«IL SISTEMA PVQ» - Cinque Quotidiano
«IL SISTEMA PVQ» - Cinque Quotidiano
«IL SISTEMA PVQ» - Cinque Quotidiano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
TEL: 06.5124466<br />
TEL: 06.5130299<br />
martedì 11 dicembre 2012<br />
3<br />
istituzioni<br />
mutuo l’ho sempre pagata - prosegue<br />
Dolce - e intendo pagare<br />
ancora non avvalendomi più della<br />
Bcc. Eppure dei concessionari<br />
ormai non paga quasi più nessuno<br />
ed il Comune rischia di dover<br />
far fronte con la sua fideiussione<br />
a una esposizione non<br />
inferiore ai 145 milioni di euro».<br />
In questa situazione il Comune<br />
tace o si inventa una Commissione<br />
di scopo per farsi un’idea<br />
della situazione. La Commissione<br />
si mette al lavoro a fine primavera<br />
per poi scomparire nel nulla<br />
salvo il tentativo di rifilare la<br />
patata bollente dei Pvq a Risorse<br />
per Roma che per incompetenza<br />
si è limitata a respingere la palla<br />
al mittente. «Allora vorrei sapere<br />
- continua Dolce - perché per<br />
600 mila euro che chiedevo alla<br />
Bcc e per corruzione vado a<br />
finire in galera io quando Feronia<br />
ha incassato 13 milioni per averne<br />
spesi sì e no cinque con i lavori<br />
fermi ormai da due anni e<br />
l’Olgiata di Leonetti ha un buco<br />
superiore ai 30 milioni». Insomma<br />
Dolce si difende e si interroga<br />
su quando sono cominciati<br />
i suoi guai. «Guardi, il tutto<br />
ha inizio il 7 dicembre 2011<br />
quando invio una lettera al vice<br />
direttore della Bcc Roberto Gandolfo<br />
che si occupa dei crediti<br />
ai Punti Verdi con una sua funzionaria<br />
Claudia Parisi. Con quella<br />
lettera sollecitavo l’erogazione<br />
del mutuo di 2.236 mila euro<br />
dopo aver presentato alla commissione<br />
di vigilanza (architetto<br />
Volpe ed Annamaria Parisi) la<br />
documentazione certificata dello<br />
stato dei lavori per il parco di<br />
Spinaceto. Non riuscivo a capire<br />
perché altri, come ad esempio<br />
Andrea Munno per il Kolbe, continuassero<br />
a ricevere i pagamenti<br />
mentre io non riuscivo nemmeno<br />
ad ottenere una risposta». La<br />
Le domande<br />
di Dolce<br />
potrebbero<br />
presto trovare<br />
risposta nei<br />
risultati del<br />
lavoro della<br />
Procura<br />
lettera veniva inviata per conoscenza<br />
a Tommaso Profeta direttore<br />
alla tutela Ambientale e<br />
Fabio Tancredi direttore del servizio<br />
giardini che avevano riscontrato<br />
la regolarità della documentazione.<br />
Tanto che le intercettazioni<br />
pubblicate dimostreranno<br />
poi l'insistenza di Dolce<br />
nei confronti di Tancredi per<br />
sollecitare la Bcc all’adempimento.<br />
«Mi rivolsi anche, lo ammetto,<br />
alla vice sindaco Sveva Belviso<br />
che conosce bene quel territorio»<br />
e che in effetti intervenne su<br />
Gandolfo della Bcc. Nonostante<br />
questo pressing e due successive<br />
diffide all’Istituto di credito del<br />
24 e del 26 gennaio, i soldi non<br />
si sbloccano. «Sino a quando -<br />
prosegue Dolce - la banca mi<br />
avverte che è in corso una indagine<br />
sul mio conto che mi porterà<br />
in galera un mese dopo». Quindi,<br />
ne deduce l’imprenditore, la BCC<br />
era stata avvisata dalla Procura<br />
dell’indagine in corso. Ma solo<br />
nei confronti di Massimo Dolce<br />
o sugli aspetti truffaldini e corruttivi<br />
dell’intero sistema dei<br />
Pvq L'imprenditore, non ancora<br />
rinviato a giudizio ammette:<br />
«Non sono uno stinco di santo<br />
ma qualcuno mi deve spiegare<br />
con quali criteri continuassero<br />
ad essere erogati mutui contro<br />
stati di avanzamento, tranne che<br />
a me, mentre la Bcc era a conoscenza<br />
delle indagini della Procura».<br />
Dolce ormai è sul piede<br />
di guerra tanto che un mese e<br />
mezzo fa si è presentato al consiglio<br />
del XII municipio convocato<br />
sulla questione di Spinaceto affermando<br />
pubblicamente che<br />
avrebbe ripreso i lavori certo<br />
che le sue vicende processuali<br />
si risolveranno al più presto. Ma<br />
in quella sede ha anche riproposto<br />
gli stessi imbarazzanti quesiti.<br />
«Vorrei sapere - ha detto - perché<br />
la magistratura non si è mossa<br />
per quelle imprese concessionarie<br />
che non hanno pagato i<br />
mutui …(e)…perché il Campidoglio<br />
non ha bloccato le convenzioni<br />
con queste imprese». Forse<br />
le risposte a questi quesiti li<br />
darà ben presto la Procura stessa.<br />
Giuliano Longo