«IL SISTEMA PVQ» - Cinque Quotidiano

martedì 11 dicembre 2012
WEB: cinquegiorni.it
12 @: info@cinquegiorni.it
vocedeiterritori
PIAZZA BOLOGNA
Polemica sulla Chanukkià voluta dall’assessore
NOTIZIE IN BREVE
Un simbolo ebraico al
posto dell’albero di Natale
D
di Federica Terramoccia
LA POLEMICA
E’ bufera sul bando della Casa dei
teatri e della drammaturgia presentato
il 7 dicembre scorso dall’assessore alla
cultura del comune di Roma, Dino Gasperini,
durante i lavori dell’assemblea
capitolina. «La montagna ha partorito
un ‘sorcio», taglia corto Leonardo Ragozzino,
responsabile cultura Sel area
metropolitana di Roma: «Dopo tanta
gestazione, ecco servito un guazzabuglio
elettoralistico con orizzonti privatistici».
E ad esprimere dubbi anche il Comitato
per la riapertura del Teatro del Lido di
Ostia che allude a “fortissime ambiguità”.
Ma perché tanta opposizione
Innanzi tutto perché si tratterebbe di
un avviso pubblico, peraltro “nebuloso”,
come afferma Ragozzino, «diviso in
soli due lotti, uno per il Teatro di Tor
Bella Monaca e l’altro per il Teatro
Quarticciolo». Rimarrebbero fuori gli
altri spazi coinvolti per la Casa dei
teatri, progetto dell’assessore Gasperini.
Tra questi l’Elsa Morante, le Scuderie
della Casa dei teatri, il Teatro di Villa
Il monumento che celebra la vittoria del popolo ebraico
ivampa la polemica tra
i residenti del quartiere
Bologna. A scatenare
il dibattito, un simbolo
ebraico fissato in mezzo
alla piazza in occasione della
festa di Chanukkà. Quest’ultima
celebra «la vittoria del
popolo ebraico, militarmente
debole, ma spiritualmente
forte, contro le forze nemiche
che minacciavano la terra
d’Israele circa 2100 anni
fa. Dopo la vittoria, gli ebrei
inaugurarono di nuovo il
tempio di Gerusalemme e il
candelabro a sette braccia
che era stato profanato e
spento dal nemico fu nuovamente
acceso. All’ingresso
del tempio però gli ebrei
trovarono soltanto una boccetta
d’olio, che avrebbe garantito
la luce per un solo
giorno, ma ne durò ben otto.
Da allora le comunità ebraiche
di tutto il mondo festeggiano
la festa di Chanukka»,
si legge sul manifesto
dell’evento. Ma non
tutti paiono gradire il simbolo
nella piazza, voluto fortemente
dall’assessore del
Municipio III Guido Capraro,
dedicato alla memoria del
padre e del cognato. «Non
mi pare giusto che non ci
sia l’albero di Natale. Non
ho nulla contro la religione
ebraica, ma almeno non facessero
favoritismi soltanto
per volontà di un assessore.
Sinceramente mi sembra anche
un gesto di cattivo gusto,
vista la guerra che sta
coinvolgendo proprio Israele
contro il popolo palestinese»,
dichiara Alessandro,
un residente della zona. Mikol,
una ragazza ebrea, si
difende sostenendo:«Lo stato
italiano è laico. Come viene
esposto l’albero di Natale
in molti luoghi importanti,
ad esempio quello di piazza
Venezia, è giusto che venga
messa anche la Chanukkià,
Torlonia e gli spazi confiscati alla mafia
di via Barbana, via Boccea e via Ponzio
Cominio. Poi perché il termine di presentazione
sarebbe “strettissimo”: le
ore 12 del 3 gennaio 2013. “Ed in
quella data bisognerebbe riuscire a
programmare 135 spettacoli e relativi
servizi di sala: non vorremmo che i
giochi fossero già fatti”, sottolinea
l’esponente della sinistra. Per quanto
poi riguarda i lavoratori di Tor Bella
Monaca e Quarticciolo, dalla lettura
del bando, si intenderebbe che quelli
attualmente impiegati nei due teatri di
cintura romani sarebbero a rischio di
perdere il lavoro poiché la procedura,
all’art. 14, affida ai nuovi gestori privati
simbolo della Chanukkà. Ad
ogni modo non è un monumento
fisso, starà là soltanto
per otto giorni, fino a sabato
15 dicembre». Ermanno, abitante
di via delle Provincie,
racconta:« indipendentemente
dal significato del
simbolo, è ridicolo il fatto
che piazza Bologna sia tutta
sporca e il monumento stesso
recintato. Qualche settimana
fa hanno cominciato
la riqualificazione della
zona, ma io non sto notando
miglioramenti. Non c’è stato
nessun reale progresso nei
lavori: ho visto soltanto
qualche addetto del servizio
giardini potare qualche pianta
ogni tanto in qua e là.
Perché il Municipio ci promette
molte cose e poi non
le mantiene Sono sfiduciato».
