Polizza di assicurazione Collettiva 2013 Condizioni di ... - codipra
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20<br />
Art. 20 - Particolari con<strong>di</strong>zioni nel caso il prodotto sia<br />
colpito da eventi precoci<br />
Nel caso <strong>di</strong> danni precoci da gran<strong>di</strong>ne e da vento<br />
che si siano verificati prima dell’entrata in produzione<br />
delle piantine e che abbiano causato la morte <strong>di</strong><br />
oltre il 25% delle piantine per partita assicurata,<br />
la Società risarcirà un danno convenzionalmente<br />
stabilito fino ad un massimo del 35% della somma<br />
assicurata, a ristoro dei danni subiti dall’Assicurato<br />
e dalla necessità <strong>di</strong> trapianto e/o <strong>di</strong> risemina della<br />
coltura. Il danno verrà calcolato considerando<br />
convenzionalmente un valore delle piantine<br />
perse pari ad euro 0,4 cadauna. Nel caso in cui<br />
le piantine perse rappresentino oltre il 60% <strong>di</strong><br />
quelle complessive messe a <strong>di</strong>mora e relative alla<br />
partita interessata, è data facoltà all’agricoltore <strong>di</strong><br />
riseminare l’intera superficie assicurata. La società<br />
risarcirà al valore convenzionalmente stabilito (0,3<br />
euro cadauna) tutte le piantine presenti (massimo<br />
15.000 ad ettaro ed al 35% della somma assicurata).<br />
Per eventuali danni successivi, la quantificazione<br />
del danno deve avvenire con l’applicazione delle<br />
franchigie contrattuali e sottraendo alla somma<br />
assicurata per ettaro l’indennizzo riconosciuto per<br />
danni precoci. In caso <strong>di</strong> mancata risemina o <strong>di</strong><br />
sostituzione con altra coltura, la garanzia si intende<br />
cessata ed il contratto rescisso.<br />
PRODOTTO FRAGOLE, FRAGOLONI, FRAGOLONI<br />
RIFIORENTI, FRAGOLINE DI BOSCO, MORE,<br />
RIBES, UVA SPINA, LAMPONI - MIRTILLI ED<br />
ALTRI PICCOLI FRUTTI<br />
Art. 21 - A deroga dell’art. 11) delle Con<strong>di</strong>zioni<br />
Speciali <strong>di</strong> Assicurazione la garanzia ha inizio<br />
dall’emissione degli steli fiorali e, fermo quanto<br />
previsto all’art. 2) delle Norme che regolano<br />
l’<strong>assicurazione</strong> in generale, termina alle ore 12 del<br />
30 ottobre.<br />
Per ogni partita deve essere in<strong>di</strong>cata nel contratto la<br />
fioritura della specie (unifera o rifiorente) e lo stato<br />
dell’apparato ra<strong>di</strong>cale al momento del trapianto (a<br />
ra<strong>di</strong>ce nuda o con zolla).<br />
Art. 22 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti:<br />
a) illesi, segni <strong>di</strong> percosse leggere 0%<br />
b) lesione/i <strong>di</strong> lieve estensione 50%<br />
c) lesione/i <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a estensione,<br />
deformazione lieve, me<strong>di</strong>e e gravi,<br />
lesioni non cicatrizzate 90%<br />
d) frutti persi, <strong>di</strong>strutti 100%<br />
Art. 23 - ORTICOLE DANNO QUALITÀ<br />
La garanzia riguarda i prodotti orticoli e si riferisce<br />
alla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> qualità, la cui valutazione, dopo aver<br />
accertato il danno <strong>di</strong> qualità, è effettuata sul prodotto<br />
residuo in base ai coefficienti riportati nella seguente<br />
tabella semprechè sia riscontrabile un danno<br />
all’apparato fogliare determinato dalla gran<strong>di</strong>ne:<br />
TABELLA MAGGIORAZIONE QUALITÀ<br />
Maggiorazione <strong>di</strong> danno<br />
Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />
Coeff. <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul<br />
prodotto residuo<br />
0 4.50 10.50 15.00 22.50 30.00 45.00 60.00 75<br />
Per i coefficienti non previsti si opera per interpolazione<br />
PRODOTTO COCOMERI E MELONI<br />
Art. 24 - Nel contratto deve essere in<strong>di</strong>cato se<br />
trattasi <strong>di</strong> coltura forzata, semi forzata o a cielo<br />
aperto.<br />
Art. 25 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti, considerando nelle tabelle seguenti solo<br />
i fiori (*) destinati alla fruttificazione per l’utilizzazione<br />
mercantile:<br />
Cocomeri (tutte le varietà ad eccezione <strong>di</strong> Sugar<br />
Baby e simili) e Meloni<br />
Cocomeri varietà Sugar Baby e simili<br />
% danno<br />
A. Fiori (*) e/o frutti illesi; qualche<br />
0<br />
incisione all’epicarpo<br />
B. Incisioni all’epicarpo 10<br />
C. Incisioni lievi al mesocarpo;<br />
40<br />
deformazioni leggere<br />
D. Incisioni me<strong>di</strong>e al mesocarpo;<br />
