Giochi: industria del giocattolo sotto pressione - Credit Suisse ...

CREDIT SUISSE
Bulletin_3.05
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Credit Suisse
Calcio
Verso i Mondiali 2006
Sostegno
Jakob Kuhn merita un regalo di compleanno
L’anno prossimo la Germania ospiterà i Mondiali di calcio, un appuntamento
a cui la Svizzera non vuole assolutamente mancare. Le chance sono
tuttora intatte, e il team, gli spettatori e lo sponsor principale Credit Suisse
si stringono attorno al noto slogan « Presenti, con passione ! ».
Dopo gli Europei del 2004 seguiranno
i Mondiali del 2006 ?
Testo: Andreas Schiendorfer
L’11 ottobre 2003 è ancora vivo nella memoria:
a Basilea la Svizzera batte 2–0 la Repubblica
d’Irlanda, favorita in base alla graduatoria
FIFA, e si qualifica per EURO 2004 in
Portogallo. La squadra festeggia fino a mezzanotte
per fare gli auguri al suo allenatore in
occasione dei suoi 60 anni. Quest’anno potremmo
assistere a una situazione analoga,
anche se i giocatori vorrebbero regalare la
qualificazione ai Mondiali 2006 a Jakob Kuhn
nel giorno stesso del suo compleanno: la
Svizzera disputerà infatti la sua decima e ultima
partita di qualificazione il 12 ottobre a
Dublino. Con tutta probabilità solo allora verrà
deciso chi occuperà i primi due posti della
classifica.
Svizzera, Eire, Israele e Francia sono pressoché
sullo stesso piano: nelle partite Þ nora
disputate hanno pareggiato negli incontri diretti
e vinto contro le due piccole, ossia le Isole
Far Oer e Cipro. La squadra che per prima
romperà positivamente questa regola avrà le
carte migliori per salire sul treno dei Mondiali.
Cartellino rosso alla paura
Non v’è dunque da meravigliarsi se la federazione
di calcio israeliana ha promesso un premio
record in caso di vittoria nella sfida del
prossimo 3 settembre contro i rossocrociati a
Basilea. Gli elvetici preferiscono non puntare
sui soldi, bensì sull’eccezionale atmosfera del
St. Jakob Park e su un team affiatato. Naturalmente
la Svizzera dovrà vincere il 7 settembre
a Cipro e non perdere la sua prima partita nel
nuovo Stade de Suisse di Berna contro la
Francia, in programma l’8 ottobre.
Il fatto di pensare alla qualificazione con
un deciso « è possibile » o addirittura « è alla
nostra portata » dimostra i progressi conseguiti
dal calcio svizzero, anche sul piano psicologico.
I giocatori timorosi che il 20 agosto 2003
persero chiaramente l’amichevole contro la
Francia a Ginevra appartengono a un lontano
passato. E il prossimo 17 agosto, a Oslo contro
la Norvegia, i rossocrociati avranno l’opportunità
di oliare i meccanismi in vista dei tre
appuntamenti che varranno la qualifica.
Gli Under 20 sconÞ tti dai vicecampioni
Ovviamente non mancano i contraccolpi, come
l’uscita prematura della selezione U20 ai
recenti Mondiali di categoria disputati in Olanda.
Agli svizzeri sono mancate la forza e la
costanza per affrontare con successo tre partite
in una settimana, per di più con la stessa
formazione. I rossocrociati sono comunque
andati vicini all’exploit e con un po’ di fortuna
avrebbero conquistato il quarto punto necessario
per passare il turno. E non dimentichiamo
che la Svizzera è stata eliminata dal Brasile,
che sarebbe finito terzo, e dai futuri vicecampioni
del mondo della Nigeria.
Nel calcio giovanile le opportunità si susseguono
rapidamente: la U17 giocherà in settembre,
in Galles, il suo primo torneo di qualificazione
per i Mondiali 2006, mentre la U19
disputerà in ottobre, in casa, il suo primo torneo
di qualificazione contro Scozia, Finlandia
e Andorra.
La U21 sogna la tripletta europea
I Titani di Bernard Challandes hanno saputo
trascinare il pubblico in occasione degli Europei
casalinghi del 2002. Alcuni giocatori chiave
di quella squadra sono già punti di forza
della nazionale maggiore. I loro successori
hanno ripetuto l’exploit qualificandosi per gli
Europei del 2004 in Germania. Ora Challandes
mira alla tripletta con un team inedito. Le
chance di qualificarsi sono davvero buone e
potrebbero migliorare ancora con una vittoria
il 2 settembre contro Israele, a Friborgo. Le
altre partite di qualificazione si terranno il
6 settembre a Cipro, il 7 ottobre a Sciaffusa
contro la Francia e l’11 ottobre in Irlanda. <
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calcio
Foto: Andreas Meier, Daniel Reinhard