CITTàA OSTACOLI - Cinque Quotidiano

anno IX | numero 171 | sabato 20 ottobre 2012 

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VENERDÌ NERO PER I TRASPORTI p10 e 5 

Lavori e cortei bloccano gli spostamenti. Caos bus e treni. Si ferma la Roma Lido 

CITTà A OSTACOLI 

E nella capitale monta la protesta dei lavoratori. In migliaia in piazza 

Coop di immigrati senza soldi nè regole p3 

MONTI DELL’ORTACCIO 

STRADA IN SALITA 

Secondo no degli enti all’ipotesi di una nuova discarica nella Valle Galeria. Il patron di 

Malagrotta Cerroni nella bufera delle inchieste giudiziarie. Il commissario: nessuno stop p6 

BANDITI AL B&B p13 

NOTTE DA INCUBO 

ALL’INFERNETTO 

Hanno fatto irruzione nella struttura 

di Castelporziano prendendo in 

ostaggio i clienti. Bottino: 500 euro 

Caccia al gruppo di malviventi 

Tempo libero 

James Bond compie 50 

anni. Il mito dell’agente 

007 in mostra da domani 

ai Mercati di Traiano 

Voce dei territori 

Cantieri, sporcizia e buche 

ovunque a Circonvallazione 

Nomentana. Cittadini esasperati 

chiedono interventi 

pagina 17 

Sport 

pagina 8 

Football americano, momento 

d’oro per i Marines 

Lazio: giovanili vincenti e 

team rosa al debutto 

pagina 21

2 

sabato 20 ottobre 2012 

ISTITUZIONI 

REGIONE Ancora nessuna decisione dopo la lettera al presidente Abbruzzese 

Silenzio sulle elezioni 

Renata comanda ancora 

Anche alcune parti 

della destra 

chiedono che si 

vada subito al voto 

Resta aperta la 

questione della 

riduzione dei 

consiglieri 

D 

opo la lettera di Renata 

Polverini al pre- 

sidente del Consiglio 

Regionale del Lazio Mario 

Abbruzzese che chiedeva 

addirittura la convocazione 

dell'assemblea alla Pisana 

per modificare il numero 

dei consiglieri da 70 a 50 

per poi procedere al voto, 

è calato un inquietante silenzio 

sulla data delle elezioni. 

Inquietante per chi 

le vorrebbe subito, e non 

solo a sinistra, perché anche 

l'onorevole Rampelli 

si è schierato con chi vuol 

Quotidiano gratuito 

sciogliere il nodo al più 

presto. In questo clima circolano 

le voci più strane 

che parlano di un patto 

fra Alemanno e la presidente 

per procrastinare la 

data addirittura ad Aprile, 

in una sorta di election 

day che ammucchierebbe 

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regionali, politiche e e comunali 

di Roma forse con 

qualche risparmio, ma con 

la sicura paralisi della Regione 

per circa 6 mesi. 

Anzi, c'è chi dice che Renata 

ed il suo staff legale 

stiano architettando in 

queste ore un qualche stratagemma 

per raggiungere 

tale obiettivo. Nè valgono 

le perplessità di chi, anche 

nel centrodestra, ritiene 

che un Consiglio sciolto 

da quasi 20 giorni, non 

possa modificare norme 

importanti come la legge 

elettorale o addirittura lo 

Statuto che ha il rango di 

norma costituzionale. Tanto 

più che a monte vi è il 

decreto del Governo di pochi 

giorni fa che obbliga 

la Regione ad adeguare il 

proprio ordinamento alla 

stessa normativa statale. 

Come poi sottolineava il 

socialista riformista Donato 

Robilotta, il raffronto 

con la situazione in Lombardia 

è improponibile 

perché il numero dei consiglieri 

lì è di 80 e non 

muta con l’applicazione del 

Dl 174, visto che quella 

regione supera gli otto milioni 

di abitanti. Per di più 

nel Lazio oltre al problema 

del numero delle circoscrizioni 

elettorali c’è quello 

del numero dei consiglieri, 

che secondo la legislazione 

vigente imporrebbe di 

andare a votare con 70 

consiglieri mentre il decreto 

governativo prevede 

di andare a 50. Se nel frattempo 

la Giunta non continuasse 

a sfornare delibere 

su delibere, almeno 

53 ad oggi da quanto denunciato 

dalla opposizione, 

si potrebbe trovare un accordo 

politico fra Nicola 

Zingaretti e Renata Polverini, 

ma questo iperattivismo 

dell'esecutivo regionale 

potrebbe nascondere 

la volontà di chiudere partite 

politicamente vantaggiose 

per la presidente che 

recentemente avrebbe anche 

incontrato i sindaci a 

lei più vicini. 

Evidentemente Renata 

vuol far pagare a tutti le 

sue dimissioni che non furono 

respinte con l'oceanico 

consenso che lei si 

attendeva, lasciandola 

spiazzata rispetto ad una 

situazione che credeva di 

recuperare. Nel frattempo 

il suo attaccamento alla 

poltrona stride con i manifesti 

che aveva affisso 

giorni fa per tutta Roma e 

dove si proclamava: «Questi 

a mandarli a casa ci 

penso io». Affermazione 

che evidentemente, almeno 

nell'immediato, escludeva 

gli assessori non epurati 

e il suo entourage di fedelissimi. 

Balthazar 

GIUNTA 

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Approvate in extremis 

53 delibere per 85 milioni 

Un ordine del giorno lunghissimo, con ben 53 punti 

esaminati, e un fiume di denaro pubblico distribuito in 

progetti di peso per il territorio. Con un tempismo "esagerato" 

la giunta Polverini dimissionaria dà un colpo di 

coda alla legislatura 

e prende in mano la 

bellezza di 85 milioni 

per sistemare una 

serie di situazioni. Si 

tratta di provvedimenti 

che erogano fondi, 

TEMPO SCADUTO 

Fondi e autorizzazioni 

concessi dopo le 

dimissioni 

ma anche autorizzazioni e decisioni che permettono di 

gestire realtà importanti sul territorio. Per la sanità vengono 

deliberati ben 50 milioni di euro: si va dai 5 milioni 

destinati all'assegnazione di fondi a favore 

dell'IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per la 

realizzazione del Nuovo Polo di San Paolo Fuori Le 

Mura, all'ammodernamento tecnologico delle attrezzature 

e strumentazioni sanitarie ed informatiche delle 

Aziende Sanitarie Ospedaliere e degli Istituti di Ricovero 

e Cura a Carattere Scientifico Pubblici, per il quale vengono 

stanziati ben 37 milioni. Intanto vengono commissariate 

tre Asl (la RMF, RMH e quella di Viterbo) e 

l'azienda regionale dei trasporti Cotral viene ricapitalizzata 

con un'iniezione di 27 milioni di euro. Per non 

farsi mancare qualche metro cubo di cemento in più 

vengono approvate la variante al piano regolatore a 

Castel Romano con un cambio di destinazione da agricolo 

a commerciale, e a Roma città passa la proposta 

di Accordo di Programma sulla trasformazione urbanistica 

dei comprensori Marcigliana - Inviolatella - La Pisana. 

Un po’ troppo forse per chi, di questi tempi, 

dovrebbe essere impegnato a fare le valige e indire le 

elezioni. Ma la Renata guarda lontano, come ha spiegato 

il capogruppo Pd Montino: «La somma di poco 

meno di 85milioni di euro vale per l’anno in corso, tutto 

il 2013 e anche parte del 2014. Tra le delibere ce n’è 

una vecchia di 9 anni. Un fiume di fondi pubblici destinato 

da una Giunta fantasma a progetti e iniziative che 

in più di qualche caso appaiono molto sospette». Da 

notare anche il definanziamento dei 6 milioni di euro 

destinati al teatro di Fara Sabina (Rieti) che secondo il 

consigliere reatino Perilli «ora sono stati dirottati, 

guarda caso, a Frosinone, provincia che già ha guadagnato 

gli onori delle cronache per i trattamenti privilegiati 

e preferenziali tra i quali, in ultima battuta, quelli 

della cassa integrazione in deroga “ad personam”». In 

Regione si continuano a prendere decisioni, mentre all'opposizione 

c'è rabbia e voglia di andare subito al 

voto. Sembra succedendo di tutto, prosegue Montino: 

«L’assessore Buontempo riesuma un finanziamento del 

2003 a una cooperativa edilizia di Nettuno ben nove 

anni dopo, 525mila euro vanno ai comuni gravati da 

servitù militari e per il cinema la Santini ha impegnato 

oltre 750mila euro per vari progetti per tutto il 2013». 

F.U.

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Ai primi di luglio di quest'anno la polizia 

giudiziaria entrò in Vaticano per una perquisizione. 

Dopo qualche querelle sulla territorialità 

le fiamme gialle iniziarono la 

contabilità dell'Istituto dermatologico dell'immacolata 

(Idi) e dell'ospedale San Carlo 

di Nancy, il polo sanitario della congregazione 

dei figli dell'Immacolata Concezione. 

Una inchiesta che scoperchiò un buco da 

oltre 800 milioni di euro. L'istituto, affidato 

alle “sapienti” mani di frate Franco Decaminada, 

allontanato ed indagato per una 

situazione che sfiora la bancarotta, oggi è 

commissariato dal prefetto Vincenzo Boncoraglio 

che ha il compito di chiarire tutti 

gli aspetti contabili e gestionali della vicenda 

per salvare il salvabile, in primo luogo quel 

personale che nei decenni ha dato prova di 

alta specializzazione. Non è dato sapere a 

che punto stia la fase conoscitiva alla quale 

il prefetto sta lavorando, per di più anche 

sotto i riflettori della Procura, anche se 

sabato 20 ottobre 2012 3 

istituzioni 

IL CASO Dietro il presunto scandalo la realtà di organizzazioni che lavorano nonostante il bilancio bloccato da mesi 

Coop degli immigrati 

Il Comune non paga 

da oltre un anno 

O 

rmai da qualche giorno la 

Repubblica ed in precedenza 

l'Espresso della scorsa set- 

timana, rivelano il presunto scandalo 

di centri dei accoglienza per 

immigrati nel comune di Roma e 

non solo. In particolare quello dei 

falsi minori del nord Africa che 

verrebbero ospitati in strutture 

(Misna) inadeguate e di fatto poco 

assistite lucrando su importi di 

milioni di euro erogati dal governo. 

Ieri in rappresentanza delle cooperative 

sociali coinvolte il Consorzio 

Eriches ci ha inviato la 

precisazione che di seguito riportiamo 

in sintesi. Intanto nella nota 

si chiarisce che le persone indirizzate 

ai centri di accoglienza 

vengono segnalate ed inviate dal 

Comune di Roma e le cooperative 

non hanno alcun titolo nella selezione 

iniziale delle persone da accogliere. 

Non solo, ma le stesse cooperative 

hanno più volte segnalato che sul 

certificato medico di riferimento 

di ogni immigrato spesso l’età 

presunta non sembra corrispondere 

a quella effettiva, mentre i 

superficiali accertamenti sanitari 

previsti ed effettuati dal servizio 

sanitario nazionale diversamente 

da quanto denunciato dal quotidiano 

del gruppo Espresso, non 

sono di competenza delle cooperative 

stesse. Per di più, rispetto 

alle ingenti somme percepite per 

questi servizi, il Consorzio Eriches 

precisa che tutte le cooperative 

sociali stanno ancora ad oggi lavorando 

senza aver ricevuto alcun 

pagamento dal Giugno 2011, oltre 

SANITÀ RELIGIOSA 

un anno quindi, e per il 2012 addirittura 

non è ancora stata sottoscritta 

alcuna convenzione da 

parte del Comune di Roma o di 

altra Pubblica Amministrazione. 

Inoltre nonostante le cooperative 

non abbiano percepito alcuna remunerazione 

per i servizi offerti 

le stesse continuano a garantirli 

tramite le proprie strutture, gli 

operatori specializzati (regolarmente 

stipendiati ogni mese) ed 

avendo anticipato anche le spese 

personali per gli ospiti oltre ad 

avergli fornito i kit di vestiario 

ed igiene. Questa situazione di 

forte ritardo e disagio è imputabile 

alla mancata approvazione del bilancio 

capitolino. Sin qui la precisazione 

di Eriches, ma le cooperative 

coinvolte in un business 

che secondo Repubblica sfiora i 

110 milioni erogati dallo Stato, 

sono 19 e riguardano 2300 minori 

al costo di 70 euro al giorno. Dati 

che emergerebbero da un rapporto 

di Save the Children e del garante 

per l'infanzia. In particolare l'attenzione 

del quotidiano è puntata 

sulla Domus Caritatis che gestisce 

5 e non 8, come riferito dal quotidiano 

in cronaca di Roma, dei 13 

Le attività 

Alle strutture fino a 67 euro al giorno a ospite 

centri aperti. Questa, secondo Repubblica, 

è una costola dell'Arciconfraternita 

del Santissimo Sacramento 

e Trifone, vicina al cardinal 

Ruini. Affermazione che lascia 

intravedere una sorta di regolamento 

interno di conti nel 

settore dell'associazionismo cattolico 

che si occupa di assistenza 

ed anche in altri ambienti delle 

gerarchie cattoliche. Infatti la questione 

sollevata dal recente articolo 

dell'Espresso e da quelli successivi 

di Repubblica metterebbe 

sotto accusa tutto il sistema assistenziale 

che queste cooperative, 

Dietro l'accoglienza ai tanti giovani che attraversano uno o anche due continenti nella speranza 

di raggiungere vivi l'Europa c'è un meccanismo di assegnazione delle risorse alle 

strutture che si occupano di loro, e che offrono in cambio moltissimi servizi ai migranti. 

Per l’ accoglienza ai minori accolti a Roma e nel Lazio vengono assegnati da Comune e 

Regione cifre che oscillano dai 18 a 67,07 euro al giorno a persona. Per gli adulti si va invece 

su cifre inferiori: da 14,83 a 40,87 euro. Generalmente le realtà che accolgono queste 

persone ricevono i minori dopo che questi sono stati presi in carico dalle forze dell'ordine 

o dalla polizia municipale e quindi dopo aver espletato i controlli sanitari obbligatori. Dopo 

questa visita medica, che comporta anche la verifica dell'età (maggiore o minore) gli immigrati 

entrano in possesso del certificato medico rilasciato dal pronto soccorso attestante la 

minore età. Senza certificato medico infatti, documento minimo per la "gestione" della persona, 

le strutture non possono erogare i servizi di accoglienza. 

Nelle strutture viene offerto un kit per l'igiene personale, la biancheria e un insieme di vestiti 

(biancheria intima, tuta, scarpe, ciabatte, giaccone invernale). I ragazzi, svolgendo attività 

come i corsi di italiano per stranieri, vengono forniti anche di kit per la scuola, oltre 

alla tessera metrebus e alla tessera telefonica mensile. Attraverso queste strutture i giovani 

immigrati possono ricevere anche forme di assistenza sanitaria generica e specialistica tramite 

il servizio sanitario nazionale, mediazione culturale grazie a operatori, orientamento e 

assistenza legale gratuita. 

solo il delineare un quadro più preciso 

sulle condizioni finanziarie dell'Istiuto cozzerebbe 

contro una assoluta confusione ed 

opacità dei numeri. Sono certe invece le 

continue manifestazioni dei dipendenti in 

ritardo nel pagamento degli stipendi, che 

da due giorni occupano l'ospedale. «Resteremo 

qui finchè non ci pagano - ha spiegato 

ieri Massimiliano Rizzuto, rappresentante 

della Cgil - Le prestazioni sono al minimo, 

o ci pagano o ci fanno vedere il piano di ristrutturazione 

aziendale che hanno portato 

al tribunale fallimentare». Il consigliere 

del Pdl Alessandro Vannini faceva sapere 

ieri di aver incontrato il commissario dell'Idi 

Boncoraglio per chiedere un incontro con 

il personale e le parti sindacali affinchè 

vengano mostrati con chiarezza i punti fondamentali 

del piano. «Il grido d'allarme dei 

1500 lavoratori non può restare inascoltato 

– ha detto Vannini - da mesi ormai la struttura 

sanitaria vive in una grave emergen- 

cattoliche o “rosse” che siano, 

gestiscono soprattutto a Roma. 

Sistema di assistenza che come 

riportiamo in pagina, va ben oltre 

l'accoglienza dei minori rifugiati 

dal Nord Africa, ma che riguarda 

i rom, l'emergenza abitativa, i 

centri per rifugiati ecc , una somma 

di servizi e prestazioni che da 

decenni i comuni ed altri enti pubblici 

delegano all’assistenza cooperativa 

ed al volontariato. Un sistema 

che comunque occupa del 

personale spesso recuperato da 

situazioni di oggettivo disagio 

quali il carcere. 