80<br />
deformazioni me<strong>di</strong>e<br />
E. Incisioni profonde al mesocarpo;<br />
deformazioni gravi; fiori (*) e/o frutti 100<br />
<strong>di</strong>strutti .<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Art. 26 - Fermo quanto previsto all’art. 2 delle Norme<br />
che regolano l’<strong>assicurazione</strong> in generale, la garanzia<br />
termina:<br />
● per le coltivazioni forzate e semi forzate:<br />
alle ore 12 del 15 agosto;<br />
● per le coltivazioni a cielo aperto:<br />
alle ore 12 del 31 agosto;<br />
● per le coltivazioni tar<strong>di</strong>ve:<br />
alle ore 12 del 15 settembre.<br />
PRODOTTO MAIS DA INSILAGGIO<br />
Art. 27 -La garanzia riguarda la pianta intera raccolta<br />
a maturazione cerosa ed è estesa al danno <strong>di</strong> qualità<br />
la cui valutazione, dopo aver accertato il danno<br />
per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità, è CONVENZIONALMENTE<br />
effettuata sul prodotto residuo in base ai coefficienti<br />
riportati nella seguente tabella:<br />
Per i coefficienti non previsti si opera secondo<br />
interpolazione.<br />
Percentuale per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> quantità 0 10 20 30 40 50 60 70 80/100<br />
Coeff. <strong>di</strong> danno <strong>di</strong> qualità sul<br />
prodotto residuo 0 2 4 6 8 10 12 18 20<br />
PRODOTTO VIVAI<br />
Art. 28 - Soglia / Franchigia<br />
Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente<br />
quando le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia,<br />
abbiano <strong>di</strong>strutto più del 30% del risultato della<br />
produzione assicurata, al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni<br />
<strong>di</strong> prodotto, per prodotto nel medesimo Comune.<br />
Superato detto livello minimo <strong>di</strong> danno pari al 30%<br />
della produzione per Comune, sarà applicata per<br />
partita assicurata la franchigia come segue:<br />
DANNO 30 31 32 33 E SUPERIORI<br />
FRANCHIGIA 28 26 23 20<br />
In nessun caso la Società pagherà per uno o più<br />
eventi garantiti importo superiore al 70% del valore<br />
assicurato alle singole partite.<br />
PRODOTTO VIVAI DI VITE (BARBATELLE<br />
INNESTATE E FRANCHE DI VITE IN VIVAIO)<br />
Art. 29 - La garanzia è prestata per innesti talea<br />
(barbatelle innestate) e talee franche (barbatelle<br />
franche), secondo le norme vigenti.<br />
Art. 30 - Gli innesti talea (barbatelle innestate) per i<br />
quali viene prestata la garanzia devono presentare<br />
un callo <strong>di</strong> cicatrizzazione dell’innesto ben formato<br />
ed un germoglio vitale.<br />
Le talee franche (barbatelle franche) per le quali<br />
viene prestata la garanzia devono presentare un<br />
germoglio vitale.<br />
Art. 31- La garanzia ha inizio dall’attecchimento<br />
dell’innesto talea o della talea franca; termina con la<br />
caduta delle foglie e, in ogni caso, alle ore 12.00 del<br />
30 novembre.<br />
Art. 32 - Il danno complessivo è convenzionalmente<br />
valutato in base alle seguenti classificazioni e relativi<br />
coefficienti:<br />
% danno<br />
A. Illesi; lesioni interessanti la corteccia della porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 0<br />
B. Lesioni interessanti il cambio, localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 35<br />
C. Lesioni interessanti i tessuti del cilindro centrale e del midollo e svettamenti che comportino<br />
un accrescimento inferiore alla normalità stabilita nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili 45<br />
D. Lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme fertili ed interessanti i tessuti del<br />
cilindro centrale<br />
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E. Sono considerati perduti gli innesti talea (barbatelle innestate) che presentino i seguenti danni:<br />
lesioni sull’innesto compromettenti la saldatura dei bionti, asportazione totale del germoglio<br />
principale ed assenza <strong>di</strong> ricacci giunti a maturazione, lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong><br />
tralcio a tre gemme ed interessanti la zona midollare del cilindro centrale 100<br />
F. Sono considerate perdute le talee franche (barbatelle franche) che presentino i seguenti danni:<br />
asportazione totale del germoglio principale ed assenza <strong>di</strong> ricacci giunti a maturazione,<br />
lacerazioni localizzate nella porzione <strong>di</strong> tralcio a tre gemme ed interessanti la zona midollare<br />
del cilindro centrale 100<br />
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