Lisa Jane Smith - la setta dei vampiri - Il segreto - Liberi di Leggere

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Capitolo 3 Poppy riusciva a pensare soltanto a quella graziosa ragazza senza capelli. Cancro. «Ma… ma possono trovare un rimedio, vero?», chiese, e persino alle sue orecchie la sua voce sembrò quella di una bambina. «Voglio dire… se è necessario, potrebbero levarmi il pancreas…». «Oh, tesoro, ma certo». La mamma prese Poppy fra le braccia. «Te lo prometto; se c’è qualcosa che non va, faremo tutto il possibile per rimediare. Andrei in capo al mondo purchè tu stia bene. Lo sai. E ora come ora non siamo neanche sicuri che ci sia qualcosa che non va. Il dottor Franklin ha detto che sono molto rari i casi di adolescenti con tumore al pancreas. Molto rari. Quindi non preoccupiamoci prima del tempo». Poppy sentì allentarsi la tensione; l’abisso era di nuovo chiuso. Ma da qualche parte, in fondo al cuore, provava ancora un senso di gelo. «Devo chiamare James». La madre annuì. «Però fai in fretta». Poppy incrociò le dita mentre digitava il numero dell’appartamento di James. Devi esserci, ti prego, devi 23
esserci, ripetè. E, una volta tanto, c’era. Rispose laconicamente, ma appena riconobbe la sua voce, chiese: «Cosa c’è che non va?» «Niente… be’, tutto. Forse». Poppy sentì una specie di strana risata delirante. Poi si rese conto che era stata lei. «Cos’è successo?», volle sapere James. «Hai litigato con Cliff?» «No, Cliff è in ufficio. E io sto andando all’ospedale». «Perché?» «Pensano che potrei avere il cancro». Provò un enorme sollievo nel dirlo, una sorta di liberazione emotiva. Rise di nuovo. Silenzio all’altro capo del telefono. «Pronto?» «Sono qui», la rassicurò James. Poi aggiunse: «Vengo subito». «No, è inutile. Fra un minuto devo andare». Si aspettava che le dicesse che sarebbe andato a trovarla in ospedale, ma non lo fece. «James, faresti una cosa per me? Ti va di cercare più informazioni possibili sul cancro del pancreas? Non si sa mai». «Credono che tu abbia questo? Un cancro al pancreas?» «Non ne sono sicuri. Devono farmi degli esami. Spero solo che non debbano usare aghi». Un’altra risata, ma dentro di sé si sentiva crollare. 24
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Phil si strinse nelle spalle, lanci
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Aspetta un attimo, fermati, le sugg
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sufficiente di sangue, e quella per
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preoccuparti per me? Con tutto quel
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puoi resistere al legame di sangue.
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«Lascia in pace mio fratello!», u
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«Questo è un ricatto. Sei disgust
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James chiuse il cellulare e battè
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Ciao, Phil. Che piacere vederti. Qu
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Mandarono la signorina Emma in came
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spiace per quel che è accaduto all
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Ed era così pallida e inespressiva
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adesso che ci pensava, lo era diven
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«Posso entrare? Devo parlarti». I
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Qualcuno bussò delicatamente, e un
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Incontrò gli occhi grigi di James,
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Come aveva potuto sospettare di lui
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Il volto di Phil si contorse in una
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«Non importa», la interruppe Jame
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«Devo essere presente quando arriv
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pavimentazione della piscina comuna
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E rimpianse di non aver letto l’o
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E poi Cliff e la mamma lasciarono l
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«Ma me ne sto andando. Sto cambian
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Non ti preoccupare; ho calcolato og
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Il giovane le sfiorò il collo, fac
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La strinse forte fra le braccia, po
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All’ultimo momento pensò: Non so
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«L’hai uccisa!». Saltò in pied
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«Ho solo senso pratico», replicò
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Phil scosse la testa. «Perché? Ch
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Adesso era lui che non ascoltava qu
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James non si era presentato alla ve
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Al funerale, però Phil rimase scio
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Poppy emise un gemito di delusione.
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Phil diede un’occhiata allo scuro
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Poppy annuì e lasciò cadere l’a
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«Dormirò sul divano», annunciò.
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Disse ad alta voce: «Noi abbiamo s
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«Non stare via troppo», gli disse
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«Un bel nome lamia», commentò.
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Non è colpa tua. Che non riesci a
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Le lanciò un’occhiata divertita.
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che potranno ospitarti. La cosa ess
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«No, no», la sconsigliò Ash. «
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cuore che gli martellava nel petto.
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Phil aveva gli occhi incollati alla
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«Accelera», disse a James appena
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Su entrambi i lati si ergevano edif
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«Questa è la sala per la didattic
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Ash parve tentato. Nella fioca luce
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Era uno strano party. Poppy si stup
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Riuscì a calmarsi un pochino e aff
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Era assolutamente serio. Poppy perc
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scherarla, ma non mi sarei mai spin
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Poppy si rivolse a James. «Lui è
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«Ma da quale linea genealogica l
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ilmente pensava di essere pazzo qua
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«E poi ci sono alcune persone disp
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a meno di aggiungere: «Allora, se
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