In questo contesto risulta quanto 

meno colpevole il silenzio del Comune 

di Roma, almeno sino ad 

oggi, su tutta questa vicenda, poiché 

contrariamente a quanto scrive 

Repubblica, i responsabili dei 

servizi ci precisano che la questione 

dei fondi per i minori riguarda 

solo in minima parte il 

Governo e l'emergenza minori 

Nord Africa ormai conclusa, ma 

coinvolge il Comune che si deve 

far carico direttamente dei minori 

anche solo quando si dichiarano 

tali, salvo poi farsi rimborsare 

dallo stato la spesa sostenuta per 

quelli nordafricani. 

La verità è che oggi il Campidoglio 

non dispone di questi fondi da 

erogare alle cooperative che, come 

ci ha scritto Eriches, al momento 

si fanno carico anche di questo 

servizio in attesa di un bilancio 

di previsione impantanato nelle 

debolezze e nelle divisioni della 

Giunta e della sua maggioranza. 

Giuliano Longo 

Nessuna nuova sugli stipendi: l’Idi resta occupato 

za…mentre gli animi sono ormai esasperati 

e le risorse per portare avanti le attività 

assistenziali sono ridotte al lumicino». “Castità, 

obbedienza, povertà”, recitava il regolamento 

di fratel Decaminada. Per i lavoratori 

di povertà ce n’è in vista quanto 

basta mentre come riportò la stampa, il 

frate tre anni fa s’è comprato una villa di 

18 stanze in Toscana circondata da 23 mila 

metri quadrati di terreno e prati. Peccato 

veniale, si potrebbe dire. Il fatto è che 

mentre i lavori di ristrutturazione del villone 

sono quasi finiti, la Congregazione è in 

crisi e registrava appena qualche mese fa 

un buco di bilancio, stimato, dalle stesse 

fonti vaticane, tra i 300 e i 400 milioni di 

euro. Non bastasse l'esperienza del San 

Raffaele a Milano, l’Idi è un’altro esempio 

di come gli enti religiosi navighino talora 

nel mondo della finanza, più come fondi finanziari 

che come enti no profit. 

gl

4 

Sono le quattro del pomeriggio 

del 18 ottobre e i turisti che 

passeggiano per via del Campo 

Marzio si fermano incuriositi a 

guardare la fila enorme di persone 

all'ingresso della sala conferenze 

del Parlamento. Non si 

tratta di “onorevoli” ma degli 

inquilini residenti negli alloggi 

della Difesa, compostamente in 

attesa di poter entrare ad assistere 

alla conferenza organizzata 

dal Comitato Casadiritto, 

il cui Presidente Sergio Boncioli 

riassume la situazione: «Dopo 

tante peripezie eravamo riusciti 

a far approvare la Legge Pisa, 

che tutelava sia gli inquilini che 

volevano comprare che coloro 

i quali, non potendolo fare, dovevano 

rimanere in affitto. Con 

il governo Berlusconi ci siamo 

ritrovati un gruppo di lavoro 

incaricato dallo Stato Maggiore 

che ha manovrato per introdurre 

nella Finanziaria del 2010 

i canoni di mercato e l'obbligo 

di rilascio degli appartamenti. 

Dopo aver visto il risultato di 

questi sfratti “bianchi” in quanto 

effettuati con la forza della 

comunicazione di un canone insostenibile, 

ci siamo battuti riuscendo 

ad escludere dai canoni 

di mercato le categorie protette 

tra cui portatori di handicap e 

famiglie che non mettono insieme 

il pranzo con la cena». 

Boncioli poi snocciola i dati che 

provano il fallimento dello Stato 

Maggiore che, paradossalmente, 

si mette a sfrattare chi fornisce 

l'unica fonte di reddito del patrimonio 

Difesa, dato dagli utenti 

dei 3022 alloggi “AST” che pagano 

i canoni di affitto. Uno 

Stato Maggiore che sfratta 600 

utenti e perde i relativi canoni, 

lasciando sfitto un patrimonio 

di 4000 appartamenti, vuoti e 

abbandonati, e affittando i restanti 

10.000 in locazione “ASI” 

alla cifra ridicola di 1,5 euro al 

metro quadro. Boncioli ironizza 

pure sulle vendite a Ostia e 

Ciampino, con case decrepite e 


istituzioni 

PROVINCIA Presentati i progetti in collaborazione con Agis Lazio e il Miur 

A Palazzo Valentini 

incontro tra scuola e teatro 

L’iniziativa vedrà il coinvolgimento diretto 

di 25 studenti dell’ultimo anno delle 

superiori che assisteranno divisi 

in cinque giurie a 25 spettacoli 

a scuola va a teatro”, questo il nome del primo cata- 

L logo per il teatro destinato alle scuole di ogni ordine 

e grado presentato ieri mattina a Palazzo Valentini. Lo 

strumento didattico-informativo offrirà ai docenti la possibilità 

di scegliere per gli studenti tra oltre 60 spettacoli, 

arricchiti con spunti interdisciplinari e divisi in cicli tematici 

(tutela ambientale, disagio giovanile, conoscenza storica e 

letteraria...). Il progetto è dell'Unione regionale Agis del 

Lazio, la direzione generale dell’ufficio scolastico del Miur, 

l’Agiscuola nazionale, il Teatro di Roma, Biblioteche di 

Roma con il contributo della presidenza della Provincia di 

Roma. Il secondo progetto presentato in mattinata è un 

“Premio teatro giovani” che vedrà il coinvolgimento diretto 

di 25 studenti dell'ultimo anno delle superiori che assisteranno, 

divisi in cinque giurie, a 25 spettacoli avendo anche 

la possibilità di incontrare la compagnia prima e dopo la 

rappresentazione. Al termine le giurie si riuniranno per la 

premiazione. «La scuola pubblica- ha detto il presidente 

della Provincia Nicola Zingaretti- ha il dovere di dare qualcosa 

in più, scommettere su persone che sanno stare al 

mondo è l'unica possibilità per l'Italia di rialzarsi. Per 

questo abbiamo trovato geniale l’idea di rientrare nelle 

IL CONVEGNO 

scuole con il teatro». Per il vicepresidente di Confcommercio 

Roma, Rosario Cerra «Agis è una delle più importanti associazioni 

del teatro in Italia e da poco è entrata in Confcommercio 

Roma. In Italia noi abbiamo un grande “petrolio” 

che è la cultura e la fusione tra scuola e teatro rappresenta 

un’occasione eccezionale». 

Inquilini delle case dell’esercito 

a convegno per la tutela dei diritti 

Lo Stato Maggiore aumenta alcuni costi fino a renderli 

insostenibili. Poi sfratta 600 famiglie rinunciando ai 

canoni, mentre affitta altre diecimila case a prezzi irrisori 

a prezzi più alti di quelli di mercato, 

tanto che solo il 45% ha 

aderito mentre il resto rimane 

precario o con un sistema di 

“usufrutto”, ovvero una sorta 

di “tassa sulla salma dell'inquilino” 

che, se lo riterranno 

conveniente, sarà pagata dai 

parenti. Boncioli conclude passando 

la parola all'avvocato Ciconte 

che spiega che il TAR, 

bloccando vendite e affitto a 

prezzo di mercato, «ha tirato le 

orecchie all'Amministrazione 

della Difesa quando dice che 

l'istruttoria per fissare i prezzi 

è stata portata avanti in modo 

del tutto approssimativo, stracciando 

oltre 700 provvedimenti 

di aumento degli affitti. A Ostia 

sono arrivate richieste di 250- 

300.000 euro basate su accatastamento 

A2 bocciato anche 

questo dal TAR». Concludono 

gli interventi i rappresentanti 

del Cocer: “Dobbiamo tutelare 

gli inquilini tra i quali abbiamo 

vedove da 25 anni». Poi i politici: 

il senatore Bosi, l'onorevole 

De Angelis il quale afferma che 

«con la crisi si può resistere 

alla perdita temporanea di lavoro 

ma non a quella della 

casa». L'Onorevole Di Biagio 

informa di aver presentato un 

disegno di Legge, l’Onorevole 

Rugghia bacchetta chi ha applicato 

i canoni insostenibili 

mentre l'Onorevole Calipari conclude 

promettendo di battersi 

per i diritti negati. 

Silvio Talarico 



MAXXI 

La Melandri simbolo 

di quella politica 

che non sa “lasciare” 

L’ex ministra Giovanna Melandri è stata nominata 

Presidente della Fondazione Maxxi dal 

ministro Ornaghi. Fino a qui la notizia che peraltro 

è già stata oggetto di diversi commenti 

e parecchie critiche nei giorni scorsi. La prima 

riflessione “spontanea”, riguarda la caccia al 

posto per i tanti parlamentari che non saranno 

più ricandidati. La Melandri entrata la prima 

volta in parlamento nelle file di Alleanza Democratica, 

occupa ininterrottamente lo 

scranno di Montecitorio dal 1994. Se il ministro 

Ornaghi ha deciso dopo aver vagliato 

altre candidature sarebbe interessante conoscere 

chi erano gli altri concorrenti. In un mo- 

mento di 

disaffezione per 

la politica, lascia 

perplessi 

vedere un 

quasi ex parlamentare 

di 

lungo corso, 

nominato ad 

una carica che 

necessità di 

forti capacità 

LUNGO CORSO 

La deputata del Pd 

non sarebbe stata 

ricandidata. Critiche 

sui criteri di 

decisione del 

ministro Ornaghi 

tecniche e gestionali. Certo non tutti i mali 

vengono per nuocere ed almeno ci sarà un 

nome in meno tra i possibili candidati a sindaco 

di Roma e quello della ex ministra, infatti, 

circolava da tempo. «Lavorerò con 

passione e dedizione per l’affermazione nazionale 

e internazionale del Maxxi», sono state 

le prime parole della Melandri. Quasi in tempo 

reale le congratulazioni di Legambiente, associazione 

nella quale Giovanna ha a lungo militato 

ricoprendo importanti incarichi. 

«Giovanna Melandri con la sua lunga esperienza 

nel campo delle attività culturali, la sua 

determinazione e la sua sensibilità ambientale 

è senza dubbio la persona giusta per svolgere 

l'incarico che le viene affidato» affermava Cogliati 

Dezza, e soddisfazione è stata espressa 

anche dall’ordine degli architetti. Per le critiche 

dal centrodestra, Francesco Giro ricorda la 

lunga carriera parlamentare della Melandri: «E’ 

a fine mandato, il partito non l'avrebbe più 

ricandidata in Parlamento, avrei preferito un 

manager e professionista serio». Misurata la 

critica di Giulia Rodano responsabile cultura 

dell’IDV: «Stimo Giovanna Melandri, e proprio 

per questo spero che comprenda che la sua 

nomina è un errore politico. Nella sua esperienza 

politica e parlamentare Giovanna Melandri 

ha infatti acquisito sicuramente 

competenze in materia di politica culturale. Ma 

l'errore del Ministro sta nell’opacità del metodo 

scelto». La Rodano si chiede «quale sia 

il progetto del Mibac sul museo e dunque in 

quale chiave si inserisca la scelta della nuova 

Presidente. Quale idea, quale progetto la 

nuova presidente abbia presentato per la fondazione, 

sulla base di quali criteri, di quale 

procedura si sia proceduto alla scelta. Il Mibac 

ha chiesto pubblicamente di presentare candidature 

e progetti?» 

barney

L 

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

’autunno caldo, anzi bollente, era 

stato preannunciato dalla ministra 

Fornero e comincia a farsi sentire a 

Roma dove ormai le manifestazioni dei 

lavoratori si susseguono (vedi art. pag. 

10). Ieri è stato il turno dei lavoratori 

delle telecomunicazioni «da dieci mesi 

con il contratto scaduto». "Contratto subito" 

era lo striscione che apriva il corteo 

con migliaia di manifestanti provenienti 

da tutto il Paese. «Registriamo percentuali 

altissime di adesione allo sciopero. 

Nel Lazio, ad esempio, hanno scioperato 

il 70% dei lavoratori in Telecom, il 60% 

in Wind e il 100% in Sielte», rendeva 

noto nel frattempo il segretario generale 

della Slc-Cgil di Roma e Lazio, Alberto 

Manzini. Intanto un centinaio di lavoratori 

esternalizzati del Policlinico di Tor 

Vergata, che da lunedì scorso sono in 

presidio permanente davanti all’ospedale 

romano, hanno dato vita ad un corteo 

spontaneo tra le vie della struttura sani- 

taria. Alcuni lavoratori hanno piantato 

le tende davanti al PTV, a dimostrazione 

che non intendono interrompere la battaglia. 

«La protesta dei lavoratori del 

PTV – dichiara Pio Congi, dell’USB Roma 

e Lazio – cresce giorno per giorno, La 

conferma da parte del Direttore Generale 

del Policlinico, Dr. Bollero, che oltre ai 

tagli all’orario, verrà ridotto anche il 

numero degli operatori socio sanitari impegnati 

nel servizio di assistenza, ha ul- 


istituzioni 

MANIFESTAZIONI Dai lavoratori delle telecomunicazioni a quelli degli ospedali fino ai dipendenti dell’Isfol 

Crisi e vertenze, una giornata di cortei 

E oggi la grande 

manifestazione della Cgil 

in piazza San Giovanni 

teriormente acceso gli animi. Dopo anni 

di lavoro sfruttato e malpagato – denuncia 

Congi - i lavoratori esternalizzati, che 

hanno garantito i livelli essenziali di assistenza 

nelle strutture sanitarie pubbliche, 

si vedono dare il ben servito dalle 

ditte e cooperative, che con gli appalti 

per servizi hanno somministrato mano 

d’opera illecitamente, arricchendosi sulle 

spalle della collettività». C’è poi la vicenda 

dell'Isfol, ente pubblico di ricerca 

che si occupa di lavoro, formazione e inclusione 

sociale, che intende presentare 

il bilancio biennale escludendo dalla previsione 

di spesa il costo dei 250 dipendenti 

con contratto a tempo determinato. 

Lo spiega Riccardo Agostini, membro 

della direzione romana del PD. «Sono 

persone che lavorano mediamente da 10 

anni ed hanno affrontato un percorso 

fatto di precarietà contrattuale, fino ad 

arrivare al più stabile, ma sempre precario, 

contratto a tempo determinato di 

5 anni che però è in scadenza l'anno 

prossimo». L’Isfol, gestito negli ultimi 

anni dal management nominato dal centro 

destra e successivamente affidato alla 

gestione del Ministero del lavoro rischia 

così di scomparire. «È questo il valore 

della ricerca pubblica nel nostro Paese? 

La battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori 

va sostenuta. Altrimenti si andrà 

incontro al loro licenziamento e alla chiusura 

dell’istituto» conclude Agostini. 

Intanto oggi la Cgil ha indetto a piazza 

San Giovanni una giornata intera con i 

lavoratori di tutti i settori e di tutta 

l'Italia per far dialogare i protagonisti 

della crisi con tutto il Paese. Sul palco si 

alterneranno delegati, attori, lavoratori 

e lavoratrici, giovani e musicisti. Negli 

stand le regioni e le categorie. Le conclusioni 

saranno affidate al Segretario 

Generale della CGIL, Susanna Camusso. 

cinque

6 




VOCEDEITERRITORI 

IL DOPO MALAGROTTA Secondo no dagli enti a Monti dell’Ortaccio. Ed è bufera sulle inchieste giudiziarie 

Nodo discarica, Sottile sempre più solo 

S 

L’emergenza rifiuti 

di Carmine Seta 

embra un copione già 

visto quello sul dibat- 

tito per la scelta di 

Monti dell'Ortaccio, il sito 

chiamato a sostituire la 

mega discarica di Malagrotta. 

Stessi attori, analoga la 

trama del racconto iniziato 

più di un anno fa. Oggi nei 

panni del commissario per 

l'emergenza rifiuti c'è Goffredo 

Sottile, che come il 

suo predecessore, Giuseppe 

Pecoraro, sembra destinato 

a cadere nei grovigli degli 

affari che ruotano attorno 

alle discariche. E le ultime 

indiscrezioni provenienti 

dalle aule di giustizia ne 

sono la prova “provata”. 

Ieri la notizia dell'apertura 

di una nuova indagine sul 

patron di Malagrotta ha fatto 

il giro delle scrivanie degli 

enti facendo gridare alle 

dimissioni immediate di Sottile. 

L'accusa per Cerroni 

sarebbe di associazione a 

delinquere, estorsione, truf- 

Sempre più problematica la raccolta dei rifiuti, a Pomezia. 

