />
Open space senza privacy»<br />
«L'esperienza degli open space nella pubblica amministrazione e negli uffici comunali<br />
dedicati al rapporto con la cittadinanza di matrice rutelliana deve ritenersi conclusa<br />
in nome della qualità del servizio reso alla cittadinanza stessa e della garanzia della<br />
sicurezza sul lavoro». Questa la denuncia del consigliere del Pdl Marco Palma che<br />
chiede una verifica all'Asl RmD, l'ennesima dopo quella avanzata negli anni<br />
precedenti. «Accade da anni in via Portuense nella sede storica del servizo anagrafico<br />
del Municipio Roma XV ed ora sede anche degli uffici del commercio e pubblicità,<br />
oltre che del sociale - dichiara. Chiederò di dotare gli sportelli per il rilascio delle<br />
certificazioni anagrafiche di un pannello divisorio e protettivo rispetto all'utenza e<br />
per l'ufficio commercio una divisione ben più solida di quella attuale che non<br />
garantisce neanche la privacy».<br />
Albano<br />
Cambio di stagione<br />
a chilometri “0”<br />
Ad ogni cambio di stagione l’armadio<br />
diventa sempre più stretto e i vestiti<br />
non si sa dove metterli. Ad Albano<br />
arriva il Cambio di stagione a km 0<br />
grazie ad HUMANA people to people,<br />
onlus che finanzia e realizza progetti nel<br />
sud del mondo e contribuisce anche<br />
alla tutela dell’ambiente con la raccolta,<br />
la vendita e la donazione di abiti usati.<br />
Basta quindi portare i propri abiti che<br />
andranno direttamente in Africa per rispondere<br />
alle emergenze.<br />
IL CASO<br />
Anzio, indagine<br />
sull’appalto<br />
per l’assistenza<br />
disabili: assessore<br />
ai domiciliari<br />
L’assessore alle Politiche Sociali del<br />
Comune di Anzio, Italo Colarieti, ha<br />
rassegnato ieri le dimissioni dal suo<br />
incarico a seguito del coinvolgimento<br />
in un’inchiesta per presunte irregolarità<br />
nella proroga dell’appalto per l’assistenza<br />
ai disabili sugli scuolabus. Colarieti,<br />
arrestato cinque giorni fa insieme<br />
alla dirigente Angela Santaniello e al<br />
presidente della cooperativa “Rainbow”<br />
Augusto De Berardinis, si trova ora ai<br />
domiciliari. Le dimissioni sono state accolte<br />
dal sindaco Luciano Bruschini,<br />
che ha dichiarato di “riporre massima<br />
fiducia nella magistratura”.<br />
«Ho dovuto prendere questa decisione<br />
– si legge in un comunicato di Colarieti<br />
- per garantire l’attuale Amministrazione<br />
e per rispetto dei colleghi<br />
assessori. Certo che all’esito delle indagini<br />
risulterà perfettamente corretto<br />
il mio operato, ma anche consapevole<br />
che tale procedimento avrà corso più<br />
spedito e si svolgerà con maggiore serenità,<br />
sia per gli inquirenti che dovranno<br />
accertare la verità sia per<br />
l’Amministrazione, considerato anche il<br />
clima nazionale di sfiducia rispetto all’operato<br />
della politica e comunque per<br />
dare un segnale di serietà e coerenza<br />
in un momento delicato della nostra<br />
società, il sottoscritto è giunto a questa<br />
decisione per affrontare questo<br />
momento difficile con maggiore serenità.<br />
Una volta accertata la verità –<br />
conclude Colarieti – , la Magistratura<br />
potrà confermare la correttezza del<br />
mio operato in qualità di assessore<br />
del Comune di Anzio».<br />
Diego Cappelli<br />
Colleferro<br />
La città ricorda<br />
Nassirya<br />
Con una composta e toccante cerimonia<br />
ieri mattina, nell’anniversario dell’attacco<br />
terroristico alla base militare<br />
italiana a Nassiriya, sono state ricordate<br />
le vittime di quella tragedia. Nella<br />
nona ricorrenza, l’Amministrazione comunale<br />
ha voluto rendere omaggio,<br />
come ogni vanno, ai 19 eroi morti nel<br />
2003, ponendo una corona d’alloro al<br />
monumento fatto erigere dal Comune<br />
nel 2006 nella piazza intitolata proprio<br />
ai caduti di Nassiriya.
I<br />
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
naugurazione con annesse polemiche,<br />
ieri mattina in via Galba, quartiere<br />
San Paolo, dove il Municipio Roma XI<br />
ha aperto le porte del giardino attrezzato<br />
in realtà già pronto da parecchi mesi,<br />
ma ancora senza collaudo. La consegna<br />
alla collettività è stata più volte rinviata,<br />
in attesa dello sblocco dei pagamenti all'impresa<br />
realizzatrice dei lavori. Ieri la<br />
cerimonia si è regolarmente tenuta, ma<br />
dei soldi nemmeno l’ombra. L’impresa,<br />
infatti, continua a non percepire un euro<br />
ed è a serio rischio chiusura. Una situazione<br />
paradossale, se si tiene conto che<br />
il progetto, per il quale il Municipio si è<br />
avvalso della collaborazione di due scuole<br />
vicine, la media Severo e l'istituto professionale<br />
Confalonieri, è risultato vincitore<br />
di un bando indetto dalla Regione<br />
Lazio sulla sicurezza urbana. «Ne è uscito<br />
un giardino rivolto prevalentemente ad<br />
adolescenti e preadolescenti, con skate<br />
park, teleferica, campo polivalente, campi<br />
da ping pong – ha dichiarato Andrea Catarci,<br />
presidente del Municipio Roma XI<br />
- ed essendo nel frattempo stata ultimata<br />
la recinzione dell'intera “buca”, l'associazione<br />
sportiva che realizzerà nella restante<br />
area il campo da baseball prenderà<br />
in consegna e manutenzione l'intera<br />
area». Uno spazio da anni abbandonato<br />
al proprio destino e ridotto a discarica<br />
tornato a vivere grazie all’intuto dell’Amministrazione<br />
locale, che si è “inventata”<br />
una duplice soluzione con la<br />
partecipazione al bando per il giardino e<br />
l’affidamento a un'associazione sportiva,<br />
gratuito per l'Amministrazione, per la<br />
restante parte, «superando così il blocco<br />
voluto dalla giunta Alemanno, che per<br />
tre bilanci ha negato la disponibilità dei<br />
fondi richiesti dal Municipio XI – prosegue<br />
Catarci -. Anche per questo non possiamo<br />
tollerare che un'impresa che doveva essere<br />
pagata fin da novembre 2011 rischi<br />
la chiusura per l'operato inaffidabile e<br />
contrario all'interesse pubblico dell'assessorato<br />
regionale al Bilancio, quello<br />
dell'assessore Cetica. Il quale continua<br />
a far sapere che non può fare nulla».<br />
Durante l’inaugurazione hanno risuonato<br />
le campane della chiesa. Ma non sembrava<br />
una melodia da festa. «Insieme<br />
all’inaugurazione celebriamo pure il funerale<br />
dell'impresa», conclude Catarci,<br />
martedì 13 novembre 2012 11<br />
MUNICIPIO XI Lavori terminati ma mai pagati dalla Regione. Celebrati l’inaugurazione e il funerale dell’opera<br />
Apre il parco di via Galba<br />
E la ditta muore di debiti<br />
di Diego Cappelli<br />
Zagarolo<br />
Un piano di azione<br />
per l’energia<br />
È consultabile fino al 24 novembre on line<br />
sul sito istituzionale del Comune , il SEAP -<br />
Piano di Azione per l'Energia Sostenibile,<br />
previsto dal progettoIl patto dei sindaci, al<br />
quale ha aderito anche il Comune di Zagarolo.<br />
Un'iniziativa nata per coinvolgere attivamente<br />
tutte le città europee nel percorso<br />
verso la sostenibilità energetica e ambientale.<br />
Un percorso particolarmente importante e<br />
certamente non facile che dovrebbe portare<br />
al raggiungimento degli obiettivi della politica<br />
energetica sostenibile.<br />
IL PAPA AL GIANICOLO<br />
Papa Benedetto XVI in visita ieri mattina<br />
alla casa 'Viva gli anziani' gestita dalla<br />
comunita' di Sant'Egidio nel quartiere<br />
romano del Gianicolo. Ad accogliere il<br />
pontefice per la visita c'erano il fondatore<br />
della comunità Andrea Riccardi,<br />
il presidente Marco Impagliazo e mons.<br />
Vincenzo Paglia, presidente del pontificio<br />
consiglio per la Famiglia.<br />
Tor Bella Monaca<br />
Stallone incontra<br />
i residenti<br />
La star americana Sylvester Stallone e'<br />
arrivata ieri al teatro di Tor Bella<br />
Monaca, per prendere parte ad un incontro<br />
con i cittadini. Accompagnato dal<br />
sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'assessore<br />
di Roma Capitale alla Cultura<br />
Dino Gasperini e dal presidente del municipio<br />
VIII Massimiliano Lorenzotti, Sly e'<br />
stato accolto da un centinaio di fans<br />
fuori al teatro. Gremita la sala che ha<br />
ospitato l'evento. Il red carpet ha visto<br />
l'entusiasmo dei tanti giovani.<br />
vocedeiterritori<br />
Presente alla cerimonia anche Lorenzo Tagliavanti,<br />
presidente della Cna di Roma.<br />
«Sono migliaia sono le imprese che attendono<br />
di veder riconosciuto il proprio lavoro,<br />
tramite pagamenti, dalle pubbliche amministrazioni<br />
– ha spiegato Tagliavanti -.<br />
Gravissima la situazione del Comune di<br />
Roma e delle sue aziende, che hanno<br />
enormi ritardi di pagamento nei confronti<br />
delle imprese. Ci sarebbe una legge che<br />
garantisce l’erogazione delle spettanze entro<br />
60 giorni, ma è diventata pura utopia.<br />
E non pagare le aziende, spesso personali,<br />
vuol dire far saltare le imprese e mettere<br />
a rischio intere famiglie».<br />
LA PETIZIONE Consegnata lettera al Campidoglio<br />
«Ultimatum al sindaco per la<br />
riqualificazione di Cecchignola<br />
L'avevano annunciata, lo hanno fatto. Ieri mattina il comitato Ceccignola Sud ha consegnato<br />
in Campidoglio ed alla Presidenza del Municipio XII Eur la lettera sottoscritta<br />
da 83 cittadini che hanno chiesto risposte concrete all'esigenza di riqualificazione<br />
del quartiere, invitando il sindaco ed il presidente del Municipio ad incontrarli<br />
domani alle ore 18 presso la sala consiliare in via Ignazio Silone «in occasione dell'anniversario,<br />
il primo e speriamo l'ultimo, dell'annuncio della necessità di un tavolo<br />
tecnico su Cecchignola Sud» da parte dello stesso Alemanno. Il comitato si dice certo<br />
che ai firmatari attuali si uniranno anche tanti altri residenti che in questi mesi<br />
