Polizza di assicurazione Collettiva 2013 Condizioni di ... - codipra
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24<br />
Allegato 4<br />
Norme per<br />
l’<strong>assicurazione</strong><br />
pluririschio gran<strong>di</strong>ne,<br />
venti forti, gelo brina e<br />
sbalzo termico prodotto<br />
frutta escluse ciliegie<br />
e piccoli frutti<br />
1. Oggetto dell’<strong>assicurazione</strong><br />
La Società si obbliga ad indennizzare all’Assicurato<br />
il danno <strong>di</strong> quantità ed il danno <strong>di</strong> qualità, se<br />
previsto dalle con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong> polizza, causato<br />
al prodotto assicurato da gelate e brinate, dalla<br />
percossa della gran<strong>di</strong>ne e dall’azione dei venti forti e<br />
dello sbalzo termico, (sia concomitante che quando<br />
si manifesta in modo <strong>di</strong>sgiunto dal fenomeno<br />
gran<strong>di</strong>nigeno). Sono compresi anche i danni al<br />
prodotto derivanti dai danneggiamenti alle piante<br />
ad opera del vento e da quanto eventualmente<br />
trasportato dal vento stesso. La garanzia riguarda<br />
il prodotto relativo ad un solo ciclo produttivo ed<br />
immune da ogni malattia tara o <strong>di</strong>fetto. In tutte le<br />
con<strong>di</strong>zioni dove leggesi gran<strong>di</strong>ne deve intendersi<br />
gran<strong>di</strong>ne, venti forti e gelo brina e sbalzo termico.<br />
2. Decorrenza<br />
La decorrenza della garanzia inizia alle ore 12 del<br />
sesto giorno successivo a quello della notifica.<br />
3. Delimitazioni <strong>di</strong> garanzia<br />
È consentita l’<strong>assicurazione</strong> <strong>di</strong> impianti specializzati<br />
in fase <strong>di</strong> produzione, coltivati secondo i criteri <strong>di</strong><br />
buona agricoltura, che non siano stati colpiti da danni<br />
precedenti, sia <strong>di</strong> carattere atmosferico che patologico,<br />
salvo specifica autorizzazione della Società.<br />
L’Assicurato ha l’obbligo <strong>di</strong> assicurare l’intera produzione<br />
aziendale relativa allo stesso prodotto insistente nel<br />
medesimo Comune.<br />
Nel caso <strong>di</strong> produzioni dotate <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
attiva antigran<strong>di</strong>ne, la polizza prevede la copertura dei<br />
danni da gelo, brina e da vento. Relativamente al rischio<br />
gran<strong>di</strong>ne e vento sono compresi in garanzia anche:<br />
● i danni provocati da eventi verificatisi nel periodo<br />
della fioritura fino alla data del 15 maggio ed<br />
i danni provocati nei 10 giorni antecedenti<br />
l’inizio della raccolta così come stabilito dalle<br />
Cooperative <strong>di</strong> riferimento, anche a rete chiusa;<br />
● i danni provocati al prodotto assicurato<br />
dall’impianto stesso a seguito <strong>di</strong> compromissione<br />
dello stesso dovuta dalle avversità previste in<br />
garanzia.<br />
La presente estensione <strong>di</strong> garanzia è prestata con le<br />
seguenti tariffe:<br />
● tasso fisso del 5% in caso <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> impianto<br />
antigran<strong>di</strong>ne;<br />
● riduzione del tasso <strong>di</strong> 1 punto percentuale in caso<br />
<strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> impianti antibrina, con il minimo<br />
del 5%.<br />
Nel caso in cui l’Assicurato richieda l’applicazione<br />
della riduzione <strong>di</strong> tariffa <strong>di</strong> 1 punto percentuale per<br />
presenza <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa antibrina, rimangono<br />
in rischio i danni alle produzioni derivanti da<br />
malfunzionamento dello stesso, purché l’Assicurato<br />
abbia attivato e/o gestito l’impianto al fine <strong>di</strong> evitare<br />
i danni alle produzioni secondo le in<strong>di</strong>cazioni dei<br />
tecnici e seguendo il buon senso e la buona pratica<br />
colturale <strong>di</strong> un normale impren<strong>di</strong>tore agricolo.<br />
4. Soglia - Franchigia - Scoperto - Limite <strong>di</strong><br />
indennizzo<br />
Il <strong>di</strong>ritto all’indennizzo si attiva esclusivamente quando<br />
le avversità, previste nell’oggetto <strong>di</strong> garanzia, abbiano<br />
<strong>di</strong>strutto più del 30% della resa per prodotto nel<br />
medesimo comune al netto <strong>di</strong> eventuali detrazioni <strong>di</strong><br />
prodotto. Nel caso <strong>di</strong> danni da eventi atmosferici in<br />
corso <strong>di</strong> raccolta, per varietà con raccolta a più stacchi,<br />
viene comunque considerata l’intera produzione<br />
assicurata per il calcolo della soglia. Si dovrà procedere<br />
alla sud<strong>di</strong>visione della partita in due sottopartite ed a<br />
ciascuna <strong>di</strong> esse sarà attribuita la relativa percentuale<br />
<strong>di</strong> danno. Nel caso vengano sud<strong>di</strong>vise le partite in<br />
sottopartite in tutte le con<strong>di</strong>zioni dove leggasi partita<br />
deve intendersi sottopartita. Superato detto livello<br />
minimo <strong>di</strong> danno pari al 30% della produzione per<br />
comune, sarà applicata per partita/sottopartita la<br />
franchigia come segue:<br />
DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Dal 41 al 100<br />
FRANCHIGIA 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 10<br />