Dopo le strade nuovamente piene di spazzatura, i cassonetti 

stracolmi, i cittadini infuriati per la mancata raccolta 

porta a porta e il “provvedimento contingibile ed urgente 

per assicurare la tutela igienico-sanitaria ed il decoro 

urbano” emesso dal sindaco Enrico De Fusco giovedì nei 

confronti dell’A.T.I. CNS-Aimeri, le due società vincitrici 

dell’appalto, ieri si è aggiunta anche la Guardia di Finanza, 

che per l’intera mattinata e gran parte del pomeriggio ha 

effettuato perquisizioni nella sede dell’Aimeri, una delle 

due ditte appaltatrici. Nel corso dell’operazione le Fiamme 

Gialle hanno preso le generalità ed i recapiti personali di 

tutti i dipendenti, che verranno ascoltati nelle prossime 

ore. Motivo del blitz una sospetta truffa legata all’erogazione 

del carburante per i mezzi destinatati alla raccolta 

degli RSU. Già da qualche giorno alcuni lavoratori lamentavano 

il fatto che il servizio non poteva essere 

svolto correttamente, perché era stata dimezzata la quantità 

giornaliera di carburante per ogni singolo mezzo, 

passando improvvisamente da 100 a 50 euro. Quantità 

LA PROTESTA 

Albano scende in piazza 

contro l’inceneritore 

Oggi pomeriggio nuovo corteo del comitato contro 

l'inceneritore di Albano (No Inc) con partenza 

in programma alle 15,30 da piazza Mazzini e arrivo 

a piazza di Corte ad Ariccia. I cittadini urleranno 

un nuovo no contro l'impianto, ma anche 

contro il VII invaso di Roncigliano, mentre sottolineeranno 

ancora l'importanza della raccolta differenziata 

porta a porta associata alla riduzione, al 

riciclo ed al riuso dei rifiuti urbani. Intanto il No 

Inc, per scongiurare il temuto avvio del cantiere 

per la costruzione dell’inceneritore approvato a 

marzo scorso dal Consiglio di Stato, proprio nei 

giorni scorsi ha depositato un nuovo ricorso giuridico 

presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo 

(Cedu) di Strasburgo. E durante il corteo 

di oggi sarà disponibile un “banchetto itinerante” 

per raccogliere le firme di quanti, tra i cittadini 

dei Castelli Romani, vorranno sottoscrivere gratuitamente 

una copia “aperta” del ricorso stesso. 

Prevista la presenza di numerosi esponenti politici. 

tp 

fa e traffico illecito di rifiuti 

e riguarderebbe tre filoni 

d'inchiesta: Malagrotta, l'inceneritore 

di Albano e gli 

scavi a Monti dell'Ortaccio. 

L'amministratore Francesco 

Rando sarebbe già iscritto 

nel registro degli indagati 

e sarebbero addirittura state 

individuate delle collusioni 

con l'Arpa e la Regione. 

Sotto la lente, in particolare, 

sono finiti i lavori 

eseguiti nella cava di Monti 

dell'Ortaccio, che avrebbero 

intaccato anche la falda posta 

al di sotto. Un accertamento 

che già di per sè negherebbe 

il via libera al 

POMEZIA La crisi della società 

La Finanza nella sede dell’Aimeri 

Sospetta truffa del carburatnte 

spesso insufficiente a coprire il giro, tant’è che alcune 

zone restavano completamente scoperte, con i rifiuti che 

ormai avevano raggiunto livelli di guardia, provocando 

anche la presa di posizione del primo cittadino, che 

“vista la grave situazione di degrado igienico sanitario 

in cui versa il territorio del Comune di Pomezia a causa 

della parziale mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani 

da parte dell’attuale appaltatrice del servizio di igiene 

urbana A.T.I. Consorzio Nazionale Servizi soc. coop. a r.l. 

– Aimeri Ambiente s.p.a., soprattutto nelle zone servite 

dalla raccolta differenziata domiciliare”, aveva intimato 

alle due società di “provvedere immediatamente e comunque 

entro e non oltre le 24 ore dalla notifica del presente 

provvedimento all’eliminazione di tutti i rifiuti”. 

Secondo le prime indiscrezioni, la ditta avrebbe sempre 

pagato i 100 euro di carburante al giorno per ogni mezzo, 

ma nei serbatoi finivano solo 50 euro di nafta. Il compito 

delle Fiamme Gialle è quello di scoprire come, dove e da 

quanto tempo andava avanti questo meccanismo. 

Maria Corrao 

sito. Intanto ieri è arrivato 

il secondo no da Regione, 

Provincia e Comune, una 

decisione annunciata già un 

giorno prima ai comitati. 

L'atteso vertice in ministero 

si è trasformato in un semplice 

deposito dei pareri 

tecnici dei tre enti sovracomunali 

chiamati a esprimersi. 

Il Municipio XV già 

tre giorni fa aveva presentato 

il suo parere contrario. 

Dalla parte di Sottile restano 

ora solo le Soprintendenze, 

poca "roba" visto la 

conformazione geologica 

del terreno. Il commissario 

ha ora tutto il weekend per 

decidere. «Al momento non 

mi pare ci siano elementi 

certi in base ai quali io debba 

interrompere la procedura 

iniziata» - ha detto 

ieri alle agenzie. «Bisognerebbe 

vedere le carte - ha 

aggiunto - che sono vincolate 

dal segreto istruttorio. 

Se fosse davvero indagato? 

Devo vedere come vanno 

Anzio 

avanti l'attività da parte del 

pm, poi deciderò». Il dubbio 

è se andare avanti nonostante 

i pareri negativi e le 

inchieste in corso, o rassegnare, 

a questo punto, le 

dimissioni e rimettere la 

decisione nelle mani del Governo. 

Che sulla scia dell'emergenza 

in Campania 

potrebbe affidare tutto alle 

grandi aziende di smaltimento 

europeo. Ma pagando. 

Poi con il nuovo sindaco 

e il nuovo governatore si 

potrebbe vagliare una decisione 

più "comoda". 

La decisione finale potrebbe 

giungere mercoledì. Per 

quella data i comitati della 

Valle Galeria hanno già organizzato 

un’assemblea 

pubblica. Nella stessa giornata 

i Municipi XV e XVI 

saranno ricevuti dalla Bicamerale, 

per l’inchiesta sui 

rifiuti. Forse chissà, altre 

novità e scoop sulla questione. 

Ma per oggi ne abbiamo 

davvero abbastanza. 

Si estende il porta a porta 

Illustrato mercoledì scorso il progetto di estensione 

della raccolta porta a porta “spinta” sull’intero territorio 

comunale. Il servizio, praticato finora ad Anzio 

Colonia/quartiere Marconi, ha ottenuto una percentuale 

del 69,7% di differenziata. L’obiettivo è di raggiungere 

il 70% complessivo entro marzo 2013. A fine anno, 

inoltre, sarà aperto il secondo centro Usa & Getta per 

la raccolta di ingombranti e potature in zona Lavinio. 

dc 

Fiumicino 

Spunta un altro bruciatore 

«A Fiumicino le sorprese negative non finiscono mai». 

Parola del comitato Rifiuti Zero, che segnala l’esistenza 

di una determina dirigenziale della Provincia di Roma in 

cui Adr chiederebbe l'autorizzazione alla costruzione di 

un “impianto di combustione con potenza termica di 

oltre 5° megawatt. «Vogliamo che si avvii un serio monitoraggio 

di aria, acqua e terra» – dicono. 

dc

8 

M 

arciapiedi “groviera”, alberi incolti 

e sporcizia. È questo lo sce- 

nario in cui vivono i residenti 

nei pressi della Circonvallazione Nomentana. 

Sono sempre più insistenti le 

lamentele degli abitanti di via Costantino 

Maes, via Ettore Pais, via Luigi Ungarelli, 

via Ignazio Ciampi, via Sant’Angela 

Merici e Largo Lanciani. «Qui la situazione 

è veramente tragica. Oltre ad esserci 

buche ovunque nei marciapiedi 

davanti alle nostre case, il traffico è 

elevatissimo perché in questa strada 

si immettono grandi quantità di macchine, 

dovute ai lavori della tangenziale», 

racconta una pensionata. «Ogni 

volta che attraverso la strada per servire 

i clienti rischio di venire investita. 

Non ci sono neanche i cartelli di stop e 

di precedenza, per cui le persone rischiano 

quotidianamente», sostiene una 

cameriera della zona. Altri residenti si 

preoccupano maggiormente per il verde, 

che ormai sta scomparendo. Una di loro 

testimonia:« in via Maes, fino a qualche 

anno fa, veniva effettuata un’adeguata 

potatura: adesso i giardinieri salveranno 

al massimo tre o quattro piante. 

Chiamo spesso il servizio giardini, ma 

inutilmente. È vergognoso, anche perché 

i piccoli uccellini stanno sparendo, dal 

momento che non hanno più gli alberi 

a disposizione». Un altro residente di 

via Lanciani aggiunge:« Anche per i 

marciapiedi abbiamo lo stesso problema. 


vocedeiterritori 



CIRCONVALLAZIONE NOMENTANA La situazione di degrado tra via Maes e Largo Lanciani. Cittadini esasperati 

Cantieri, sporcizia e buche ovunque 

IN BREVE 

di Federica Terramoccia 

Anzio 

Città Metropolitana 

Spunta referendum 

«Il futuro della città di Anzio? Nella 

Provincia di Latina, dove saremmo il terzo 

centro per numero di abitanti». E’ quanto 

auspicano il vicesindaco Patrizio Placidi, 

l’assessore all’Edilizia Sebastiano Attoni e il 

cordinatore Pdl Giorgio Zucchini, che 

bocciano l’eventuale collocazione nell’area 

metropolitana di Roma. «Sul tema però – 

dicono – i cittadini dovrebbero decidere direttamente, 

magari attraverso l’indizione di 

un referendum popolare». 

dc 

LA DENUNCIA 

Nuove indagini 

sulle leucemie 

al Municipio XIII 

Oggi sit in sotto 

la Torre Acea 

Sulla trentina di casi di leucemia 

infantile denunciati dall’associazione 

Minerva Pelti, la onlus che riunisce 

i genitori dei bambini colpiti da 

queste patologie, il gup del tribunale 

di Roma, Maddalena Cipriani, 

ha deciso di effettuare ulteriori approfondimenti 

affidando al pm, 

Claudia Alberti, il fascicolo in cui si 

richiede il proseguimento delle indagini. 

E’ ritenuto infatti “anomalo” lo studio 

della Asl RmD su un territorio 

molto vasto che comprende tre 

municipi romani ed il comune di 

Fiumicino. La onlus aveva presentato 

un esposto ed il magistrato 

ha deciso di non archiviare il caso. 

Oggi l’associazione sarà presente 

in viale della Vittoria, sotto la 

Torre Acea, per manifestare insieme 

ai cittadini contro l’elettrosmog 

alle ore 15.30. 

Maria Grazia Stella 

Fiumicino 

Un villaggio per la 

sicurezza stradale 

La Campagna di sensibilizzazione alla 

Guida Sicura 2012 fa tappa a Fiumicino. 

Domani, presso largo Paolo Borsellino, 

dalle 10 alle 16 verrà allestito un villaggio 

interamente dedicato alla sicurezza stradale. 

Intanto da lunedì prossimo inizieranno i 

lavori di pavimentazione su via Anco 

Marzio, via di Villa Guglielmi, tratto fronte 

parcheggio della villa, via Coni Zugna, 

tratto tra via del Faro e via Padovani, via 

Federico Martinengo e via dello Zeffiro. 

dc 

Davanti ai carabinieri sulla Circonvallazione 

Nomentana, vicino alla fermata 

dell’autobus, è presente un marciapiede 

talmente malmesso che le persone sono 

obbligate a camminare in mezzo alla strada. 

Oggi ho dovuto aiutare una signora 

anziana che stava per cadere. Non si può 

continuare così, io stessa non sono in 

grado di passeggiare per quella via senza 

un adeguato appoggio». E così, gli abitanti 

della zona chiamano questo angolo di 

circonvallazione il “quartiere abbandonato”. 

Essi pretendono marciapiedi adatti, 

piante, strisce pedonali, meno sporcizia, 

mentre nel frattempo piantano dei fiori 

da soli, illudendosi di vivere in un ambiente 

più decoroso. 

L’INIZIATIVA Si chiude oggi l’Arbor day 2012, laboratorio del verde a cielo aperto 

Villa Borghese, gli alberi sotto esame 

Si chiude oggi la due giorni di 

“Albor day 2012” a Villa Borghese. 

L'evento promosso dalla 

Sia ogni anno in una città diversa 

è volto a promuovere un incontro 

tra i maggiori esperti di alberi 

dei Comuni italiani i quali si 

scambiano consigli e testano 

nuove strumentazioni per verificare 

la stabilità degli alberi. Il 

luogo prescelto per le dimostrazioni 

ed i laboratori è stato quello 

dei giardini adiacenti al laghetto 

di Villa Borghese. L'assessore 

capitolino all'Ambiente Marco 

Visconti ha ricordato che la maggior 

parte delle piante di Roma 

ha più di 50 anni, «molti alberi 

sono vecchi anche in considera- 

zione della forte antropizzazione 

cui sono sottoposti e da questi 

due fattori derivano problematiche 

di stabilità che abbiamo 

l'obbligo di prevenire. Proprio a 

Villa Borghese la scorsa estate 

sono iniziati i lavori per rinnovare 

alberi ultracentenari con 

problemi di stabilità: al posto di 

quelli malati, 103, stiamo piantando 

esemplari di pino più giovani 

e di alta qualità». Oltre a 

lezioni di “consapevolezza ambientale”, 

sono state organizzate 

molte attività didattiche per i 

bambini come le esibizioni dei 

Tree-Climbers che li hanno fatti 

arrampicare con loro sui pini di 

30 metri. Augusto Burini, direttore 

del Servizio Alberate del 

Campidoglio, ha rimarcato che 

«ci accusano di abbattere gli alberi, 

ma lo facciamo solo per 

questioni di sicurezza. Per sostituirli, 

inoltre, servono fondi 

che in questo momento non ci 

sono o sono insufficienti». 

tipo 

Colleferro 

I cento anni del 

sito industriale 

Venerdì prossimo verrà ricordata la 

nascita del sito industriale di Colleferro 

che compie cento anni. Il 26 ottobre del 

1912, infatti, fu fondato lo stabilimento 

B.P.D. per opera del senatore Leopoldo 

Parodi Delfino e dell’industriale Giovanni 

Bombrini, allo scopo di produrre munizioni. 

Il programma dei festeggiamenti prenderà 

il via alle ore 14 con un annullo postale 

speciale che si terrà nella sala Moffa, al 

piano terra del Comune. 

tp 

Talenti 

“Intrusi” nell’area 

verde di piazza 

Corazzini 

Si apre dibattito 

per la tutela 

«I cittadini di Talenti hanno segnalato 

l’introduzione di alcune persone all’interno 

dell’area di piazza Corazzini». Lo 

denuncia, in una nota, il consigliere municipale 

e capogruppo del Pd in Municipio 

IV Paolo Marchionne che, 

riportando le lamentele di alcuni residenti, 

intende alzare l’attenzione sull’area, 

che solo pochi giorni fa è tornata 

in possesso della cittadinanza. 

In piazza Sergio Corazzini, zona Talenti 

in Municipio IV, sorge infatti un’area 

verde, che è stata oggetto di diverse 

sentenze giudiziarie relative a un abuso 

edilizio della casa di cura Villa Tiberia. 

Negli anni, grazie al contributo dei cittadini 

residenti nella zona, il Comune 

ha fatto richiesta per acquisire l’ex cantiere 

e destinarlo alla fruizione collettiva 

e il 15 ottobre scorso, a seguito della 

definitiva pronuncia del tribunale, i cittadini 

guidati dal presidente del Municipio 

Bonelli e dalla presidente della 

commissione Trasparenza Rampini si 

sono finalmente riappropriati dell’area. 

Dopo una lunga battaglia, durata quasi 

sette anni, i residenti sono quindi riusciti 

a rendere di tutti un’area verde strategica 

per il quartiere ma sinora inutilizzata. 

Piazza Corazzini è quindi acquisita al 

pubblico patrimonio e nelle prossime 

settimane si studieranno le migliori procedure 

per renderla accessibile alla cittadinanza. 

Tuttavia l’altro ieri, alcune 

persone si sono introdotte nell’area, con 

l’intento dichiarato di bonificarla, senza 

che gli uffici tecnici del Municipio ne 

fossero a conoscenza. 