hanno partecipato attivamente al movimento d'opinione promosso dal gruppo<br />
d'impegno. «Sarà l'ultimo tentativo – spiegano - per stimolare l'Amministrazione ad<br />
occuparsi dei bisogni dei cittadini e per chiedere con forza il rispetto per gli abitanti<br />
di questo quartiere, intervenendo concretamente, prima delle elezioni, per la riqualificazione<br />
di Cecchignola Sud con soluzioni sulle quali lavoriamo da anni e che sono a<br />
portata di mano. I cittadini in prima persona (questo lo slogan usato recentemente<br />
dal sindaco in una manifestazione pubblica) lo attenderanno domani, con il consueto<br />
spirito costruttivo, per avere risposte concrete, poichè "non è mai troppo tardi"».<br />
tipo<br />
Ponte di Nona<br />
Nuovo direttivo<br />
del comitato<br />
E’ stato eletto sabato scorso il nuovo<br />
direttivo del comitato di quartiere di<br />
Ponte di Nona, nato qualche mese fa<br />
da un gruppo Facebook e da una riunione<br />
al bar. 200 cittadini si sono<br />
recati al parco del quartiere per esprimere<br />
le loro preferenze, e hanno riconfermato<br />
il direttivo precedente, con<br />
qualche novità in più. Il direttivo si riunirà<br />
giovedì per eleggere il nuovo presidente.<br />
Dav.Lomb.<br />
Municipio IX<br />
Cantieri via Otricoli<br />
Mancano i fondi<br />
Quasi sei mesi di disagi per i cittadini e<br />
i residenti di via Otricoli e via Todi, nel<br />
quartiere Tuscolano, dove il 17 maggio<br />
scorso si è aperta una voragine nel suolo<br />
stradale pubblico. Da allora area transennata,<br />
off limits per auto e pedoni ma soprattutto<br />
lavori ancora molto lontani dalla<br />
fine. Nel rimpallo di responsabilità interviene<br />
Susi Fantino, presidente del IX Municipio,<br />
che rispedisce la “patata bollente”<br />
al Campidoglio. «Contrariamente a<br />
quanto riportato da alcuni organi di<br />
stampa – dichiara il minisindaco - il protrarsi<br />
della chiusura dell’area non è responsabilità<br />
nostra ma diretta<br />
conseguenza alla attuale impossibilità di<br />
dare corso al progetto e ai lavori di risanamento<br />
e bonifica delle cavità sotterranee<br />
dell’intera area interessata.<br />
Un’inadempienza dell’Amministrazione capitolina,<br />
perché il progetto e i lavori per<br />
gli interventi in questo sito fanno capo al<br />
dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione<br />
Urbana. Che sarebbe già in<br />
condizioni di operare, se fosse garantita<br />
la copertura dei fondi necessari da parte<br />
del Campidoglio».<br />
dc<br />
Municipio I<br />
Parte la ripulitura<br />
della fontana<br />
delle Tartarughe<br />
L’intervento di pulitura e di manutenzione<br />
ordinaria della Fontana delle Tartarughe<br />
di piazza Mattei è stato avviato in questi<br />
giorni dall’assessorato alle Politiche Culturali<br />
e Centro Storico - Sovraintendenza<br />
ai Beni Culturali di Roma Capitale e realizzato<br />
dalla Capitolium Conservazione Restauro<br />
di Roberto Bordin snc. Lo rende<br />
noto la sovrintendenza. L’intervento conservativo<br />
si concluderà entro la fine dell’anno.<br />
Nel cuore del centro storico di<br />
Roma, la Fontana delle Tartarughe realizzata<br />
tra il 1581 e il 1588 su progetto di<br />
Giacomo della Porta, con sculture del fiorentino<br />
Taddeo Landini, è una delle fontane<br />
più visitate e fotografate da cittadini<br />
e turisti. Numerosi gli interventi di restauro<br />
e di pulitura realizzati nel tempo,<br />
che evidenziano l’attenzione per la sua<br />
conservazione. La Sovraintendenza Capitolina<br />
già nel 2009 aveva provveduto con<br />
un intervento di pulitura. Trentotto mila<br />
euro il valore di quest’ultimo intervento.<br />
Campo de’ Fiori<br />
Movida sicura<br />
Test superato<br />
Circa 3.800 giovani di età compresa tra i<br />
18 e i 30 anni contattati da hostess e steward,<br />
che hanno distribuito 4.200 etilometri<br />
usa e getta e altrettante brochure informative.<br />
E' il bilancio dei primi tre giorni del<br />
progetto “Movida Sicura” a Campo de'<br />
Fiori, ideato e organizzato dalle associazioni<br />
di categoria dei pubblici esercizi in accordo<br />
col Campidoglio. Particolarmente incoraggiante<br />
la risposta dei giovani che, attratti<br />
anche dai gadget, si sono fermati e si<br />
sono sottoposti all'alcol test.
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
Un altro “caso” agita l'Ama e nello specifico<br />
il deposito aziendale di Rocca Cencia. “Il<br />
Messaggero” ha riportato la denuncia di<br />
un lavoratore che ha raccontato di aver<br />
visto dipendenti torturare e uccidere alcuni<br />
gattini. Per aver provato a difendere gli<br />
animali, ha raccontato il giovane, sarebbe<br />
stato picchiato e in seguito licenziato. Una<br />
tesi sostenuta e rafforzata anche da Maria<br />
Teresa Pascucci dell'Usb Roma e Lazio.<br />
«La storia era ben nota ai vertici dell’azienda<br />
da molti mesi. Abbiamo segnalato<br />
per ben tre volte all’ad, al presidente, al<br />
direttore del personale e al direttore tecnico<br />
dell’Ama la gravità dell’episodio subìto<br />
dal lavoratore e che gli ha procurato gravi<br />
danni fisici e morali. Ma durante questi<br />
mesi – continua la Pascucci - non solo i<br />
vertici aziendali dell’Ama hanno totalmente<br />
ignorato il problema ma, attraverso i responsabili<br />
dello stabilimento, hanno osteggiato<br />
il rientro del lavoratore dall’infortunio<br />
fino al suo definitivo licenziamento». Sull'argomento<br />
è intervenuta anche l'Ente<br />
martedì 13 novembre 2012 13<br />
L’AGITAZIONE Domani sciopero generale del comparto Igiene Ambientale e funebre<br />
D<br />
di Tiziano Pompili<br />
omani sarà una giornata<br />
di probabili disagi sul<br />
fronte rifiuti. E' stato in-<br />
detto, infatti, uno sciopero generale<br />
nazionale proclamato<br />
dalla Cgil che ha trovato ampia<br />
adesione in diverse organizzazioni<br />
sindacali del comparto<br />
Igiene Ambientale della Fp-<br />
Cgil. L’astensione, per esempio,<br />
interesserà i dipendenti Ama<br />
SpA con attacco turno e/o inizio<br />
lavoro compresi tra le ore<br />
00:00 e le ore 24 di domani<br />
per cui, tenuto conto dell’organizzazione<br />
dei servizi aziendali,<br />
si concluderà intorno alle<br />
ore 4:30 della mattina di giovedì.<br />
In una nota si può leggere<br />
che «in attuazione di quanto<br />
prescritto dalla legge 146/90<br />
e dai relativi accordi sottoscritti<br />
con le organizzazioni<br />
sindacali, Ama SpA ha predisposto<br />
le procedure tese ad<br />
assicurare durante lo sciopero<br />
servizi minimi essenziali e prestazioni<br />
indispensabili. Tra<br />
queste il pronto intervento a<br />
ciclo continuo, l'incenerimento<br />
dei rifiuti ospedalieri, la raccolta<br />
pile, farmaci e siringhe<br />
abbandonate, la pulizia dei<br />
mercati, la raccolta dei rifiuti<br />
prodotti da case di cura, ospedali,<br />
caserme, comunità di recupero<br />
di tossicodipendenti e<br />
la pulizia – compreso lo svuotamento<br />
dei cestini – di alcune<br />
aree di particolare interesse<br />
turistico-artistico del centro<br />
storico» delle varie cittadine.<br />
Il Comune di Fiumicino (uno<br />
IL CASO<br />
di quelli dove opera Ama) ha<br />
reso noto che per gli interventi<br />
di emergenza è attiva 24 ore<br />
su 24 la Centrale Operativa<br />
che è contattabile ai numeri<br />
di telefono 0651693339,<br />
0651693340, 0651693341.<br />
«Saranno interessati dallo<br />
sciopero, con le stesse modalità,<br />
anche gli operatori Ama<br />
del comparto Settore Funerario<br />
vocedeiterritori<br />
L’emergenza rifiuti<br />
Uno “sporco” mercoledì<br />
Gli operatori ecologici<br />
incrociano le braccia<br />
– si legge ancora -. Anche in<br />
questo caso, saranno comunque<br />
attivati i servizi minimi<br />
essenziali. Il servizio riprenderà<br />
regolarmente già dal primo<br />
turno mattutino di domani».<br />
Stessa comunicazione anche<br />
a Grottaferrata, dove invece<br />
opera l'Aimeri (società<br />
al centro di diverse polemiche<br />
recenti dopo il licenziamento<br />
di otto lavoratori). L’Amministrazione,<br />
infatti, ha informato<br />
i cittadini dell'adesione allo<br />
sciopero da parte della Fp-<br />
Cgil del comparto Igiene Ambientale<br />
che causerà «l’astensione<br />
dal lavoro dei dipendenti<br />
impiegati nel servizio<br />
di igiene urbana nel Comune<br />
di Fiumicino» e che quindi<br />
«potranno verificarsi disservizi,<br />
ma saranno comunque<br />
garantiti i servizi minimi essenziali<br />
previsti dalla legge.<br />
Affinché possano essere ridotti<br />
al minimo i disagi provocati<br />
dallo sciopero – consiglia<br />
il Comune -, si invitano<br />
gli utenti a non depositare i<br />
propri rifiuti nella giornata<br />
di oggi, mentre da giovedì<br />
tutti i servizi aziendali di igiene<br />
urbana riprenderanno regolarmente.<br />
Inoltre potrebbero<br />
verificarsi problemi nel garantire<br />
il normale svolgimento<br />
del servizio di raccolta porta<br />
a porta dei rifiuti urbani, ma<br />
saranno garantiti i servizi minimi<br />
essenziali». In provincia<br />
rimangono aperte le annose<br />
questioni sindacali e organizzative<br />
interne al Gaia e alla<br />
stessa Aimeri, solo per citare<br />
due dei casi più spinosi.<br />
Diffidato il sindaco di Fiumicino<br />
«No al biogas. L’aria è inquinata»<br />
Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino ha provveduto al deposito di una formale diffida al sindaco<br />
Canapini, responsabile per legge della tutela del diritto alla salute dei cittadini, dopo aver “constatato<br />
il silenzio dell’Amministrazione sul tema dell’inquinamento ambientale” alla luce del dossier<br />
presentato nei giorni scorsi e suffragato da documentazione ufficiale.<br />
«Questa documentazione - è scritto in un comunicato del Comitato - sancisce che almeno dal<br />
2010 il sindaco, all’epoca anche assessore pro-tempore all’ambiente, e tutti i dirigenti erano a<br />
