CITTàA OSTACOLI - Cinque Quotidiano
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sabato 20 ottobre 2012<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
@: info@cinquegiorni.it<br />
VOCEDEITERRITORI<br />
IL DOPO MALAGROTTA Secondo no dagli enti a Monti dell’Ortaccio. Ed è bufera sulle inchieste giudiziarie<br />
Nodo discarica, Sottile sempre più solo<br />
S<br />
L’emergenza rifiuti<br />
di Carmine Seta<br />
embra un copione già<br />
visto quello sul dibat-<br />
tito per la scelta di<br />
Monti dell'Ortaccio, il sito<br />
chiamato a sostituire la<br />
mega discarica di Malagrotta.<br />
Stessi attori, analoga la<br />
trama del racconto iniziato<br />
più di un anno fa. Oggi nei<br />
panni del commissario per<br />
l'emergenza rifiuti c'è Goffredo<br />
Sottile, che come il<br />
suo predecessore, Giuseppe<br />
Pecoraro, sembra destinato<br />
a cadere nei grovigli degli<br />
affari che ruotano attorno<br />
alle discariche. E le ultime<br />
indiscrezioni provenienti<br />
dalle aule di giustizia ne<br />
sono la prova “provata”.<br />
Ieri la notizia dell'apertura<br />
di una nuova indagine sul<br />
patron di Malagrotta ha fatto<br />
il giro delle scrivanie degli<br />
enti facendo gridare alle<br />
dimissioni immediate di Sottile.<br />
L'accusa per Cerroni<br />
sarebbe di associazione a<br />
delinquere, estorsione, truf-<br />
Sempre più problematica la raccolta dei rifiuti, a Pomezia.<br />
Dopo le strade nuovamente piene di spazzatura, i cassonetti<br />
stracolmi, i cittadini infuriati per la mancata raccolta<br />
porta a porta e il “provvedimento contingibile ed urgente<br />
per assicurare la tutela igienico-sanitaria ed il decoro<br />
urbano” emesso dal sindaco Enrico De Fusco giovedì nei<br />
confronti dell’A.T.I. CNS-Aimeri, le due società vincitrici<br />
dell’appalto, ieri si è aggiunta anche la Guardia di Finanza,<br />
che per l’intera mattinata e gran parte del pomeriggio ha<br />
effettuato perquisizioni nella sede dell’Aimeri, una delle<br />
due ditte appaltatrici. Nel corso dell’operazione le Fiamme<br />
Gialle hanno preso le generalità ed i recapiti personali di<br />
tutti i dipendenti, che verranno ascoltati nelle prossime<br />
ore. Motivo del blitz una sospetta truffa legata all’erogazione<br />
del carburante per i mezzi destinatati alla raccolta<br />
degli RSU. Già da qualche giorno alcuni lavoratori lamentavano<br />
il fatto che il servizio non poteva essere<br />
svolto correttamente, perché era stata dimezzata la quantità<br />
giornaliera di carburante per ogni singolo mezzo,<br />
passando improvvisamente da 100 a 50 euro. Quantità<br />
LA PROTESTA<br />
Albano scende in piazza<br />
contro l’inceneritore<br />
Oggi pomeriggio nuovo corteo del comitato contro<br />
l'inceneritore di Albano (No Inc) con partenza<br />
in programma alle 15,30 da piazza Mazzini e arrivo<br />
a piazza di Corte ad Ariccia. I cittadini urleranno<br />
un nuovo no contro l'impianto, ma anche<br />
contro il VII invaso di Roncigliano, mentre sottolineeranno<br />
ancora l'importanza della raccolta differenziata<br />
porta a porta associata alla riduzione, al<br />
riciclo ed al riuso dei rifiuti urbani. Intanto il No<br />
Inc, per scongiurare il temuto avvio del cantiere<br />
per la costruzione dell’inceneritore approvato a<br />
marzo scorso dal Consiglio di Stato, proprio nei<br />
giorni scorsi ha depositato un nuovo ricorso giuridico<br />
presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo<br />
(Cedu) di Strasburgo. E durante il corteo<br />
di oggi sarà disponibile un “banchetto itinerante”<br />
per raccogliere le firme di quanti, tra i cittadini<br />
dei Castelli Romani, vorranno sottoscrivere gratuitamente<br />
una copia “aperta” del ricorso stesso.<br />
Prevista la presenza di numerosi esponenti politici.<br />
tp<br />
fa e traffico illecito di rifiuti<br />
e riguarderebbe tre filoni<br />
d'inchiesta: Malagrotta, l'inceneritore<br />
di Albano e gli<br />
scavi a Monti dell'Ortaccio.<br />
L'amministratore Francesco<br />
Rando sarebbe già iscritto<br />
nel registro degli indagati<br />
e sarebbero addirittura state<br />
individuate delle collusioni<br />
con l'Arpa e la Regione.<br />
Sotto la lente, in particolare,<br />
sono finiti i lavori<br />
eseguiti nella cava di Monti<br />
dell'Ortaccio, che avrebbero<br />
intaccato anche la falda posta<br />
