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14 Febbraio 2009 Muggiano & dintorni Cusago: encomio ai Vigili Urbani el tardo pomeriggio del 20 gennaio, N due agenti della Polizia Locale cusaghese, Raffaele D’Agostino e Alessandro Pace, hanno ricevuto l’encomio ufficiale dal sindaco Cairati. La cerimonia, tenutasi in aula consiliare davanti a parenti, amici ed autorità si è svolta nel giorno di San Sebastiano, protettore dei Vigili Urbani come ha ben ricordato il parroco Don Carlo durante la funzione religiosa che ha anticipato la celebrazione in Comune. I vigili ed il Sindaco di Cusago. L’Amministrazione Comunale ha voluto encomiare i due agenti per aver bloccato dopo un inseguimento rocambolesco, lo scorso 24 luglio, un camion Iveco Daily che trasportava merce rubata per un valore approssimativo di 30.000 euro. Il sindaco nel suo discorso, ha manifestato entusiasmo e orgoglio per l’operazione, ma ha anche ricordato l’importanza del corpo di Polizia Municipale che, pur con forze limitate, assiste i Cusaghesi e fa faticosamente rispettare le regole del vivere civile e il codice della strada. “Da questa sera – ha concluso il sindaco Cairati – la popolazione deve comprendere che i vigili vanno rispettati per la consapevolezza e la dedizione con cui svolgono la propria professione che talvolta va anche al di là dei propri compiti”. Dopo aver consegnato le onorificenze, prontamente appuntate alla divisa, e scattato le foto di rito, i cittadini presenti hanno brindato al coraggio e all’impegno dei due vigili. Lo sport è di tutti iù equità, meno privilegi. Una formula P molto semplice quella voluta dal sindaco Vincenzo D’Avanzo e messa in atto dall’Amministrazione Comunale di Cesano Boscone per riordinare l’erogazione di contributi alle associazioni sportive che sono attive sul territorio. Piena soddisfazione quindi grazie al nuovo “metodo“ deliberato dalla Giunta su indicazione del consigliere incaricato allo Sport, Paolo Erasmi. “Nell’ottica di valorizzare lo sport e la sua funzione formativa in età giovanile – spiega il sindaco – abbiamo stabilito che il 65% dei contributi venga destinato in proporzione al numero di atleti iscritti, che abbiano compiuto al massimo il diciottesimo anno di età entro il 31 dicembre 2008 e che risiedano a Cesano Boscone. Il restante 35%, invece, è stato suddiviso in base agli atleti residenti che partecipano a campionati ufficiali”. La somma impegnata è di 28.530 euro. Fino al 2007, i contributi venivano distribuiti con il seguente criterio: 15% come quota ragazzo (prevedendo la categoria NOTIZIE FLASH under 17 che non esiste nello sport italiano), il 30% per la partecipazione ai campionati e il 55% per ulteriori spese di organizzazione dei campionati. Quindi, l’85% era destinato solo agli atleti impegnati in competizioni, con la conseguenza che circa 13.750 euro andavano solo a tre delle quattordici associazioni che ricevono contributi, con un divario, tra atleta e atleta molto ampio. “L’idea – aggiunge il sindaco – è stata, invece, quella di permettere a tutti gli sportivi di accedere nel modo migliore alle varie discipline. L’Amministrazione Comunale non deve, infatti, privilegiare l’aspetto agonistico dello sport, bensì la sua importanza educativa e psicologica per le persone, specie se giovani, che lo praticano”. L’impegno in questo senso si ravvisa anche nei contributi che l’Amministrazione stanzia annualmente per consentire le attività di educazione motoria nelle scuole. In particolare, il progetto “educazione allo sport”, che la Giunta sostiene da anni nelle primarie cittadine. Conferenze sul Cuore Istituto Lombardo Accademia delle L’ Scienze e Lettere ha organizzato un ciclo di conferenze sul tema “Questioni di cuore, dalle prime ricerche alle nuove frontiere”. Il ciclo di lezioni, che avrà luogo presso la sede dell’Istituto Lombardo, in via Brera 28 a