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Foto a pagina intera - IIS Curie Sraffa

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INDICE<br />

PARTE I – PRESENTAZIONE 4<br />

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 4<br />

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO 5<br />

PERCORSO E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO FINALE 7<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 7<br />

PARTE II – PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA 9<br />

OBIETTIVI 9<br />

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI 10<br />

ATTIVITÀ DI RECUPERO 11<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE 12<br />

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO<br />

SCOLASTICO E FORMATIVO 14<br />

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 15<br />

TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI DA DECIMI A QUINDICESIMI 15<br />

PARTE III – ALLEGATI 16<br />

ALLEGATO 1: PROGRAMMI CONSUNTIVI DISCIPLINE E RELAZIONI FINALI<br />

DOCENTI 17<br />

ALLEGATO 2: TRACCE E GRIGLIE DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA,<br />

SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA 44<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A st A.S. 2012/2013 - Pag. 2


PARTE I – PRESENTAZIONE<br />

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO<br />

L’Istituto si propone sul territorio con un’articolata area di specializzazioni, con le quali si<br />

intende rispondere alla domanda dell’utenza e del mondo del lavoro.<br />

Ai tre indirizzi dell’Istituto Tecnico Industriale:<br />

Chimica<br />

Informatica Industriale (progetto Abacus)<br />

Tecnologia Alimentare<br />

e ai tre indirizzi dell’Istituto Tecnico Commerciale:<br />

Indirizzo Giuridico Economico Aziendale (IGEA)<br />

Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere (PACLE)<br />

PACLE Sperimentale Brocca Linguistico<br />

si affianca il Liceo Scientifico Tecnologico, pensato per coniugare l’esperienza e le<br />

risorse consolidate nei tre corsi storici dell’Istituto Tecnico con l’esigenza di fornire una<br />

preparazione culturale più ampia, con particolare riguardo all’ambito scientifico.<br />

Da due anni a questa parte, in seguito alla riforma della Scuola Secondaria Superiore,<br />

sono attivati i seguenti indirizzi:<br />

- INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI – opzione INFORMATICA<br />

- CHIMICA E BIOTECNOLOGIE – opzioni<br />

CHIMICA E MATERIALI<br />

CHIMICA E BIOTECNOLOGIE SANITARIE<br />

- AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING<br />

- RELAZIONI INTERNAZIONALI<br />

E' stato attivato anche il corso del LICEO SCIENTIFICO<br />

– opzione LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE<br />

Nell’anno in corso, sono presenti nell’Istituto 43 classi, di cui 35 di ITI e ITC e 8 di Liceo.<br />

Il numero totale degli studenti dell’anno in corso è 862<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 3


LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO<br />

Cos’è il Liceo Scientifico Tecnologico<br />

La cultura contemporanea, che tende ad accorciare la distanza tra “teorico” e “pratico”,<br />

richiede una profonda integrazione tra scienza e tecnologia.<br />

Il Liceo Scientifico Tecnologico, giusta fusione tra un liceo scientifico e un istituto tecnico,<br />

superando le tradizionali barriere tra "sapere" e "saper fare", risponde a questa esigenza e<br />

mira a favorire e consolidare le potenziali capacità di collegare organicamente le scelte<br />

operative ai principi scientifici.<br />

Come si studia al Liceo Scientifico Tecnologico<br />

Il curricolo si articola in un biennio propedeutico, previsto dal Progetto Brocca, ed in un<br />

triennio che caratterizza fortemente l'indirizzo.<br />

Maggior peso assumono le materie tecnico-scientifiche, specialmente in ambito<br />

sperimentale. Inoltre nel triennio é introdotto l'insegnamento di Informatica e Sistemi<br />

automatici.<br />

L’area delle discipline umanistiche risulta comunque ampia e articolata.<br />

Che tipo di formazione offre il Liceo Scientifico Tecnologico<br />

I diplomati del Corso possiederanno:<br />

- una preparazione culturale nella quale sapere umanistico e sapere scientifico<br />

risulteranno armonicamente integrati<br />

- una capacità d’analisi critica e riflessione metodologica offerta dall’assidua attività in<br />

