«IL SISTEMA PVQ» - Cinque Quotidiano

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martedì 11 dicembre 2012 WEB: cinquegiorni.it 10 @: info@cinquegiorni.it VOCEDEITERRITORI La minaccia del cemento CAMPIDOGLIO 33 comitati si mobilitano contro le varianti urbanistiche Le mani sulla città S di Davide Lombardi top al cemento e all’asfalto a Roma”: con una lettera aperta al sindaco Alemanno 33 fra comitati e associazioni ambientaliste lanciano l’allarme contro l’ennesima colata di cemento che si potrebbe abbattere sulla capitale. Milioni e milioni di metri cubi dal waterfront di Ostia al masterplan di Tor Bella Monaca, dal raddoppio della centralità ‘La Romanina’ al piano di housing sociale. Nuovi appartamenti sui preziosi terreni dell’agro romano, altre abitazioni in quartieri già densamente popolati e a corto di servizi. Tutta una serie di varianti urbanistiche al Prg che Alemanno conta di portare quanto prima all’approvazione in Consiglio comunale, visto che il mandato volge al termine. L’ex Velodromo all’Eur, la ex fiera di Roma, la centralità la Romanina, l’accordo di programma Casal Boccone, l’intervento ‘Paglian Casale’, le aree ex depositi Atac, le aree militari dismesse, il piano particolareggiato del comprensorio casilino, la compensazione di Santa Fumia, le delibere sui mercati rionali e sulla Tenuta di Acquafredda. E poi il waterfront, il masterplan, il piano di housing sociale che prevede da solo 66mila nuovi alloggi nell’agro romano. ‹‹Una manovra urbanistica pesantissima dal punto di vista dell’impatto sull’ambiente e sul tessuto sociale della nostra città. – denunciano i comitati – E’ inaccettabile che interventi edilizi di tale imponenza e in così gran numero siano presentati in consiglio comunale senza prima verificare l’impatto IN BREVE I provvedimenti 1) Velodromo 2) Waterfront di Ostia 3) Raddoppio della centralità Romanina 4) Valorizzazione delle aree militari dismesse 5) Scambio immobiliare dei mercati IN PROVINCIA che determineranno sulla situazione generale della città, già critica, a cominciare dai problemi non risolti della mobilità e della mancanza di servizi››. L’appello, rivolto al sindaco Alemanno, agli assessori e a tutti i consiglieri, porta la firma di tante realtà ambientaliste e di quartiere: da Italia Nostra all’associazione Progetto Celio, dal comitato Antonio Cederna per la salvaguardia di Tor Marancia ai comitati di quartiere di Serpentara e Tor Pignattara, e tanti altri. Tutti chiedono una moratoria ai provvedimenti urbanistici, e chiedono che si inizi a programmare ‹‹il recupero e il riuso, specialmente a fini sociali, delle aree e strutture dismesse, unitamente a un censimento degli edifici sfitti, vuoti e inutilizzati della città di Roma››. E denunciano una Nuovi palazzi a Grottaferrata Sabato la mobilitazione dei comitati La cementificazione manda in fibrillazione i cittadini dei Castelli Romani. A Grottaferrata, dove secondo molti cittadini c'è stata una crescita urbanistica estremamente evidente, sabato prossimo alle ore 17 presso la sala del teatro della parrocchia Mille nuovi abitanti nei quartieri di Cartabrutta e Pratone di San Giuseppe a Squarciarelli a Grottaferrata si terrà un'importante assemblea pubblica di confronto aperto con l'Amministrazione che sarà presente col sindaco Gabriele Mori e gli assessori alle Politiche Sociali (Elmo) e all'Urbanistica (Andreotti). Al centro del dibattito i progetti di cementificazione nei quartieri di Cartabrutta e Pratone che, in prospettiva, porteranno almeno mille nuovi abitanti, «con il pericolo – l'associazione ecologista Italia Nostra e il comitato dei cittadini che hanno intrapreso questa battaglia - di un peggioramento della qualità della vita a causa dell'aumento del traffico, del bisogno di nuovi servizi a fronte di quelli attuali, ancora carenti, senza considerare l'inevitabile gravissimo consumo di suolo Marconi In arrivo nuovi posti auto Il Municipio XV risponde alla richiesta di posti auto