Milano, nella Sala delle Adunanze con ingresso libero a tutti, ha un calendario che si sviluppa fra il 22 gennaio ed il 4 giugno 2009. Il valore simbolico del cuore ha, fin dai tempi antichi, avvicinato la scienza alla poesia e alla filosofia. Presso le antiche civiltà il cuore era il centro della conoscenza, del coraggio, dell’amore. Dal XVI secolo ad oggi, lo straordinario sviluppo della cardiologia ha fatto sì che la scienza si sia progressivamente impadronita del cuore e dei vari aspetti della circolazione del sangue: il progresso tecnologico ha radicalmente trasformato la strumentazione e le capacità diagnostiche, mentre la ricerca farmacologica ha permesso di realizzare un gran numero di farmaci di straordinaria efficacia. Oggi siamo alle soglie di una profonda evoluzione delle terapie: gli sviluppi applicativi dell’ingegneria genetica e le ricerche sulle cellule staminali potranno rendere presto possibile la riparazione o la ricostruzione di vasi danneggiati e persino del cuore. L’Istituto Lombardo continua, con questo ciclo di lezioni, la tradizione delle Accademie come luogo di alta divulgazione della cultura scientifica. Il programma completo di tali lezioni si può richiedere all’Istituto stesso, telefonando al numero 02.864087 (dalle 8.30 alle 15.30), oppure sul sito http://www.istitutolombardo.it. “La società multietnica intorno a noi” uesto il titolo del concorso di pittura, Q fotografia e scultura CesArte, promosso dal comune di Cesano Boscone in collaborazione con Molecola SCS, nell’ambito del progetto Giovani e Comunità Locale (Gio.Co.Loco). Portate voi la bottiglia, noi garantiamo la qualità! L’iniziativa annuale intende promuovere la valorizzazione del territorio cesanese e dei comuni limitrofi con il coinvolgimento dei propri cittadini attraverso l’arte. Da qualche giorno è disponibile sul sito del Comune di Cesano Boscone il bando di concorso. Il concorso è suddiviso in due categorie: giovani dai tredici ai diciotto anni e adulti dai diciannove anni in su. Il termine ultimo di consegna delle opere è fissato per il 16 febbraio 2009. Sono previsti premi ai primi sei classificati suddivisi nelle due categorie. Molecola SCS collabora da anni con il Comune di Cesano Boscone per lo sviluppo e la cura di molte realtà sociali-territoriali e proprio nell’ambito di questa collaborazione è nato il progetto Gio.Co.Loco, in cui s’inserisce il concorso CesArte. Per ulteriori informazioni: Signora Elvira Pavesi - telefono 347.9991769 - e-mail: cesarte.info@gmail.com. Nuovi alberi ed animatori al Centro di Forestazione Urbana alla metà di febbraio alla metà D di marzo nuovi alberi saranno messi a dimora nelle aree di Boscoincittà, il parco cresciuto grazie ai tanti cittadini volontari che, anno dopo anno, piantina dopo piantina, hanno contribuito a dar vita ad un luogo di natura in città... alle porte di Milano. Il lavoro di piantagione è semplice e adatto a tutti. Per i bambini e i ragazzi delle scuole (a partire dalla classe 3° della scuola primaria) è molto gratificante perché con una piccola azione, possono contribuire ad un grande progetto: l’ampliamento, la cura e la realizzazione di un parco urbano. Le insegnanti interessate possono prenotare una data telefonando alla segreteria del Centro per la forestazione urbana (tel. 02.4522401, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14-17.30). Oltre a questa iniziativa, se avete un po’ di tempo libero e tanta voglia di fare, se volete incontrare persone che come voi amano stare all’aperto, mettersi in gioco, scoprire la natura o se vi piace l’idea di lavorare con un’associazione e partecipare alla vita di Boscoincittà e Parco delle Cave, il Centro di Forestazione cerca nuovi animatori. Potete inviare il vostro curriculum entro il 7 febbraio a info@cfu.it, oppure al fax 02.4522401 e sarete ricontattati per un colloquio. Servono nuovi