SVOLTA ELEZIONI - Cinque Quotidiano
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14<br />
I<br />
di Davide Lombardi<br />
nfiltrazioni d’acqua che partono da sopra<br />
e da sotto, caldaie non a norma, scarichi<br />
del bagno e termosifoni non funzionanti,<br />
spazi comuni dei palazzi nel completo degrado,<br />
acqua maleodorante che fuoriesce dai lavandini,<br />
centraline elettriche scoperte con un pericolosissimo<br />
intrecciarsi di fili, impianti elettrici<br />
e idraulici ormai vetusti, mattonelle che<br />
scoppiano, persino topi in casa. E poco cambia<br />
se ci si sposta da Tor Vergata al Quarticciolo,<br />
da Tor Bella Monaca a San Basilio: le case<br />
popolari del Comune di Roma sono un disastro,<br />
e la Romeo, azienda privata che le gestisce,<br />
non riesce a far fronte alle tante richieste di<br />
manutenzione che arrivano. Il contratto con<br />
l’azienda campana, già finita anni fa al centro<br />
di un’inchiesta a Napoli, scade proprio quest’anno<br />
ma, come rivelato giorni fa su questo<br />
giornale, è già pronta una proroga per i prossimi<br />
due anni. Alla Romeo spetta, oltre alla<br />
gestione amministrativa del patrimonio, con<br />
tanto di riscossione dei canoni d’affitto e di<br />
recupero delle morosità, l’erogazione di tutti<br />
gli interventi di manutenzione ordinaria e<br />
straordinaria. Eppure ovunque vai trovi le<br />
pecche, che sono quasi sempre le stesse. A<br />
San Basilio nelle palazzine di via Carlo Tranfo,<br />
700 alloggi , l’Asia (Associazione Inquilini e<br />
Assegnatari) conta una ventina di segnalazioni<br />
a settimana da parte degli inquilini, tutte inevase:<br />
da chi richiede lo spurgo della fogna<br />
perché dalla doccia esce acqua nera e maleodorante,<br />
a chi chiede persino una derattizzazione,<br />
oltre alle solite infiltrazioni. A Tor Bella<br />
Monaca, quartiere popolare per eccellenza,<br />
gli appartamenti delle torri sono cosparsi di<br />
chiazze di umidità, gli spazi comuni degli<br />
edifici sono lasciati al completo abbandono,<br />
gli impianti elettrici, vecchissimi, sono un pericolo.<br />
Se ci spostiamo a Tor Vergata cambia<br />
poco. ‹‹Qui ai piani bassi ci sono anche i topi<br />
martedì 13 novembre 2012<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
L’Approfondimento<br />
Case a pezzi<br />
Quelle topaie di<br />
periferia chiamate<br />
alloggi popolari<br />
Infiltrazioni d’acqua, caldaie non a norma, scarichi del bagno e<br />
termosifoni rotti, spazi comuni dei palazzi nel completo degrado,<br />
impianti elettrici e idraulici ormai vetusti, mattonelle che<br />
scoppiano e topi. Da Tor Vergata al Quarticciolo, da Tor Bella<br />
Monaca a San Basilio, le abitazioni del Comune sono un disastro<br />
Spazi comuni Tor Bella Monaca<br />
negli appartamenti, gli inquilini sono stanchi<br />
della Romeo››, ci dice Rachele mentre ci<br />
accompagna a casa di un’anziana signora.<br />
Cammina aiutandosi con un carrello ed è<br />
caduta due volte sul pavimento sconnesso,<br />
perché a casa sua di tanto in tanto scoppiano<br />
le mattonelle. Il presidente del comitato inquilini<br />
Isveur Luana Di Benedetto fa una<br />
panoramica dei problemi e si scaglia contro<br />
la Romeo: ‹‹Infiltrazioni dappertutto, cantine<br />
piene d’acqua, bagni da rifare, caldaie.<br />
L’asfalto del cortile quando piove diventa<br />
un lago, gli impianti idraulici sono vecchi<br />
di 30 anni e si va avanti a rattoppi, senza<br />
fare una manutenzione seria. Così si buttano<br />
solo soldi, il Comune dovrebbe prendere in<br />
mano la situazione, senza intermediari››.<br />
Insomma, la gestione della Romeo Gestioni,<br />
consentiteci il gioco di parole, è un disastro:<br />
«Sono precisi e puntuali solo quando devono<br />
chiedere i soldi», è il refrain degli inquilini.<br />
Il problema, secondo il segretario dell’Unione<br />
Inquilini Guido Lanciano, è a monte: ‹‹Quello<br />
fra Comune e Romeo è il classico contratto<br />
dove in teoria c’è scritto tutto e in pratica<br />
niente: c’è un tot all’anno che il Comune<br />
deve alla Romeo, ma spesso la pubblica<br />
amministrazione non rispetta i suoi debiti.<br />
C’è il solito rimpallo di responsabilità e poi<br />
c’è un problema di cattiva amministrazione<br />
e mancato controllo sull’azienda: la manutenzione<br />
straordinaria non la fanno perché<br />
non ci sono soldi, quella ordinaria la fanno<br />
male››. ‹‹Il paradosso è che abbiamo appaltato<br />
a società private facendo aumentare i<br />
costi di gestione – spiega invece Michelangelo<br />
Giglio dell’Asia – La manutenzione non<br />
si fa perché il Comune taglia di anno in<br />
anno i soldi, perché c’è troppa burocrazia<br />
che allunga i tempi. E’ normale che se fai<br />
una manutenzione straordinaria a distanza<br />
di 5 anni dalla sua programmazione nel<br />
frattempo la situazione peggiora e il preventivo<br />
di spesa aumenta. E poi mi sembra<br />
strano che quasi tutte le ditte subappaltatrici<br />
dei lavori siano di Napoli››. In sostanza,<br />
chiude Michelangelo, ‹‹noi abbiamo pochissime<br />
case popolari rispetto a paesi come<br />
Francia, Gran Bretagna, paesi del Benelux,<br />
e le gestiamo malissimo››. Così mentre la<br />
Romeo, da Napoli a Milano, vanta enormi<br />
crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni,<br />
e mentre il Comune sembra interessato<br />
solo a incassare, gli inquilini<br />
delle case popolari, fra topi e chiazze di<br />
umidità, restano cittadini di serie B.