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24 Dall’Italia<br />

Giugno 2009<br />

VENEZIA<br />

A Losson e a Croce di Piave commemorati<br />

i Diavoli Rossi della Brigata “Sassari”<br />

Adistanza di 91 anni dalla Battaglia del Solstizio,<br />

sabato 20 giugno, a Losson della Battaglia (VE),<br />

davanti al sacrario a forma di fortezza nuragica, eretto<br />

per commemorare 138 caduti sardi della Brigata Sassari,<br />

erano presenti l’assessore della Provincia di Venezia,<br />

Lieta Amalia Smagliato, il sindaco di Meolo, Michele<br />

Basso, gli ex sindaci Tallon, e Oliviero Pillon, l’assessore<br />

alla Cultura del comune di Musile di Piave Luciano<br />

Carpenedo, il Comandante della Regione Militare Veneto,<br />

Gen. D. Enrico Pino, già 34° comandante della Brigata<br />

Sassari, le associazioni d’Arma dei Marinai, dei Granatieri<br />

di <strong>Sardegna</strong>, degli Artiglieri e dei Bersaglieri con i labari e<br />

le bandiere, numerosi soci del Circolo “Ichnusa” di<br />

Mestre con le bandiere dei Quattro Mori e tanti<br />

soci del Gruppo Storico “La Grande Guerra”<br />

assieme al loro presidente Filippo Castagnoli,<br />

organizzatori dell’evento.<br />

All’alza bandiera del Tricolore, del Leone<br />

di San Marco e dei Quattro Mori, ha fatto<br />

seguito la deposizione di una corona d’alloro,<br />

mentre Casarin, il trombettiere del Gruppo<br />

Storico suonava il silenzio.<br />

Dopo gli interventi di alcune autorità, i presenti<br />

hanno raggiunto il cimitero di Croce di Musile di<br />

Piave, altro teatro di battaglie tremende, dove<br />

persero la vita il Cap. Tito Acerbo e il Ten.<br />

Attilio Deffenu, rispettivamente medaglia<br />

d’Oro e medaglia d’Argento della Brigata<br />

Sassari e dove Emilio Lussu venne insignito<br />

di una quarta medaglia d’Argento.<br />

A Croce sono stati resi i dovuti onori a un cippo<br />

che ricorda un atto di valore di Emilio Lussu,<br />

alla tomba che custodiva le spoglie di Tito Acerbo,<br />

a un sacello dove sono conservati i resti di 520<br />

caduti austro ungarici e a una colonna mozzata che<br />

ricorda il sacrificio di Tito Acerbo.<br />

I soci del Circolo di Mestre e i componenti del Gruppo<br />

Storico hanno quindi raggiunto l’antichissima trattoria<br />

“La Fossetta”, altro luogo di sanguinose battaglie.<br />

Il comandante della Brigata Sassari ha inviato un<br />

messaggio al presidente del Gruppo Storico la Grande<br />

Guerra per ringraziarlo dell’iniziativa. Dario Dessì<br />

VENEZIA<br />

Il mistero dell’aviatore scomparso<br />

Il bombardiere su cui volava venne colpito sul fronte libico-egiziano - Gli altri membri<br />

