Alzati e cammina - Parrocchia San Leone Magno

…È MEDITATA
Avvicinandoci alla Settimana Santa, leggiamo il capitolo 8 di
Giovanni, interamente dedicato al duro scontro verbale che Gesù
ebbe con i suoi oppositori (l’evangelista li chiama genericamente “i
Giudei”). Esiste una radicale incomprensione: quanto egli afferma è
frainteso da loro. Essi si muovono su due piani diversi. Gesù è di lassù
e si riferisce al suo ritorno presso il Padre, essi «sono di questo
mondo» e pensano ad un suo suicidio. Due sono i punti principali su
cui ruota il dialogo-fraintendimento: il Cristo è di origine divina ed è
mandato dal Padre. Il primo è espresso con l’espressione «Io sono»
che richiama la definizione di Dio in Es 3,14, il secondo è articolato
nella descrizione del rapporto tra il Figlio e il Padre: «le cose che ho
udito da lui, le dico al mondo… Colui che mi ha mandato è con me…
faccio sempre le cose che gli sono gradite».
«Pro-Vocazione»
Non il cielo fu creato a immagine di Dio; non la luna, non il sole, non
la bellezza delle stelle né alcun’altra delle cose che si osservano
nella natura. Tu solo sei stato creato a immagine di quell’essenza che
trascende l’intelletto, a somiglianza di quella bellezza nella quale
non v’è difetto, rappresentazione della vera divinità, ricettacolo di
vita beata, simulacro dell’autentica luce.
Gregorio di Nissa
…È PREGATA
O Spirito di Dio, illumina la mia mente, perché io possa comprendere
rettamente le parole di Gesù, il mandato del Padre. Amen.
…MI IMPEGNA
A dare credito alle parole di Cristo, cercando di coglierne sempre il
senso profondo.
Martedì, 19 marzo 2013
SAN GIUSEPPE, SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA
LA PAROLA DI DIO Mt 1,16.18-21.24a
…È ASCOLTATA
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù
chiamato Cristo. La somma di tutte le generazioni, da Abramo a
Davide, è così di quattordici; da Davide fino alla deportazione in
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