01.06.2013 Views

Dicembre - Cassa di Risparmio di Volterra

Dicembre - Cassa di Risparmio di Volterra

Dicembre - Cassa di Risparmio di Volterra

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Oggetti cosmici:<br />

APPROFONDIMENTI 10<br />

un’altra emergenza planetaria<br />

<strong>di</strong> Andrea Nacci<br />

Q uesta volta vorrei riflettere insieme a voi su<br />

quella che viene definita dal Prof. Zichichi come “La<br />

<strong>di</strong>fesa comune contro gli oggetti cosmici”.<br />

Intanto, ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> chiarirci a cosa ci si vuole riferire.<br />

La pericolosità della “spazzatura spaziale” (1) è salita<br />

agli onori della cronaca lo scorso 12 marzo, quando<br />

la Nasa ha attivato il protocollo <strong>di</strong> sicurezza per<br />

l’astronave ISS, che è stata evacuata in tutta fretta,<br />

trasferendo i tre astronauti sulla capsula <strong>di</strong> emergenza<br />

Soyouz (fonte Corriere della Sera - Ansa).<br />

Secondo un comunicato della Nasa, <strong>di</strong>ffuso a Washington,<br />

un detrito spaziale <strong>di</strong> circa 1 kg., il pezzo<br />

<strong>di</strong> motore <strong>di</strong> una vecchia navicella, è transitata vicino<br />

alla base orbitante della Stazione Spaziale Internazionale<br />

(ISS), costringendo gli astronauti Mike Finche,<br />

Yuri Lonchakov e Sandra Magnus a trasferirsi<br />

nel modulo <strong>di</strong> salvataggio. Fortunatamente, la procedura<br />

è stata sospesa dopo circa <strong>di</strong>eci minuti, ma il<br />

Queensland, Australia. James Sturton rinviene una<br />

balla metallica. Si tratta <strong>di</strong> spazzatura spaziale<br />

fatto è sintomatico della pericolosità rappresentata<br />

dai frammenti residuali delle vecchie missioni spaziali<br />

che possono compromettere le ulteriori iniziative<br />

e, soprattutto, l’incolumità degli astronauti. Nel<br />

caso dell’astronave ISS, il detrito <strong>di</strong> un chilogrammo<br />

avrebbe portato alla <strong>di</strong>struzione della nave, dell’intero<br />

equipaggio ed alla moltiplicazione della fascia <strong>di</strong><br />

“spazzatura spaziale” che ci ruota intorno.<br />

Infatti, i possibili scontri tra questi ferrivecchi dello<br />

spazio danno origine a nuove centinaia o migliaia<br />

<strong>di</strong> frammenti (2) che pur piccoli, a causa della loro<br />

velocità, contribuiscono ad accrescere il rischio <strong>di</strong><br />

qualunque missione.<br />

Oggi, telescopi e radar tengono sotto controllo circa<br />

8500 pezzi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione fino a 10 cm., escludendo<br />

altri milioni <strong>di</strong> pezzi più piccoli e polvere. Il Centro<br />

ESOC (European Space Operations Centre) grazie<br />

ad un telescopio <strong>di</strong> un metro posizionato alle Canarie,<br />

ad un sistema <strong>di</strong> radar con base in Germania ed<br />

al satellite Proba dell’ESA, è in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> dare<br />

consigli su quando spostare un veicolo spaziale e su<br />

quale nuova rotta sicura; il Centro fornisce anche<br />

informazioni circa rottami <strong>di</strong> grosse <strong>di</strong>mensioni che<br />

stiano per entrare nell’atmosfera.<br />

Da queste poche riflessioni appare a tutti chiaro<br />

come la materia debba essere continuamente monitorata,<br />

in attesa <strong>di</strong> elaborare un sistema <strong>di</strong> pulizia <strong>di</strong><br />

questa fascia orbitale che pare incontri notevoli <strong>di</strong>fficoltà<br />

(soprattutto economiche).<br />

All’emergenza contro gli oggetti cosmici, oltre a<br />

quella causata dalla “spazzatura spaziale”, dobbiamo<br />

però riferire anche le rischiosità derivanti dagli asteroi<strong>di</strong>.<br />

Tali corpi celesti sono già stati trattati nel mio precedente<br />

articolo “Le Comete”, apparso nel n. 36 del<br />

(1) La quantità <strong>di</strong> tali frammenti è davvero impressionante e ancora più numerosa <strong>di</strong> quanto già veniva ipotizzato nei films “2001 O<strong>di</strong>ssea nello<br />

spazio” e nel suo sequel “2010 O<strong>di</strong>ssea nello spazio”. Si calcola che dei circa 12.000 oggetti inviati nello spazio dal 1957 ad oggi, ne rimangono <strong>di</strong> utili<br />

non più <strong>di</strong> 5.000, mentre i restanti 7.000 costituiscono una massa senza controllo e pericolosa.<br />

(2) Il primo incidente nella storia dell’astronautica si è registrato il 10 febbraio 2009 tra il satellite americano <strong>di</strong> telecomunicazioni Iri<strong>di</strong>um 33 ed il<br />

satellite sovietico in <strong>di</strong>suso Cosmos 2251, originando migliaia <strong>di</strong> detriti, tuttora in orbita intorno al pianeta, ed ancora in fase <strong>di</strong> valutazione e monitoraggio.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!