«IL SISTEMA PVQ» - Cinque Quotidiano
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martedì 11 dicembre 2012<br />
WEB: cinquegiorni.it<br />
6 @: info@cinquegiorni.it<br />
CRONACA<br />
MALTEMPO<br />
È successo tra sabato e domenica nei quartieri Malafede e Flaminio. Cittadini preoccupati<br />
Raffiche di vento sradicano gli alberi: é allarme<br />
Sfiorata la tragedia al nido Zucchero<br />
Filato dove si è abbattuto un enorme<br />
tronco. In via Pinturicchio danneggiata<br />
un’auto parcheggiata. Il comitato di<br />
quartiere chiede la potatura<br />
Se nella capitale è pronto ad abbattersi il<br />
grande gelo proveniente dalla Groenlandia,<br />
è sempre il vento a fare i danni maggiori.<br />
Le raffiche sono state sicuramente meno<br />
intense rispetto a quelle che hanno sferzato<br />
Roma e il litorale appena due settimane<br />
fa, ma anche stavolta in diverse zone della<br />
città eterna la furia di Eolo ha divelto numerosi<br />
cartelloni e alberature. Nel quartiere<br />
Caltagirone, zona Malafede, un tronco è<br />
stato letteralmente spazzato via e si è abbattuto<br />
all’interno della recinzione dell’asilo<br />
nido Zucchero Filato. Poteva essere una<br />
Foto tedeschi<br />
tragedia, se non fosse che il fatto si è verificato<br />
nella notte tra sabato e domenica,<br />
mentre la struttura era completamente<br />
vuota. Ci hanno pensato poi i vigili del<br />
Tredicesimo, a rimettere in sicurezza la<br />
zona per consentire la ripresa delle attività<br />
a partire da lunedì. Scene simili al quartiere<br />
Flaminio, più precisamente in via Fracassini,<br />
dove domenica pomeriggio un albero ha<br />
completamente schiacciato il cofano di<br />
un’auto parcheggiata, senza per fortuna<br />
causare danni alle persone. «In questi anni<br />
diverse cadute di rami e di alberi si sono<br />
susseguite a causa delle mancate verifiche<br />
sullo stato di salute delle storiche alberature<br />
da parte del dipartimento comunale tutela<br />
ambiente e del verde - dichiara in una<br />
nota Francesco de Salazar, presidente del<br />
Movimento Cittadino Flaminio Parioli -.<br />
L’Amministrazione del II Municipio, guidato<br />
dalla presidente De Angelis, e il Comune<br />
di Roma hanno delle responsabilità oggettive.<br />
Auspichiamo che venga fatta entro<br />
l’anno, o al massimo entro la fine dell'inverno,<br />
la potatura della vegetazione che<br />
arreda viale Pinturicchio e piazza Cardinal<br />
Consalvi, perché la sicurezza dei cittadini<br />
è messa in serio pericolo».<br />
Diego Cappelli<br />
UNIVERSITÀ<br />
Presi d’assalto gli uffici de La Sapienza per ottenere un incontro con il direttore generale D’Amore<br />
Blitz di studenti e vigilanti al rettorato<br />
Obiettivo dell’azione dimostrativa<br />
di ieri mattina l’annullamento del<br />
contratto della National Service,<br />
società di vigilanza dell’Ateneo,<br />
che non rispetta gli accordi presi<br />
LOTTA PER LA CASA<br />
Ieri sit in sotto<br />
il Campidoglio<br />
di Federica Terramoccia<br />
Ennesimo blitz al Rettorato della Sapienza.<br />
Stavolta a protestare non sono stati<br />
soltanto gli studenti, ma anche alcuni<br />
lavoratori della National Service, l’azienda<br />
che si occupa della vigilanza all’interno<br />
del principale ateneo romano. L’azione<br />
dimostrativa è avvenuta ieri mattina per<br />
ottenere la rescissione del contratto della<br />
National Service con la Sapienza, che a<br />
loro parere non rispetta gli accordi previsti,<br />
non pagando ad esempio gli straordinari<br />
ai dipendenti. Emanuele, membro<br />
dell’Assemblea della facoltà di Scienze<br />
Politiche, dichiara:«Questa protesta fa<br />
parte di una più ampia per risolvere<br />
molti altri problemi, non solo relativi<br />
alla Sapienza, ma anche riguardante le<br />
altre facoltà. Si è creato un percorso<br />
che mette insieme i lavoratori con gli<br />
studenti, gli occupanti dello studentato<br />
di De Lollis e coloro che hanno ricevuto<br />
una multa di 4.000 euro dalla Laziodisu<br />
per aver commesso un errore di quaranta<br />
euro sulla dichiarazione Isee. Stiamo organizzando<br />
tutta una serie di piccole<br />
azioni che intendono far emergere una<br />
situazione critica più generale di degrado<br />
dell’ateneo, in cui mancano le aule e le<br />
biblioteche, le borse di studio vengono<br />
ridotte, i posti letto negli studentati non<br />
ci sono più e la gestione del bilancio non<br />
è trasparente». Dopo la manifestazione<br />
un gruppo di lavoratori della National<br />
Service e una delegazione di studenti si<br />
sono incontrati con il direttore generale<br />
della Sapienza Musto D’Amore per trovare<br />
dei compromessi alle loro richieste.<br />
Un membro dell’Assemblea<br />
Si è creato un percorso che<br />
mette insieme i lavoratori con<br />
gli studenti, gli occupanti dello<br />
studentato di De Lollis e<br />
coloro che hanno ricevuto<br />
una multa di 4.000 euro dalla<br />
Laziodisu per aver commesso<br />
un errore di quaranta euro<br />
Con l’ondata di occupazioni dello<br />
scorso 6 dicembre i movimenti di<br />
lotta per la casa hanno voluto presentare<br />
il conto a tutti «quei costruttori<br />
amici di una classe politica<br />
corrotta e incapace che hanno utilizzato<br />
la città a proprio uso e consumo,<br />
saccheggiando le risorse di<br />
tutti per ingrassare il loro conto in<br />
banca». E’ giunto, insomma, il momento<br />
di risarcire, e dopo lo tsunami<br />
di occupazioni che ha colpito<br />
le zone più disparate della capitale i<br />
comitati si sono riuniti ieri in Campidoglio<br />
per spiegare la loro azione.<br />
Che, non a caso, questa volta ha<br />
colpito edifici privati o di enti previdenziali.<br />
Intanto l’Acer (Associazione<br />
Costruttori Romani) esprime «forte<br />
condanna alle occupazioni nella<br />
zona est di Roma che ci hanno fortemente<br />
preoccupato», ha detto il<br />
presidente dell’Acer Eugenio Batelli –<br />
in quanto l’esigenza di abitazioni sociali,<br />
pur reale e legittima, non puo’<br />
essere affrontata con azioni fuori<br />
dalla legalità››.<br />
Davide Lombardi