SVOLTA ELEZIONI - Cinque Quotidiano
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20<br />
U<br />
SPORT<br />
na grande occasione persa. E’ stato<br />
questo il senso di una dodicesima<br />
giornata di campionato che avrebbe<br />
potuto definitivamente lanciare San Cesareo<br />
e Lupa Frascati ben più di quanto i due rispettivi<br />
pareggi non abbiano fatto. Apertura,<br />
doverosa, per i rossoblu di mister Ferazzoli:<br />
il San Cesareo torna da Agnone con un 1-1<br />
targato Delgado, un risultato senza dubbio<br />
positivo ma che avrebbe potuto essere ancora<br />
migliore. La vetta è difesa, la Maceratese<br />
è lontana 2 punti (l’Astrea deve recuperare<br />
una partita) ma mister Fabrizio Ferazzoli<br />
vede il bicchiere mezzo vuoto. «Nulla da<br />
dire sul pareggio che ad Agnone è un ottimo<br />
risultato – dice il tecnico –, ma potevamo<br />
fare forse anche qualcosa di meglio». E finalmente<br />
è il momento del derby di casa<br />
Ferazzoli. «Una partita che aspettiamo da<br />
mesi». Mister Pino Ferazzoli, invece, ha<br />
visto rinviata per maltempo la gara della<br />
sua Astrea contro la Vis Pesaro. Per le blasonate<br />
inseguitrici due ko inattesi: l’Ancona<br />
è caduta in casa contro l’Amiternina mentre<br />
la Samb si è piegata a Termoli. Molto più in<br />
basso è stata una grandissima domenica<br />
per il Fidene di Roberto Chiappara che ha<br />
espugnato Marino lasciando i biancocelesti<br />
di Ippoliti (che però devono recuperare contro<br />
la Civitanovese) all’ultimo posto. L’1-2<br />
finale porta le firme di Dominici su rigore e<br />
di De Marco, i migliori in campo. «Una vittoria<br />
fondamentale – commenta proprio<br />
Chiappara – che ci consente di alzare la<br />
testa. In questo momento dobbiamo vivere<br />
domenica dopo domenica ma è evidente<br />
che prestazioni come quella di Marino fanno<br />
ben sperare».<br />
Nel girone G la Lupa perde un’occasione<br />
importante: non che il 3-3 ottenuto a Portotorres<br />
sia risultato da sottovalutare ma<br />
in vantaggio a dieci minuti dalla fine i giallorossi<br />
di Valigi vedono sfumare la possibilità<br />
di mettersi immediatamente a ridosso delle<br />
due di testa e vengono raggiunti al terzo<br />
posto della classifica dalla Sarnese. Cade<br />
infatti il Sora a Budoni e il ko della capolista<br />
costa l’aggancio della Turris che però, a<br />
sorpresa, non riesce ad andare oltre un<br />
modesto 1-1 casalingo contro un Progetto<br />
Sant’Elia che fuori casa non aveva raccolto<br />
quasi nulla. Il colpo maestro della domenica<br />
la piazza l’Ostiamare di Paolo Caputo che<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
ringrazia Lupi per il gol che vale la vittoria<br />
di Civitavecchia: per i biancoviola terzo risultato<br />
utile di fila e sette punti conquistati<br />
nelle ultime tre gare, il che significa essere<br />
usciti dalla zona play-out. Sconfitta per<br />
l’Anziolavinio a Caserta e solo pareggio per<br />
il San Basilio Palestrina in casa contro la<br />
Torres. Pareggio di speranza a Isola Liri<br />
anche per il Cynthia.<br />
Marco Caroni<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
Auguri a Nadia Comaneci “miss 10”<br />
Forse non saranno in tantissimi, ma lei li ringrazia tutti, uno per uno. La lei in questione è “miss 10” ovvero<br />
Nadia Comaneci, la ginnasta rumena considerata una delle più grandi atlete e la prima ad aver ottenuto il<br />
punteggio massimo, ovvero 10, in una competizione olimpica. Ieri era il suo compleanno, e sulla rete non<br />
sono di certo mancati gli auguri in tutte le lingue, e la bella e brava Nadia ha risposto senza battere ciglio,<br />
in rumeno, spagnolo e inglese. Certo poche parole, ma pur sempre da 10, come quella volta alle parallele.<br />
CALCIO SERIE D F&G I capitolini hanno espugnato il campo del Marino e i biancoviola quello del Civitavecchia<br />
Fidene e Ostiamare alzano la testa<br />