conoscenza dello studio sulla qualità dell’aria realizzato dalla Provincia di Roma a cavallo del<br />
2008 e 2009, da cui erano emerse situazioni molto critiche che esponevano ed espongono ancora<br />
oggi i cittadini a potenziali rischi per la salute». Pertanto il primo cittadino viene “invitato”<br />
a cessare la prosecuzione di eventuali attività dannose all’ambiente e alla salute dei cittadini,<br />
nonché dal rilasciare ulteriori nuovi provvedimenti di assenso a ampliamento di attività già nocive<br />
e/o alla realizzazione di nuove attività potenzialmente nocive, in quanto irrimediabilmente pregiudizievoli”.<br />
Di qualità dell’aria, progetti di impianti di biogas e altro ancora si parlerà nell’assemblea<br />
pubblica organizzata per il 17 novembre (ore 18) a Maccarese.<br />
dc<br />
«Gatti maltrattati a Rocca Cencia». Enpa contro Ama<br />
Nazionale Protezione Animali (Enpa) di<br />
Roma che ha annunciato di voler presentare<br />
una denuncia presso la Procura della Repubblica<br />
«per i gravissimi fatti che si sarebbero<br />
svolti all'interno dell'impianto dell'Ama<br />
di Rocca Cencia e che si costituirà<br />
parte civile nel processo ai responsabili».<br />
Sdegnata e perentoria la replica dell'azienda<br />
stessa che in comunicato ufficiale rigetta<br />
le accuse ribadendo che «la persona menzionata<br />
nell’articolo non è mai stata un dipendente<br />
dell’Ama, bensì di una società<br />
Dopo Malagrotta<br />
Chi deve<br />
scegliere il sito<br />
definitivo?<br />
Campidoglio<br />
e Provincia<br />
si fanno la guerra<br />
Con un vuoto normativo sulle spalle e<br />
l'avvicinarsi della fine del commissariamento<br />
per l'emergenza dei rifiuti (dicembre<br />
2012), agli enti locali non resta che<br />
litigare sulla scelta della discarica per il<br />
dopo Malagrotta.<br />
E così il sindaco Alemanno decide di alzare<br />
il tiro nel gioco dell'oca dei siti e<br />
nel giorno della sua ricandidatura al<br />
Campidoglio annuncia di indire un corteo<br />
«se la Provincia non si decide a indicare<br />
il sito definitivo». Un cambio di<br />
strategia, l'ennesimo, che sa tanto di<br />
scaricabarile dopo l'apertura al presidente<br />
Zingaretti durante la conferenza<br />
dei servizi. Innegabile il peso del voto.<br />
Ma oggi ciò che spaventa il primo cittadino<br />
è lo spettro di un'emergenza in<br />
stile campano e un'altra multa dall'Unione<br />
Europea. Si parla già di 300mila<br />
euro al giorno se venissero conferiti in<br />
discarica ancora rifiuti non trattati. E l'incombenza<br />
ricadrebbe ancora sui cittadini,<br />
già prostrati dall'aumento della<br />
tassa dei rifiuti. Una problema che non<br />
poteva sicuramente sorvolare il presidente<br />
Zingaretti, candidato per il Pd alle<br />
regionali, che a Palazzo Valentini ha raggiunto<br />
un vero guinness dei primati in<br />
tema di raccolta differenziata. «E' l'ennesima<br />
conferma che il sindaco di<br />
Roma Gianni Alemanno è il campione<br />
italiano dello scaricabarile» risponde Zingaretti<br />
all’attacco del sindaco. «In 5 anni<br />
di problemi irrisolti per non essersi assunto<br />
le responsabilità, Alemanno se l'è<br />
presa con tutti - prosegue Zingaretti. Le<br />
mappe delle aree idonee per la discarica<br />
temporanea sulle quali i Comuni<br />
devono decidere noi le abbiamo inviate<br />
nel mese di giugno».<br />
E se sul sito definitivo c’è una guerra in<br />
corso meglio di certo non va nelle trattative<br />
per Monti dell’Ortaccio, al momento<br />
unica area “provvisoria” nella lista<br />
delle cave papabili. Il commissario ha<br />
confermato la scelta e ora attende solo<br />
la documentazione tecnica di Colari, la<br />
società proprietaria del sito, per superare<br />
il problema della falda acquifera<br />
sottostante il terreno.<br />
Nell’attesa giovedì i comitati hanno indetto<br />
insieme ai Municipi XV e XVI una<br />
conferenza stampa per rilanciare la loro<br />
proposta: «Si possono utilizzare le cinque<br />
discariche esistenti».<br />
Carmine Seta<br />
interinale che ha prestato la sua opera<br />
presso l’impianto Ama di Rocca Cencia.<br />
Rispetto al presunto maltrattamento dei<br />
felini, le dichiarazioni dei dipendenti di<br />
Ama e del responsabile dell’impianto risultano<br />
diametralmente divergenti». Ama<br />
infine ricorda che esistono all'interno dell'azienda<br />
«esempi di eccellenza e di sensibilità<br />
nei confronti proprio dei gatti, come<br />
quello presso il Cimitero Monumentale del<br />
Verano».<br />
tipo
14<br />
I<br />
di Davide Lombardi<br />
nfiltrazioni d’acqua che partono da sopra<br />
e da sotto, caldaie non a norma, scarichi<br />
del bagno e termosifoni non funzionanti,<br />
spazi comuni dei palazzi nel completo degrado,<br />
acqua maleodorante che fuoriesce dai lavandini,<br />
centraline elettriche scoperte con un pericolosissimo<br />
intrecciarsi di fili, impianti elettrici<br />
e idraulici ormai vetusti, mattonelle che<br />
scoppiano, persino topi in casa. E poco cambia<br />
se ci si sposta da Tor Vergata al Quarticciolo,<br />
da Tor Bella Monaca a San Basilio: le case<br />
popolari del Comune di Roma sono un disastro,<br />
e la Romeo, azienda privata che le gestisce,<br />
non riesce a far fronte alle tante richieste di<br />
manutenzione che arrivano. Il contratto con<br />
l’azienda campana, già finita anni fa al centro<br />
di un’inchiesta a Napoli, scade proprio quest’anno<br />
ma, come rivelato giorni fa su questo<br />
giornale, è già pronta una proroga per i prossimi<br />
due anni. Alla Romeo spetta, oltre alla<br />
gestione amministrativa del patrimonio, con<br />
tanto di riscossione dei canoni d’affitto e di<br />
recupero delle morosità, l’erogazione di tutti<br />
gli interventi di manutenzione ordinaria e<br />
straordinaria. Eppure ovunque vai trovi le<br />
pecche, che sono quasi sempre le stesse. A<br />
San Basilio nelle palazzine di via Carlo Tranfo,<br />
700 alloggi , l’Asia (Associazione Inquilini e<br />
Assegnatari) conta una ventina di segnalazioni<br />
a settimana da parte degli inquilini, tutte inevase:<br />
da chi richiede lo spurgo della fogna<br />
perché dalla doccia esce acqua nera e maleodorante,<br />
a chi chiede persino una derattizzazione,<br />
oltre alle solite infiltrazioni. A Tor Bella<br />
Monaca, quartiere popolare per eccellenza,<br />
gli appartamenti delle torri sono cosparsi di<br />
chiazze di umidità, gli spazi comuni degli<br />
edifici sono lasciati al completo abbandono,<br />
gli impianti elettrici, vecchissimi, sono un pericolo.<br />
Se ci spostiamo a Tor Vergata cambia<br />
poco. ‹‹Qui ai piani bassi ci sono anche i topi<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
L’Approfondimento<br />
Case a pezzi<br />
Quelle topaie di<br />
periferia chiamate<br />
alloggi popolari<br />
Infiltrazioni d’acqua, caldaie non a norma, scarichi del bagno e<br />
termosifoni rotti, spazi comuni dei palazzi nel completo degrado,<br />
impianti elettrici e idraulici ormai vetusti, mattonelle che<br />
scoppiano e topi. Da Tor Vergata al Quarticciolo, da Tor Bella<br />
Monaca a San Basilio, le abitazioni del Comune sono un disastro<br />
Spazi comuni Tor Bella Monaca<br />
negli appartamenti, gli inquilini sono stanchi<br />
della Romeo››, ci dice Rachele mentre ci<br />
accompagna a casa di un’anziana signora.<br />
Cammina aiutandosi con un carrello ed è<br />
caduta due volte sul pavimento sconnesso,<br />
perché a casa sua di tanto in tanto scoppiano<br />
le mattonelle. Il presidente del comitato inquilini<br />
Isveur Luana Di Benedetto fa una<br />
panoramica dei problemi e si scaglia contro<br />
la Romeo: ‹‹Infiltrazioni dappertutto, cantine<br />
piene d’acqua, bagni da rifare, caldaie.<br />
L’asfalto del cortile quando piove diventa<br />
un lago, gli impianti idraulici sono vecchi<br />
di 30 anni e si va avanti a rattoppi, senza<br />
fare una manutenzione seria. Così si buttano<br />
solo soldi, il Comune dovrebbe prendere in<br />
mano la situazione, senza intermediari››.<br />
Insomma, la gestione della Romeo Gestioni,<br />
consentiteci il gioco di parole, è un disastro:<br />
«Sono precisi e puntuali solo quando devono<br />
chiedere i soldi», è il refrain degli inquilini.<br />
Il problema, secondo il segretario dell’Unione<br />
Inquilini Guido Lanciano, è a monte: ‹‹Quello<br />
fra Comune e Romeo è il classico contratto<br />
dove in teoria c’è scritto tutto e in pratica<br />
niente: c’è un tot all’anno che il Comune<br />
deve alla Romeo, ma spesso la pubblica<br />
amministrazione non rispetta i suoi debiti.<br />
C’è il solito rimpallo di responsabilità e poi<br />
c’è un problema di cattiva amministrazione<br />
e mancato controllo sull’azienda: la manutenzione<br />
straordinaria non la fanno perché<br />
non ci sono soldi, quella ordinaria la fanno<br />
male››. ‹‹Il paradosso è che abbiamo appaltato<br />
a società private facendo aumentare i<br />
costi di gestione – spiega invece Michelangelo<br />
Giglio dell’Asia – La manutenzione non<br />
si fa perché il Comune taglia di anno in<br />
anno i soldi, perché c’è troppa burocrazia<br />
che allunga i tempi. E’ normale che se fai<br />
una manutenzione straordinaria a distanza<br />
di 5 anni dalla sua programmazione nel<br />
frattempo la situazione peggiora e il preventivo<br />
di spesa aumenta. E poi mi sembra<br />
strano che quasi tutte le ditte subappaltatrici<br />
dei lavori siano di Napoli››. In sostanza,<br />
chiude Michelangelo, ‹‹noi abbiamo pochissime<br />
case popolari rispetto a paesi come<br />
Francia, Gran Bretagna, paesi del Benelux,<br />
e le gestiamo malissimo››. Così mentre la<br />
Romeo, da Napoli a Milano, vanta enormi<br />
crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni,<br />
e mentre il Comune sembra interessato<br />
solo a incassare, gli inquilini<br />
delle case popolari, fra topi e chiazze di<br />
umidità, restano cittadini di serie B.