al di sotto. Un accertamento<br />
che già di per sè negherebbe<br />
il via libera al<br />
POMEZIA La crisi della società<br />
La Finanza nella sede dell’Aimeri<br />
Sospetta truffa del carburatnte<br />
spesso insufficiente a coprire il giro, tant’è che alcune<br />
zone restavano completamente scoperte, con i rifiuti che<br />
ormai avevano raggiunto livelli di guardia, provocando<br />
anche la presa di posizione del primo cittadino, che<br />
“vista la grave situazione di degrado igienico sanitario<br />
in cui versa il territorio del Comune di Pomezia a causa<br />
della parziale mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani<br />
da parte dell’attuale appaltatrice del servizio di igiene<br />
urbana A.T.I. Consorzio Nazionale Servizi soc. coop. a r.l.<br />
– Aimeri Ambiente s.p.a., soprattutto nelle zone servite<br />
dalla raccolta differenziata domiciliare”, aveva intimato<br />
alle due società di “provvedere immediatamente e comunque<br />
entro e non oltre le 24 ore dalla notifica del presente<br />
provvedimento all’eliminazione di tutti i rifiuti”.<br />
Secondo le prime indiscrezioni, la ditta avrebbe sempre<br />
pagato i 100 euro di carburante al giorno per ogni mezzo,<br />
ma nei serbatoi finivano solo 50 euro di nafta. Il compito<br />
delle Fiamme Gialle è quello di scoprire come, dove e da<br />
quanto tempo andava avanti questo meccanismo.<br />
Maria Corrao<br />
sito. Intanto ieri è arrivato<br />
il secondo no da Regione,<br />
Provincia e Comune, una<br />
decisione annunciata già un<br />
giorno prima ai comitati.<br />
L'atteso vertice in ministero<br />
si è trasformato in un semplice<br />
deposito dei pareri<br />
tecnici dei tre enti sovracomunali<br />
chiamati a esprimersi.<br />
Il Municipio XV già<br />
tre giorni fa aveva presentato<br />
il suo parere contrario.<br />
Dalla parte di Sottile restano<br />
ora solo le Soprintendenze,<br />
poca "roba" visto la<br />
conformazione geologica<br />
del terreno. Il commissario<br />
ha ora tutto il weekend per<br />
decidere. «Al momento non<br />
mi pare ci siano elementi<br />
certi in base ai quali io debba<br />
interrompere la procedura<br />
iniziata» - ha detto<br />
ieri alle agenzie. «Bisognerebbe<br />
vedere le carte - ha<br />
aggiunto - che sono vincolate<br />
dal segreto istruttorio.<br />
Se fosse davvero indagato?<br />
Devo vedere come vanno<br />
Anzio<br />
avanti l'attività da parte del<br />
pm, poi deciderò». Il dubbio<br />
è se andare avanti nonostante<br />
i pareri negativi e le<br />
inchieste in corso, o rassegnare,<br />
a questo punto, le<br />
dimissioni e rimettere la<br />
decisione nelle mani del Governo.<br />
Che sulla scia dell'emergenza<br />
in Campania<br />
potrebbe affidare tutto alle<br />
grandi aziende di smaltimento<br />
europeo. Ma pagando.<br />
Poi con il nuovo sindaco<br />
e il nuovo governatore si<br />
potrebbe vagliare una decisione<br />
più "comoda".<br />
La decisione finale potrebbe<br />
giungere mercoledì. Per<br />
quella data i comitati della<br />
Valle Galeria hanno già organizzato<br />
un’assemblea<br />
pubblica. Nella stessa giornata<br />
i Municipi XV e XVI<br />
saranno ricevuti dalla Bicamerale,<br />
per l’inchiesta sui<br />
rifiuti. Forse chissà, altre<br />
novità e scoop sulla questione.<br />
Ma per oggi ne abbiamo<br />
davvero abbastanza.<br />
Si estende il porta a porta<br />
Illustrato mercoledì scorso il progetto di estensione<br />
della raccolta porta a porta “spinta” sull’intero territorio<br />
comunale. Il servizio, praticato finora ad Anzio<br />
Colonia/quartiere Marconi, ha ottenuto una percentuale<br />
del 69,7% di differenziata. L’obiettivo è di raggiungere<br />
il 70% complessivo entro marzo 2013. A fine anno,<br />
inoltre, sarà aperto il secondo centro Usa & Getta per<br />
la raccolta di ingombranti e potature in zona Lavinio.<br />
dc<br />
Fiumicino<br />
Spunta un altro bruciatore<br />
«A Fiumicino le sorprese negative non finiscono mai».<br />
Parola del comitato Rifiuti Zero, che segnala l’esistenza<br />
di una determina dirigenziale della Provincia di Roma in<br />
cui Adr chiederebbe l'autorizzazione alla costruzione di<br />
un “impianto di combustione con potenza termica di<br />
oltre 5° megawatt. «Vogliamo che si avvii un serio monitoraggio<br />
di aria, acqua e terra» – dicono.<br />
dc