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Giochi: industria del giocattolo sotto pressione - Credit Suisse ...

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CREDIT SUISSE<br />

Bulletin_3.05<br />

38<br />

Microcrediti<br />

Pozzi per lo Yemen<br />

Piccoli gesti di grande effetto<br />

Si inserisce a pennello nella logica <strong>del</strong>l’Anno <strong>del</strong> microcredito proclamato<br />

dall’ONU il progetto patrocinato dalla zurighese Liliane Hidber, che in<br />

maniera convincente mostra quanto sia semplice, talvolta, raggiungere<br />

risultati sorprendenti. Basta volerlo.<br />

Nello Yemen, siccità e penuria d’acqua<br />

sono problemi all’ordine <strong>del</strong> giorno.<br />

Testo: Olivia Schiffmann<br />

Lo Yemen è un paese vecchio come il tempo.<br />

L’antica Arabia Felix, come veniva chiamato lo<br />

Yemen nell’antichità, fu la culla di figure leggendarie<br />

come la Regina di Saba, e la città<br />

più antica <strong>del</strong>la terra, l’odierna capitale Sanaa,<br />

sarebbe addirittura stata fondata dal figlio di<br />

Noè. Della ricchezza raggiunta grazie al commercio<br />

<strong>del</strong>l’incenso e <strong>del</strong>la mirra rimane ben<br />

poco: oggi lo Yemen è una <strong>del</strong>le nazioni più<br />

povere <strong>del</strong> mondo e lotta contro tutta una serie<br />

di problemi che ne ostacolano lo sviluppo.<br />

Tra questi figurano l’elevato tasso di crescita<br />

demografica (3,5 per cento), l’estrema penuria<br />

d’acqua, un sistema educativo lacunoso e<br />

un notevole tasso di analfabetismo, in particolare<br />

presso le donne. Il 42 per cento <strong>del</strong>la<br />

popolazione vive al di <strong>sotto</strong> <strong>del</strong>la soglia di povertà<br />

e il 18 per cento in assoluta indigenza.<br />

Dapprima incuriosita, poi colpita<br />

Cifre che per Liliane Hidber hanno assunto<br />

contorni tangibili nel 1999, quando si è recata<br />

nello Yemen per la prima volta. All’andata era<br />

invasa da un profondo interesse, che si è poi<br />

tramutato in partecipazione profonda. « Di ritorno<br />

in Svizzera non riuscivo a dimenticare quanto<br />

avevo visto, tanto che per il mio imminente<br />

compleanno non ho chiesto regali, bensì denaro».<br />

Soldi che sarebbero poi stati destinati a un<br />

progetto assistenziale diretto da un ingegnere<br />

tedesco che viveva nello Yemen e che Liliane<br />

Hidber aveva conosciuto durante il suo viaggio.<br />

Ed ecco i dettagli: nello Yemen, procurarsi l’acqua<br />

è un compito che da generazioni spetta<br />

alle donne, che per arrivare alle sorgenti a volte<br />

devono percorrere tragitti lunghissimi. Costruire<br />

nuovi pozzi sarebbe stato troppo costoso,<br />

così l’ingegnere tedesco ha iniziato a riattivare<br />

le vecchie cisterne ad Hajja; nel<br />

frattempo ne funzionano già 150, che saranno<br />

ben presto seguite da altre centinaia. Durante<br />

il tempo così risparmiato le donne possono imparare<br />

a leggere, scrivere e far di conto nella<br />

scuola facente parte <strong>del</strong> progetto. E se superano<br />

l’esame Þ nale hanno diritto a un microcredito.<br />

In tal modo sono in grado di acquistare<br />

macchine per cucire, galline o capre e partecipare<br />

così direttamente al sostentamento <strong>del</strong>la<br />

famiglia.<br />

Perché non investire nello Yemen?<br />

Con i fondi raccolti Liliane Hidber è tornata nello<br />

Yemen. Questa maniera diretta di prestare<br />

aiuto caratterizza tuttora il suo impegno, visto<br />

che si occupa sempre personalmente di recapitare<br />

il denaro, senza detrarre spese. Cosa che<br />

riesce a conciliare facilmente con la sua attività<br />

professionale: guida turistica con un particolare<br />

talento per le lingue, tra cui anche il cinese<br />

e l’arabo. Accompagnare i turisti nello Yemen è<br />

diventata una sorta di missione, anche perché<br />

il paese sta cercando di aggrapparsi al potenziale<br />

<strong>del</strong> turismo per uscire dalla miseria. Un<br />

obiettivo <strong>del</strong> tutto realistico, ritiene Liliane Hidber:<br />

« Con i suoi spettacolari paesaggi, la sua<br />

cultura millenaria, la celebre architettura e la<br />

sua storia, lo Yemen è senz’altro uno dei paesi<br />

più interessanti <strong>del</strong> pianeta. La Germania se ne<br />

è resa conto e partecipa attivamente ai lavori di<br />

restauro ». La Repubblica <strong>del</strong>lo Yemen gode<br />

pure <strong>del</strong> sostegno <strong>del</strong>la Banca mondiale e da<br />

poco accetta anche le carte di credito. « Il Canada,<br />

la Cina e il Giappone hanno iniziato a investire<br />

nella costruzione <strong>del</strong>la rete viaria e nell’<strong>industria</strong>.<br />

Lo Yemen potrebbe diventare assai<br />

interessante anche per l’economia svizzera. Per<br />

investire, adesso sarebbe il momento ottimale »<br />

conclude Liliane Hidber con visibile trasporto.<br />

Ed è innegabile che la sorte di questo paese le<br />

sta veramente a cuore... <<br />

Donazioni a favore <strong>del</strong> progetto assistenziale<br />

« Pozzi e macchine per cucire per lo<br />

Yemen »:<br />

Liliane Hidber,<br />

<strong>Credit</strong> <strong>Suisse</strong> Zurigo-Affoltern,<br />

8049 Zurigo<br />

Conto: 56543-90-3<br />

4836 <strong>Credit</strong> <strong>Suisse</strong>, 8070 Zurigo<br />

Foto: Thomas J. Abercrombie /National Geographic Image Collection

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