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
Le torri di Tor Bella Monaca<br />
martedì 13 novembre 2012 15<br />
IL PIANO DI ALIENAZIONE<br />
Gli inquilini e il sogno<br />
infranto di acquistare<br />
Tanti gli assegnatari disposti a comprare gli appartamenti Erp, ma molti<br />
hanno versato un anticipo di 2mila euro senza poi ricevere più notizie<br />
“Sedotti e abbandonati” dal Comune che, intanto, ha fatto cassa<br />
I<br />
l piano di alienazione del patrimonio Erp del Comune<br />
di Roma è scritto nero su bianco da novembre 2007.<br />
E’ quasi un piano casa, che prevede la vendita di<br />
8500 appartamenti agli inquilini interessati ad acquistare<br />
e, con gli incassi dell’operazione, la costruzione di<br />
nuovi alloggi popolari. E non sono pochi coloro che acquisterebbero,<br />
anche per fare quella manutenzione che<br />
la Romeo non garantisce e lasciare un giorno la casa ai<br />
propri figli. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo una gestione<br />
poco trasparente, affidata a Risorse per Roma,<br />
una delle tante società capitoline dove vengono smistati<br />
gli amici degli amici, guidata fino a pochissimo tempo<br />
fa da Roberto Diacetti, oggi a capo dell’Atac. Intanto i<br />
prezzi, quasi di mercato, ci spiega Michelangelo Giglio<br />
dell’Asia: ‹‹Ho visto alcune case anche a 135mila euro››.<br />
Poi le strane telefonate di Rpr: ‹‹Telefonava in orari<br />
strani, alle 9 o 9 e mezzo di sera, quasi sempre<br />
vecchiette sole, e non spiegava bene il fatto che l’inquilino<br />
non è costretto ad acquisire, ma ne ha solo facoltà.<br />
– dice Michelangelo – La gente pensava di essere<br />
costretta a comprare, se non voleva perdere la casa››.<br />
Di fatto il piano di alienazione è al palo e in 5 anni non<br />
sono stati venduti neanche 500 appartamenti, ma il<br />
Comune ha fatto cassa con i tantissimi inquilini che<br />
hanno versato l’anticipo di 2mila euro per acquistare e<br />
non hanno più avuto notizie. Italia Sorvillo vive al<br />
Quarticciolo, in un appartamento da 60mq che le costerebbe<br />
77mila euro, ed è letteralmente disperata:<br />
‹‹Ho mandato la domanda d’acquisto con l’acconto di<br />
2mila euro il 4 gennaio 2010 , ma non mi fanno acquistare.<br />
Nel mio palazzo ci sono almeno altre 4 famiglie<br />
nella mia situazione››. Fra strane telefonate, prezzi di<br />
vendita elevati e anticipi da 2mila euro buttati nel<br />
nulla, una gestione quantomeno discutibile, a cui si aggiungono<br />
le promesse elettorali del politico di turno.<br />
‹‹I politici ci vivono su questo: vanno nelle case, chiedono<br />
raccolte firme e promettono la vendita. Nelle<br />
campagne elettorali si sono fatte tante di queste cose››,<br />
spiega Guido Lanciano dell’Unione Inquilini. A Tor Vergata<br />
fu Antoniozzi a far partire la raccolta firme, fatta<br />
4 anni orsono. ‹‹Su 100 famiglie 84 vogliono prendere<br />
casa››, spiega Rachele. Peccato che, raccolte le firme,<br />
nessuno si sia più fatto sentire.<br />
d.l.
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
PER ELISA<br />
martedì 13 novembre 2012 17<br />
TEMPOLIBERO<br />
Momix Remix da oggi al Teatro Olimpico per il Roma Europa Festival<br />
Gli illusionisti della danza<br />
Dal primo “Classics” all’ultimo “Bothanica”: le performance più belle della storia della<br />
compagnia di Moses Pendleton in un unico spettacolo che celebra 30 anni di magie<br />
T<br />
rent’anni fa nasceva<br />
Momix col suo primo<br />
spettacolo, “Clas-<br />
sics”. E proprio per questo<br />
trentesimo anniversario<br />
così speciale, il gruppo<br />
creato da Moses Pendleton<br />
porta in scena a Roma, al<br />
Teatro Olimpico (piazza<br />
Gentile da Fabriano 17)<br />
“Momix Remix”. Dal 13 novembre<br />
al 2 dicembre va<br />
in scena una sorta di<br />
“compilation” dei lavori<br />
migliori del gruppo, con<br />
pezzi provenienti dal primissimo<br />
“Classics” fino<br />
all’ultimo “Bothanica”, con<br />
l’aggiunta di nuovissime<br />
parti pensate ad hoc per<br />
queste rappresentazioni,<br />
come l’eccezionale coreografia<br />
“Baths of Caracalla”<br />
in omaggio alla città di<br />
Roma. Momix è ormai diventato<br />
sinonimo di una<br />
particolare tipologia di<br />
spettacoli che uniscono<br />
danza, coreografie con giochi<br />
di scena e di scenografie<br />
studiate. I ballerini<br />
sono anche illusionisti,<br />
mentre si alternano immagini<br />
surreali e seduzioni<br />
visive. La “cassetta degli<br />
attrezzi” di Momix è ricchissima.<br />
Primo fra tutti<br />
l’inventiva, che non manca<br />
mai da trent’anni. Il corpo<br />
umano è l’incarnazione di<br />
queste idee fantasiose, un<br />
corpo che volteggia, che<br />
scompare e riappare in magiche<br />
illusioni, un corpo<br />
che varca i limiti dell’umano<br />
verso un gioco di specchi<br />
che colpisce per la sua<br />
imprevedibilità. Il resto<br />
viene da sé, ed è contaminazione<br />
di linguaggi diversi,<br />
come gli attrezzi della<br />
giocoleria, i giochi di luce<br />
degli spettacoli pop, i costumi<br />
dei grandi musical.<br />
Pendleton, nato in una fattoria<br />
del Vermont nel ‘67,<br />
ha fondato assieme a Jonathan<br />
Wolken il Pilobolus<br />
“Si può fare”<br />
E Matteo lo dimostra<br />
di Elisa Isoardi<br />
Dance Theatre, che ha conquistato<br />
migliaia di spettatori<br />
con la sua formula<br />
eccentrica di acrobatismo,<br />
musica e fantasiose coreografie,<br />
vincendo nel ’75 il<br />
Premio della Critica a Berlino<br />
e ottenendo nel ‘77 il<br />
lancio a Broadway. Da qui<br />
nasce la formula dei Momix,<br />
compagnia fondata<br />
nel 1980 e che deve il suo<br />
nome ad un assolo ideato<br />
da Pendleton per i Giochi<br />
i può fare!” Ve lo ricordate Gene Wilder in Frankenstin<br />
Junior? Si può fare è quello che si ripetono molti<br />
Sragazzi<br />
che non hanno voglia di arrendersi questo periodo<br />
in cui la crisi ci attanaglia. Uno di quelli che ce l'ha<br />
fatta, seguendo l'istinto, un sogno e un'idea è Matteo Achilli,<br />
romano, classe 1992. «Ero all'ultimo anno di liceo scientifico»<br />
mi racconta al telefono «e mi è venuta un’intuizione:<br />
perché non creare un motore di ricerca per la ricerca<br />
del personale adattandolo alle aziende? Ho fatto in modo di<br />
assegnare ad ogni curriculum un algoritmo, dando agli aspiranti<br />
lavoratori dei punteggi in base all'esperienza lavorativa<br />
e di studio». Praticamente, gli domando, ti sei sostituito<br />
ai vecchi sportelli di collocamento? «In soldoni è così. Siamo<br />
un tramite tra chi è in cerca di lavoro e le aziende».<br />
Questo è Ecomnia.it. «Abbiamo cominciato in tre: io che coordinavo<br />
e poi un grafico e un ingegnere. Le aziende all'ini-<br />
E al Vascello arriva Ambiguity<br />
Dal 15 al 18 novembre al Vascello va in scena per il<br />
Roma Europa Festival “Ambiguity”, spettacolare show di<br />
danza contemporanea con le coreografie di Michele<br />
Pogliani. Diviso in due parti, la performance affronta<br />
nella prima (“Parental advisory: adult content”) il tema<br />
della genesi dell’essere umano e le sue ambiguità<br />
innate, dal punto di vista femminile e omosessuale. In<br />
“The Arena Love”, ambientata in un futuro senza<br />
tempo, si parla invece della diversità dell’amore: un<br />
intreccio tra fantasia e subconscio, tra apparenza e realtà.<br />
Olimpici invernali di Lake<br />
Placid nel 1980. Gli anni<br />
sono passati e la formazione<br />
della compagnia si<br />
è trasformata, ma la formula<br />
originaria pare proprio<br />
preservata. Dopo molti<br />
anni di repliche dell’iniziale<br />
“Classic”, nel 1992<br />
nasce “Passion”, ideato<br />
sul capolavoro di Scorsese,<br />
“L’ultima tentazione di Cristo”,<br />
cui fa seguito nel ’94<br />
“Baseball”, nato da una<br />
coreografia commissionata<br />
dalla squadra di baseball<br />
San Francisco Giants. Gli<br />
anni seguenti sono un susseguirsi<br />
di spettacoli ad<br />
alto tasso di creatività,<br />
come “Supermomix” nel<br />
’96, “Opus Cactus” nel<br />
2001, “Sun Flower Moon”<br />
del 2005 (in occasione del<br />
venticinquesimo anniversario)<br />
fino all’ultima “Bothanica”<br />
del 2009. Del<br />
2010 è invece “Momix Remix”<br />
che ha riscosso un<br />
grande successo fin dal<br />
suo lancio nel quartier generale<br />
dei Momix, il Joyce<br />
Theatre di New York, ma<br />
anche in tutte le tappe internazionali<br />
che ha toccato,<br />
dal Canada alla Spagna,<br />
dall’Italia alla Grecia, alla<br />
Francia all’Inghilterra, insieme<br />
ad Austria, Svizzera,<br />
Irlanda, Olanda, Portogallo,<br />
Argentina, Brasile, Russia,<br />
Australia e tutto<br />
l’Oriente.<br />
Daniele Stefanoni<br />
zio non ci davano credito, ma con il sito e un passaparola<br />
virtuale tra ragazzi dell'università ce l’abbiamo fatta! Era il<br />
marzo di quest’anno: un boom! In mezza giornata si sono<br />
registrate più di mille persone e 20 aziende. Nel primo mese<br />
avevamo 10.000 iscritti e 150 aziende, oggi abbiamo 60000<br />
iscritti e 500 aziende, tra le più importanti d'Italia». Complimenti!<br />
La soddisfazione più grande fino ad ora qual è stata?<br />
«Esser stati contattati dalla Carrier jet società americana<br />
leader nel nostro settore che ci ha dato l'accesso ai loro database».<br />
E pensare che l'unica cosa che sanno consigliare<br />
gli imprenditori maturi ai ragazzi è: fate le valige e andate<br />
in America! La Silicon Valley invece ha cercato Matteo. Che<br />
una cosa al ministro Elsa Fornero, secondo cui i giovani italiani<br />
sarebbero choosy (insomma schizzinosi), vuole dirgliela:<br />
«I ragazzi non devono appiattirsi sulla prima cosa che<br />
capita». Vai Matteo, noi siamo con te!
