xx settembre

Erasmo Notizie 15-16/2004 Pagina 9
N O T I Z I ED A L L AC O M U N I O N E
IRENZE - Il Collegio circoscrizionale della Toscana ha org a n i z z a t o
un corso per maestri delle cerimonie che sarà tenuto, con cadenza
bimensile, dal prossimo ottobre. Le motivazioni che hanno suggerito
l’iniziativa si fondano sull’incertezza e sulla mancanza di omogeneità della
pratica rituale in molte officine. Da una parte, il ciclo di studi cercherà di
determinare la corretta deambulazione nel Tempio, la gestualità dei vari partecipanti,
la correttezza filologica della parte letteraria. Dall’altra, esaminerà
la teoria rituale universale, di cui l’applicazione massonica è solo una branca,
e ricercherà le motivazioni effettive e logiche di ogni atto, gesto, segno,
movimento e parola che la massoneria ha specificamente adottato. Sarà data
particolare attenzione alla genesi storica dei rituali massonici delle varie
Obbedienze europee, evidenziandone le motivazioni contingenti delle diff erenti
nature, che possono essere correttamente tecniche, o nate da errore o
anche da necessità politico-amministrative. (da “Il Laboratorio”)
IRENZE (2) - Il tema dell’immigrazione in Italia sarà oggetto questo
autunno di un seminario scientifico aperto al pubblico org a n i zzato
dalla loggia fiorentina “Michelangelo” (112). Il “Gruppo di
studio Michelangelo” è il team di lavoro, costituito dall’officina, che ha
programmato l’evento dal 13 e al 14 novembre presso l’Istituto di
Antropologia dell’Università di Firenze (via del Proconsolo 12). I lavori
- suddivisi in quattro sessioni (medica, di studio sanitaria e formativa,
antropologica, etnica) - avranno inizio alle ore 9,30 e saranno condotti da
noti esponenti del mondo scientifico ed accademico. Maggiori dettagli
sulla manifestazione saranno pubblicati nel prossimo numero.
R O S S E TO - Si è svolta lo scorso 7 agosto, in un noto locale cittadino,
la prima edizione dell’Agape di San Lorenzo. Un incontro festoso,
promosso dalla loggia grossetana “Francesco Baracca” (973)
con l’intento di stringere e rafforzare i rapporti di amicizia tra i fratelli che
hanno scelto la Maremma come luogo di vacanza. L’ o fficina ha raccolto adesioni
dagli orienti di: Bari, Biella, Firenze, Follonica, Livorno e Massa
Carrara. Il gran maestro aggiunto Massimo Bianchi, ospite d’onore della
serata, si è complimentato con la loggia organizzatrice per il simpatico
incontro che segue la realizzazione dell’importante convegno culturale per il
venticinquennale della sua fondazione. Ha auspicato che l’iniziativa possa
ripetersi nel futuro così come avviene da qualche anno all’Isola d’Elba.
Ogni signora presente ha ricevuto in dono un piccolo oggetto in arg e n t o ,
accompagnato da una pergamena con un testo sulla festività di San Lorenzo,
sulla figura del santo - che oltretutto è anche patrono di Grosseto - e sulle
caratteristiche delle stelle cadenti, fenomeno tipico di quel periodo dell’anno.
IVORNO - La loggia livornese “Adriano Lemmi” (704) ha festeggiato
lo scorso 20 luglio il trentacinquesimo anniversario della
fondazione con una manifestazione rituale dal titolo “Iniziazione
sotto le stelle” che si è svolta a Nugola, nella provincia livornese, presso
la tenuta del fratello Gianni Cuccuini. Nel corso della tornata - realizzata
all’aperto, sotto il cielo stellato - sono stati iniziati due “bussanti” che
hanno così avuto un ricordo unico del loro ingresso in loggia. Erano presenti
i gran maestri aggiunti Massimo Bianchi (membro della “Adriano
Lemmi”) e Giuseppe Anania, il rappresentante in Giunta del Consiglio
dell’Ordine, Mauro Lastraioli, il presidente del Collegio circoscrizionale
toscano Arturo Pacinotti, l’ispettore dell’officina celebrante, Edmondo
Saltarelli. Il maestro venerabile Bonifazio Marino ha consegnato il maglietto
al gran maestro aggiunto Bianchi - che quel giorno compiva sessant’anni
- che ha condotto la cerimonia di iniziazione di Simone Tintori e A l e s s i o
Ciampi, figlio del fratello Ezio passato all’Oriente Eterno lo scorso anno.