«Le chiavi del lucchetto – prosegue 

Marchionne – sono custodite dalle strutture 

municipali e i cittadini temono che 

l’area, acquisita dall’amministrazione 

grazie a una loro battaglia, sia assegnata 

in maniera poco trasparente». 

Rincarano la dose i consiglieri comunali 

provinciale del Pd Valeriani e Palumbo: 

«Vigileremo sulla situazione, per tenere 

alla larga affaristi e speculatori». 

Vincenzo Nastasi 

Genzano 

Sprechi d’acqua 

Al via bonifica 

Sembra risolversi il problema dello spreco 

d'acqua a Montecagnoletto, di cui più volte 

i cittadini della zona si sono lamentati. 

«Dopo i continui solleciti da parte dell'Amministrazione 

comunale – sostengono dal 

Comune -, sono iniziati su via Ligabue i 

lavori di bonifica di circa 50 metri di condotta, 

interessata da continui guasti e perdite». 

Secondo quanto comunicato dal gestore 

al Comune, i disagi si dovrebbero 

essere esauriti con la giornata di ieri. 

tp

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

IL CASO 

Senza più fondi 

Centri diurni 

a rischio nel 

Municipio VIII 

Saisa, Sismif, centri diurni per disabili 

e per anziani fragili, Aic: Saish a 

parte, che per ora è salvo, dal primo 

novembre è default servizi sociali in 

Municipio VIII. A lanciare l’allarme la 

cooperativa Iskra, che in VIII garantisce 

assistenza domiciliare a 100 anziani 

e 100 disabili, gestisce due 

centri per anziani fragili e dà assistenza 

a 101 bambini nelle scuole. 

‹‹Stando così le cose, se non viene 

approvato il bilancio comunale dal 

primo novembre non possiamo più 

garantire il Saisa e il Sismif, chiuderanno 

i due centri diurni per anziani 

fragili che abbiamo a Tor Bella Monaca 

e Torre Spaccata››, spiega la 

vicepresidente della cooperativa Simonetta 

Cavallucci. Per quanto riguarda 

l’Aic già da settembre il 

servizio va avanti in forma ridotta, 

quasi dimezzata,per insufficienza di 

fondi: i bambini fruitori sono passati 

da 17 a 9 ore di assistenza settimanali. 

‹‹E ora il Municipio ci ha detto 

ufficialmente di sospendere il servizio, 

noi dal 2 novembre non andremo più 

nelle scuole, e quel che è più grave 

è che molti bambini non potranno 

più andarci››, continua Simonetta. Ieri 

l’Iskra ha convocato una pubblica assemblea 

per informare i cittadini e 

per ottenere risposte dalle varie istituzioni 

invitate che, manco a dirlo, 

non si sono presentate. Belviso compresa, 

che se l’è cavata con una lettera 

in cui dice che lei non ci puo’ 

fare niente e accusa l’Iskra di conflitto 

d’interessi. Gli interessi dell’Iskra 

pero’ coincidono con quelli dei tanti 

assistiti, dei tanti anziani e dei tanti 

genitori che ieri hanno animato l’assemblea 

esponendo a chiare lettere 

tutto il loro disagio e la loro frustrazione. 

Sono loro stessi che hanno 

deciso di iniziare, da lunedì, un presidio 

a oltranza in municipio, in attesa 

di risposte. Resta da capire 

perchè un problema che riguarda il 

bilancio comunale colpisca solo il 

Municipio VIII: ‹‹All’assemblea erano 

presenti anche altre cooperative che 

lavorano in altri municipi, e loro, almeno 

fino al 31 dicembre sono coperte››, 

dice uno psicologo dell’Iskra, 

Alberto Lopez. ‹‹Credo sia un prolbema 

di mancata programmazione››, 

gli fa eco Simonetta. 

Davide Lombardi 

Monte Porzio 

Parte il recupero 

di Villa Gammarelli 

Verrà presentato giovedì prossimo alle 11 

presso l'aula consiliare del Comune di 

Monte Porzio il progetto di “consolidamento 

e recupero strutturale di Villa Gammarelli”, 

storico complesso architettonico. Saranno 

presenti il presidente della Comunità Montana 

Giuseppe De Righi, il sindaco di Monte 

Porzio Catone Luciano Gori e l'architetto 

Proietti Saveri che illustrerà il piano. La 

scorsa settimana la ditta preposta ha 

avviato i lavori. 

tp 

O 

ggi a via di Ripetta, pittoresca 

e storica strada nel 

centro della Capitale, a 

due passi da piazza del Popolo, 

si celebrerà il Ripetta’s day, 

ossia il giorno di Ripetta, come 

l’hanno ribattezzato i commercianti. 

Una occasione per festeggiare, 

dopo quaranta anni, 

il completo restyling della strada, 

che è stata ripavimentata, 

messa in sicurezza e che ha subito 

anche il rifacimento dei 

marciapiedi. E così via di Ripetta 

torna a splendere ed ora è talmente 

bella che i commercianti 

hanno anche chiesto che sia pedonalizzata. 

O, in alternativa, 

che sia interdetta al traffico dei 

pullman che avevano provocato 

il disfacimento del manto stradale 

compromettendo, per di 

più, anche la stabilità di alcuni 

storici palazzi. “Per la verità”, 

spiegano gli esercenti, “non tutti 

sarebbero d’accordo. Il sindaco 

ha fatto una mezza promessa, 

ma… Chissà. Sarà una questione 

di cui continueremo a monito- 


L’INAUGURAZIONE Il quartiere in festa per celebrare il restyling della strada 

Oggi riapre via di Ripetta 

di Maria Grazia Stella 

Acilia 

Orti di solidarietà 

nel parco 

Domenica prenderà il via il progetto “Orti 

di solidarietà” presso il parco di via Bepi 

Romagnoni, ad Acilia. Nell'ambito dell'iniziativa 

dell'assessorato ai Servizi sociali 

del Municipio XIII denominata “Nessuno 

escluso”, verrà ufficializzato l'affidamento 

temporaneo dell'area verde all’associazione 

“Zolle Urbane”. Un momento di grande 

aggregazione come già dimostrato dal 

tentativo fatto in un altro parco, quello 

dei Germogli in via Gino Bonichi. 

tp 

vocedeiterritori 

rare gli sviluppi nei prossimi 

mesi”. Nel frattempo è però partita 

una raccolta di firme per la 

pedonalizzazione dell’area. 

“Chissà”, aggiungono i commercianti, 

“che questa battaglia non 

diventi ‘contagiosa’ per tante 

altre strade non solo del centro”. 

Intanto per questo sabato via 

di Ripetta sarà godibilissima, 

tutti a piedi e niente auto: uno 

spettacolo da non perdere sia 

per i romani sia per i turisti. 

Sul social network facebook è 

stata aperta anche la pagina 

Municipio XIII 

Bisanzio nuovo 

direttore 

“via di Ripetta” dove gli internauti 

si incontrano per discutere 

e progettare. Tornando al Ripetta’s 

day, la festa di inaugurazione 

della riqualificazione 

inizierà alle 16 con uno spettacolo 

di burattini, accompagnato 

da zucchero filato e palloncini 

per i bambini. Tanti gli appuntamenti 

in programma. Alle 17 

è previsto il concerto della banda 

dei vigili urbani. Alle 17.30 il 

sindaco Gianni Alemanno e l’assessore 

ai lavori pubblici Fabrizio 

Ghera interverranno e saranno 

consegnate le targhe commemorative 

da parte dellʼAssociazione 

dei commercianti.Il taglio 

del nastro è affidato alla 

madrina, ex Miss Italia, Arianna 

David alla presenza delle istituzioni. 

In seguito sarà offerto 

un aperitivo in strada dai commerciati. 

I visitatori potranno 

ammirare la mostra “Ripetta 

comʼera” con fotografie risalenti 

alla fine dell’ ʻ800 e inizi del 

ʻ900 nei negozi. Sarà inoltre 

l’occasione per ammirare la Twizy, 

l’auto elettrica della Renault. 

ARCO DI TRAVERTINO Completato l’intervento 

Il parcheggio della discordia è pronto 

Dibattito sulla destinazione d’uso 

«Non più una cattedrale nel deserto, ma un luogo 

pronto a offrire migliori opportunità di crescita e 

di sviluppo per il quartiere e i suoi abitanti». 

Giordano Tredicine, vicecapogruppo Pdl di Roma 

Capitale e presidente della Commissione Politiche 

Sociali e Famiglia, annuncia l’ultimazione dei 

lavori al parcheggio di scambio di Arco di Travertino 

e ne richiede l’immediata consegna. «La struttura 

è stata ormai completata ed è opportuno considerare 

un’adeguata destinazione d’uso dell’immobile 

– spiega il pidiellino -. La mia richiesta è conforme 

alle istanze dei cittadini che, nell’ultimo mese 

hanno sottoscritto una petizione di 1700 firme 

per richiedere la possibilità di usufruire del plesso». 

In principio l’area avrebbe dovuto ospitare una 

biblioteca, una sala conferenze, un caffè letterario, 

un ufficio postale e alcuni servizi Atac. Nonostante 

le lungaggini burocratiche e di cantiere e i continui 

stop dovuti alla mancanza di fondi il progetto 

non è stato ridimensionato. Almeno nelle intenzioni. 

«La cittadinanza necessita di servizi urgenti 

che devono essere collocati all’interno del complesso 

recentemente ultimato – continua Tredicine 

-. Data l’ampiezza di 2600 metri quadrati 

l’area potrà ospitare una sede dell’Asl, attualmente 

trasferita da via di Acqua Donzella a via 

Monza, di un posto di polizia locale, di una farmacia, 

di un ufficio postale, di una ludoteca, di 

un centro di comitato di quartiere, di uno sportello 

decentrato dell’Urp facente capo al IX Municipio 

e di uno spazio di coordinamento per i 

centri anziani». Per volontà degli stessi cittadini 

lo spazio potrebbe essere intitolato al piccolo 

Christian Giacomini, tragicamente morto il 5 

settembre scorso dopo essere stato colpito da 

un vaso precipitato dal sesto piano di un appartamento 

di via Appia Nuova. 

Diego Cappelli 

Emanuela Bisanzio e' il nuovo direttore 

del Municipio XIII. «Il neo direttore - ha dichiarato 

Giacomo Vizzani, presidente del 

Municipio XIII - svolgera' anche le funzioni 

di dirigente dell'Uoal, unita' diretta ad 

interim fino a ieri, da Aldo Papalini che rimane 

dirigente dell'Uot, l'unita' organizzativa 

tecnica. La sostituzione di Claudia Menichelli, 

ex direttore del Municipio, e' stata decisa 

dall'amministrazione centrale ieri sera». 

Alla base della decisione un disaccordo 

sulle concessioni demaniali. 

MUNICIPIO III 

Una 

petizione 

contro i 

lavori alla 

tangenziale 

Ultimata la raccolta 

firme di protesta per i 

lavori della nuova tangenziale. 

La petizione 

nasce a causa del disagio 

che stanno vivendo 

ormai da diversi anni gli 

abitanti di via Batteria 

Nomentana e delle 

strade limitrofe, a causa 

del flusso costante di 

auto che stanno ancora 

passando sulla vecchia 

tangenziale. Quest’ultima, 

infatti, doveva essere 

chiusa una volta inaugurata 

la nuova galleria. 

Le lamentele arrivano 

soprattutto dai commercianti, 

che hanno «perduto 

circa il 20% dei 

guadagni perché molte 

strade sono chiuse e ai 

clienti non va assolutamente 

di farsi un labirinto 

per raggiungere la 

zona», come sostiene 

un barbiere di via Batteria 

Nomentana. 

«Adesso abbiamo una 

tangenziale sopra ed 

una sotto: è come se si 

fosse raddoppiata la 

tangenziale, in cui mancano 

anche tutti gli 

svincoli necessari», racconta 

indignata una residente. 

La petizione, 

che sta per essere presentata 

sia in Campidoglio, 

che al Municipio III 

e alla Rete ferroviaria 

italiana «dovrebbe servire 

a ripristinare i lavori 

in maniera più efficiente», 

sostiene una 

barista di via Batteria 

Nomentana, piuttosto 

adirata. 

Federica Terramoccia 

Ardea 

Il sindaco pensa 

alle dimissioni 

“A questo punto potrei anche dimettermi”. 

Questo il commento del sindaco di Ardea 

Luca di Fiori al termine del turbolento 

consiglio comunale di ieri, sciolto per mancanza 

del numero legale dopo la confusione 

creatasi con la presentazione di una mozione 

di sfiducia nei confronti del presidente del 

consiglio da parte di 4 membri della maggioranza 

e dei 6 dell’opposizione. Di Fiori ha 

poi accettato le dimissioni degli assessori, 

presentate qualche giorno fa. 

Maria Corrao

10 


CRONACA 

Venerdì nero 

SU TWITTER 



TPL Giornata difficile ieri per i viaggiatori e per chi doveva raggiungere il centro cittadino 

Guasti e cortei bloccano i trasporti 

Oltre 40 autobus deviati, una fermata della metropolitana A chiusa, via dei Serpenti interdetta al traffico, la ferrovia Roma Lido sospesa per un 

rogo. Treni della Roma Giardinetti soppressi per un tratto e collegamenti interrotti a porta Maggiore per l’inizio di un cantiere in via Prenestina 

Il corteo ai fori Imperiali 

Cortei, guasti alle ferrovie e commercianti imbestialiti: 

aspettando i programmati disagi di oggi, con la manifestazione 

nazionale della Flc-Cgil, è questa la cornice dell’ennesimo 

venerdì nero dei trasporti pubblici nella capitale. Una 

giornata già annunciata come tragica si è infatti rivelata 

foriera di disagi, non solo per gli utenti che dovevano raggiungere 

il centro, sede di due manifestazioni, ma anche 

per coloro che sono incappati nello stop dei collegamenti 

nella zona di Porta Maggiore, per gli esercenti, bloccati 

nelle loro attività dai cortei e per coloro che dovevano raggiungere 

Ostia. Si è iniziato già alle 10 di ieri, ben prima 

dunque delle manifestazioni programmate per le 11, con 

l’inizio dei lavori su via Prenestina. Una coda di autovetture 

ha fatto da preludio alla deviazione dei tram 3, 5, 14 e 19, 

dei bus 105 e 71 e al rallentamento della ferrovia Termini- 

Giardinetti. La linea urbana, che da inizio settimana non 

trova pace tra incidenti e ritardi, è stata poi completamente 

soppressa nel tratto Ponte Casilino-Termini. Intorno alle 11 

invece sono partiti i due cortei che hanno sfilato per le vie 

del centro storico. Quello della Cgil per i lavoratori delle telecomunicazioni 

ha provocato la deviazione di 44 linee, che 

sono andate normalizzandosi col proseguire della manifestazione, 

e la chiusura di via dei Fori Imperiali. Imbottigliati 

nel traffico o rimasti senza mezzi di spostamento, gli utenti 

GABRIEL MARIO GABRIELE 

«È un incubo, sono 45 minuti che attendo 

per il tram 3 in direzione Ostiense» 

«Qualcuno può darmi delle notizie sui mezzi 

che dovrebbero passare da via Cavour?» 

La fermata del tram a Porta Maggiore 

si sono sfogati su Twitter. «Notizie da via Cavour?» chiede 

Mario sul profilo dell’Atac, mentre Gabriele, appresa la 

notizia delle deviazioni, appunta: «Percorsi deviati, ma 

dove?». In concomitanza, i disagi dovuti al corteo Ugl, con 

la deviazione delle linee 708, 762 e 729. Dal centro al 

versante sud della Capitale, il sit-in dei lavoratori dei servizi 

di pulizia degli ospedali, in piazza Oderico da Pordenone, 

ha provocato la deviazione della linea 716 e ripercussioni 

sul traffico.Disagi anche per i romani che si spostano tra 

Ostia e il centro città. Il caos maggiore c’è stato sulla 

ferrovia Roma Lido dove nel pomeriggio è scoppiato un incendio 

a causa della parziale rottura della rete di alimentazione 

elettrica all’altezza della stazione di Stella Polare e la 

linea è stata sospesa nella tratta Acilia Colombo. Magra 

consolazione per i viaggiatori l’attivazione delle navette 

sostitutive, prese d’assalto da una folla di pendoalri lasciati 

a piedi dal treno. Il guasto ha acceso una polemica di Atac 

che ha puntato il dito contro le responsabilità della Regione 

nei disservizi che affliggono da tempo la tratta ferroviaria. 

«Si rammenta che Atac è creditrice con la Regione di circa 

70 milioni di euro, a cui si aggiungono 40 milioni relativi a 

investimenti per lavori di manutenzione, mantenimento in 

efficienza e potenziamento delle infrastrutture, oltre a circa 

30 milioni per agevolazioni tariffarie», scrive in una nota 

«L’Atac comunica che i bus hanno percorsi 

deviati. Si, ma dove?». 