Fascicolo con<strong>di</strong>zioni assicurative <strong>2013</strong> - aggiornato a Marzo <strong>2013</strong><br />
Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato<br />
esclusivamente o prevalentemente dagli eventi gelo<br />
e/o brina e/o colpo <strong>di</strong> sole e per danni risarcibili a<br />
termini del presente contratto, verrà applicato uno<br />
scoperto al danno pari al 20%. Per prevalente sono<br />
da intendersi i casi in cui i danni da gelo e/o colpo<br />
<strong>di</strong> sole siano maggiori al danno da gran<strong>di</strong>ne e vento.<br />
(es.: danno complessivo 90% <strong>di</strong> cui 50% imputabile<br />
a gelo e 40% a gran<strong>di</strong>ne, la liquidazione sarà da<br />
determinarsi nel seguente modo: 90 – 10 fr – 16<br />
scoperto = 64% del valore assicurato danno netto<br />
liquidabile.<br />
Fermo quanto previsto dalle Con<strong>di</strong>zioni Speciali <strong>di</strong><br />
Assicurazione la Società, in nessun caso, pagherà per<br />
uno o più eventi garantiti importo superiore all’80%<br />
del risultato della produzione per prodotto e partita<br />
TABELLA C - QUALITÀ FRUTTA<br />
Classe <strong>di</strong><br />
danno<br />
a)<br />
b)<br />
c)<br />
Descrizione<br />
assicurata, tale limite <strong>di</strong> indennizzo viene ridotto al<br />
70% del risultato della produzione per prodotto e<br />
partita assicurata, qualora il danno prevalente sia<br />
imputabile alle avversità gelo e brina.<br />
5. Norme per la quantificazione del danno<br />
La quantificazione del danno deve essere eseguita<br />
per singola partita in base ai prezzi unitari fissati<br />
nella <strong>Polizza</strong>-<strong>Collettiva</strong> per i singoli prodotti con le<br />
seguenti norme:<br />
1) le centesime parti <strong>di</strong> prodotto in garanzia <strong>di</strong>strutte<br />
e/o danneggiate da eventi atmosferici avversi<br />
in garanzia, devono essere applicate al valore<br />
corrispondente alla resa in ogni partita, oppure<br />
alla somma assicurata ove questa sia inferiore a<br />
detto valore;<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità superiore (categoria<br />
extra) o buona (categoria I^). Devono presentare la forma, il calibro e la<br />
colorazione tipici della varietà.<br />
Fanno parte anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />
garanzia, presentano un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> forma, un lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> sviluppo, un<br />
lieve <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> colorazione, lievi <strong>di</strong>fetti alla buccia (epicarpo) non superiori a:<br />
• 2 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata;<br />
• 0,20 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature, che possono essere<br />
leggermente decolorate senza necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />
• rugginosità lieve;<br />
• 1 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri <strong>di</strong>fetti.<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe <strong>di</strong> danno devono essere <strong>di</strong> qualità mercantile<br />
(categoria II). Devono presentare la forma, il calibro e la colorazione tipici della<br />
varietà, ma tali da non poter rientrare nella precedente classe a).<br />
La polpa (mesocarpo) non deve presentare <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> rilievo da eventi<br />
atmosferici coperti da garanzia.<br />
Sono ammessi anche i frutti che, a seguito degli eventi atmosferici coperti da<br />
garanzia, presentano <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> sviluppo, <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> colorazione,<br />
<strong>di</strong>fetti della buccia (epicarpo) non superiori a:<br />
• 4 cm. <strong>di</strong> lunghezza per i <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma allungata;<br />
• 0,75 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature lievi, che possono essere<br />
decolorate o con sola necrosi dell’epicarpo (buccia);<br />
• 0,25 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per le ammaccature con necrosi dell’epicarpo<br />
(buccia) e del mesocarpo (polpa);<br />
• rugginosità me<strong>di</strong>a; cinghiatura lieve e me<strong>di</strong>a;<br />
• 2,5 cm2 <strong>di</strong> superficie totale per gli altri.<br />
I frutti <strong>di</strong> questa classe devono presentare la forma, il calibro e la colorazione<br />
tipici della varietà ma <strong>di</strong> qualità tale da non poter rientrare nelle precedenti<br />
classi a) e b) e destinati, causa gli eventi atmosferici coperti da garanzia, solo<br />
alla trasformazione industriale.<br />
% danno<br />
Qualità<br />
N.B.:1) Il frutto caduto, perso e/o <strong>di</strong>strutto (cioè tale da ritenere azzerato il suo valore intrinseco o da considerarsi tale presentando fenomeni<br />
gravi <strong>di</strong> marcescenza conseguenti agli eventi atmosferici assicurati) viene valutato solo agli effetti del danno <strong>di</strong> quantità.<br />
Per i prodotti albicocche, fichi, susine i parametri della tabella <strong>di</strong> cui sopra devono essere <strong>di</strong>mezzati.<br />
N.B.:2) Si definisce ammaccatura, qualsiasi effetto visibile sul frutto provocato dalla percossa della gran<strong>di</strong>ne o <strong>di</strong> altri eventi coperti dalla<br />
garanzia.<br />
0<br />
50<br />
85<br />
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