18<br />
AGENDA<br />
Argot<br />
La bellezza di Irina<br />
e L’odore del mondo<br />
Ispirato a un articolo di Concita de Gregorio,<br />
all’Argot va in scena fino al 18 novembre<br />
“L’odore del mondo”, un monologo che<br />
racconta la vita di una ragazzina moldava<br />
cresciuta nel mito della sua bellezza; un<br />
mito destinato a decadere dopo un avvenimento<br />
che all’età di 12 anni sconvolge la<br />
sua vita. Attraverso le tre fasi della<br />
narrazione, la fanciullezza, l’età della fertilità<br />
e della consapevolezza, Irina intraprende un<br />
viaggio intimo che le fa rivalutare il valore<br />
della propria avvenenza, che da vanto è divenuta<br />
per lei una maledetta zavorra.<br />
cinque<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
Campione d’incassi nel 2010 al cinema, torna sul palcoscenico la pièce<br />
di David Seidler sul monarca balbuziente. «Una commedia politica» dice<br />
l’attore e deputato «sul senso profondo di responsabilità etica e morale»<br />
U<br />
n parlamentare alle<br />
prese con un testo che<br />
lui stesso ha definito<br />
in sede di presentazione «altamente<br />
politico sul senso<br />
profondo di responsabilità<br />
etica e morale». E’ Luca Barbareschi,<br />
protagonista da stasera<br />
al 2 dicembre sul palco<br />
del Teatro Quirino con “Il<br />
discorso del re”, la pièce<br />
scritta da David Seidler già<br />
apprezzatissima nel 2010 sul<br />
grande schermo nella grande<br />
interpretazione di Colin Firth.<br />
In scena, in una Londra surreale<br />
a cavallo tra gli anni<br />
’20 e ’30, le vicende di Albert,<br />
secondogenito balbuziente<br />
del re d’Inghilterra Giorgio<br />
V e succeduto sul trono alla<br />
morte del padre dopo la rinuncia<br />
del fratello maggiore<br />
Edoardo, che divenne sì monarca<br />
ma che, per amore di<br />
Wallis Simpson, abdicò neppure<br />
un anno dopo. Il percorso<br />
personale del timido,<br />
complessato e assai poco<br />
istituzionale sire (al secolo<br />
Re Giorgio VI) si intreccia<br />
nella pièce con la Storia della<br />
corona inglese, dando il là a<br />
una «commedia umana, - sottolinea<br />
Barbareschi - sempre<br />
in perfetto equilibrio tra toni<br />
Ispirato a un articolo<br />
di Concita de Gregorio<br />
tempolibero<br />
Al Teatro Belli il celebre testo di William Shakespeare adattato da Armando Pugliese<br />
Vanessa Gravina s’arrabbia. È la bisbetica domata<br />
L’attrice Vanessa Gravina è “La bisbetica domata”, in scena fino al 25 novembre al Teatro Ghione. In una Padova reinventata dall’autore e regista<br />
Armando Pugliese, viene descritta la vigorosa conquista dell’irrequieta Caterina da parte del caparbio Petruccio (Edoardo Siravo), avventuriero<br />
veronese, che sposa e soggioga l’intrattabile donna attirato soprattutto dalla sua dote. Il testo shakespeariano è affrontato da Pugliese come<br />
una commedia nella commedia, con i due protagonisti personaggi a loro volta di una rappresentazione cui altri personaggi assistono in scena.<br />
cinque<br />
Al Golden<br />
Debutta al Quirino “Il discorso del re”<br />
Sesso bugie e interfono<br />
In scena il Maldamore<br />
delle coppie moderne<br />
Un parlamentare sul trono<br />
BARBARESCHI è GIORGIO VI<br />
Sesso, bugie e al posto del videotape del celebre<br />
film di Steven Soderbergh un interfono lasciato<br />
acceso nella stanza dei bambini, che rivela accidentalmente<br />
le avventure extragoniugali di due<br />
(fino a quel momento) irreprensibili mariti. De-<br />
butta oggi al Teatro Golden “Maldamore”, storia<br />
di infedeltà e riconciliazioni scritta e diretta da<br />
Angelo Longoni e interpretata da quattro popolarissimi<br />
attori della commedia all’italiana di<br />
oggi come Tosca d’Aquino, Ugo Dighero, Stefano<br />
Pesce e Michela Andreozzi. Protagonisti della<br />
vicenda sono due coppie tra i trentacinque e<br />
quarantanni, Marco e Veronica e gli amici Paolo<br />
e Sandra. La loro vita, in apparenza serena,<br />
viene sconvolta quando, durante una festa di<br />
compleanno, il dispositivo per controllare i piccoli<br />
rimbomba da una camera all’altra fino alle orecchie<br />
delle ignare mogli. E ciò che sentono lascia<br />
poco spazio all’immaginazione. Si grida al tradimento<br />
e fra i quattro sposini esplode la fatidica<br />
crisi. Dalla quale, più che cornuti e mazziati,<br />
escono tutti sconfitti, fragili e consci di non<br />
aver saputo affrontare i problemi che la vita di<br />
coppia inevitabilmente comporta. Lo spettacolo<br />
è in replica fino al 2 dicembre.<br />
Fra. Ga.<br />
drammatici e leggerezze, ricca<br />
di ironia ma soffusa di<br />
malinconia, a tratti molto<br />
commovente, ma capace anche<br />
di far ridere». I temi<br />
forti del testo sono il senso<br />
di responsabilità, la dignità,<br />
la solidarietà familiare e la<br />
forza di volontà, che permette<br />
di superare ostacoli apparentemente<br />
insormontabili.<br />
La balbuzie di Albert è il la-<br />
Millelire<br />
scito di un’infanzia poco amata,<br />
trascorsa nelle mani di<br />
una bambinaia che lo detesta<br />
e mortificata dall’imposizione<br />
di apparecchi ortopedici e<br />
dalla correzione del mancinismo.<br />
Ma è anche il simbolo<br />
della forza della normalità<br />
di un uomo che ha saputo<br />
andare oltre i meccanismi da<br />
“ditta” della famiglia reale,<br />
formando lui, a sua volta,<br />
Pugni e filosofia, la<br />
boxe è sentimentale<br />
Il combattimento come metafora della vita.<br />
Fino al 18 novembre è in scena al Millelire<br />
“Il pugile sentimentale”, brillante commedia<br />
di Alberto Rigettini che racconta la storia di<br />
un boxeur giunto all’incontro più importante<br />
della sua carriera. Ma Frank (interpretato<br />
da Davide Mancini) è un atleta intellettuale<br />
e una volta sul ring inizia a perdersi nei<br />
suoi pensieri e a filosofeggiare infilandosi<br />
con la testa in situazioni paradossali ed<br />
esilaranti, tra gli incitamenti dell’allenatore,<br />
un coach alle prime armi, e i montanti sferratigli<br />
dall’avverario Van Terrible.<br />
cinque<br />
una famiglia basata sull’amore<br />
e sulla comprensione con<br />
una donna che non aspira<br />
alle luci della ribalta, ma che<br />
è perfettamente in grado di<br />
sostenerlo nei momenti difficili<br />
e di assumersi lei stessa<br />
responsabilità più grandi del<br />
previsto. Come quella di spingerlo,<br />
dopo numerosi tentativi<br />
falliti, a chiedere l’aiuto<br />
di un logopedista australiano<br />
(Logue) dai modi inconsueti,<br />
col quale Albert sviluppa un<br />
rapporto conflittuale che<br />
però è basato su una grande<br />
fiducia, così grande da fargli<br />
preparare insieme il temutissimo<br />
discorso con cui l’ormai<br />
re Giorgio VI annuncia<br />
al popolo britannico l’imminente<br />
entrata in guerra, guadagnandosi<br />
al tempo stesso<br />
il rispetto del governo e dell’intera<br />
nazione. E’ «eccellente,<br />
preciso, determinante<br />
- spiega ancora Barbareschi<br />
- il peso che ha ciascun personaggio<br />
della commedia,<br />
che oltre ai due protagonisti<br />
(Albert e Logue) riesce a rappresentare<br />
sapientemente il<br />
risvolto umano, psicologico,<br />
storico anche di tutti gli altri<br />
personaggi».<br />
cinque<br />
Protagonista nel ruolo<br />
del pugile Davide Mancini
P<br />
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
Dei Conciatori<br />
Parole al vento<br />
Nonsense a teatro<br />
A metà strada tra il nonsense teatrale di<br />
Karl Valentin e Ionesco e il graffiante teatro-cabaret<br />
di Achille Campanile, va in<br />
scena fino al 18 novembre ai Conciatori<br />
“Avresti un pò di tempo?” di Fulvio Calderoli,<br />
“una serrata, estenuante, infinita e irresistibile<br />
conversazione” fra i tre “non meglio definiti<br />
personaggi in un non meglio definito sottoscala<br />
adibito a sala prove per un non<br />
meglio definito pianista capitato lì per<br />
caso”. Un dialogo senza apparente canovaccio<br />
che affronta i più disparati temi dell’attualità<br />
con ironia ma senza volgarità.<br />
cinque<br />
martedì 13 novembre 2012 19<br />
Una pièce in cui Fabio Angeletti alla fine muore<br />
Luca Angeletti, il Giulio della serie tv Rai “Tutti Pazzi per Amore”, è protagonista di “Alla fine lui muore”, monologo di Daniele Prato in scena<br />