Atac che assicura il ripristino della linea entro oggi. Al 

termine di una mattinata di grande trambusto, si sono fatti 

sentire anche i commercianti del centro storico che, a 

causa dei cortei e del traffico, hanno visto drasticamente 

ridotte le visite agli esercizi commerciali. «Ancora giornate 

difficili – argomenta Confesercenti – per il commercio del 

centro storico cittadino. Chiediamo con forza al sindaco di 

Roma e al Prefetto che si giunga finalmente a costruire un 

percorso per individuare una soluzione di questo, che sta 

diventando un problema non più sostenibile». Nel frattempo, 

mentre in via ufficiale si davano per risolti tutti i disagi 

dovuti ai lavori e ai cortei, sconforto sul profilo Twitter 

dell’Atac: intorno alle 14 infatti, Gabriel scrive: «45 minuti 

di attesa per il 3 in direzione Ostiense». In serata invece 

sono partite le iniziative di preparazione per la grande manifestazione 

della Cgil di oggi. In piazza San Giovanni, 

l’evento presentato da Serena Dandini e Dario Vergassola 

ha provocato, dalle 20, la chiusura della fermata della 

Metro A, che rimarrà inattiva anche oggi dalle 10 fino a 

cessate esigenze. Chiusa infine anche via dei Serpenti, 

dove dalle 20 alle 24 di ieri sera e oggi si tengono le celebrazioni 

per la ventiseiesima “Ottobrata Monticiana”. 

Vincenzo Nastasi 

Elena Amadori

12 


IL BLITZ Le indagini sono cominciate dopo il colpo a Cave. Ieri all’alba stretto il cerchio sulla banda 

U 

na banda dedita alle 

rapine ai danni di ban- 

che e uffici postali del- 

la provincia di Roma e con 

la “passione” per i social 

network è stata smantellata 

dai finanzieri del comando 

provinciale della capitale. 

Al termine del blitz, scattato 

all’alba tra Roma e Palestrina, 

le fiamme gialle hanno 

messo le manette ai polsi 

di D.L., 40enne e C.C., di 36 

anni in esecuzione di altrettante 

ordinanze di custodia 

cautelare in carcere emesse 

dal gip del tribunale di 

Roma. Le indagini delle 

guardia di finanza, nucleo 

di polizia tributaria, inserite 

nell’ambito di un’inchiesta 

coordinata dalla procura 

della Repubblica hanno preso 

avvio la scorsa estate 

quando i finanzieri, dopo 

avere appreso di una rapina 

pianificata ai danni di un 

istituto di credito di Cave, 

hanno predisposto un piano 

di controlli serrati per indurre 

la banda a desistere 

dal compiere il colpo già 

programmato. L’organizzazione, 

però, era riuscito 

ugualmente a mettere a segno 

una rapina ai danni 

dell’ufficio postale di Carchitti. 

E’ stato grazie alle 

intercettazioni telefoniche 

avviate nei confronti di alcuni 

membri del sodalizio 

che le fiamme gialle hanno 

Erano stoccate in due capannoni al Prenestino 

e a Fiano Romano. Due cittadini cinesi sono 

stati denunciati 

Grazie all’operazione “Compleanno sicuro” sono state 

sequestrate oltre 10.000 candeline made in China. Si 

tratta delle cosiddette candeline pirotecniche, che fanno 

scintille, destinate a decorare le torte di compleanno e 

dunque potenzialmente pericolose per la salute di adulti 

e bambini. Tutti gli articoli, illegalmente importati dal 

paese asiatico, sono stati posti sotto sequestro al termine 

di accurate indagini condotte dagli uomini della Divisione 

polizia amministrativa e sociale della questura, diretta 

da Edoardo Calabria. Per diverso tempo gli agenti hanno 

tenuto sotto controllo i responsabili, due cittadini cinesi 

potuto identificare i due 

principali artefici delle rapine, 

destinatari dei provvedimenti 

restrittivi eseguiti 

ieri dai militari. Per comunicare 

tra di loro, i due elementi 

“operativi” utilizzavano 

anche facebook. Un 

terzo soggetto è stato denunciato 

a piede libero, 

mentre è in corso l’indentificazione 

di una quarta persona 

che avrebbe partecipato 

all’elaborazione dei 

vari piani di azione. Sono 

in corso ulteriori accertamenti, 

anche attraverso 

l’esame dei filmati dei sistemi 

di videosorveglianza, 

per individuare eventuali 

“talpe” all’interno degli istituti 

di credito e degli uffici 

postali, nonché per definire 

la rete di complici della banda. 

Nel corso delle perquisizioni 

domiciliari effettuate 

presso le abitazioni dei due 

arrestati sono stati rinvenuti, 

oltre a varie schede 

sim, anche diversi oggetti 

utilizzati nelle rapine, tra 

cui una parrucca. 



Rapinavano banche e poste: 2 arresti 

In manette due uomini di 36 e 40 anni. Sono 

in corso ulteriori accertamenti per individuare 

eventuali “talpe” all’interno degli istituti di 

credito e degli uffici postali 

di Diego Cappelli 

CONTROLLI La polizia ha ritirato dal mercato 10mila prodotti illegali made in China 

Maxi sequestro di candeline pirotecniche nocive 

IN BREVE 

Torpignattara 

Minore aggredisce 

militari dopo il furto 

Arrestato un 16enne romeno, nella 

Capitale senza fissa dimora, che ieri 

notte, in via Teano, nel quartiere Casilino, 

dopo aver rotto la rete di recinzione dell’isola 

ecologica dell’Ama, ha rubato del 

materiale elettrico e degli elettrodomestici 

da riciclo. Sfortunatamente per lui una 

pattuglia dei carabinieri lo ha notato. Il 

minorenne a questo punto vistosi scoperto 

ha aggredito i militari nel tentativo di evitare 

le manette. Il giovane è stato però 

bloccato e accompagnato presso il Centro 

di Prima Accoglienza di via Virginia 

Agnelli. Dovrà rispondere di rapina impropria 

e resistenza a Pubblico Ufficiale. 

Piazzale Flaminio 

Investe pedone 

preso pirata 

Investe una ragazza di 32 anni con il 

suo motorino e poi scappa. L’uomo, 

71 anni, con precedenti penali, è però 

stato rintracciato e arrestato dai carabinieri 

della compagnia Roma centro. 

L’investimento è accaduto in Luisa di 

Savoia, nei pressi di piazzale Flaminio. 

La 32enne stava attraversando la 

strada quando è sopraggiunto l’uomo 

che l’ha urtata, per fortuna provocandole 

solamente alcune contusioni, poi 

è fuggito. I carabinieri lo hanno inseguito 

e arrestato per omissione di 

soccorso. 

M.G.S. 

cronaca 

Tor Bella Monaca 

Furto di contatori 

con bimbi in braccio 

Stavano portando via 84 contatori 

dell’acqua dal furgone di una ditta 

con sede a Firenze, appaltatrice di 

alcuni servizi idrici effettuati per conto 

dell’Acea, tenendo in braccio due 

bimbi, uno di appena 9 mesi, l’altro 

di nemmeno 3 anni. 

L’episodio, andato in scena l’altra 

notte in via Artusi, a Tor Bella 

Monaca, non è però sfuggito ai carabinieri 

di Frascati, che hanno messo 

le manette a due nomadi 40enni di 

origini slave, padre e madre dei due 

bambini, e a un 19enne. 

D.C. 

che in seguito sono stati denunciati, fino ad intercettare 

e procedere al sequestro delle merci in due distinte 

operazioni. Le candeline erano illegali in quanto sprovviste 

della necessaria etichettatura di conformità ed 

omologazione. Il primo sequestro è avvenuto in un capannone-deposito 

al Prenestino, dove è stato rinvenuto 

il quantitativo più consistente, circa 10.000 candeline. 

In questo caso è stato accertato che sui cartoni d’imballaggio 

erano inserite alcune diciture sulle regole internazionali 

di trasporto di merce pericolosa, indicate con 

codice Un0336 Fireworks, a dimostrazione della consapevolezza 

sulla qualità del prodotto importato, detenuto 

e venduto. Ieri è stato infine individuato il secondo deposito 

a Fiano Romano: si è così proceduto al sequestro 

di altre 500 candeline. 

Maria Grazia Stella 

Via Condotti 

Blitz di animalisti 

contro D&G 

Blitz ieri mattina davanti alla boutique romana 

della famosa coppia di stilisti messo 

in atto dagli Animalisti Italiani guidati dal 

presidente Walter Caporale. A torso nudo 

e ricopeti di scritte hanno protestato 

contro il metodo dello sbiancamento dei 

jeans ancora usato nelle fabbriche dove si 

producono gli abiti D&G, malgrado sia 

vietato dal 1966. La praticaè, infatti, ritenuta 

nociva per gli operai che la effettuano. 

"centinaia di bambini muoiono per sbiancare 

i tuoi jeans", "la stoffa degli assassini", "uccideresti 

per un paio di jeans?", "vestiti 

senza sporcarti di sangue", gli slogan urlati 

dai manifestanti ieri mattina.

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

Individuate e sgomberate ieri mattina tre baraccopoli 

nel XII e XX municipio di Roma. 

Nel corso delle operazioni sono state denunciate 

a piede libero 15 persone dai carabinieri 

della stazione della Cecchignola. I primi insediamenti 

abusivi ad essere individuati, a 

seguito di mirati controlli, si trovavano in 

parchi pubblici, uno a ridosso dell’incrocio 

tra via della Cecchignola con via Riccardo 

Forster, l’altro tra via della Cecchignola e 

via Andrea Millevoi, nel XII, il terzo, invece, 

al Parco di Veio nella località Inviolatella 

Borghese, nel XX. Nel caso delle baracche 

della Cecchignola sono intervenuti i militari 

di viale Asia che hanno identificato e denunciato 

11 cittadini rumeni, 7 uomini e 4 donne, 

tutti in Italia senza fissa dimora mentre, nel 

secondo, ne sono stati identificati altri 4, 

sempre di nazionalità rumena, 3 uomini e 

una donna, di età compresa tra i 19 e i 61 

anni. I carabinieri hanno verificato che gli 

stranieri avevano costruito alcune baracche 


INFERNETTO Hanno fatto irruzione nella struttura ricettiva in via di Castelporziano e preso in ostaggio i clienti 

Banditi al b&b, notte di paura 

Momenti di panico la scorsa notte. Un turista 

è stato colpito alla testa con il calcio della 

pistola, altri due messi sotto chiave in una 

stanza. È caccia al gruppo di malviventi che 

ha portato via un bottino da 500 euro 

Q 

uattro banditi, i clienti terrorizzati di un bed e 

breakfast, un ferito e un bottino da 500 euro. E’ 

stata una rapina fuori dal comune quanto convulsa, 

quella perpetrata nella notte di giovedì a danno della 

struttura turistica situata in via di Castelporziano, nel 

quartiere Infernetto. Era da poco trascorsa la mezzanotte 

nel piccolo complesso ricettivo del Municipio XIII, 

quando quattro uomini, con i volti nascosti da cappelli 

e passamontagna, si sono introdotti nell’edificio attraverso 

una finestra aperta al piano terra. I malviventi, 

una volta all’interno, sono scesi nel seminterrato, dove 

hanno sorpreso nel sonno un cliente. Alla prima reazione 

dell’uomo, un italiano ospite da pochi giorni nel plesso, 

la banda ha risposto con la violenza: uno dei quattro 

criminali, l’unico armato, ha colpito la testa dell’uomo 

con il calcio della pistola. Rubati al ferito circa 200 

euro, la banda si è diretta ai piani superiori. Altri due 

clienti, padre e figlio, si erano intanto affacciati nel 

corridoio dopo aver sentito rumori e urla provenire 

SGOMBERI Alla Cecchignola e nel parco dell’Inviolatella Borghese 

Scovati e distrutti tre insediamenti rom abusivi 

Nel corso delle operazioni di bonifica, condotte dai carabinieri e dagli agenti 

della polizia municipale, sono stati denunciati 15 cittadini rumeni 

Anzio 

di Valeria Costantini 

Coltivava marjia 

nel giardino di casa 

Un 43enne di Aprilia aveva realizzato 

una piccola coltivazione di piante di 

marijuana nel giardino di casa. La 

scoperta è stata fatta dagli agenti 

del commissariato di Anzio, che 

hanno trovato 20 grammi di droga 

all’interno dell’auto dell’uomo, procedendo 

così alla perquisizione domiciliare. 

In tutto sono stati rinvenuti e 

sequestrati oltre tre chili dello stesso 

stupefacente divisi fra fogliame, 

rametti essiccati e bustine di semi. 

Al termine dell’operazione il 43enne 

è stato arrestato. (D.C.) 

Termini 

OSTIA 

Pizzicato 

taxista abusivo 

E’ stato “pizzicato” a piazza dei 

Cinquecento, a Roma, mentre stava 

facendo salire a bordo della propria 

auto alcuni turisti, “agganciati” 

poco prima nell’area riservata ai 

taxi davanti alla stazione Termini 

mentre attendevano un taxi. Controllato 

dai carabinieri, il tassista 

abusivo, un abruzzese di 69 anni, 

è stato sanzionato dai militari 

della compagnia Roma Centro in 

collaborazione con l’8° reggimento 

per esercizio abusivo della professione. 

L’auto è stata sequestrata. 

M.G.S. 

cronaca 

Eviscerato in strada: 

è grave. Indagini in corso 

L’hanno accoltellato all’addome. Poi sono fuggiti. 

L’episodio è accaduto ieri sera intorno tra le 

18.30 e le 18.45. Il luogo dell’accoltellamento via 

Domenico Baffi, a Nuova Ostia, già noto alle 

cronache per altri fatti violenti. Secondo la 

prima ricostruzione della dinamica la vittima 

stava litigando in strada con un uomo, quando 

il figlio di quest'ultimo è intervenuto in aiuto del 

padre e ha colpito con il fendente l'altro litigante. 

L'uomo, 36 anni, è caduto a terra. La ferita 

sarebbe stata profonda, con fuoriuscita delle 

viscere. Vista la gravità, l’accoltellato è stato 

operato d’urgenza. Ad intervenire sul luogo gli 

agenti della polizia municipale del XIII gruppo di 

Roma Capitale. Sul posto è arrivata in breve 

un’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportare 

la vittima al pronto soccorso dell’ospedale 

Grassi di Ostia. Mentre Cinque Giorni va in 

stampa non sono resi noti ulteriori particolari: 

non si conoscono le ragioni. Indagini in corso. 

M.G.S. 

Marconi 

a scopo abitativo utilizzando materiali di fortuna. 

Nel corso del controllo di una casupola 

è stato anche denunciato un 49enne poiché 

è stato rinvenuto un pugnale, alcuni telefoni 

cellulari e materiale elettronico, di cui non è 

Vigilessa colpita 

dopo una multa 

Era stato multato ieri pomeriggio per 

aver lasciato la sua Renault in doppia 

fila davanti a un bar in via Oderisi da 

Gubbio. Alla vista della multa l’uomo, 

un egiziano di 30 anni, ha iniziato a 

inveire contro la vigilessa e il suo 

collega. Alla richiesta dei documenti 

ha continuato a insultarli e, montato 

in auto, è ripartito a tutta velocità, 

colpendo la vigilessa con lo specchietto. 

Mentre l’agente ferita è stata 

soccorsa, è scattata la ricerca del 

fuggitivo. Nel giro di un’ora è stato 

rintracciato e denunciato. 

M.G.S 

Le indagini 

I rilievi scientifici effettuati nella struttura 

sono ora al vaglio degli investigatori 

Non si esclude possa trattarsi degli 

stessi autori di numerosi furti messi a 

segno nell’entroterra lidense, comprese 

le rapine in villa 

dai piani inferiori, ritrovandosi faccia a faccia con la 

gang. I quattro hanno minacciato la coppia per farsi 

consegnare il denaro in loro possesso, circa 300 euro, 

per poi spingerli fino al seminterrato. Qui i malviventi 

hanno spinto i tre clienti-ostaggi in una stanza e li 

hanno chiusi all’interno. Il raid è finito con la fuga dei 

rapinatori a bordo di un’automobile lungo le strade 

dell’Infernetto. Sul posto sono intervenuti poi i carabinieri, 

allertati dalle richieste di aiuto degli ospiti sotto 

shock. Secondo quanto ricostruito, i quattro erano 

stranieri, armati di una pistola e di un cacciavite: i 

rilievi scientifici effettuati nella struttura sono ora al 

vaglio degli investigatori. Il cliente ferito alla testa 

non versa in gravi condizioni; trasferito in ospedale se 

la caverà con pochi giorni di prognosi. E’ caccia aperta 

alla banda: non si esclude possa trattarsi degli stessi 

autori di numerosi furti messi a segno nell’entroterra 

lidense, comprese rapine in villa a Casalpalocco e Infernetto. 

stato in grado di dimostrare la provenienza. 