dell’equipaggio si salvarono<br />

Il 6 novembre del 1941, nel<br />

cielo della Cirenaica (Fronte<br />

libico-egiziano) veniva<br />

colpito un bombardiere<br />

italiano a bordo del quale<br />

volava l’Av. Sc. Arm.<br />

Salvatore Pulina, nato da<br />

Giacomo e da Frigiano<br />

Cristina il 21 dicembre 1917<br />

a Porto Torres, in via<br />

Colonia Romana, 53.<br />

Stando alle testimonianze<br />

del pilota di un caccia di<br />

scorta al bombardiere – ha<br />

scritto Dario Dessì Membro<br />

del Gruppo Storico “La<br />

Grande Guerra” – l’aereo di Pulina aveva perso<br />

progressivamente la quota, mentre tre componenti del<br />

suo equipaggio si erano lanciati con il paracadute.<br />

Sempre secondo il pilota il bombardiere<br />

non si era incendiato, ma quasi sicuramente,<br />

dopo una lenta e lunga spirale sarebbe andato<br />

ad atterrare in territorio nemico.<br />

Quello stesso velivolo fu l’unico di una formazione di<br />

bombardieri a non rientrare alla base e altrettanto dicasi<br />

di un membro del suo equipaggio: Salvatore Pulina che<br />

si riteneva fosse caduto prigioniero in mani inglesi.<br />

Poco tempo dopo, però a seguito di indagini svolte<br />

dal Servizio Ricerca della Croce Rossa Italiana –<br />

prosegue Dessì – si venne a sapere che il ricercato<br />

non compariva nelle liste dei prigionieri di guerra<br />

e di lui, nonostante i reiterati tentativi da parte<br />

dei suoi familiari, non si seppe più nulla.<br />

Recentemente, la storia di questa tragica scomparsa ha<br />

motivato e spinto i soci<br />

della Associazione Arma<br />

Aeronautica di Alghero,<br />

e il presidente Enzo Giudice,<br />

a intestare la loro<br />

nuova Sezione al nome<br />

dello sfortunato aviatore<br />

della Nurra.<br />

Alcune settimane fa, i soci<br />

dell’A.A.A. di Alghero,<br />

mentre si trovavano<br />

a Venezia, si sono recati<br />

a visitare l’Aeroporto<br />

Militare di Istrana,<br />

su espresso invito<br />

del Comandante<br />

del 51° Stormo Col. Giandomenico Taricco.<br />

La mattinata di martedì 9 giugno è trascorsa con una<br />

visita guidata. Poco prima del pranzo nella mensa<br />

ufficiali dell’aeroporto, il presidente dell’Associazione<br />

algherese ha donato un crest a ricordo della visita.<br />

Al pranzo – ha scritto Dessì – ha partecipato anche<br />

il Luogotenente Ignazio Pulina, comandante<br />

della Stazione dei Carabinieri di Zero Branco<br />

e di Quinto di Treviso, nipote dell’ aviatore scomparso,<br />

venuto appositamente per esprimere al presidente<br />

Enzo Giudice e a tutti i soci dell’A.A.A. di Alghero<br />

la sua riconoscenza e quella di tanti altri familiari,<br />

per aver voluto onorare la memoria di suo zio.<br />

Se qualche lettore del Messaggero, se avesse notizie o<br />

informazioni che aiutasserp a risolvere il mistero della<br />

scomparsa di Salvatore Pulina, è pregato di comunicarle<br />

alla Redazione del giornale. Nella foto di Gruppo<br />

il più in alto di tutti è il Luogotenente Ignazio Pulina.<br />

VENTIMIGLIA<br />

Al circolo “G. Deledda”<br />

incontro delle<br />

Associazioni Culturali<br />

Nella sede del Circolo dei Sardi “Grazia<br />

Deledda” di Ventimiglia, si è riunito nel<br />

pomeriggio del 15 giugno il Coordinamento<br />

delle Associazioni Culturali Intemelie.<br />

All’incontro con la coordinatrice prof.ssa<br />

Maria Paola Rottino sono intervenuti<br />

Maddalena Vernia, Maria Pesce e Francine,<br />

Ambrogio Porcheddu, Gianfranco Raimondo,<br />

Lorenzo Viale, Luciano De Vescovi, Mario<br />

Palmero, Giuseppe Famà, Eduardo Raneri e<br />

Gesuino Collu. È stata espressa soddisfazione<br />

per il buon esito delle iniziative proposte (e<br />

realizzate) con l’impulso del Coordinamento, in<br />

particolare lo spettacolo proposto nella<br />

Palestra del Liceo il 29 maggio dai giovani del<br />

Laboratorio Teatrale di Chivasso (TO)<br />

intitolato “I ragazzi del Sogno” nel quadro del<br />

ciclo “Il potere della Parola”; e la lettura di<br />

testi medioevali in provenzale,in toscano fino a<br />

Dante con contorno di musica antica la sera<br />

del 4 giugno al Teatro Comunale, vivissimi<br />

complimenti per Giovanna Maisano e agli altri<br />

appassionati “lettori”.<br />

In un prossimo incontro verrà richiesto alle<br />

Autorità comunali il riconoscimento del titolo<br />

“Consulta delle Associazioni” e verrà proposta<br />

la programmazione anticipata degli spettacoli<br />

per le Scuole al Teatro Comunale (maggiogiugno<br />

2010); per il mese di settembre 2009 si<br />

proporrà la proiezione di film all’aperto sulla<br />

base dell’esperienza bilingue di Nizza della<br />

Fondazione Emmaus. Il Coordinamento delle<br />

Associazioni è frutto di riunioni preliminari e<br />

successive ad una tavola rotonda del maggio<br />

2006 sul tema su “ Il futuro del Teatro<br />

Comunale” svoltasi alla Scuola Media<br />

“Biancheri” e poi l’organizzazione di una serie<br />

di iniziative (musiche, conferenze, serate di<br />

prosa e poesia, recite dialettali, presentazione<br />

di libri...) anche in collaborazione con il Centro<br />

Territoriale Permanente. Dopo l’inaugurazione<br />

del Cinema Teatro Comunale avvenuta il 28<br />

aprile 2007, il Coordinamento ha proposto altri<br />

avvenimenti culturali e ricreativi nei nuovi<br />

locali con buon apprezzamento dei cittadini e<br />

degli Amministratori.<br />

Attualmente fanno parte del Coordinamento,<br />

oltre al Circolo sardo “G. Deledda”, i<br />

rappresentanti del Laboratorio di Cittadinanza<br />

Attiva, Alliance française, Associazione XXV<br />

Aprile, Circolo Pasolini, Circolo SMILE,<br />

Comitato Pro-Centro Storico, Associazione<br />

Tempo Libero, Movimento Federalista Europeo<br />

e Associazione Torri Superiore.<br />

Eduardo Raneri<br />

GENOVA<br />

Spettacolo folkloristico<br />

al circolo “Sarda Tellus”<br />

Il giorno 13 giugno a Genova, grande<br />

spettacolo folkloristico con Orlando Mascia<br />

alle launeddas, Bruno Camedda alla<br />

fisarmonica, Giovanni Puggioni alla chitarra<br />

e Giusy Deiana grandissima cantante.<br />

Nell’occasione al folto pubblico presente, è<br />

stato offerto un rinfresco a base di vini sardi,<br />

bibite e dolci misti fatti dalle abili mani delle<br />

nostre volontarie.

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