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analisi e gestione della sicurezza di una complessa applicazione ...

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CAPITOLO VII - Test per valutare la <strong>sicurezza</strong> <strong>di</strong> Talete<br />

7.1 Gli strumenti per la <strong>sicurezza</strong> delle web applications<br />

La parola au<strong>di</strong>ting identifica il processo attraverso il quale si verifica che certi requisiti e<br />

standard all’interno del software siano stati raggiunti, identificando eventualmente le aree che<br />

necessitano <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche e miglioramenti.<br />

Il tema dell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> falle <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong> è attuale oltre che estremamente interessante<br />

per i risvolti economici <strong>di</strong> tale attività: determinare e correggere gli errori software prima che<br />

l’<strong>applicazione</strong> sia effettivamente in produzione, permette <strong>di</strong> evitare ulteriori costi, ritar<strong>di</strong> sullo<br />

sviluppo e <strong>di</strong>sagi per gli utenti. Il problema <strong>della</strong> ricerca <strong>di</strong> vulnerabilità nelle applicazioni web<br />

trova prevalentemente soluzione in ambito commerciale, anche se esistono tool open source e<br />

progetti <strong>di</strong> ricerca in ambito universitario.<br />

È importare sottolineare come questi strumenti software sono solamente un tentativo <strong>di</strong><br />

soluzione <strong>di</strong> un problema complesso e con forte mutabilità: molte <strong>di</strong> queste applicazioni<br />

lavorano in maniera automatica cercando casi noti <strong>di</strong> vulnerabilità, mettendo quin<strong>di</strong> in campo<br />

<strong>una</strong> vasta base <strong>di</strong> conoscenza piuttosto che un vero e proprio riconoscimento automatico.<br />

Oltre a <strong>di</strong>stinguere gli strumenti tra online e offline, gli esperti utilizzano spesso <strong>una</strong><br />

categorizzazione basata sull’interazione umana necessaria allo svolgimento dell’attività: si<br />

parla quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> strumenti automatici, semi-automatici o manuali. Come in tutte le attività che<br />

richiedono <strong>una</strong> forte componente d’intuito, intelligenza ed astuzia, l’uomo supera<br />

brillantemente la macchina: l’au<strong>di</strong>ting svolto da personale competente è un’attività<br />

insostituibile se si vuole garantire la <strong>sicurezza</strong> dei propri applicativi.<br />

Per la scelta degli strumenti automatici da adoperare è necessario, in primo luogo, identificare<br />

le tecnologie utilizzate e scegliere i tool più adatti al contesto applicativo; spesso però ci sono<br />

anche aspetti che si allontanano dalle considerazioni puramente tecniche come la <strong>di</strong>sponibilità<br />

o meno del co<strong>di</strong>ce sorgente, l’assoluta necessità <strong>di</strong> testare il software sull’ambiente finale <strong>di</strong><br />

deploy, <strong>di</strong> effettuare la revisione in <strong>di</strong>verse fasi del processo produttivo dell’applicativo stesse e<br />

cosi via. Parlando <strong>di</strong> strumenti per l’<strong>analisi</strong> e la scansione <strong>di</strong> web applications, sono state<br />

analizzate <strong>di</strong>verse metodologie usate dagli strumenti software.<br />

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