in una zona popolosa e frequentata come Marconi. Per strappare al degrado tre parcheggi pubblici che avrebbero dovuto essere gestiti da ATAC, è stata avviata una gara a ‘procedura aperta. Per 5 anni, questa inedita operazione permetterà al Municipio XV di incassare dai gestori oltre 170 mila euro annui. Somme che saranno destinate alla manutenzione. Testaccio Il flop della raccolta differenziata «Il cattivo odore, è l’emblema del fallimento, del degrado e dell’abbandono in cui versa il condominio di via Galvani 33B, uno come tanti altri in cui la cura Alemanno ha dato i suoi frutti». A denunciarlo in una nota Emiliano Pittueo Assessore Ambiente e Partecipazione Municipio Roma I. Spesso i bidoni dell’umido sono senza il sacco di plastica di protezione, quindi sporchi di liquami e maleodoranti. Colli Portuensi Mercatino fallito Chiesto un tavolo «Il mercato natalizio ai Colli Portuensi è morto prima di nascere, perché non attira e non valorizza il commercio di qualità del viale. Per questo chiedo che in settimana si chiuda l'esperienza fallimentare e si apra un tavolo con le forze politiche e i più accreditati operatori del settore, al fine di trovare una soluzione concreta». Lo dichiara in una nota Marco Giudici, consigliere e vicepresidente della commissione commercio. Trastevere Nuovi alberi per il decoro Dieci Magnolie, sette peri da fiore, e non solo. Sono i nuovi arrivati nel cuore della Capitale. E così a piazza San Cosimato, a Trastevere, in via Sessoriana e in via Ludovico di Savoia, nel Municipio Roma Centro Storico, grazie alla sinergia con il Servizio Giardini, verranno impiantate altre nuove alberature. A dichiararlo in una nota Emiliano PIttueo assessore Ambiente Municipio Roma Uno.
TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 martedì 11 dicembre 2012 11 vocedeiterritori La denuncia «Un cantiere vicino i tesori di Tor Chiesaccia» Il membro del comitato politico romano del Prc-Fds e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII Giovanni Barbera ha voluto mettere l'accento su una situazione incresciosa che riguarda Torre Chiesaccia. «Come è possibile che qualcuno possa sbancare a ridosso di questo monumento di origine medievale tutelato dal Ministero dei Beni culturali, che sorge su area vincolata e destinata a parco pubblico sia nel Piano regolatore che nelle delibere del Consiglio Comunale numero 37/2003 e 148/2005». Barbera chiede un immediato intervento alle autorità preposte per bloccare quello che, secondo lui, è uno scempio sia ambientale che nei confronti del patrimonio monumentale di Roma. «Tor Chiesaccia – rammenta l'esponente del Prc-Fds - faceva parte del sistema difensivo della viabilità medievale di via Laurentina, via di Trigoria, sino a Pratica di Mare, in una delle zone più belle». tp IL PROGETTO A Cecchignola la “cittadella della guerra” Un progetto da 7 milioni di euro per realizzare 700 appartamenti e un ampliamento dell’area di addestramento della Ceccignola che diventerebbe così una sorta di cittadella per simulare scenari di guerra. Un'idea, quella del Ministero della Difesa, che non piace per nulla ai residenti di via dei Motoristi e via Bartoli che promettono battaglia. «Per anni abbiamo convissuto in prossimità della città militare Cecchignola: non siamo più disposti a tollerare altro» sottolineano i comitati in una lettera al sindaco Gianni Alemanno. IL presidente Calzetta assicura: nessun parere favorevole verrà dato a proposte di nuove edificazioni nell’area tp Assemblea pubblica alla sala teatro parrocchia San Giuseppe di Squarciarelli Parteciperà anche il sindaco I comitati E’ inaccettabile che interventi edilizi di tale imponenza e in così gran numero siano presentati in Consiglio comunale senza prima verificare l’impatto che determineranno sulla situazione generale della città, già critica, a cominciare dai problemi non risolti della mobilità politica urbanistica, quella della Giunta Alemanno, che in sostanza ‹‹sembra rispondere più