Falconeria professionale: esibizioni al pubblico ... - Falconeria.info
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<strong>F<strong>al</strong>coneria</strong> <strong>profession<strong>al</strong>e</strong> By Hyerax (hyerax@gmail.com)<br />
Modelli di rapaci<br />
Tipologia Deterrenti visivi passivi<br />
Descrizione Modelli artifici<strong>al</strong>i di rapaci o rapaci tassidermizzati e modelli robotici che imitano la sagoma di<br />
un rapace, posato o in caccia. Si usano solo modelli di rapaci diurni (Aquile, F<strong>al</strong>coni, Astore,<br />
Sparviere etc) poiché i modelli di rapaci notturni attirano gli uccelli invece che <strong>al</strong>lontanarli.<br />
Costi Solo i modelli robotici raggiungono costi elevati, da poche centinaia a oltre mille euro<br />
Copertura Dati non disponibili, comunque l’effetto deterrente avviene solo a breve-brevissima distanza<br />
(meno di 100 mt)<br />
Specie Potenzi<strong>al</strong>mente tutte le specie “tipicamente” preda dei rapaci; le specie biologicamente non<br />
adattate ad essere predate rispondono meno o per nulla.<br />
Efficacia Molto bassa; ciò è dovuto a due fattori: a) la facilità con cui le specie target si abituano <strong>al</strong>le<br />
sagome, anche meccanizzate b) le specie biologicamente adattate ad essere predate da rapaci<br />
riescono a riconoscere perfettamente quando un rapace è in fase di caccia (“sharp-set”) (Inglis,<br />
1980) attraverso parametri ancora non conosciuti <strong>al</strong>l’occhio umano; ciò ha finora reso<br />
impossibile la re<strong>al</strong>izzazione di sagome di rapaci in grado re<strong>al</strong>mente di spaventare le specie<br />
target.<br />
Svantaggi L’assuefazione avviene rapidamente, rendendo inutili i modelli di rapaci, anche meccanizzati.<br />
Bibliografia Harris & Davis, 1998; Inglis, 1980; Conover, 1979;<br />
Cadaveri<br />
Tipologia Deterrenti visivi passivi<br />
Descrizione Si usano i corpi di individui morti per <strong>al</strong>lontanare <strong>al</strong>tri individui della stessa specie<br />
Costi Nessuno; bisogna porre attenzione agli aspetti leg<strong>al</strong>i dell’utilizzo di carcasse morte di anim<strong>al</strong>i e<br />
<strong>al</strong> loro reperimento, spesso illecito<br />
Copertura Breve-brevissima distanza<br />
Specie Sono stati tentati solo esperimenti con Corvidi (Stout & Schwab, 1979) e con Ardeidi<br />
(Fellows & Paton, 1988) con risultati mediocri; gli anim<strong>al</strong>i hanno reagito <strong>al</strong>la vista dei<br />
cadaveri dei conspecifici ma dopo un primo <strong>al</strong>lontanamento d<strong>al</strong>l’area sono ritornati come se<br />
niente fosse (assuefazione)<br />
Efficacia Si veda sopra<br />
Svantaggi Scarsa funzion<strong>al</strong>ità, problemi leg<strong>al</strong>i<br />
Bibliografia Harris & Davies, 1998; Stout & Schwab, 1979; Fellows & Paton, 1988<br />
P<strong>al</strong>loni e aquiloni<br />
Tipologia Deterrenti visivi passivi<br />
Descrizione Vengono legati dei norm<strong>al</strong>i p<strong>al</strong>loncini colorati <strong>al</strong>le strutture per spaventare gli uccelli. Oppure<br />
vengono usati degli aquiloni colorati o aquiloni che simulano la sagoma di un rapace.<br />
Costi Bassissimi<br />
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