all’Ambra alla Garbatella fino al 25 novembre. Sul palco un bambino che parla e pensa come un adulto. Oggi è un giorno importante perchè<br />
deve incontrare Gesù Cristo, ma il piccolo preferisce raccontarsi in un flusso di coscienza sghembo e spensierato; si pone domande importanti,<br />
rivela le sue 75 opinioni. E affiora lentamente l’odio per i suoi genitori, il prematuro desiderio di fuga, la voglia di trovare già un amore vero.<br />
cinque<br />
opstar dal 1999, cantautore dal 2002. Poi, lo scorso<br />
maggio, s’è trasformato perfino in filosofo Cesare<br />
Cremonini, e ha pubblicato “La teoria dei colori”,<br />
più che un disco un vero e proprio manuale di emozioni<br />
scritto, per sua stessa ammissione, «senza i filtri del<br />
buonismo o del politically correct». Stasera l’artista<br />
emiliano lo suona dal vivo al Palalottomatica per la terz’ultima<br />
tappa del tour 2012, un giro d’Italia che si<br />
chiuderà sabato nella sua Bologna e che ha attraversato<br />
l’Italia, in lungo e in largo, da Torino a Napoli, nel nome<br />
dell’amore: sognato, vissuto, maledetto; idolatrato comunque<br />
e in tutti i suoi effetti. «Forse queste canzoni<br />
sono una reazione più o meno inconscia al periodo<br />
Avresti un pò di tempo?<br />
è scritto da Fulvio Calderoli<br />
tempolibero<br />
All’Ambra alla Garbatella il monologo interpretato dal Giulio di Tutti pazzi per amore<br />
CREMONINI<br />
stasera in concerto al<br />
Palalottomatica per la<br />
tappa romana del tour<br />
con i brani dell’album<br />
“La teoria dei colori”<br />
AVE<br />
CESARE<br />
difficile che stiamo vivendo, alle difficoltà che giorno<br />
dopo giorno macchiano l’esistenza di ciascuno di noi»<br />
spiega Cesare, che sottolinea come il suo non sia un<br />
concept album ma «senz’altro un album di concetto» il<br />
cui manifesto sta tutto nel singolo di lancio “Il comico<br />
(sai che risate)”, emblema, nel titolo come nel testo (“E<br />
il mondo ride se mi piange il cuore”), di quella tragicommedia<br />
dei sentimenti che l’ormai 32enne chansonniere<br />
racconta (anche) a colpi di rock: dall’entusiasmo quasi<br />
adolescenziale di chi si innamora in “Una come te” - che<br />
“ha una valigia per le scarpe che sembra un aeroplano”<br />
- fino alla sofferenza consapevole di chi implora: “Fammi<br />
a pezzi dandomi del tu” (dal brano “Non ti amo più”).<br />
Due<br />
Vittima e carnefice<br />
La storia di Era<br />
Scritto e interpretato da Cinzia Villari, “Era<br />
rosso”, al Teatro Due fino al 18 novembre,<br />
racconta una storia di sofferenza in famiglia<br />
e nell’amicizia, fra tradimenti, desideri e<br />
sangue. Tradita dal marito, uomo di grande<br />
potere, la protagonista Era decide di vendicarsi.<br />
E il suo monologo inizia a gesto<br />
compiuto, mentre attende in casa l’arrivo<br />
della polizia, lei che è insieme vittima e<br />
carnefice della sua azione. «Ero incastrata<br />
in un mondo di relazioni che non mi interessava<br />
– dice al pubblico suo interlocutore<br />
- ma non riuscivo a scappare».<br />
cinque<br />
Al Circolo degli Artisti<br />
Hip hop e reggae<br />
Il mix giamaicano<br />
di Babaman<br />
Sul palco del Circolo degli Artisti sale stasera<br />
Babaman, uno dei principali artisti di musica<br />
raggamuffin, reggae e hip hop in Italia consacrato<br />
prima dall’album “Raggasonico”, uscito il 12<br />
ottobre 2010, e ora dall’ultimo “La nuova era”,<br />
il progetto più<br />
ambizioso e maturo<br />
della sua<br />
carriera che<br />
vede - fra gli altri<br />
- la partecipazione<br />
in tracklist<br />
di due<br />
grandi nomi della<br />
scena giamaicana<br />
come Sizzla<br />
e Burru Banton.<br />
I quattordici<br />
brani del disco,<br />
protagonista di<br />
gran parte della<br />
scaletta del concerto,raccontano<br />
attraverso<br />
rime graffianti<br />
e dirette il cambiamento tutt’altro che positivo<br />
di un’intera società (e non solo quella dello stivale).<br />
E il desiderio di far riflettere in un<br />
momento storico così particolare è evidente sin<br />
dal primo ascolto. Classe 1975, Babaman non<br />
ha bisogno di grandi presentazioni. Per lo meno<br />
non più: in dieci anni di attività ha infatti già<br />
registrato otto album e due mixtape. Cresciuto<br />
a Rho, nell’hinterland meneghino, Massimo Corrado<br />
(questo il suo nome all’anagrafe) è nato<br />
musicalmente nell’hip hop per poi approdare al<br />
raggamuffin in un momento successivo. Ne viene<br />
fuori un mix fra generi che è una vera e propria<br />
primizia da noialtri: un reggae di rime sospese<br />
tra impegno e divertimento che sembra suonare<br />
direttamente da Kingston.<br />
cinque<br />
Lo spettacolo è incentrato<br />
sui tradimenti in famiglia
20<br />
U<br />
SPORT<br />
na grande occasione persa. E’ stato<br />
questo il senso di una dodicesima<br />
giornata di campionato che avrebbe<br />
potuto definitivamente lanciare San Cesareo<br />
e Lupa Frascati ben più di quanto i due rispettivi<br />
pareggi non abbiano fatto. Apertura,<br />
doverosa, per i rossoblu di mister Ferazzoli:<br />
il San Cesareo torna da Agnone con un 1-1<br />
targato Delgado, un risultato senza dubbio<br />
positivo ma che avrebbe potuto essere ancora<br />
migliore. La vetta è difesa, la Maceratese<br />
è lontana 2 punti (l’Astrea deve recuperare<br />
una partita) ma mister Fabrizio Ferazzoli<br />
vede il bicchiere mezzo vuoto. «Nulla da<br />
dire sul pareggio che ad Agnone è un ottimo<br />
risultato – dice il tecnico –, ma potevamo<br />
fare forse anche qualcosa di meglio». E finalmente<br />
è il momento del derby di casa<br />
Ferazzoli. «Una partita che aspettiamo da<br />
mesi». Mister Pino Ferazzoli, invece, ha<br />
visto rinviata per maltempo la gara della<br />
sua Astrea contro la Vis Pesaro. Per le blasonate<br />
inseguitrici due ko inattesi: l’Ancona<br />
è caduta in casa contro l’Amiternina mentre<br />
la Samb si è piegata a Termoli. Molto più in<br />
basso è stata una grandissima domenica<br />
per il Fidene di Roberto Chiappara che ha<br />
espugnato Marino lasciando i biancocelesti<br />
di Ippoliti (che però devono recuperare contro<br />
la Civitanovese) all’ultimo posto. L’1-2<br />
finale porta le firme di Dominici su rigore e<br />
di De Marco, i migliori in campo. «Una vittoria<br />
fondamentale – commenta proprio<br />
Chiappara – che ci consente di alzare la<br />
testa. In questo momento dobbiamo vivere<br />
domenica dopo domenica ma è evidente<br />
che prestazioni come quella di Marino fanno<br />
ben sperare».<br />
Nel girone G la Lupa perde un’occasione<br />
importante: non che il 3-3 ottenuto a Portotorres<br />
sia risultato da sottovalutare ma<br />
in vantaggio a dieci minuti dalla fine i giallorossi<br />
di Valigi vedono sfumare la possibilità<br />
di mettersi immediatamente a ridosso delle<br />
due di testa e vengono raggiunti al terzo<br />
posto della classifica dalla Sarnese. Cade<br />
infatti il Sora a Budoni e il ko della capolista<br />
costa l’aggancio della Turris che però, a<br />
sorpresa, non riesce ad andare oltre un<br />
modesto 1-1 casalingo contro un Progetto<br />
Sant’Elia che fuori casa non aveva raccolto<br />
quasi nulla. Il colpo maestro della domenica<br />
la piazza l’Ostiamare di Paolo Caputo che<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
ringrazia Lupi per il gol che vale la vittoria<br />
di Civitavecchia: per i biancoviola terzo risultato<br />
utile di fila e sette punti conquistati<br />
nelle ultime tre gare, il che significa essere<br />
usciti dalla zona play-out. Sconfitta per<br />
l’Anziolavinio a Caserta e solo pareggio per<br />
il San Basilio Palestrina in casa contro la<br />
Torres. Pareggio di speranza a Isola Liri<br />
anche per il Cynthia.<br />
Marco Caroni<br />
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Auguri a Nadia Comaneci “miss 10”<br />
Forse non saranno in tantissimi, ma lei li ringrazia tutti, uno per uno. La lei in questione è “miss 10” ovvero<br />
Nadia Comaneci, la ginnasta rumena considerata una delle più grandi atlete e la prima ad aver ottenuto il<br />
punteggio massimo, ovvero 10, in una competizione olimpica. Ieri era il suo compleanno, e sulla rete non<br />
sono di certo mancati gli auguri in tutte le lingue, e la bella e brava Nadia ha risposto senza battere ciglio,<br />
in rumeno, spagnolo e inglese. Certo poche parole, ma pur sempre da 10, come quella volta alle parallele.<br />