animatori e nuove animatrici (maggiorenni) interessati a lavorare durante l’estate (campus per bambini 5-11 anni). Disponibilità minima richiesta: partecipazione al corso di formazione (5 giorni distribuiti tra fine febbraio e maggio), 2-3 settimane di lavoro con i bambini tra metà giugno e metà luglio, tra fine agosto e inizio settembre. Dal 1975 a Vighignolo è ancora teatro dialettale Osteria di Risièta: questo è il titolo L’ della quarantatreesima rappresentazione teatrale degli intramontabili attori della Compagnia Teatrale di Vighignolo. Una commedia genuina e divertente, sotto il segno della milanesità, andata in scena anche quest’anno, come vuole la tradizione per Vighignolo, in occasione della festa di San Sebastiano, nel salone dell’oratorio della Parrocchia di Santa Maria Nascente. Ottimo il riscontro di pubblico, nei tre giorni in cartello, con ben sedici personaggi che si sono alternati sul “palco-osteria” magistralmente diretti dal regista Emilio Maderna. Perfetta anche la scenografia dove è stata ricreata, con tanta dedizione, l’ambiente dell’osteria dei “tempi andati”, ovvero il luogo dove, durante la giornata o alla sera, ci si ritrovava a bere qualche bicchiere di buon vino, si mangiava, si chiacchierava, si scherzava e si faceva qualche bonario pettegolezzo. La commedia, in due atti, ha visto il ritorno sulle scene di un nostro muggianese doc, Piergiuseppe Bazzorini, che, con un dialetto con qualche inflessione bresciana, è stato perfetto per il suo personaggio, l’instancabile muratore Pinin. Esilaranti e attorniate da tanta comicità le performance di Ferdinando Maestroni e Pinuccia Maltagliati, i veterani del gruppo, che hanno impersonato due fantasmi veramente curiosi. E in tutta sincerità questi personaggi non potevano trovare attori migliori: sembrava veramente che la parte fosse “cucita” sulle loro spalle. Un plauso particolare anche ai new entry della compagnia che hanno contribuito a trasformare questo spettacolo nell’ennesimo successo teatrale. Non ci resta, a questo punto, che aspettare per scoprire cosa uscirà dal cilindro magico di questa compagnia per il 2010. E noi, come abitudine, saremo sempre in prima fila. La Compagnia teatrale durante i ringraziamenti finali. • Plantari e scarpe ortopediche su misura • Protesi ortesi tutori • Tutti gli articoli ortopedici • Noleggio e vendita carrozzine per disabili • Podologo su appuntamento S ALDI CONSEGNE A DOMICILIO Piazza Moneta, 44 • 20090 Cesano Boscone (Mi) Tel./fax 02.37640944 • Cell. 348.6607557 Orari di apertura: 9.00-12.30/15.00-19.00 Lunedì pomeriggio aperto
Febbraio 2009 di Walter Troielli gsmuggiano@muggiano.it ispetto alla scorsa stagione la R formazione del Muggiano presenta alcune simpatiche e importanti conferme, come l’atletico e grintoso palleggiatore Papini (che regalerà ai suoi alcune egregie prestazioni che ancora fanno discutere il volley provinciale), il fuori mano “Zorro-zordan”, il capitano “Enri il Bello”, il simpatico libero rotolante “Nonno Davide” a cui vanno ad aggiungersi molti elementi nuovi tra cui spicca indomito e intrepido il qui presente vostro improbabile narratore fuori-mano. Dopo le prime settimane di lavoro è già tempo di Volley-cup e la squadra si presenta all’avvio della stagione con l’incognita del lifting effettuato, con l’obiettivo di vedere in queste prime partite se e come funziona l’amalgama del nuovo gruppo. Parte bene l’allegra squadra allenata da Colombi e infila tre vittorie sostanzialmente facili, contro squadre impegnate a farsi soprattutto la famigerata “esperienza” sulla propria pelle e composte prevalentemente da ragazzi giovani; i nostri infilano così tre vittorie per 3-0 e una per 3-1, rispettivamente contro Bruzzano, Futura, San Michele e Novate. La squadra gira, miss Colombi infila i cambi giusti, dove non arriva l’esperienza arriva qualche bottarella di c…o, ma