laboratorio<br />

- i supporti tecnologici necessari all’indagine scientifica<br />

- un’elevata flessibilità sia rispetto all'eventuale prosecuzione degli studi in ambito<br />

universitario che in relazione all'inserimento nel mondo del lavoro.<br />

Quali sbocchi offre il Liceo Scientifico Tecnologico<br />

Il diplomato potrà inserirsi direttamente, o con eventuali corsi di specializzazione, nei<br />

diversi settori tecnologici, ad esempio:<br />

- in aziende produttrici di beni strumentali<br />

- in imprese che utilizzano le nuove tecnologie<br />

- in imprese specializzate nella fornitura di servizi<br />

- in imprese industriali nella gestione dei servizi.<br />

A quali facoltà universitarie si potrà accedere<br />

Il diplomato potrà iscriversi a tutte le Facoltà universitarie. In particolare gli studi del Liceo<br />

scientifico tecnologico favoriscono la prosecuzione in facoltà scientifiche quali, ad<br />

esempio,: Matematica, Fisica, Chimica, Biologia, Scienze Naturali, Informatica, Farmacia e<br />

quelle di Ingegneria nelle sue diverse specializzazioni.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 4


Struttura oraria del piano di studi del Liceo Tecnologico<br />

MATERIE DI INSEGNAMENTO I II III IV V<br />

Italiano 5 5 4 4 4<br />

Storia 2 2 2 2 3<br />

Lingua straniera (inglese) 3 3 3 3 3<br />

Diritto ed Economia 2 2 / / /<br />

Geografia 3 / / / /<br />

Matematica (+ Informatica biennio) 5 (2) 5 (2) 4 (1) 4 (1) 4 (1)<br />

Scienze della terra 3 / / 2 2<br />

Biologia / 3 / / /<br />

Biologia e Laboratorio / / 4 (2) 2 (1) 2 (1)<br />

Chimica e Laboratorio / / 3 (2) 3 (2) 3 (2)<br />

Tecnologia e Disegno 3 (2) 6 (3) / / /<br />

Disegno / / 2 2 /<br />

Informatica e Sistemi automazione / / 3 (2) 3 (2) 3 (2)<br />

Filosofia / / 2 3 3<br />

Fisica e Laboratorio / / 4 (2) 3 (2) 4 (2)<br />

Laboratorio Fisica/Chimica 5 (5) 5 (5) / / /<br />

Educazione fisica 2 2 2 2 2<br />

Religione 1 1 1 1 1<br />

Totale ore settimanali 34 (9) 34 (10) 34 (9) 34 (8) 34 (8)<br />

Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 5


PERCORSO E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO FINALE<br />

Nell’a.s. 2010/2011 la classe terza A st è costituita da 24 alunni.<br />

Alla fine del terzo anno sono risultati promossi 20 alunni, non promossi 4 alunni.<br />

Nell’anno scolastico successivo non ci sono stati inserimenti.<br />

Alla fine del quarto anno sono risultati promossi 18 alunni, non promossi 2 alunni.<br />

Attualmente la classe è composta da 23 alunni di cui 5, provenienti da altre scuole o corsi,<br />

che si sono pienamente integrati.<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La classe ha dimostrato, fin dal biennio, una certa vivacità intellettuale cui ha corrisposto<br />

un’altrettanta vivacità di comportamento. Nel corso degli anni ha però saputo moderare<br />

l’esuberanza per cui ora la condotta in classe è adeguata.<br />

Recentemente hanno anche avuto, da parte degli operatori del Piccolo Teatro, un<br />

particolare encomio per la maturità, interesse e curiosità dimostrati nel corso di un loro<br />

intervento su Giorgio Gaber, avvenuto nel nostro Istituto.<br />

Nel triennio il comportamento tra i compagni è sempre stato all’insegna della solidarietà e<br />

collaborazione; anche la relazione con i docenti è sempre stata buona, e l’atteggiamento<br />

nello svolgimento dell’attività didattica è stato partecipe, costruttivo e stimolante,<br />

evidenziando apertura intellettuale e curiosità culturale.<br />

Non sempre a ciò è corrisposto uno studio attento ed approfondito, per cui si può dire che<br />

nella classe si riscontrino tre gruppi:<br />

1. Un primo gruppo composto da persone motivate, che si applica allo studio con<br />

metodo e costanza e che ha dimostrato interesse per le varie discipline ottenendo<br />

un profitto soddisfacente ed in alcuni casi eccellente.<br />

2. Un secondo gruppo che, pur avendo doti e strumenti, non ha sempre impiegato le<br />

proprie abilità al meglio impegnandosi non in tutte le discipline con la stessa<br />

continuità, per cui la preparazione è talora risultata un po’ superficiale.<br />