CALCIO SERIE D F&G I capitolini hanno espugnato il campo del Marino e i biancoviola quello del Civitavecchia<br />
Fidene e Ostiamare alzano la testa<br />
Respirano le due formazioni romane, che si tirano fuori dalla zona a rischio. Occasioni perse per Lupa Frascati<br />
e San Cesareo, che portano a casa solo un punto, proprio come San Basilio e Cynthia. Un altro ko per l’Anzio<br />
IL MURO DEI TIFOSI - murodeitifosi@gmail.com<br />
LAZIO<br />
«Sei partito co’ Namela, sei finito co’ tre pere»<br />
Il derby è come una finale: gioia assoluta per chi vince, rammarico e lacrime per chi<br />
perde. In questa occasione a spuntarla è stata la Lazio e i tifosi biancocelesti si sono<br />
scatenati. Tra le vittime degli sfottò l’ex Zdenek Zeman. «Zeman tutta la vita – ironizza<br />
Bizio67 -. L’unica nota stonata non averli surclassati di gol dopo il 3-1 per fargli<br />
ricordare questo derby per sempre». Spettacolare il commento di Polverton: «Sei<br />
partito co’ Namela (“storpiando” il nome del giallorosso Lamela, autore del gol del<br />
vantaggio, ndr) e sei finito co’ tre pere». «Che famo, la rigiocamo – si domanda Novegennaio1900<br />
-. Con la pioggia non si può» facendo riferimento alle “deboli tesi difensive”<br />
dello stesso boemo. E se qualche “aquilotto” punge anche De Rossi,<br />
Cielostellato la pensa diversamente: «Un bravo a lui per i gesti che ha fatto: le scuse<br />
a Mauri e il bacio della maglia dedicata a Gabriele (Sandri, ndr)».<br />
IL TWEET DEL GIORNO<br />
ROMA<br />
Calcio a 5/Mondiali<br />
Italia ai quarti: ora<br />
c’è il Portogallo<br />
L’Italia approda ai quarti di finale. E non<br />
ci sarà molto tempo per festeggiare il<br />
5-1 con cui gli azzurri hanno piegato<br />
l’Egitto (tris di Saad e reti di Fortino e<br />
Vampeta): domani (12.30 ora italiana, a<br />
Bangkok) la Nazionale contenderà al<br />
Portogallo un posto in semifinale. La<br />
sfida con gli africani è stata equilibrata<br />
fino a metà primo tempo. Poi, dopo il<br />
momentaneo 1-1 egiziano, il gol di Saad<br />
ha messo la strada in discesa per gli<br />
azzurri e il ct, il romano Roberto Menichelli,<br />
ha potuto godersi con relativa<br />
tranquillità il resto del match. «Una partita<br />
difficile che siamo stati bravi ad<br />
“aprire” - ha detto l’allenatore dell’Italia<br />
-. Anche se poi abbiamo subito il pareggio,<br />
la bravura è stata nel replicare<br />
immediatamente e riportarci in vantaggio.<br />
Poi con gli altri gol abbiamo messo<br />
la partita sul giusto binario, controllandola».<br />
Sguardo già proiettato all’eterna<br />
sfida con il Portogallo. «Quella coi lusitani<br />
– sottolinea Menichelli - è una partita<br />
che si ripete. Ai quarti, comunque,<br />
ci sono sia le migliori squadre europee<br />
che quelle delle altre confederazioni. C’è<br />
anche l’Italia, che si è presentata in<br />
Thailandia con qualcosa di buono fatto<br />
alle spalle e con una squadra giovane.<br />
Non solo di età, ma perché solo Saad<br />
e Forte hanno già giocato un mondiale.<br />
Il Portogallo è un grande team europeo<br />
e mondiale e lo ha dimostrato». Speriamo<br />
finisca di farlo domani. (tipo)<br />
di Tiziano Pompili<br />
De Rossi e Zeman sul banco degli imputati<br />
Tifosi arrabbiati, delusi e in tanti casi inviperiti con De Rossi per il gesto che ha<br />
portato all’espulsione. Luigi_violante si rivolge a “Capitan Futuro”: «Che cosa combini?<br />
Vergogna. Ci rifaremo nel derby di ritorno». Per Guido Vesprucci «se serviva una prova<br />
certa eccola servita: Daniele De Rossi è stanco di pettinare le bambole a Roma e se<br />
ne vuole andare». In tanti, poi, sollevano dubbi su Zeman, anche se qualche difensore<br />
del tecnico boemo c’è ancora. E’ il caso di Lorenzo Castellino. «Il portiere prende un<br />
gol del cavolo e la colpa è di Zeman. Piris fa un assist gratuito a Mauri e la colpa è<br />
di Zeman. De Rossi invece di prendersi il rigore si fa espellere nei primi 45 minuti e<br />
la colpa è di Zeman». Mariomar se la prende con il dg Baldini che ha difeso De Rossi:<br />
«Assolverlo da quel gesto sinceramente è quanto di più sbagliato possa fare un rappresentante<br />
della Roma».
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
IN BREVE<br />
martedì 13 novembre 2012 21<br />
sport<br />
RUGBY/ECCELLENZA Importante vittoria in terra abruzzese contro L’Aquila. Romani a quota 10 in classifica<br />
Passo in avanti per le Fiamme Oro<br />
Si chiama Banco di Brescia la squadra in<br />
grado di infliggere alla Capitolina il primo<br />
stop stagionale dopo cinque successi consecutivi.<br />
Nessun premio in palio per il team<br />
lombardo, dopo esser riuscito nell’impresa,<br />
se non la grande soddisfazione di aver costretto<br />
alla resa la favorita per la vittoria del<br />
campionato dilettanti, raggiunta al comando<br />
del torneo (24 punti) da un Piacenza ora più<br />
che mai determinato a completare la rimonta<br />
e autore di uno spietato 63-0 ai danni del Modena,<br />
penultimo in classifica. «L’importante<br />
è fare tesoro delle sconfitte che ci fanno crescere<br />
più di una vittoria non meritata» ha<br />
Calcio/Serie A fem<br />
Pari per la Lazio, ma<br />
la strada è giusta<br />
E’ finita con un pareggio a reti bianche<br />
l’attesa sfida salvezza tra Lazio e Fiammamonza,<br />
valida per l’8° giornata d’andata.<br />
Le aquilotte hanno creato tanto gioco,<br />
ma non sono riuscite a finalizzare le occasioni<br />
avute pagando forse troppo le<br />
assenze di Berarducci e Marchese. «La<br />
squadra mi è piaciuta, ha saputo reagire<br />
alla sconfitta di Firenze – spiega l’allenatore<br />
Anna Maria Mega –. Il pareggio ci sta<br />
stretto, ci è mancato solo il gol. Ma la<br />
strada è quella giusta: dobbiamo continuare<br />
così, giocando sempre con grinta<br />
e cuore». (dc)<br />
Fiamme Oro in azione<br />
Calcio a 5/Serie A fem<br />
Aquilotte, successo<br />
dedicato a Gabbo<br />
Vittoria doveva essere e vittoria è stata.<br />
Ha rispettato il pronostico, la Lazio, che<br />
ha regolato con un netto 5-2 il Foggia.<br />
Un successo che consente al quintetto<br />
di Massimo Sega di tenersi in scia della<br />
capolista Az Gold Woman e di guadagnare<br />
due punti sul Montesilvano. Al di là del<br />
risultato, però, è stata una giornata indimenticabile<br />
soprattutto per l’omaggio a<br />
Gabriele Sandri, a cinque anni dalla sua<br />
tragica scomparsa. Maglie bianche e dedica<br />
speciale per Gabbo, con tanti tifosi<br />
laziali ed ex calciatori biancocelesti a<br />
sostenere la squadra. (dc)<br />
I<br />
l fine settimana del campionato<br />
di Eccellenza ha<br />
portato una vittoria e una<br />
sconfitta per le due formazioni<br />
romane. Le Fiamme Oro<br />
sono tornate dall’Acquila con<br />
in tasca i quattro punti e<br />
qualche certezza in più. Sul<br />
campo aquilano i ragazzi di<br />
Presutti si sono imposti per<br />
15-13, conquistando una vittoria<br />
importante in chiave<br />
salvezza.<br />
«Per noi questa gara deve<br />
essere un punto di partenza<br />
- commenta il general manager<br />
delle Fiamme Oro Bruno<br />
Pighetti -. Dopo una buona<br />
partenza, a metà del primo<br />
tempo la squadra è rimasta<br />
in 14 per un’espulsione. Da<br />
lì in poi però è arrivata una<br />
di Paolo Pizzi<br />
Boxe/Nazionali Youth<br />
Vittorie per i romani<br />
Magnesi e Vianello<br />
Michael Magnesi (Pro Fighting Roma) nei<br />
60 kg e Guido Vianello (Team Boxe<br />
Roma XI) nei +91 kg sono i due nuovi<br />
campioni italiani Youth 2012 che arrivano<br />
direttamente dalla capitale. Magnesi ha<br />
battuto a Catania per 16-13 Paolo di<br />
Lernia dell’Excelsior Boxe Marcianise,<br />
mentre il pugile Vianello ha superato per<br />
Rsci 2° Round (incontro terminato per<br />
volontà arbitrale) Marco Casoraro del<br />
Majestic. A guardare con attenzione tutti<br />
gli incontri c’era il responsabile tecnico<br />
delle squadre Nazionali giovanili Maurizio<br />
Stecca. (gds)<br />
forte reazione da parte dei<br />
ragazzi. Eravamo sotto nel<br />
punteggio per 10-3 e, nonostante<br />
l’inferiorità, siamo riusciti<br />
a ribaltare il risultato».<br />
Il massimo dirigente del club<br />
della polizia di stato guarda<br />
alle note positive emerse dal<br />
match: «Partite come questa<br />
ti fanno capire come i ragazzi<br />