Per questi motivi è stato denunciato per ricettazione 

e porto abusivo di arma da taglio, 

gli altri per occupazione di suolo pubblico. 

Nel Ventesimo, invece, dopo le segnalazioni 

dei cittadini, ieri sono stati effettuati controlli 

dai guardia parco e dalla guardia ecozoofila 

nazionale e dalla polizia di Roma capitale XX 

gruppo. L’insediamento si trovava nel Parco 

di Veio, alla Inviolatella Borghese. Presenti 

alle operazioni di bonifica il commissario 

straordinario Pezzella e il presidente della 

commissione ambiente municipio XX, Francesco 

Petrucci. 

M.G.S.

14 


L’OPERAZIONE Predoni sorpresi dai finanzieri del comando provinciale 

Profanano il santuario 

di Giunone la salvatrice 

La banda ha provato il saccheggio di in una vasta area situata nelle campagne tra Lanuvio e 

Genzano. Le fiamme gialle hanno recuperato in casa dei “tombaroli” numerosi altri reperti 

storico-archeologico ritenuti di pregio, proveniente anche da altri siti sepolcrali 

M 

etal detector, geo-radar, idropompe, generatori 

di elettricità, badili, picconi. Si erano organizzati 

davvero bene quattro “tombaroli” italiani de- 

nunciati per aver tentato di saccheggiare un deposito 

ex voto, collegato al santuario di età romana dedicato 

al culto di Juno sospita (meglio nota come "Giunone la 

salvatrice"). La banda aveva provato il “colpo gobbo” 

in una vasta area situata nelle campagne tra Lanuvio e 

Genzano, ma il piano è stato mandato all'aria dai finanzieri 

del comando provinciale di Roma. Le fiamme 

gialle del gruppo Tutela patrimonio archeologico del 

nucleo polizia tributaria della capitale, dopo oltre due 

mesi di indagini che hanno visto l'impiego di sofisticati 

dispositivi satellitari, hanno sorpreso i quattro "tombaroli" 

mentre erano intenti alla profanazione di una 

cavità ricolma di centinaia di manufatti e statue di dimensioni 

reali, correlate all'apparato devozionale di 

Giunone. Un gruppo molto organizzato, evidentemente, 

perchè l'immediata perquisizione domiciliare dei quattro 

soggetti ha consentito il recupero di numeroso altro 

materiale storico-archeologico ritenuto di pregio, proveniente 

anche da altri siti sepolcrali - per lo più di 

ambiente etrusco – che avrebbe alimentato il circuito 

del collezionismo internazionale. I quattro “tombaroli” 

avevano quindi inquadrato nel sito di Juno sospita una 

fonte di possibile grande ricchezza, ma l'intervento dei 

finanzieri ne ha bloccato i piani illeciti e ha permesso 

la restituzione alla fruizione pubblica e museale di 

oltre mille reperti. La Soprintendenza per i Beni Archeologici 

del Lazio ha disposto in via d'urgenza l'avvio 

di uno scavo scientifico che ha restituito, fin da subito, 

testimonianze di una fase storica compresa tra il IV ed 

il II secolo aC: particolare interesse rivestono alcuni 

ex voto rinvenuti nella stipe, che attestano l'esistenza 

in loco di un opificio per la produzione fittile di un unicum 

tipologico, correlato alla cura di patologie dell'apparato 

respiratorio. 

MONTEVERDE Il raptus di un 39enne 

Botte, lanci di sedie e minacce 

contro la compagna e la suocera 

L’uomo era stato già 

raggiunto da un obbligo 

di dimora per una 

precedente aggressione 

alla convivente e per 

possesso di droga 

Un giorno di ordinaria follia, 

per un 39enne della 

Guinea, prima fermato, poi 

rilasciato con obbligo di 

firma e infine assicurato 

definitivamente alla giustizia 

per aver minacciato 

e alzato le mani, in rapida 

successione, nei confronti 

della convivente e della 

“suocera”. Che si non si 

trattasse di una persona 

“posata” lo si doveva intuire 

sin dall’inizio, da 

quando gli agenti del commissariato 

Monteverde, intervenuti 

per calmarlo e 

riportare l’ordine a seguito 

di una violenta lite con la 

sua compagna, erano stati 

spintonati e offesi dall’uomo. 

In quella circostanza 

il 39enne, tratto in arresto 

e denunciato per minacce 

aggravate nei confronti 

della convivente, era stato 

anche trovato in possesso 

di Tiziano Pompili 

CASILINA 

Aggredita 

in un vicolo 

Una ragazza aggredita 

da un’altra donna in via 

Casilina. È stata presa 

alle spalle e spinta all’interno 

di un vicolo. Spintonata 

con forza è poi 

caduta a terra. Quindi 

l’aggressore le ha prima 

strappato di mano il telefono 

e poi ha iniziato a 

rovistarle nelle tasche in 

cerca di soldi. Ma la vittima, 

benché dolorante, 

ha opposto resistenza 

per evitare che quella 

donna fuggisse. Nel frattempo 

alcuni passanti 

hanno chiamato il 113. 

L’aggredita, ancora in lacrime, 

ha detto di trovarsi 

in quella zona per 

caso e di non aver mai 

visto l’altra prima di allora. 

Mentre la rapinatrice 

ha consegnato spontaneamente 

agli agenti 

quanto aveva poco prima 

sottratto alla vittima. La 

donna è stata arrestata 

e condannata a 2 anni e 

10 mesi di reclusione. 

di un involucro contenente 

una dose di eroina, accuratamente 

nascosta all’interno 

della bocca, ma a seguito 

del rito direttissimo 

era stato condannato al 

“semplice” obbligo di firma 

presso il commissariato. Il 

provvedimento avrebbe dovuto 

essere un efficace deterrente, 

invece una volta 

tornato in libertà il cittadino 

guineano è ripartito 

da dove aveva finito, con 

ancora maggiore rabbia in 

corpo. Stavolta, però, si è 

diretto presso l'abitazione 

della madre della sua com- 

cronaca 

pagna, minacciandola di 

morte da fuori la porta. La 

donna ha chiamato subito 

il "113” ma nel frattempo 

l’uomo, entrato in casa dal 

terrazzino, aveva già raggiunto 

la donna, lancindole 

contro una sedia. I poliziotti 

lo hanno rintracciato 

in un bar della zona, mentre 

cercava di nascondersi 

sotto il cappuccio della felpa. 

Le accuse, adesso, sono 

di tentate lesioni, minacce 

aggravate, violazione di domicilio 

aggravata e danneggiamento. 

Diego Cappelli 



PIAZZA NICOSIA Lo denuncia Inches 

«Quel ristorante 

occupa 

il marciapiede» 

Continua la battaglia del consigliere municipale 

Massimo Inches contro l’occupazione di suolo 

pubblico abusivo da parte dei commercianti. L’esposto 

del consigliere questa volta è contro il ristorante in 

piazza Nicosia che «ha i tavolini sul marciapiede - 

attacca nel documento inviato al comandante della 

polizia locale - e , inoltre, occulta la targa 

commemorativa per le forze dell’ordine rimaste vittime 

in servizio, in quella piazza». «La nostra Città - 

continua Inches - e le forze dell’ordine che si sono 

sacrificate in Piazza Nicosia meritano maggiore 

rispetto, oltre che da parte del titolare dell’esercizio 

pubblico, anche da parte di chi è tenuto a vigilare e 

delle Istituzioni, affinchè non accadano fatti del 

genere». Il consigliere, infine, «Richiede l’immediato 

intervento della polizia municipale e degli uffici del I 

Municipio per ripristinare la legalità».

16 

APPUNTAMENTI DI OGGI 

Orion 


TEMPOLIBERO 

Lorenzo Cilembrini 

Da Rieti a Il Cile 

Il tour di Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile 

approda all’Orion. Sul palco i brani dell’album 

dell’esordio, uscito a fine agosto, “Siamo 

morti a vent’anni”, che ha immediatamente 

scalato la classifica iTunes, piazzandosi al 

quinto posto. Se non bastasse il primo 

singolo estratto “Cemento Armato” ha superato 

il milione di clic su YouTube: un 

vero successo per l’artista aretino, venuto 

alla ribalta nell’epoca dei talent show. 

Lorenzo ha collaborato anche alla scrittura 

di alcune canzoni del “Dannato vivere” dei 

Negrita, fra cui la hit “Brucerò per te”, oltre 

ad aver aperto il tour invernale. 

“Siamo morti a vent’anni” è 

il nome del disco d’esordio 

Cso Ricomincio dal Faro 

Federico Fiumani e 

i suoi Diaframma 

Sul palco del Cso Ricomincio dal Faro (via 

del Trullo 330) i protagonisti assoluti della 

serata sono i Diaframma, storica band della 

new wave italiana capitanata dal poeta Federico 

Fiumani che con i suoi testi continua 

a ispirare musicisti e a emozionare vecchi e 

nuovi ascoltatori. Il gruppo suonerà dal vivo 

i brani dell’ultimo album “Niente di serio”, 

che contiene nuovi pezzi destinati a divenire 

grandi classici come “Entropia” e “Madre 

superiora” che vanno a posizionarsi con 

merito accanto agli storici titoli della band, 

specie quelli degli anni ’80, che troveranno 

naturalmente ampio spazio in scaletta. 



Lunedì al Teatro Due il primo appuntamento con “Shades of Women” 

Non è un paese per donne 

Le violenze, i soprusi, i diritti 

negati e quelli auspicati 

L’universo femminile visto da 

trenta fra le più affermate 

fotografe internazionali 

L 

a fotografia arriva a teatro 

e racconta il mondo 

attraverso gli occhi delle 

donne. Il 22 ottobre si inaugura 

“Shades of Women” al 

Teatro Due con ingresso libero 

(si replica il 5 e il 19 

novembre, il 3 e il 17 dicembre). 

La seconda edizione di 

questo festival - ideata dalla 

fotografa romana Ilaria Prili 

- si prospetta speciale, aperta 

com’è alle immagini delle pluripremiate 

fotografe internazionali 

Sarah Elliott, Simona 

Ghizzoni, Bénédicte Kurzen, 

Ilvy Njiokiktjien, Laerke Posselt, 

Alisa Resnik Lana Slezic. 

Cinque lunedì di proiezioni e 

musica, accompagnate da letture 

di testi, toccano temi diversi, 

le violenze e i soprusi, 

i diritti negati e le lotte per i 

diritti auspicati. Ma c’è anche 

spazio per la famiglia e l’amore, 

la bellezza e la speranza. 

La fotografia diventa un racconto 

della realtà, «fotografia 

non soltanto come fatto estetico-cronachistico, 

ma anche, 

e forse soprattutto, come arte 

capace di indagare la psicologia 

dell’uomo nel suo vivere 

qui ed ora, nella prospettiva 

affascinante dei valori e dei 

problemi dell’essere», spiega 

la Prili, curatrice della mostra. 

Le fotografe coinvolte dal 

progetto hanno ottenuto prestigiosi 

riconoscimenti partecipando 

al WorldPress Photo, 

il più importante premio 

dedicato al fotogiornalismo 

internazionale, al Pictures of 

the Year International, al Prix 

de la Photographie Paris, al 

New York Photo Awards, e a 

molti altri. I luoghi del mondo 

coinvolti dalle immagini sono 

quelli in cui si sta scrivendo 

la storia contemporanea, 

come le terre della Primavera 

Araba (Nadia Shira Cohen) o 

la Georgia (Rena Effendi). 

Ma lo scopo del fotogiornalismo 

è spesso quello di narrare 

storie nascoste, lontane 

dai riflettori. Così Simona 

Ghizzoni racconta la tragedia 

silenziosa e dimenticata del 

Sahara Occidentale attraverso 

le testimonianze delle pri- 

Il lavoro negli scatti di due Women@work 

Inaugura stasera - dalle 19 alle 22 alla Galleria Gallerati 

- la collettiva fotografica “Women@work”, di 

Claudia Corrent e Arianna Sanesi. A cura di Valentina 

Isceri, l’esposizione si compone di due progetti distinti 

che indagano il “lavoro”, tema portante del Festival 

Internazionale di Fotografia di quest’anno. Filo conduttore 

del lavoro delle due reporter è senza dubbio 

l’immigrazione. “Vorrei”, della Corrent, racconta infatti 

la vita e la speranza di occupazione futura dei giovani 

stranieri, fornendo una sorta di libretto anagrafico o 

libretto di lavoro delle ambizioni di ognuno di loro; “Lu”, il documentario realizzato 

dalla Sanesi, è invece un work in progress sulle donne che arrivano in Italia dai 

paesi dell’Est per garantire alla propria famiglia d’origine una condizione migliore. La 

mostra nelle sale di Via Apuania è visitabile fino al 9 novembre. L’ingresso è libero. 

gioniere sopravvissute, mentre 

Sofie Amalie klougart racconta 

della base militare danese 

dove si addestrano i 

soldati destinati all’Afghanistan, 

cui fa da controcanto il 

lavoro di Lana Slezic dedicato 

proprio alle donne che vivono 

nelle terre afghane. Particolarmente 

azzeccata la dimensione 

tridimensionale del percorso, 

calibrato attraverso 

linguaggi diversi che si integrano 

e costruiscono una armonia 

di significati tra musica, 

immagini e letture. 

Daniele Stefanoni 

La band presenta il nuovo 

album “Niente di serio”

I 

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

Libreria Rinascita 

Biorn, rock 

anima e società 

La Libreria Rinascita di viale Agosta suona 

rock alle 22 con i Biorn, che suoneranno 

l’album “Vertigine” e presenteranno il video 

del singolo “Bianca”. Il disco è un viaggio 

introspettivo attraverso gli aspetti coinvolgenti 

e talvolta sconvolgenti dell’animo umano e 

della società. I testi raccontano la voglia di 

cambiare e di affermarsi individualmente. Il 

tratto distintivo dei Biorn è l’approccio 

fisico e dinamico alla musica, specie nei 

live, una caratteristica che ha calamitato su 

di loro le attenzioni di artisti come Irene 

Grandi, Velvet e Josè Fiorilli, tastierista di 

Ligabue, che ha prodotto il loro lavoro. 

Il gruppo è prodotto 

dal tastierista di Ligabue 


tempolibero 

CINQUANT’ANNI A CHI? 

A mezzo secolo dalla 

sua prima apparizione 

sul grande schermo, 

l’agente 007 di 

Sua Maestà James Bond 

conserva ancora intatto 

il fascino degli esordi. Da 

domani una mostra ai 

Mercati di Traiano ne 

celebra il mito 

l 5 ottobre 1962 è una data che ha rivoluzionato 

profondamente la cultura della seconda metà del 

ventesimo secolo: una rivoluzione partita in sor- 

dina da Londra e poi propagatasi in tutto il mondo. 

Quel giorno, un piccolo gruppo musicale di Liverpool 

pubblicava il suo primo 45 giri e nei cinema veniva 

proiettato una spystory con una coppia di attori 

pressoché sconosciuti. Quel gruppo si chiamava The 

Beatles e il singolo era “Love me do”. L'insolito duo 

di attori erano invece il quasi esordiente Sean 

Connery e la tedesca Ursula Andress, protagonisti 

di “Dr. No”, il primo film della serie dell’agente 007 

ispirato ai romanzi di Ian Fleming. L’Inghilterra, e il 

mondo, conobbero così il fascino di Bond, James 

Bond, agente segreto al servizio di Sua Maestà bri- 

Dopodomani all’Argentina l’omaggio all’attore, storico direttore del Teatro di Roma 

Serata in onore di Giorgio Albertazzi 

Sul palco dell’Argentina, lunedì alle 21, va in scena la “Serata in onore di Giorgio Albertazzi”: un riconoscimento alla luminosa carriera 

dell’attore fiorentino e alla sua storica direzione del Teatro di Roma dal 2003 al 2008, ruolo che poi ha lasciato al collega Gabriele Lavia. 

E proprio Lavia, in compagnia del presidente Franco Scaglia, presenterà nell’occasione il volume Giorgio Albertazzi e il Teatro di Roma, a 

cura di Mariella Paganini (Ponte Sisto edizioni). Il libro è un omaggio alla sensibilità e alla genialità del maestro classe 1923, artista, 

intellettuale e uomo di teatro che ha lasciato un segno personale e inconfondibile nel mondo dello spettacolo italiano e internazionale. 

tannica con licenza di uccidere, fare strage di cuori 

femminili, combattere contro le superpotenze criminali 

e salvare l'umanità da immani catastrofi, senza perdere 

il proprio aplomb british e l’innato senso dell’umorismo. 