Respirano le due formazioni romane, che si tirano fuori dalla zona a rischio. Occasioni perse per Lupa Frascati<br />
e San Cesareo, che portano a casa solo un punto, proprio come San Basilio e Cynthia. Un altro ko per l’Anzio<br />
IL MURO DEI TIFOSI - murodeitifosi@gmail.com<br />
LAZIO<br />
«Sei partito co’ Namela, sei finito co’ tre pere»<br />
Il derby è come una finale: gioia assoluta per chi vince, rammarico e lacrime per chi<br />
perde. In questa occasione a spuntarla è stata la Lazio e i tifosi biancocelesti si sono<br />
scatenati. Tra le vittime degli sfottò l’ex Zdenek Zeman. «Zeman tutta la vita – ironizza<br />
Bizio67 -. L’unica nota stonata non averli surclassati di gol dopo il 3-1 per fargli<br />
ricordare questo derby per sempre». Spettacolare il commento di Polverton: «Sei<br />
partito co’ Namela (“storpiando” il nome del giallorosso Lamela, autore del gol del<br />
vantaggio, ndr) e sei finito co’ tre pere». «Che famo, la rigiocamo – si domanda Novegennaio1900<br />
-. Con la pioggia non si può» facendo riferimento alle “deboli tesi difensive”<br />
dello stesso boemo. E se qualche “aquilotto” punge anche De Rossi,<br />
Cielostellato la pensa diversamente: «Un bravo a lui per i gesti che ha fatto: le scuse<br />
a Mauri e il bacio della maglia dedicata a Gabriele (Sandri, ndr)».<br />
IL TWEET DEL GIORNO<br />
ROMA<br />
Calcio a 5/Mondiali<br />
Italia ai quarti: ora<br />
c’è il Portogallo<br />
L’Italia approda ai quarti di finale. E non<br />
ci sarà molto tempo per festeggiare il<br />
5-1 con cui gli azzurri hanno piegato<br />
l’Egitto (tris di Saad e reti di Fortino e<br />
Vampeta): domani (12.30 ora italiana, a<br />
Bangkok) la Nazionale contenderà al<br />
Portogallo un posto in semifinale. La<br />
sfida con gli africani è stata equilibrata<br />
fino a metà primo tempo. Poi, dopo il<br />
momentaneo 1-1 egiziano, il gol di Saad<br />
ha messo la strada in discesa per gli<br />
azzurri e il ct, il romano Roberto Menichelli,<br />
ha potuto godersi con relativa<br />
tranquillità il resto del match. «Una partita<br />
difficile che siamo stati bravi ad<br />
“aprire” - ha detto l’allenatore dell’Italia<br />
-. Anche se poi abbiamo subito il pareggio,<br />
la bravura è stata nel replicare<br />
immediatamente e riportarci in vantaggio.<br />
Poi con gli altri gol abbiamo messo<br />
la partita sul giusto binario, controllandola».<br />
Sguardo già proiettato all’eterna<br />
sfida con il Portogallo. «Quella coi lusitani<br />
– sottolinea Menichelli - è una partita<br />
che si ripete. Ai quarti, comunque,<br />
ci sono sia le migliori squadre europee<br />
che quelle delle altre confederazioni. C’è<br />
anche l’Italia, che si è presentata in<br />
Thailandia con qualcosa di buono fatto<br />
alle spalle e con una squadra giovane.<br />
Non solo di età, ma perché solo Saad<br />
e Forte hanno già giocato un mondiale.<br />
Il Portogallo è un grande team europeo<br />
e mondiale e lo ha dimostrato». Speriamo<br />
finisca di farlo domani. (tipo)<br />
di Tiziano Pompili<br />
De Rossi e Zeman sul banco degli imputati<br />
Tifosi arrabbiati, delusi e in tanti casi inviperiti con De Rossi per il gesto che ha<br />
portato all’espulsione. Luigi_violante si rivolge a “Capitan Futuro”: «Che cosa combini?<br />
Vergogna. Ci rifaremo nel derby di ritorno». Per Guido Vesprucci «se serviva una prova<br />
certa eccola servita: Daniele De Rossi è stanco di pettinare le bambole a Roma e se<br />
ne vuole andare». In tanti, poi, sollevano dubbi su Zeman, anche se qualche difensore<br />
del tecnico boemo c’è ancora. E’ il caso di Lorenzo Castellino. «Il portiere prende un<br />
gol del cavolo e la colpa è di Zeman. Piris fa un assist gratuito a Mauri e la colpa è<br />
di Zeman. De Rossi invece di prendersi il rigore si fa espellere nei primi 45 minuti e<br />
la colpa è di Zeman». Mariomar se la prende con il dg Baldini che ha difeso De Rossi:<br />
«Assolverlo da quel gesto sinceramente è quanto di più sbagliato possa fare un rappresentante<br />
della Roma».