forse è meglio chiamarla fortuna, e i ragazzi vanno via tranquilli. Il di Maurizio Baroni gsmuggiano@muggiano.it Iris 2 Muggiano 8 rima del girone di ritorno e il P Muggiano coglie una straripante vittoria in trasferta contro l’Iris, che occupa l’ultimo posto della classifica del girone. Parte alla grande la squadra di Farina e dopo soli tre minuti apre le marcature con Carminati che, di testa da calcio d’angolo, mette alle spalle dell’incolpevole portiere avversario. Passano altri tre minuti, ed ancora Carminati porta a due le reti per il Muggiano, con un preciso sini- (SEGUE DALLA PAGINA 10) Da un lato, si prospetta ripetutamente la possibilità di utilizzare l’informatica per un ammodernamento della didattica, che possa coinvolgere e stimolare gli alunni; è valutato molto positivamente l’uso del computer nel caso in cui i docenti se ne servano per la didattica (ne fanno uso maggiormente i docenti del liceo scientifico). Dall’altro lato, si richiede un approfondimento dello studio degli autori e della letteratura che sono ritenuti molto più interessanti e molto meno difficoltosi dello studio grammaticale e della traduzione. Le dichiarazioni dei ragazzi sembrano muoversi sulla strada della richiesta di percorsi cultu- Muggiano & dintorni Volley - Cup 2008 Muggiano regala però un notevolissimo colpo di scena in quel del Billa Volley quando, avanti 2-0 e 21-16 nel terzo set, i nostri si spiaggiano come balene che hanno perso la bussola nel mar dei Caraibi, si addormentano completamente, si fanno prendere sul 24-24, si fanno trascinare fino al 32 pari e regalano definitivamente il set per 34-32. Per fortuna che si riprendono subito nel set successivo, bloccano gli avversari sfruttando bene un turno di battuta sul loro “pacchetto” (per favore niente ironie…) e portano a casa la partita. E la faccia. I ragazzi vanno poi a Magnago nel magentino, in occasione di un recupero freddo e gelido fuori e dentro la palestra. Bravi in questa occasione in cui, pur giocando non bene (vorremmo dire maluccio, ma siamo un po’ di parte e non ce la sentiamo...) riescono a mantenere calma e partita, davanti ad un arbitraggio che tristemente addormentato e intimorito della presenza del Generale Inverno in persona, rischia di far scaldare gli animi un po’ troppo. Dopo un’altra vittoria per 3-0 si arriva allo scontro diretto con Cesano, squadra-ombra dei nostri compagni rossi (…ops…) rimasta fin lì a pari punti. La partita è ovviamente aperta a qualunque risultato e le due squadre si danno battaglia, dura in certi momenti, ma sempre corretta e sportiva. Il Cesano si presenta in formazione ridotta, ma comunque competitiva, soprattutto all’ala, e i ragazzi del Muggiano danno l’anima per Riparte il Campionato stro. Sbandano vistosamente i padroni di casa ed ogni incursione dei muggianesi nella metà campo avversaria, crea pericoli. Al 10’ Malandra parte sulla corsia di destra, arriva sul fondo e crossa in mezzo, dove la difesa dell’Iris cerca di liberare come può, ma a centro area arriva ancora Carminati che realizza la sua, e del Muggiano, terza rete. La giornata strepitosa dell’attaccante granata non è ancora finita: al 19’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il nostro Matteo trova la quarta rete personale, giusto per esagerare. Indubbiamente essere 4 a 0 dopo venti minuti, non contribuisce a tenere altissima la concentrazione, così i padroni di casa riescono a farsi vedere dalle parti del portiere rali, che evidenzino i legami tra il mondo classico e la civiltà occidentale e diano vitalità al senso di continuità della cultura classica che ancora alcuni studenti riconoscono. In tal senso sono valutati positivamente i docenti che si sforzano di rendere attuale la loro materia. Personalmente ritengo che stiamo correndo da anni il rischio dell’annullamento e perdita delle nostre radici, delle radici della