Roma celebra i cinquant’anni di 007 

con una retrospettiva fotografica dedicata ai ventitre 

film di Bond, in mostra dal 21 al 26 ottobre ai 

Mercati di Traiano. Foto di scena, locandine, scatti 

rubati che attraversano dieci lustri di storia del cinema 

e del costume, che ritraggono volti e interpreti 

entrati ormai nel mito. Alcune immagini autografate 

degli attori protagonisti dell’ultimo episodio della 

saga saranno donate a Roma Capitale che organizzerà 

poi una vendita di beneficenza su eBay. 

Chiara Cecchini 

Forte Prenestino 

Johnny Osbourne 

La storia del reggae 

Dopo oltre venti anni di assenza dall’Europa 

e dopo una manciata di date che solo 

pochi fortunati hanno potuto seguire in 

qualche festival estivo, sbarca in Italia per 

la prima volta Johnny Osbourne, la quintessenza 

del Reggae jamaicano. La tappa 

al Forte Prenestino è una delle due previste 

nello stivale (l’altra al Leoncavallo di Milano). 

Cresciuto a Kingston, in quaranta anni di 

carriera Osbourne ha inciso su centinaia di 

etichette discografiche: la sua voce, come 

quella del mito Bob Marley, è ormai un 

pezzo di storia della dancehall. E pensare 

che era nato come trombettista jazz. 

In concerto il 22 ottobre 

HERBIE HANCOCK 

Il jazz in nome 

dell’emozione 

Il vecchietto ci sa fare! Alla veneranda età di 72 

anni suonati, Herbie Hancock, il pianista di Chicago 

che ha fatto la storia del jazz e delle nuove contaminazioni, 

ha ancora energia da vendere e si imbarca 

in un tour che dopo le date italiane (lunedì sera è di 

scena all’Auditorium Parco della Musica ospite del 

Roma Jazz Festival) 

lo porterà nelle maggiori 

sale da concerto 

di mezza Europa. 

L’impresa è ardua: 

un palco, un pianoforte, 

strumenti elettronici 

(tastiere, laptop); 

solo questo a 

disposizione di un 

magnifico musicista 

che, come tutti i più 

grandi, riuscirà a far 

vibrare l’anima dei 

presenti dialogando con se stesso, spogliandosi di 

tutto e cercando poetiche fusioni di suono in suono. 

Nulla di più semplice per uno che in mezzo secolo di 

carriera ha collaborato con l’olimpo del jazz e della 

musica contemporanea (gente come Miles Davis, 

Pastorius, Stevie Wonder, Bill Laswell, Ron Carter, 

Quincy Jones), che ha dato alla luce celebri capolavori 

come Cantaloupe Island, Maiden Voyage, Watermelon 

Man, oggi ritenuti standard del genere, e che ha attraversato 

panorami sonori vastissimi cercandone 

la radice comune, provando a incrociare bebop, 

rock, funk, latin, rap, musica elettronica e raffinato 

pop d’autore, sempre in nome dell’emozione e senza 

intellettualismi. La lunga, tortuosa strada presa dall’esploratore 

Herbie, costellata fra l’altro di Grammy 

vinti: sono 12 fino a oggi, il 22 ottobre lo porterà 

dunque alla Sala Sinopoli, dove darà prova del sinfonismo 

e della vitalità del suo stile pianistico, eseguendo 

i suoi classici, magari contaminandoli con 

l’elettronica, tinteggiandoli di colori sempre nuovi. 

E liberando la forza innovativa che nel tempo l’ha 

trasformato in un vero e proprio Chameleon. 

Lorenzo Gabriele 

Il jamaicano torna in Italia 

dopo venti anni di assenza

18 


MANGIAR&BERE 

Carciofo 



Ottimi i suoi impacchi per la pulizia del viso 

Sconsigliato per l’alimentazione dei bambini 

LA RICETTA 

Carciofi glassati 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

■ 650 g di carciofi freschi 

■ 70 g di zucchero 

■ 15 g di olio extravergine di oliva 

■ succo di limone 

■ pepe bianco 

■ sale 

A cura di 

Cucina Leggera 

1. Taglia il gambo dei carciofi ed elimina le prime 

foglie che risultano troppo dure e taglia la parte 

superiore. 

2. Vuota accuratamente la parte interna dei carciofi 

ed elimina la peluria della parte centrale, 

che è indigesta e decisamente sgradevole. 

3. Metti i carciofi in un recipiente e coprili con 

acqua e limone per evitare che anneriscano per 

effetto dell’ossidazione. 

4. Metti i carciofi a testa in già in una pentola 

con l’olio, spolverali con lo zucchero e un po’ di 

sale e pepe. Quando iniziano a friggere abbassa 

il fuoco al minimo e continua la cottura per altri 

30 minuti. I carciofi sono glassati quando rimane 

pochissimo liquido. 

5. Togli i carciofi dalla pentola, facendo molta 

attenzione. Tieni da parte il sugo rimasto e usalo 

successivamente per inumidire i carciofi 

prima di servirli. 

Il carciofo fu introdotto in Europa nel 

Medioevo dagli Arabi che lo importarono 

dall’Africa settentrionale in Spagna. 

Il nome italiano di questa pianta 

deriva proprio dall’arabo “kharshuff”, 

attraverso lo spagnolo “alcachofa”. La 

sua coltivazione di maggior rilievo si 

ha in Italia (Puglia, Lazio, Campania, 

Sicilia e Toscana), Francia e Spagna. 

Autentica risorsa di questo ortaggio è 

la cinarina, principio attivo contenuto 

nelle foglie e nel succo della pianta di 

sapore amaro che favorisce la diuresi 

e la secrezione biliare. I carciofi abbassano 

il tasso di colesterolo e trigliceridi 

nel sangue, migliorano la fun- 

zionalità epatica e danno una mano all’intestino 

pigro. Il decotto è adatto anche 

per impacchi e lavaggi per la pulizia 

della pelle del viso. A causa dell’elevato 

contenuto di fibre indigeribili 

e acidi organici può irritare l’intestino 

dei bambini e quindi è sconsigliato farlo 

mangiare prima dei tre anni.

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

La cooking 

therapy 

riaccende 

la passione 


La passione si riaccende cimentandosi insieme ai fornelli. Secondo un nutrito gruppo di esperti, la cooking 

therapy rappresenta la ricetta migliore per restituire un pizzico di pepe al rapporto di coppia e riscaldare 

quella complicità e quell’intesa ormai raffreddate. Il 52% degli oltre 90 sessuologi, psicologi e chef intervistati 

per l’indagine del Polli Cooking Lab, l’osservatorio internazionale creato dall’omonima azienda italiana, 

sostiene che il rapporto tra cibo ed eros rivitalizza l’armonia di coppia. Dallo studio emerge che attraverso 

la preparazione di piatti semplici, genuini e gustosi, l’uomo ha la possibilità di stupire (58%) la propria 

lei, coinvolgerla in un gioco di seduzione (45%), stimolando tutti i suoi sensi (37%). E così la casa si trasforma 

in un luogo di conquista, battendo perfino le discoteche (37%) e le località turistiche (34%), riuscendo a 

offrire più intimità (65%), più tranquillità e concedendo maggiore spazio al “gioco” (58%). 

Vaniglia 

LA RICETTA 

Cuore rosa con 

crema alla vaniglia 

INGREDIENTI PER 6 PORZIONI 

Impasto: 

■ 200 g di burro ammorbidito 


■ 1 bustina di zucchero vanigliato 

■ 4 uova 

■ 200 g di farina 

■ 3 bustine di lievito 

Crema alla vaniglia: 

■ 1 busta di budino alla vaniglia 

■ 400 ml di latte 


Glassa: 

■ 150 g di zucchero vanigliato 

■ succo di limone 

■ colorante alimentare rosa 

Decorazione: 

■ 200 g marmellata di arancia 

■ 150 g di mandorle a fette 

■ 3 cucchiai di zucchero 

A cura di 

Dolci della 

Nonna 

1) Mescola il burro con lo zucchero e lo zucchero 

vanigliato. Aggiungi le uova. Mischia la farina con il 

lievito e uniscili agli altri ingredienti. 

2) Versa il composto in una teglia imburrata a forma 

di cuore e metti in forno a 180 °C per circa 25 minuti. 

Togli la torta dal forno e mettila a raffreddare 

su una griglia per dolci. Taglia in due il cuore in 

senso orizzontale. 

3) Sciogli il budino in 6 cucchiai di latte. Unisci il 

resto del latte e lo zucchero e fallo scaldare sul 

fuoco. Lascia raffreddare il budino. 

4) Metti il primo strato della torta nell’anello a forma 

di cuore e spalma sopra il budino, aiutandoti con 

una spatola. Chiudi la torta con l’altro strato. 

5) Unisci e mescola lo zucchero vanigliato con il 

succo di limone e il colorante alimentare rosa e 

spalma la glassa su tutta la superficie della torta. 

Unisci le mandorle alla marmellata di arancia e allo 

zucchero. Amalgamali bene e con una spatola decora 

il bordo laterale della torta. Decora la torta, a 

tuo piacimento, con fiori e foglie di marzapane. 

L’essenza di 

Montezuma 

La vaniglia in antichità era già molto usata dalle popolazioni messicane: 

gli Atzechi preparavano una bevanda mescolando questa essenza al 

cacao. La leggenda narra che l’imperatore Montezuma offrì a Cortès, il 

conquistatore del Messico, una bevanda profumata dal gusto un po’ 

particolare: si trattava di cioccolato profumato alla vaniglia. Così, all’inizio 

del 1500, Cortès la fece scoprire al resto del mondo portandola 

in Spagna e successivamente nel 1600 arrivò anche in Francia. La sua 

grande diffusione però si ebbe solo a metà del 1800 quando la sua coltura 

si sviluppò grazie alla scoperta del metodo d’impollinazione manuale 

sull’isola di Riunione. Poi i coloni esportarono la loro esperienza 

in Madagascar, oggi leader mondiale nella produzione di vaniglia. La 

vaniglia trova anche vasto impiego nella cosmesi e farmaceutica. 

Vivi! Vivi! Vivi! La vita è 

un banchetto e solo gli 

idioti muoiono di fame 

dal film “La signora mia zia” 

IL SOMMELIER 

Funghi e Meczan 

di Hofstatter 

Felice matrimonio 

di sapori 

di Simone Ginnetti 

simoneginnetti@libero.it 

V 

ersatili, profumatissimi. E dalla 

tipica tendenza amarognola. Ovoli, 

champignon, galletti, porcini: è 

autunno, tempo di funghi. Crudi o cotti, 

accompagnano insalate, primi piatti di 

pasta o riso, polenta, carne e talvolta 

anche il pesce. Abbinarli al vino richiede 

qualche accortezza e sebbene le eccezioni 

siano quasi sempre più delle regole, fissare 

un paio di punti può aiutarci a non 

commettere errori grossolani e a non 

pregiudicare il piacere del nostro palato. 

Evitare i tannini. Le note amaricanti dei 

vegetali uniti alla durezza del vino potrebberorivelarsi 

aspri nemicidell’armonia 

finale. In 

questo senso 

anche talune 

sensazioni vegetali, 

primarie 

ad esempio nei 

vitigni bordolesi, 

non aiutano 

la causa. Caratteristicaprincipale 

dei funghi 

è tuttavia l’aromaticità. 

Fine 

ma delicata, riconoscibile 

ma non sempre intensissima. 

Dovremo accompagnarla bene cercando 

di non prevaricarla. Se usati crudi come 

starters, in insalata, potremmo optare 

per un bianco giovane, profumato, fresco. 

Se invece addizionati a una langarola 

tartare di carne, la nostra scelta potrebbe 

ricadere su un vino rosato, anch’esso 

giovane, fruttato e saporoso. Un bianco 

più importante e maturo, magari dopo 

un passaggio in legno, potrebbe abbinarsi 

fieramente a un risotto ai porcini mentre 

un primo piatto in cui fosse previsto 

l’uso del pomodoro vedrebbe di buon 

grado la compagnia di un rosato. Uno 

degli accostamenti più diffusi è quello 

tra funghi e pinot nero. Rimanendo nella 

penisola, i migliori provengono dall’Alto 

Adige e sono adatti alle preparazioni 

più complesse: zuppe e sformati. Tra i 

miei preferiti, l’Alto Adige Meczan di 

Hofstatter; tra i suoi pregi si annoverano 

bevibilità, riconoscibilità e finezza. Rubino 

luminoso, tipico nei sentori di piccoli 

frutti rossi e rosa canina. Sorso fine e 

armonico, agile ma non sfuggevole, è 

adatto anche a chi si avvicina per la prima 

volta a un vitigno non propriamente 

immediato. Immediata è invece la sua 

reperibilità in enoteca e accessibile il 

costo, entro i 10 euro.

20 

SPORT 


CALCIO SERIE D/F&G Squadre pronte ad andare all’assalto della vetta 

Riflettori accesi su 

Astrea e San Cesareo 

Romani contro l’Isernia, casilini ospiti dell’Amiternina. Marino sfida Ancona 

S 

i apre con l’anticipo di oggi tra Ostiamare e Budoni un 

ottavo turno di campionato che soprattutto nel girone G 

promette scintille. In casa dei lidensi è stata una 

settimana di fuoco: prima l’esonero di mister Paolo Caputo, 

ormai nell’aria da giorni e divenuto realtà dopo la sconfitta di 

sabato a San Basilio; quindi l’annuncio dell’arrivo di Attilio 

Gregori in panchina; e poi nel breve giro di poche ore, la comunicazione 

dell’interruzione delle trattative. «Gregori aveva 

già diretto l’allenamento della squadra – commenta il ds 

lidense Fabio Quadraccia – ma poi ci siamo resi conto che i 

nostri e i suoi programmi non coincidevano. Ero convinto si 

potesse trovare un’intesa ma così non è stato». Fuori le righe 

è possibile che tra le parti sia mancato non tanto l’accordo 

economico quanto quello di prendere qualche rinforzo. 

Panchina biancoviola quindi per ora al tecnico della Juniores 

nazionale Paolo Cesaroni. 

Ma la carne al fuoco, sia in vetta che in coda è tanta. Trasferta 

da far tremare i polsi per il San Basilio di Sergio Pirozzi 

atteso in casa della Sarnese: il primo successo in campionato 

ha riportato serenità e quello campano è un bel banco di 

prova. «Tanto vale provarci – dice il dg romano, Marco 

Palumbo -, sappiamo che ci aspetta una gara difficilissima 

ma abbiamo uomini per tentare il colpo». I salernitani hanno 

conquistato un solo punto nelle ultime due gare contro Torres 

e Turris (due scontri diretti) e hanno fame di riscatto. Il big 

match della domenica è comunque quello che va in campo 

proprio a San Basilio (sempre rigorosamente a porte chiuse) 

dove la Lupa Frascati di Claudio Valigi, reduce dal colpaccio 

di Caserta, riceve la capolista Turris. Giallorossi ancora in 

emergenza uomini in attacco, ma il 4-5-1 applicato nelle 

ultime due gare convince. Il Cynthia di Pochesci cerca il 

primo successo interno contro la Torres, mentre l’Anziolavinio 

ospita il Sant’Elia e il Civitavecchia va a Porto Torres. 

Nel girone F fari ancora puntati su Astrea e San Cesareo. 

Prima però il Fidene che, eliminato anche dalla coppa Italia, 

contro la Maceratese sa di dover fare per forza punti. «Sono 

onorato della fiducia che la società mi ha voluto confermare 

IN BREVE 

Calcio a 5/Serie A fem 

Aquilotte a Napoli: 

diamo un segnale 

Dopo la secca sconfitta di Montesilvano 

torna l’entusiasmo in casa Lazio. Le ragazze 

di Massimo Sega si preparano alla 

trasferta di Napoli con la rabbia e la determinazione 

giuste per provare a portare 

a casa l’intera posta. «Abbiamo voglia di 

riscattare la prestazione deludente di 

domenica scorsa – dice Marika Pulcinelli 

-. Per fortuna non è stata una sconfitta 

pesantissima, visto che nessuna squadra 

è a punteggio pieno. Adesso vogliamo 

dare un segnale forte alle nostre concorrenti 

e dimostrare che per i primi 

posti ci siamo anche noi». (dc) 

Foto Pizzi 



L’incontro tra Benedetti e Bergamasco 

Il tuffatore Michele Benedetti si dà appuntamento in vasca con il rugbista Mirco Bergamasco. Chissà quante 

ragazze vorrebbero passare da quelle parti, ma l’Acquacetosa sarà “blindatissima”. In raduno a Roma gli 

azzurri della palla ovale e in pieno allenamento Michele e soci nella vasca romana. Così i due twittano: 

«Siamo in raduno con la nazionale a Roma da domenica. Tu dove stai?» scrive Bergamasco. E Benedetti 

risponde: «Starò in piscina all’Acquacetosa. Passate a fare due tuffi!». 