3. Un terzo gruppo i cui componenti hanno ottenuto risultati minimi a causa della poca<br />

costanza o della superficialità nell’impegno personale, oppure per la frequenza<br />

discontinua.<br />

Nel gruppo classe è presente un soggetto DSA certificato, del quale si allega relativa<br />

relazione.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 6


COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E SUA EVOLUZIONE<br />

A.S. 2010-2011 A.S. 2011-2012 A.S. 2012-2013<br />

Religione Arosio Arosio Arosio<br />

Italiano Gnudi Gnudi Gnudi<br />

Storia Gnudi Gnudi Gnudi<br />

Inglese Zurlo Zurlo Ercolani<br />

Matematica Meani Meani Meani<br />

Filosofia Colli Colli Colli<br />

Fisica Fava Fava Fava<br />

Biologia De Lucia De Lucia De Lucia<br />

Scienze della terra De Lucia De Lucia De Lucia<br />

Chimica Caporale Caporale Scagliusi<br />

Informatica<br />

Pirovano Pirovano Pirovano<br />

Disegno Restifa Restifa ////<br />

Laboratorio<br />

matematica<br />

Rivolta Rivolta Rivolta<br />

Laboratorio Fisica Congedo Congedo Congedo<br />

Laboratorio chimica Marino Marino Marino / Toscano<br />

Laboratorio<br />

informatica<br />

Laboratorio<br />

Biologia<br />

Artino Artino Artino<br />

Puricelli Marino Marino / Toscano<br />

Educaz.fisica Rinaldi Rinaldi Rinaldi<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 7


PARTE II – PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA<br />

OBIETTIVI<br />

FORMATIVI/ COMPORTAMENTALI GENERALI<br />

Gli obiettivi trasversali di tipo formativo (quelli cioè finalizzati alla maturazione graduale<br />

dello studente come persona e come cittadino) sono:<br />

rispettare se stesso, gli altri e i diversi punti di vista in ogni occasione della vita<br />

scolastica<br />

partecipare in modo attivo all'attività didattica e alla vita dell'istituto, collaborando<br />

con docenti, compagni e personale scolastico<br />

maturare la capacità di assumersi le proprie responsabilità<br />

dedicarsi con costanza e serietà ai propri impegni, rispettando le scadenze<br />

assegnate<br />

essere in grado di autovalutarsi, riconoscendo anche le proprie difficoltà<br />

essere capaci di chiedere sostegno, se necessario<br />

rispettare le regole della scuola, gli ambienti e le attrezzature, di uso pubblico ed<br />

altrui<br />

TRASVERSALI /COGNITIVI<br />

Gli obiettivi trasversali di tipo cognitivo fondamentali, perseguiti nel corso dei cinque anni<br />

di lavoro con gli studenti sono:<br />

Acquisire un metodo di studio, così da organizzare in modo autonomo il proprio<br />

lavoro<br />

Saper cogliere e conoscere i contenuti fondamentali di ogni disciplina<br />

Conoscere e saper utilizzare il lessico specifico di ogni disciplina<br />

Tali obiettivi si declinano in altri più specifici:<br />

Cogliere gli elementi concettualmente fondanti di ogni disciplina, distinguendoli da<br />

quelli secondari o accessori<br />

Stabilire collegamenti tra tematiche affini<br />

Individuare gli strumenti e le strategie più adeguate alla risoluzione dei problemi<br />

