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Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche 2 GENERALITÀ 2.1 I SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS) Un Sistema Informativo Geografico (GIS) si può definire come una tecnologia software che permette di gestire, elaborare e integrare informazioni su base spaziale o geografica. L’informazione geografica è l’informazione relativa a oggetti che hanno una precisa collocazione nello spazio e che pertanto sono caratterizzati dalle loro proprietà geometriche (posizione, dimensione, forma) e topologiche (ossia le mutue relazioni spaziali tra oggetti geometrici quali la connessione, l’adiacenza, l’inclusione). Lo scopo principale dei Sistemi Informativi Geografici è quello di elaborare dati territoriali a fini gestionali e pianificatori ossia di trasformare dati in informazione significativa per gli scopi applicativi individuati. 2.2 ORGANIZZAZIONE DI UN GIS Un Sistema Informativo Geografico è composto da: • Dati spaziali. • Procedure per il trattamento e l’analisi. • Software dedicato. • Hardware dedicato. • Utenti. I dati spaziali costituiscono l’informazione acquisita e gestita dal sistema. Un GIS normalmente gestisce dati georeferenziati, la cui posizione è espressa in coordinate assolute. I dati sono organizzati come una raccolta di livelli tematici (layers), che possono essere letti singolarmente o in maniera integrata (Figura 2.1). Figura 2.1 - Gestione delle informazioni in layers MATTM-MUSW-001-8 Pagina 12 di 128
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche Un GIS può però anche acquisire banche dati non spaziali che possono essere in un secondo momento collegate a dati spaziali già in possesso del sistema. 2.3 COMPONENTI DELL’INFORMAZIONE TERRITORIALE È possibile distinguere due componenti principali dell’Informazione Territoriale: • la componente spaziale: posizione, forma, dimensioni, proprietà topologiche; • la componente non spaziale: dati descrittivi (attributi) associati alla componente spaziale. La componente non spaziale può costituire un vero e proprio database collegato all’oggetto. 2.3.1 COMPONENTE SPAZIALE La componente spaziale dell’informazione territoriale comprende gli aspetti relativi alla georeferenziazione e alla topologia dei dati. In un sistema informativo geografico le coordinate di un oggetto non sono memorizzate attraverso un sistema di riferimento arbitrario, ma secondo coordinate di un riferimento assoluto, ossia i dati sono georeferenziati. I dati inoltre possiedono caratteristiche topologiche ossia determinate relazioni spaziali con gli altri oggetti. La struttura topologica dei dati quindi determina esattamente come si posiziona nello spazio un oggetto rispetto agli altri e permette di effettuare analisi spaziali. 2.3.2 COMPONENTE NON SPAZIALE (DATABASE) Il legame tra i dati geografici e gli attributi che li descrivono si realizza attraverso un identificatore (ID) ossia di un codice che fa da tramite tra elementi geografici ed attributi. Gli attributi sono generalmente organizzati secondo uno schema tabellare con righe (record) e colonne (campi). Ogni riga riporta i valori di tutti gli attributi riferiti ad un singolo elemento geografico, ogni colonna contiene i valori di un determinato attributo per ciascun elemento. 2.4 IL MODELLO DEI DATI I GIS utilizzano due diversi modelli dati: il modello vettoriale ed il modello raster. Il modello vettoriale (Figura 2.2) permette la rappresentazione GIS della realtà attraverso tre primitive: 1. Punti. 2. Linee. 3. Poligoni. Ogni oggetto rappresentato mediante il modello di dati vettoriale viene memorizzato attraverso le coordinate dei suoi punti significativi (Figura 2.2). Le coordinate vengono generalmente identificate come E (coordinata Est), N (coordinata Nord). Quando è disponibile anche la terza coordinata Z (quota) i dati sono identificati come dati 3D. Il modello vettoriale viene generalmente utilizzato per descrivere fenomeni discreti. MATTM-MUSW-001-8 Pagina 13 di 128
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