IL PROGRAMMA 

– dice mister Roberto Chiappara che dopo il rovescio di 

Ancona si era dimesso – e sono convinto che questa squadra 

valga molto di più dell’attuale classifica». Il San Cesareo è 

atteso a L’Aquila dall’Amiternina, squadra di mezza classifica. 

«Possiamo sognare ancora – dice mister Fabrizio Ferazzoli – 

ma serve anche il contributo di chi finora non ha dato il massimo», 

avverte. L’Astrea è invece di scena ad Isernia, campo 

non impossibile. Chiude il Marino fanalino di coda che sperava 

di ospitare l’Ancona per ben altri obiettivi ma cerca una 

prima vittoria che tarda ancora ad arrivare. 

Marco Caroni 

Evento/Coppa in mostra 

Champions League 

a piazza del Popolo 

L’Uefa Champions League Trophy Tour 

fa la sua ultima tappa a Roma, in 

piazza del Popolo. Dopo essere stata 

inaugurata a Milano e aver percorso 

tutta la penisola (otto le città toccate), 

l’iniziativa targata Unicredit, giunta alla 

sua quarta edizione, termina nella 

capitale. Fino a lunedì prossimo turisti, 

tifosi e appassionati di calcio e non 

solo avranno l’opportunità di farsi fotografare 

con il prestigioso trofeo e incontrare 

famosi calciatori che hanno fatto 

la storia della coppa. Domani in programma 

un torneo giovanile. (dc) 

IL TWEET DEL GIORNO 

Mister Chiappara 

Il Fidene dà fiducia a Chiappara e spera 

di fare punti contro la Maceratese 

Le altre sfide in programma: Anzio-S.Elia, 

Cynthia-Torres, Lupa Frascati-Neapolis, 

Ostia-Budoni e Sarnese-San Basilio 

Hockey/Serie A fem 

San Saba scende 

in campo a Cagliari 

Reduce dal turno di riposo, l’Acea 

Hockey San Saba Roma torna in campo 

domani per la terza giornata del massimo 

torneo di hockey femminile. Le capitoline 

affronteranno a Cagliari l’Amsicora, stessi 

punti (tre) in classifica, ma una gara giocata 

in più. Cresce la curiosità per la 

gara interna di domenica prossima contro 

il Villafranca: tra le avversarie scenderà 

in campo la tedesca Natascha Keller, 

medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di 

Atene 2004 e portabandiera della Germania 

nella cerimonia d’apertura di 

Londra 2012. (tipo) 

CALCIO A 5/NAZIONALE 

Cinque romani ai Mondiali 

I cinque giocatori delle squadre capitoline pre-convocati 

dal ct azzurro Roberto Menichelli andranno 

ai Mondiali in Thailandia. Ieri il ct ha ufficializzato 

la lista da consegnare alla Fifa, e tra i convocati ci 

sono proprio: i portieri Barigelli (Lazio) e Miarelli 

(Genzano) e i giocatori di movimento Mentasti, Romano 

(Genzano) e Forte (Lazio). (tp) 

CALCIO A 5 Serie B/E 

Torrino - Prato Rinaldo 

un derby affascinante 

Se la serie A è andata “in letargo” in ossequio 

alla Nazionale, non ha di questi problemi la B che 

oggi torna in campo per il 3° turno. Si riparte con 

un trio di testa (Torgianese, Capoterra e Orte) che 

non prevede romane, anche se la partita più interessante 

sembra essere proprio quella che vede 

una delle battistrada (l’Orte) impegnato al PalaLevante 

contro L’Acquedotto, reduce dal ko con la 

Torgianese. «Dire che è decisiva forse è prematuro, 

ma se vuoi lottare per il vertice non puoi 

permetterti di perderne troppe» è il pensiero di 

Federico Pellegrini, uno degli ex di turno che contro 

si troverà il suo migliore amico, il portiere (ex 

Acquedotto) Carpinelli. Un’altra capitolina incrocerà 

i sorprendenti sardi del Capoterra: è il Fiumicino 

di Matranga, per nulla soddisfatto dell’ultima prestazione 

dei suoi ad Ariccia. «Di buono c’è stato 

solo il successo, ma abbiamo giocato a sprazzi» 

ha confidato il tecnico rossoblu. Nell’ultimo turno 

è andata peggio alla Futsal Isola, delusa dalla prestazione, 

ma anche dal risultato contro il Torrino. 

«Ripartiamo con la stessa voglia di prima» ha 

spronato i suoi compagni Colaceci in vista dell’impegno 

sardo con l’Elmas. Molto affascinante e 

incerto il derby capitolino tra Torrino e Prato Rinaldo. 

«Per noi sarà più difficile che contro la Futsal 

Isola» ha rivelato il locale Sordini, mentre il 

tecnico ospite Pandalone ha puntato l’attenzione 

sulla mancanza di dialogo tra arbitri e protagonisti 

in campo. «I direttori di gara dovrebbero avere un 

atteggiamento differente». L’Ariccia, infine, cerca i 

primi punti stagionali sul difficile campo della 

Paolo Agus. «Non vediamo l’ora – ha detto l’ariccino 

Santonico - di riscattare i primi due ko». (tp) 

Eventi/Weekend a Roma 

Di corsa con Trofeo 

Atac e FaiMarathon 

Questo weekend a Roma si va di corsa. 

Si comincia oggi con la XII “Maratona a 

staffetta - Trofeo Atac” che alle 14 

partirà da piazza di Siena, un percorso 

di 42 km coperto però da una squadra 

composta da 5 atleti. Domani, invece, 

appuntamento in 70 città italiane con la 

1° edizione di “FaiMarathon – Con il 

Gioco del Lotto e il Fai, l’unica maratona 

che si corre con gli occhi”, evento di 

raccolta fondi per la campagna “Ricordati 

di salvare l’Italia”. Una camminata culturale 

fra le bellezze artistiche. A Roma partenza 

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Qui Lazio/Il ct: «La crisi del Milan? Non mi interessa» 

Petkovic: «Vogliamo la vittoria» 

Un Vladimir Petkovic deciso e convinto ha parlato alla vigilia della sfida con il Milan di 

stasera alle 20:45 all’Olimpico: «Non so se siamo favoriti, né mi interessa se i rossoneri 

sono in crisi, il match sarà impegnativo, ma possiamo e dobbiamo vincere». Un match 

molto atteso, oltre 50mila spettatori previsti, a cui la Lazio arriva al meglio con il 

recupero degli infortunati di lungo corso. Rossoneri senza Abbiati. (ant.piet.) 

PILLOLE DI BASKET 


sport 

Qui Roma/Tornano a disposizione capitan Totti e Dodò 

Destro e Osvaldo sono “out” 

Totti e Dodò tornano a disposizione in vista di Genoa-Roma ma si fermano Destro e 

Osvaldo. Nella doppia seduta di allenamento di ieri, il capitano e il brasiliano sono tornati 

ad allenarsi con il gruppo, mentre Destro e Osvaldo hanno abbandonato in anticipo la 

sessione pomeridiana a causa di problemi fisici. Oggi intanto, Zdenek Zeman terrà la 

consueta conferenza stampa di presentazione di Genoa-Roma. (vinc.nas.) 

FOOTBALL Un settore giovanile vincente e in crescita, una squadra “rosa” che non vede l’ora di debuttare 

Marines Lazio con il vento in poppa 

S 

Le ragazze biancoazzurre 

e il buongiorno si vede dal mattino 

allora i Marines Lazio possono dormire 

sonni tranquilli. Le squadre del settore 

giovanile viaggiano con il vento in poppa e in 

più sta per debuttare la squadra femminile, 

non dimenticando quella maschile che da 

anni si fa rispettare in campo nazionale e che 

scalda i motori per l’esordio di febbraio. Insomma 

di motivi per cui sorridere all’interno 

del club romano ce ne sono tanti. Ma guai ad 

adagiarsi sugli allori, l’imperativo di base 

deve essere sempre quello di “lavorare, crescere 

e migliorare”. La formazione Under 21 

si gode il suo buon momento: dopo due gare 

di campionato la squadra è in testa al girone 

grazie alle vittorie sul Napoli e nel derby 

contro i Barbari Roma Nord (12-6). Sarà di 

scena ancora ad Ostia domani alle 16.30 in 

un’altra “stracittadina” contro la Legio Roma. 

Un avvio di stagione come da tradizione per 

una squadra vicecampione d’Italia in carica e 

con un head coach che non ha bisogno di 

grandi presentazioni. Kellen Pruitt, infatti, 

fa parte della prima squadra dei Marines, 

arriva dalla Syracuse University, ha giocato 

DnC/F 

Frascati, tesserato 

il centro Policari 

Proprio alla vigilia della difficile sfida 

interna con la Virtus Velletri (oggi ore 20 

al palazzetto di Vermicino) il Basket Frascati 

ufficializza il tesseramento di Franco 

Policari, centro atipico di due metri di 

altezza e di scuola Basket Roma. Forse 

già oggi farà il suo esordio con la nuova 

maglia. La squadra di coach Ciaralli ha 

perso, invece, l’altro centro Alessandro 

Monni per un’ernia del disco. I tempi di 

recupero saranno valutati la prossima 

settimana dopo gli esami strumentali del 

caso. 

tipo 

e allenato i Black Lion Carinthias, ed è stato 

uno dei protagonisti del Super Bowl del 2009. 

E in attesa di scendere in campo con la prima 

squadra racconta le sue prime impressioni 

sull’Under 21: «La vittoria contro i Barbari, 

diretti concorrenti per la corsa al primato del 

girone, è sicuramente un ottimo impulso. Ho 

a disposizione un gruppo talentuoso ed esperto. 

Il nostro punto di forza? La difesa. Dobbiamo 

migliorare ancora sotto tutti gli aspetti, ma 

ora siamo concentrati sul miglioramento dell’esecuzione 

di ogni singola giocata dei nostri 

playbook, sia di attacco che di difesa. Gli 

schemi installati sono a mio parere al di 

sopra del normale livello di quelli giocati 

negli ultimi anni nei campionati Under 21. Se 

arriveremo ad eseguirli perfettamente sarà 

davvero difficile batterci». Ma ad aprire il 

grande pomeriggio del football americano 

saranno i giovani dell’Under 18 di coach Andrea 

Serafini (reduce da due successi, l’ultimo 

per 34-20 sugli Angels Pesaro), che alle ore 

14 affronteranno i Ravens Imola. 

Domenica sarà anche il giorno del grande debutto 

stagionale delle ragazze Marines Lazio: 

DnC/F 

Palestrina cerca il 

colpaccio in casa 

Il Palestrina, rinvigorito da una vittoria 

importante come quella contro la Tiber 

Roma per 75-80 di una settimana fa, ha 

il morale alto e con lo spirito giusto si 

prepara per il debutto casalingo al 

PalaIaia (domani ore 18) contro l’Eurobasket. 

Due formazioni reduci da una 

prima giornata “buona” e che vanno a 

caccia di conferme. Gli arancioverdi 

hanno una squadra dall’età media tra le 

più basse dei campionati nazionali e si 

ritroveranno di fronte un roster romano 

simile a quello della Tiber, tanti volti 

giovani e alcune presenze più navigate. 

Kellen Pruitt 

al Velodromo Vigorelli di Milano alle ore 14 

di scena la sfida contro le Sirene. «Il progetto 

“rosa” - spiega Marisa “Red” Carosi, capitano 

delle biancazzurre e infermiera nella vita 

quotidiana - è nato nell’estate 2011 e mano 

mano è cresciuto. Prima un’amichevole a 5 

contro le Black Widows di Ferrara, poi una 

collaborazione proprio con loro, e la vittoria 

a luglio di un bowl contro le Neptunes Bologna 

e le Lobsters Pescara». E la nuova stagione? 

«E’ iniziata alla grande - confida -. Siamo riuscite 

ad affiancare i ragazzi delle giovanili 

durante la preparazione atletica. Ci sono tante 

compagne nuove di gran talento e con il 

nuovo coach Dario Frisicaro, stiamo lavorando 

su ruoli e tattiche di gioco». Il football rosa 

in Italia è in crescita, magari fra un anno potrebbe 

prendere corpo anche il primo campionato 

femminile. «Proprio per questo motivo 

il nostro reclutamento continua - conclude il 

capitano - abbiamo in programma alcuni 

eventi nella capitale per coinvolgere altre ragazze 

e far vedere loro che questo non è uno 

sport per soli uomini». 

Gianna De Santis 

DnC/F 

Tiber determinata: 

a Cagliari per i punti 

La Por Tiber vola a Cagliari per dimenticare 

la brutta sconfitta di sette giorni fa 

contro il Palestrina. Questo pomeriggio, 

alle ore 15,30, la squadra allenata da 

Gigi Satolli scenderà sul parquet isolano 

per affrontare l’Olimpia Cagliari. Come i 

romani, anche i sardi sono reduci da un 

passo falso, subito una settimana fa a 

Cassino. Con tutto il proprio gruppo a 

disposizione, coach Satolli ha preparato 

a fondo questa gara durante la settimana, 

chiedendo ai ragazzi di affrontare la 

partita con la massima determinazione. 

pp 

Pallavolo Serie B1 

Genzano e Volleyrò 

la parola d’ordine 

è “riscatto” 

L’imperativo assoluto è rialzarsi dopo la 

batosta interna di sabato scorso: che la 

serie B1 sarebbe stata difficile da affrontare 

lo sapeva bene, la Libertas Genzano, 

che a quanto pare ha ancora 

bisogno di rodare un gruppo all’altezza 

del torneo ma quasi tutto nuovo. L’1-3 

contro Casarano è il punto da dove gli 

uomini di De Sisto dovranno ripartire per 

ingranare una buona marcia nel girone 

C. E la sfida di oggi sul campo del Messina 

(ore 18) può essere quella giusta 

per riuscire nell’intento. Espugnare il terreno 

dei siculi non sarà facile, nonostante 

il ko rimediato all’esordio contro 

Taranto. Chi invece può momentaneamente 

osservare tutti dall’alto è il Monterotondo 

Roma (sempre girone C), che 

dopo aver avuto la meglio sul Potenza 

(2-3), al termine di una gara estenuante 

ed equilibratissima, osserverà un turno 

di riposo. «I due punti fanno morale ma 

siamo solo all’inizio» ha commentato il 

coach romano Spanakis, forte di una 

squadra competitiva e motivata a ripetere 

lo strepitoso campionato 2011/12. 

Nell’universo femminile, il Casal de’ Pazzi 

cercherà, in casa, gloria e riscatto dopo 

il netto ko per 3-0 contro Arzano, che 

tiene le ragazze di Luca Pieragnoli ancorate 

a zero punti nel girone D. L’avversario 

delle capitoline sarà il San 

Severino, sconfitto tra le mura amiche, 

nella 1° giornata, da Potenza. 

Marco Reda 

Serie C2 

Monteporzio, per 

l’Ostia c’è Binetti 

Contro i Dolphins Ostia per rimediare 

alla figuraccia fatta sabato scorso sul 

campo della Smit Roma. Il Monteporzio 

vuole tornare a vincere e, se possibile, 

vuole finalmente esprimere quella fluidità 

di gioco che finora è rimasta “concentrata” 

nel secondo tempo del match 

d’esordio. Binetti, il grande assente del 

secondo turno, dovrebbe far parte della 

partita. Per coach Palucci una bella boccata 

d’ossigeno, anche se l’obiettivo, alla 

distanza, è quello di riuscire a mantenere 

alta la qualità di attacco e difesa anche 

in formazione rimaneggiata. (dc)

ARIETE 

21 Marzo 

20 Aprile 

CANCRO 

22 Giugno 

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TORO 

21 Aprile 

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Siete pronti ad impegnarvi 

seriamente in amore. Puntate 

tutto sulle attenzioni quotidiane 

al partner, gradirà senz’altro. 

BILANCIA Siete in forma e con un’energia SCORPIONE Noterete in questi giorni i pic- 

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più felici, sia se si tratti d’amore 

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23 Agosto sia di amicizia. 

22 Settembre 

23 Luglio 

22 Agosto 

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