E al Municipio XII è scontro sul ricordo
delle vittime di foibe e olocausto
Un nuovo fronte di polemica si è aperto ieri in Municipio XII, dopo che i consiglieri
piddini hanno abbandonato la commissione Cultura Pd convocata dal
presidente Massaro per l’approvazione di alcune iniziative dedicate alla commemorazione
delle vittime dell’olocausto e delle foibe. «I paladini del senso di
civiltà sui fatti concreti restano assenti – ha commentato il presidente del Municipio
XII, Pasquale Calzetta - ancorati a una illogica distinzione tra tragedie
di serie A e di serie B». «E’ inutile che si provi a strumentalizzare quanto accaduto:
se il Pd ha abbandonato i lavori è perché una delle proposte di risoluzione
era un manifesto elettorale di Alemanno. Non ci possiamo certo prestare
a giochetti del genere», commenta Andrea Santoro, coordinatore del Pd Municipio
XII.
Diego Cappelli
Bufera sul bando della Casa dei teatri
Le obiezioni
1) Tempi stretti
2) Requisiti “nebulosi”
3) Lavoratori a rischio
la responsabilità di assumere il personale
senza vincoli di alcun tipo verso
gli attuali dipendenti. La delibera 177
del 19-06-12 che istituisce la “Casa
dei teatri e della drammaturgia contemporanea”
al punto d (p. 3) prevede
invece espressamente che la società
Zetema Progetto Cultura srl si assuma
la responsabilità della gestione del sistema
con le relative dotazioni in uso
dei beni ed eventuali contratti attualmente
in corso. «Le affannose rassicurazioni
verbali espresse durante la
concitata conferenza di venerdì da
parte di Gasperini, e dell’amministratore
delegato di Zetema, Ruberti, contraddicono
quanto è scritto nero su bianco
sul bando, e dunque non possono risultare
credibili», spiega Filippo Lange,
uno degli operatori del Lido. Ma ciò
che preoccupa di più è la progressiva
privatizzazione della gestione, affidata
forse ad libitum all’Agis Lazio, in pieno
conflitto di interessi.
Maria Grazia Stella
Colleferro
Rimpasto di giunta
Nuovo assessore esterno e ridefinizione delle deleghe
in Giunta. Il sindaco Mario Cacciotti, con apposito
decreto, ha nominato Eugenio Trani, quale nuovo componente
della Giunta, conferendogli le deleghe all’Ambiente
e al Bilancio. Al contempo sono state ridefinite alcune
delle deleghe assegnate nel giugno 2011, a seguito
della proclamazione di Cacciotti alla carica di sindaco
giusto il mese prima. Giorgio Salvitti, vice sindaco, mantiene
le deleghe all’Urbanistica e Sviluppo Economico.
Frascati
Accertamenti Ici e Tarsu
In questi giorni sono in arrivo a Frascati gli avvisi di accertamento
Ici e Tarsu per verificare se tutti i pagamenti
pregressi sono in regola. A curare i rapporti con i contribuenti
è l’Ufficio Tributi della Società Tuscolana
Servizi, che gestisce il servizio di riscossione per conto
del Comune di Frascati e che vuole approfondire
insieme ai contribuenti le posizioni del quadriennio.
Albano
«No all’inceneritore»
Nuova Conferenza dei sindaci dei Comuni che sversano
nella discarica di Roncigliano per continuare la battaglia
contro la costruzione dell’inceneritore. Cinque i punti
dell’accordo: caratterizzazione idrogeologica e geologica,
redazione di una lettera sottoscritta, valutazione della
possibilità di effettuare una denuncia alla Commissione
Europea e alla Corte europea dei Diritti per l’Uomo.
Pomezia
Lavori al cimitero
Sono in corso i lavori di pavimentazione nella parte
storica del cimitero comunale. «Dopo 70 anni –
dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Edgardo Cenacchi
– la zona più antica del cimitero viene finalmente pavimentata
per mettere la parola fine ai disagi incontrati
dai cittadini nei periodi delle piogge, quando diventava
davvero difficoltoso fare visita ai propri defunti».
Monterotondo
Integrazione fra scuole
Rafforzare il ruolo della scuola pubblica attraverso
azioni di sostegno al processo di riflessione, formazione
e riorganizzazione in atto, estendendo la rete di
confronto tra istituti e tra questi e il territorio, con
l’intento di valorizzare e sviluppare esperienze pedagogiche,
formative e d’inclusione scolastica e sociale. E’ l’obiettivo
del progetto di supporto all’Integrazione scolastica.
Guidonia
«No alla nuova antenna»
«Trovo inverosimile che si possa immaginare di posizionare
un antenna telefonica di 30 mt di altezza all’interno
dell’impianto sportivo comunale del Villanova». Lo
dichiara il consigliere comunale del Pdl Mirko Benetti.
Che prosegue: «Concorde con la stragrande maggioranza
dei miei colleghi - continua - presenterò una proposta
affinché venga modficata la localizzazione».