at t iv i t à Un’agape ha concluso la serata alla presenza di 124 fratelli che non
grande oriente
d ’ i t a l i a
solo hanno festeggiato i due nuovi apprendisti ed il fratello Bianchi,
ma anche il fratello Michele Borghi ha compiuto trent’anni di appartenenza
massonica. (da “Il Laboratorio”)
IVORNO (2) - La massoneria labronica ha celebrato nel 2004 undici
anni di presenza alla manifestazione “Effetto Venezia”.
O rganizzata dal Comune di Livorno, l’iniziativa si svolge ogni estate
dall’ultimo sabato di luglio alla prima domenica di agosto nell’antico
quartiere “Venezia” e anche quest’anno ha registrato la partecipazione
dell’Oriente con un ricco programma di lavoro nella tradizionale sede della
Fratellanza Artigiana. Il primo appuntamento si è svolto il 31 luglio, il secondo
l’8 agosto, sempre nell’intento di offrire alla cittadinanza un apporto culturale
da parte del Grande Oriente d’Italia. Una folta presenza di visitatori ha
testimoniato – ancora una volta – quale sia la considerazione verso la libera
muratoria da parte della tollerante città di Livorno. (da “Il Laboratorio”)
ILANO - Una nuova officina ha visto la luce nella casa massonica
milanese di Corso di Porta Nuova. Il 5 giugno scorso si sono
infatti innalzate le colonne della loggia “Paolo Gorini” (1214) di
Lodi. La cerimonia è stata guidata dal presidente del Collegio lombardo,
Paolo Gastaldi che ha installato il nuovo maestro venerabile Guido Broich
che ha concluso la suggestiva tornata. Erano presenti un centinaio di fratelli
provenienti da trenta logge delle circoscrizioni lombarda, piemontese,
emiliana e sarda, nonché una delegazione della Gran Loggia Svizzera
“Alpina”. In rappresentanza del gran maestro Gustavo Raffi c’era il gran
tesoriere Antonio Catanese che ha preso posto all’oriente insieme ai gran
maestri onorari Morris Ghezzi, Franco Rasi e Pietro Spavieri, al consigliere
dell’Ordine Alberto Ianuzzelli. Ha partecipato ai lavori anche il presidente
del Collegio circoscrizionale del Piemonte Piero Lojacono.
La nuova loggia nasce dall’unione di undici fratelli ( f o t o ) che provengono
da varie officine: le milanesi “Italia” (32), “Adriano Lemmi” (400),
“Cavalieri della Libertà” (555), “Pensiero e Azione” (681), “Thomas
J e fferson” (1152), e la “Akh En Aton (1132) di Pavia. Rappresenta l’ideale
continuazione di un’antica officina di Lodi, attiva fino alla chiusura forzata
nel periodo fascista ed è dedicata alla figura di Paolo Gorini (1813-
1881), insegnante e intellettuale positivista, nonché patriota con simpatie
repubblicane. La storica officina fu fondata alla fine dell’Ottocento non
solo in onore del “celebre professore” ma anche in prosecuzione della tradizione
libertaria ed esoterica della libera muratoria locale (già presente
dalla fine del XVIII secolo con le logge “La Verità” e “Abramo Lincoln”).
Guidata, nel corso del tempo, dai maestri venerabili Francesco Faverzani
e Giuseppe Tambara, direttori della Regia Scuola Tecnica e della Regia
Scuola Normale, dal medico Pier Luigi Fiorani e da Gisberto Nicolini,
noto segretario comunale di Lodi, poté disporre nel 1919 di un organo di