cultura umanistica e classica. Tutta questa proiezione verso il mondo anglosassone ci farà perdere ciò, anzi ce lo ha già fatto perdere, ma questo è terribile, è come un uomo che si scorda da dove viene, quale sia la sua storia. La negazione delle proprie radici è la negazione della storia e nessuno può vivere negando la portare a casa la partita. Vincono il primo set e soffrono un calo poi nel secondo; si riprendono il terzo ma non riescono a mettere la parola fine in quello successivo e così, in una girandola di cambi, scambi interminabili, salvataggi in extremis e palloni su cui si lotta fino all’ultimo, si arriva al primo, fatidico, tie-break della stagione per i nostri. La tensione è alta, in campo e sulla panchina e si fa sentire la fatica; i ragazzi però non mollano, gettano il famoso cuore oltre l’altrettanto famoso ostacolo e portano a casa quinto set, partita e primo posto in classifica, da difendere con unghie e denti, alla fine di uno scontro diretto faticoso ma pieno di soddisfazioni per entrambe le squadre. Se pensate che sia finita qui vi sbagliate, perché il bello, o il brutto (ahimè) deve ancora venire e così, dopo una brutta vittoria a Pero, si arriva all’ultima di coppa, che i ragazzi devono vincere a tutti i costi a punteggio pieno se vogliono andare a giocarsi la finale contro i vincenti dell’altro girone. L’ultima giornata li vede impegnati in casa del Trezzano, terza forza del girone, in una partita tutt’altro che da sottovalutare. E qui, come dicevano i nonni (ma non il nostro, in veste di libero…) casca l’asino, o gli asini al plurale… La partita parte male e finisce peggio, in una girandola di assurdità e di errori che portano all’esplosione finale, con un’espulsione (ma dove? Perché? Di chi?), una lite furibonda tra le squadre, la partita sospesa e, a Banfi ed alla mezzora, complice un’indecisione in area della difesa granata, realizzano l’insperato gol. Dieci minuti più tardi, il complice è l’arbitro, che assegna un rigore per un presunto fallo di mani in area da parte di Beria e così si va al riposo sul 4 a 2. Se il primo tempo è stato indubbiamente caratterizzato dalla prestazione di Carminati (quattro gol, se vi sembra poco…) la ripresa porta la firma di Colombo C., l’altro attaccante della formazione di Farina, che dopo aver supportato il compagno di reparto nella sfavillante prestazione, forse colto da un pizzico d’invidia, vuole dire la sua. Al 5’ trasforma un rigore, che si era procurato Malandra, ed al 20’ raddoppia sfruttando memoria, il passato. Non lo può fare l’individuo né tanto meno un popolo. Conoscere e riconoscere non significa necessariamente condividere ancora nell’oggi, ma non si può prescindere dal nostro passato senza il quale non è possibile pensare ad alcun futuro. Scrive Simone Weil : “ Il futuro non ci porta nulla, non ci dà nulla; siamo noi che, per costruirlo, dobbiamo dargli tutto, dargli persino la nostra vita. Ma per dare bisogna possedere, e noi non possediamo altra vita, altra linfa che i tesori ereditati dal passato e digeriti, assimilati, ricreati in noi. Fra tutte le esigenze dell’anima umana nessuna è più vitale di quella del passato. L’amore per il passato non ha nulla a che fare con un orientamento politico reazionario”. posteriori, da rigiocare. Il Trezzano di suo fa un gioco che mette in difficoltà i nostri, con battute tese e flottanti che mandano in crisi la ricezione della squadra; ma soprattutto dove non ci arriva l’avversario ci arriva l’arbitro, il quale, da vero esteta della pallavolo, decide evidentemente che il gioco del Muggiano non gli piace e non perde occasione per farlo notare ai giocatori. Questo ovviamente, a sua volta, non va giù ai ragazzi ed al loro unico palleggiatore presente quella sera, principale obiettivo delle attenzioni arbitrali e, per questo, invidiatissimo dai compagni di squadra che fanno un po’ di tutto per attirare su di loro le simpatiche e imprevedibili attenzioni dell’omino panciuto sul seggiolone. Così in un simpatico clima da guerriglia natalizia, con i nostri sotto due a uno, con la finale compromessa, ma comunque avanti nel quarto set, si arriva al fatidico colpo di scena in cui l’hobbit con il fischietto in bocca, dopo avere tirato fuori un giallo (anche giusto, e comunque indovinate all’attenzione di chi…), bramoso di far vedere tutti i cartellini luccicanti e nuovi (insomma, i suoi “Tesssori”…), estrae, in mezzo al nulla, uno sfolgorante rosso. Ora. Partecipate al Gioco “Indovina chi?” è stato espulso, perché molte leggende girano in merito. Qualcuno dice che “the winner” fu… indovina-indovinello… il palleggiatore (con che conse- un perfetto assist di Carminati che batte il portiere in uscita. Ma il buon Carletto non si ferma qui. Alla mezzora parte in velocità, cogliendo impreparata la difesa avversaria e con un pallonetto scavalca il portiere per il suo terzo gol personale, portando il risultato sul 7 a 2. Ma le emozioni non sono ancora finite, perché al 41’ arriva anche il suo quarto gol, su azione di contropiede. Risultato finale quindi, 8 a 2 per i muggianesi, con quattro realizzazioni a testa dei due attaccanti granata. Negli annali del Muggiano, non si ricorda un risultato simile, oltretutto con due “poker” di gol. Dopo questa giornata euforica, sarà meglio tornare con i piedi per terra al più presto, domeni- Vendita e Assistenza 15 Uno scrittore new entry sulle nostre pagine, Walter Troielli, che scrive in modo molto curioso ed insolito il suo intervento. Un articolo, a proposito della squadra di Volley maschile di Muggiano, che racconta le intrepide avventure dei nostri beniamini che amano non risparmiarsi, ma sul più bello si arrendono in una gara all’insegna della farsa. Non male come esordio giornalistico. guenze per la partita potete immaginarlo…); qualcun altro dice che il rosso era per la nostra panchina, notoriamente infarcita da facinorosi e belluini animali del parquet da volley. Altri sostengono che l’arbitro abbia espulso, in un momento di rara lucidità sportiva, gli spettatori tutti, il traffico in tangenziale di quella sera, il palazzetto stesso e che alla fine, credendosi Max Von Sydow ne “L’Esorcista” abbia tentato di espellere il demonio da sé stesso, cosa peraltro non riuscita. O riuscita a metà, perché a quel punto in campo si scatena l’inferno, i più furbi scappano a gambe levate (l’arbitro, ovvio, che tra l’altro giorni dopo verrà avvistato banchettare con quelli del Trezzano in occasione delle liete festività natalizie), l’allenatore del Trezzano ritira i suoi, o piuttosto se stesso e la rete, e alcuni del Muggiano dimostrano che l’uomo sì, si è evoluto dalla scimmia, ma non sempre e non troppo in certe occasioni. Bene, il risultato, ad oggi che vi scrivo, è che è tutto da rifare, cioè c’è da rigiocare una partita, che deciderà il valore ultimo del lavoro fatto fin qui dalla squadra, che il tutto è stato un peccato e che, come diceva una famosa battuta di Marx, (non quello, quell’altro…) “non discutete mai con un imbecille. La gente potrebbe non notare la differenza”. Vostro affezionato narratore fuori-mano. CLASSIFICA Calcio 3 a Categoria Campionato 2008-09 S.G.B.* 31 Murialdina* 31 Noviglio 30 Superga* 25 Santa Rita Vedetta* 22 Gudo Visconti* 22 Oratorio S. Gaetano 21 Audace 20 Muggiano* 17 Zibido* 14 Giussani 10 Circolo Contadini 9 Gescal Boys 5 Iris* * Una partita in più. 3 che del genere, come si suol dire, sono più uniche che rare. Magistrelli Dario s.n.c. Riparatore Antifurti autorizzato Impianti Hi-Fi Assistenza multimarche benzina e diesel Ganci traino Usato garantito Servizio revisioni di Roberto & Tiziano Magistrelli Via Milano, 94 • 20010 Cornaredo (Milano) • Tel./Fax: 02.9362940
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