agli interessi della proprietà fondiaria, dei costruttori e delle banche che a quelli dei cittadini››. Ma il tempo stringe per il sindaco, e se è vero che si vota il 24 febbraio i consigli utili per approvare le innumerevoli varianti urbanistiche sono pochi, e per confezionare l’ultimo regalo ai costruttori ci vorrà un vero e proprio blitz del Pdl in aula Giulio Cesare. Con il Pd che annuncia opposizione a tutto spiano per bocca del consigliere Dario Nanni: ‹‹Se provano a fare il colpaccio sulle delibere urbanistiche siamo pronti, non siamo assolutamente disposti a votare delibere che vanno contro il Prg, che portano altro cemento in aree che hanno bisogno di altre scuole e servizi››. rimasto ormai scarso». A Marino, invece, c'è una questione aperta da tempo nella zona del Divino Amore. La maggioranza di Palozzi, nel Consiglio comunale del 31 ottobre scorso, ha certificato la volontà di proseguire con il progetto edificatorio su via del Divino Amore. Ma l'associazione Ada (Argine Divino Amore) ha ribadito di voler proseguire la battaglia contro la cementificazione di quel territorio continuando a percorrere la soluzione del ricorso al Tar. Al loro fianco Pdci, Sel, Idv e Lista Onorati. tipo IL CASO R di Diego Cappelli einterramento per mancanza di fondi. Questa la fine a cui sembra destinato, salvo miracoli, il mausoleo di Marco Nonio Macrinio, individuato in prima battuta nel 2007 sulla via Flaminia, a due passi dalla stazione Due Ponti della Roma-Viterbo. E’ stata la Soprintendenza ai Beni archeologici di Roma a dare il triste annuncio: evidentemente rimettere in piedi la struttura, alta 15 metri e sepolta sotto 7 metri di terra, risulta troppo oneroso. Nemmeno il ritrovamento della statua del generale di Marco Aurelio con tanto di consorte, nel giugno 2010, è riuscita a dare un’accelerata per provare a riportare agli antichi splendori la tomba del “Gladiatore”. L’annuncio della Soprintendenza, però, non è andato giù a molti, a cominciare proprio da chi dalle gesta di Macrinio è riuscito a svoltare la sua carriera. «Di tutte le grandi Niente fondi per la bonifica: ordinato il reinterramento Il gladiatore Russell Crowe a difesa del mausoleo romano Appello dell’attore di Hollywood per la salvaguardia del sepolcro di Marco Nonio Macrinio Sassoli (Pd): «Il Comune batta un colpo» nazioni del mondo, l'Italia in particolare dovrebbe essere una guida nel promuovere l'importanza di esplorare e conservare il passato antico», ha detto a “Repubblica” l'attore Russell Crowe, interprete sul grande schermo di quel Massimo Decimo Meridio PIANO PARCHEGGI “ispirato” dalla figura di Macrinio. A cui si è aggiunto David Sassoli, candidato alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio: «Per il suo patrimonio storico, artistico e archeologico – interviene l’europarlamentare - Roma è un marchio in tutto il mondo e non difendere con le unghie e con i denti questa sua incomparabile prerogativa, tanto più nel grave momento di crisi che stiamo attraversando, è una scelta del tutto irresponsabile perché significa affossare la più straordinaria risorsa di questa città, quella, sopra ogni altra, da cui Roma può e deve ripartire». Anche l'American Institut for Roman Culture ha promosso un petizione online. Via Teulada: stop ai lavori Cittadini pronti al ricorso I cittadini e le istituzioni pronti a rivolgersi alla magistratura per chiedere all’Assemblea Capitolina di approvare la delibera tesa a sbloccare i lavori del parcheggio di via Teulada. «L’opera è quasi conclusa – dice la presidente del XVII Municipio Antonella De Giusti - ma la società che la sta realizzando è ferma perché in corso d’opera si è scoperto che una parte della strada, circa 1500 mq, non è di proprietà di Roma Capitale ma del demanio. Questo problema è stato scoperto nel 2010, possibile che non si trovi il tempo per risolvere una “svista” che stanno pagando i cittadini, la Rai, La7». dc
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