hanno molti margini di miglioramento<br />
e poi, visti i risultati<br />
della giornata, con la<br />
vittoria del Reggio sul campo<br />
del Rovigo, è un successo<br />
che pagherà molto in termini<br />
di classifica e morale. Tra<br />
due settimane poi abbiamo<br />
un altro appuntamento chiave<br />
per il nostro campionato,<br />
ospitando a Ponte Galeria il<br />
San Donà. Un risultato posi-<br />
tivo tra quattordici giorni ci<br />
permetterebbe di dare un<br />
senso diverso alla nostra stagione».<br />
In casa Mantovani Lazio invece<br />
l’umore è meno brillante,<br />
vista la sconfitta interna subita<br />
contro il Padova, che ha<br />
espugnato il campo dell’Acquacetosa<br />
per 25-19. «Ci<br />
aspettavamo una gara difficile<br />
– dichiara il ds biancoceleste<br />
Alessandro Fusco -, affrontavamo<br />
una squadra di<br />
alto livello, ma in campo qualche<br />
segnale si è visto. Una<br />
cosa per noi importante è<br />
stata limitare ad otto i falli<br />
commessi, senza subire nessun<br />
cartellino giallo. Sul 18-<br />
16 per il Petrarca avevamo<br />
la possibilità di passare in<br />
vantaggio, ma abbiamo sbagliato<br />
un calcio, subendo poi<br />
una meta. Adesso ci prendiamo<br />
una settimana di scarico,<br />
poi da lunedì prossimo<br />
si lavorerà per la trasferta<br />
di Prato».<br />
Si tornerà in campo, infatti,<br />
il 25 novembre per lasciare<br />
spazio alla Nazionale azzurra<br />
impegnata nei test match.<br />
RUGBY SERIE A Coach Cococcetta non fa drammi: «Facciamo tesoro del ko, ci fa crescere più di un successo non meritato»<br />
Stop inaspettato, la Capitolina scivola a Brescia<br />
commentato il coach della Capitolina Cococcetta,<br />
dimostrando grande sportività e perfetta<br />
analisi del match. Il 24-22 finale, infatti, la<br />
dice lunga sull’andamento della partita, in<br />
cui un secondo tempo molto agguerrito ed<br />
equilibrato ha riscattato una blanda prima<br />
frazione, chiusa solamente sul 4-1 per i<br />
padroni di casa. Non ce l’hanno fatta stavolta<br />
gli uomini di Andrea Cococcetta ad avere la<br />
meglio su un avversario che occupa attualmente<br />
il quarto posto in classifica a pari<br />
merito con Verona, squadra che proprio due<br />
settimane fa mise in seria difficoltà la Capitolina<br />
sul suo stesso terreno, uscendone però<br />
Foto Pizzi<br />
Giornata amara per la Lazio che alza bandiera<br />
bianca in casa contro la capolista Padova<br />
e resta ferma a 11 punti. Ora la sosta,<br />
si torna in campo il 25 novembre<br />
sconfitta. «Siamo riusciti solo nel primo tempo<br />
a rispettare la strategia stabilita con i ragazzi<br />
- ha spiegato il tecnico -. Sapevamo che<br />
avremmo trovato un campo pesante e che<br />
avremmo dovuto giocare una partita punto a<br />
punto. Proprio sul momento più favorevole<br />
in 15 contro 14 abbiamo subito la meta per<br />
disattenzione. Quando abbiamo ritrovato la<br />
corretta interpretazione è andata meglio ma<br />
ci è mancata la lucidità».<br />
Ora è pausa per tutti: il campionato riprenderà<br />
tra quasi un mese e i romani torneranno in<br />
campo il 2 dicembre a Udine contro la terza<br />
in classifica, con l’imperativo di riscattare il<br />
ko di Brescia per non regalare altro terreno a<br />
Piacenza (impegnato in trasferta contro il fanalino<br />
di coda San Gregorio) e riprendersi la<br />
vetta solitaria del girone. In serie A femminile,<br />
invece, campionato ancora fermo. La Red&Blu<br />
continua ad allenarsi in vista del big match<br />
del 25 novembre, quando la formazione romana<br />
sarà ospite dell’attuale capolista Umbria<br />
Ragazze. Il team umbro ha 11 punti da parte,<br />
contro i 10 delle rossoblu, che hanno scontato<br />
una penalizzazione, ma sul campo hanno centrato<br />
tre vittorie su tre, contro i due successi<br />
e un pareggio delle avversarie.<br />
Marco Reda<br />
Baseball/Beneficenza<br />
Donato materiale<br />
all’oncologia di Anzio<br />
Il comitato costituito per l’evento “Stefano7baseballmeeting”<br />
ha consegnato le<br />
poltrone al day hospital oncologico dell’ospedale<br />
di Anzio-Nettuno. Era questo<br />
l’obiettivo che si era posto il comitato<br />
che pochi mesi fa ha voluto ricordare<br />
Stefano Pineschi con una bella iniziativa<br />
e raccogliere i fondi a favore di chi lotta<br />
contro i tumori. E’ stato possibile acquistare<br />
anche altro materiale per il reparto, vista<br />
la cospicua somma raccolta. C’è già una<br />
base di partenza per il 2013 per comprare<br />
un mammografo. E all’asta andrà una<br />
maglia dei San Francisco Giants. (gds)
ARIETE<br />
21 Marzo<br />
20 Aprile<br />
CANCRO<br />
22 Giugno<br />
22 Luglio<br />
Oggi farete un incontro importantissimo,<br />
cambierà il vostro<br />
modo di vedere le cose,<br />
sia che si tratti di amore che<br />
di amicizia.<br />
Avete davanti delle nuove ed<br />
interessanti prospettive che<br />
fino ad ora non avete mai<br />
preso in considerazione. E’ il<br />
momento di farlo.<br />
TORO<br />
21 Aprile<br />
20 Maggio<br />
Con la Luna contraria oggi vi<br />
sentirete più stanchi e preoccupati<br />
del solito. Sarà una<br />
giornata molto dura.<br />
BILANCIA Con Urano in opposizione c’è SCORPIONE Con la Luna nel segno, oggi<br />
23 Settembre<br />
23 Ottobre<br />
CAPRICORNO<br />
22 Dicembre<br />
20 Gennaio<br />
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
un cambiamento in atto tale<br />
che vi risulterà molto difficile<br />
mantenere l’equilibrio emotivo.<br />
Grazie alla Luna favorevole è<br />
la giornata giusta per dedicare<br />
tante coccole alla persona<br />
amata, anche se voi di solito<br />
siete molto duri.<br />
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martedì 13 novembre 2012 23<br />
GEMELLI<br />
21 Maggio<br />
21 Giugno<br />
L’OROSCOPO<br />
Con i pianeti contrari vi sentite<br />
insoddisfatti. Avete perso il<br />
controllo, forse servirebbe qualche<br />
giorno di vacanza.<br />
LEONE E’ probabile che oggi possiate<br />
VERGINE Vivrete il vostro rapporto con<br />
cadere, basta rialzarsi velo-<br />
passionalità e maggiore concemente<br />
ed imparare così<br />
sapevolezza. Questo vi aiuterà<br />
qualcosa di nuovo su voi stessi.<br />
sopratutto a sentirvi meglio.<br />
23 Luglio<br />
22 Agosto<br />
24 Ottobre<br />
21 Novembre<br />
ACQUARIO<br />
21 Gennaio<br />
19 Febbraio<br />
pretenderete chiarezza. Non<br />
vi accontenterete di spiegazioni<br />
superficiali.<br />
Oggi con la Luna contraria<br />
ci saranno parecchie tensioni<br />
sul lavoro ed anche in famiglia.<br />
Giornata molto difficile.<br />
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23 Agosto<br />
22 Settembre<br />
SAGITTARIO<br />
22 Novembre<br />
21 Dicembre<br />
PESCI<br />
20 Febbraio<br />
20 Marzo<br />
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Con i pianeti favorevoli, è arrivato<br />
il momento di mettersi<br />
in luce sul lavoro. Un pò di<br />
audacia vi aiuterà senz’altro.<br />
Con la Luna nel segno darete<br />
molta importanza all’amore,<br />
dando un taglio netto ai rapporti<br />
superficiali per cercarne<br />
di seri e profondi.<br />
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RETE<br />
QUATTRO<br />
LA 7<br />
QUESTA SERA... IN TV<br />
18.50 - L'Eredità<br />
20.00 - TELEGIORNALE<br />
20.30 - Affari Tuoi<br />
18.20 - Calcio: Under 21<br />
20.25 - Estrazioni del lotto<br />
20.30 - TG 2 - 20.30<br />
20.00 - Blob<br />
20.10 - Comiche all'Italiana<br />
20.35 - Un posto al Sole<br />
18.45 - Avanti un altro!<br />
20.00 - Tg5<br />
20.40 - Striscia la notizia<br />
19.20 - C.S.I.<br />
20.20 - C.S.I.<br />
21.10 - X-Men le origini<br />
19.35 - Tempesta d'amore<br />
20.10 - Walker Texas Ranger<br />
21.10 - Terra di confine<br />
20.00 - Tg La7<br />
20.30 - Otto e mezzo<br />
21.10 - Grey's anatomy 8<br />
21.10 - Questo nostro amore<br />
23.00 - Tg1 60 Secondi<br />
23.20 - Porta a Porta<br />
21.05 - Criminal Minds<br />
22.40 - Rai 150 anni<br />
23.35 - Tg2<br />
21.05 - Ballarò<br />
23.20 - Volo in diretta<br />
00.00 - TG3 Linea notte<br />
21.10 - La peggior settimana<br />
della mia vita<br />
23.15 - Commediasexi<br />
Wolverine<br />
23.20 - Daredevil<br />
01.20 - Nip/tuck<br />
23.30 - I Bellissimi di Rete 4<br />
23.35 - Nascosto nel buio<br />
01.40 - Tg4 - Night news<br />
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