Affrontare criticamente gli argomenti studiati e le realtà conosciute<br />

Cogliere e attivare collegamenti tra quanto appreso a scuola e ciò che si svolge al<br />

di fuori di essa<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 8


ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI<br />

Per promuovere la crescita personale e civile degli studenti il CdC ha proposto, nel corso di<br />

tutto il triennio, varie attività ed incontri che stimolassero la riflessione su tematiche<br />

importanti.<br />

Sul piano didattico sono state proposte attività atte a completare la formazione culturale<br />

degli studenti, ad aumentare la consapevolezza delle loro scelte formative o a favorire il<br />

loro ingresso nel mondo del lavoro e dell’Università.<br />

Nell’arco del triennio gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività:<br />

Progetto ORIENTAMENTO<br />

Visita alla “Città dei mestieri (in 4^)<br />

Attività di stage (per alcuni studenti in 4^)<br />

Incontro con professionisti del mondo del lavoro (in 5^)<br />

Attività d laboratorio al Cusmibio (in 4^ )<br />

Teatro<br />

Visione di spettacoli teatrali in lingua inglese<br />

Partecipazione spontanea a spettacoli teatrali serali<br />

Visione dello spettacolo teatrale “Il memorioso” (in 4^) e “La banalità del male”<br />

(in 5^) in occasione della giornata della memoria<br />

Partecipazione a un laboratorio teatrale (in 4^)<br />

Alcuni studenti fanno parte del gruppo teatrale dell’Istituto da almeno tre anni<br />

Partecipazione a seminari sulla matematica organizzati dal Politecnico di Milano (in<br />

3^)<br />

Visita al Cenacolo (in 3^)<br />

Partecipazione alla competizione di filosofia organizzata a Lovere<br />

(per alcuni studenti in 4^)<br />

Uscita didattica a Brera e a Palazzo Reale (in 4^)<br />

Incontri relativi all’Expo Giovani in collaborazione con il Pime (in 3^ e 4^)<br />

Incontro con la sorella di Giovanni Falcone (in 5^)<br />

Partecipazione ai seminari di filosofia organizzata presso “La Casa della Cultura”<br />

(alcuni studenti in 5^)<br />

Partecipazione al Festival della Filosofia a Modena<br />

Giochi della chimica (alcuni studenti in 5^)<br />

Partecipazione al Milano Festival Teatro/Cinema in inglese (in 5^)<br />

Alcuni studenti hanno partecipato al progetto per il conseguimento della<br />

Certificazione di Inglese<br />

VIAGGIO di ISTRUZIONE a Napoli e zone vesuviane (in 4^)<br />

Uscita all’Osservatorio astronomico di St. Barthélemy (in 5^)<br />

Attività SPORTIVE annuali:<br />

Campestre d’Istituto<br />

Giornata sportiva (di atletica) della scuola<br />

Avviamento a specialità sportive non curriculari (es. rugby, tiro con l'arco, etc,<br />

nel corso del triennio)<br />

Attività di «EDUCAZIONE ALLA SALUTE», suddivise per tutto il triennio:<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 9


Incontri con rappresentanti delle associazioni AVIS, ADMO, AIDO e ANLAIDS<br />

Incontri con operatori di Comunità Nuova su l’uso e l’abuso di sostanze<br />

ATTIVITÀ DI RECUPERO<br />

Nel corso di questi anni l’attività didattica è sempre stata integrata da interventi di “recupero<br />

in itinere”.<br />

Molti insegnanti si sono dichiarati disponibili a svolgere l’attività di “sportello di consulenza”<br />

in orario pomeridiano per offrire agli studenti che ne facevano richiesta la possibilità di<br />

realizzare interventi di recupero tempestivi e personalizzati.<br />

Nel corso di questi anni, inoltre, sono stati realizzati corsi di recupero pomeridiani per le<br />

seguenti materie: matematica, inglese, fisica, chimica<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 10


CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Data la specificità delle singole discipline i docenti hanno elaborato, in fase di<br />

programmazione di materia, dei criteri di valutazione.<br />

Tali criteri, in ogni caso, tengono presenti i principi di carattere generale indicati dal<br />

Collegio Docenti, contenuti nel P.O.F. e di seguito riportati.<br />

PARAMET<br />

RI<br />

10<br />

9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

SAPERE SAPER FARE<br />

Conoscenza<br />

completa e<br />

arricchita da<br />

approfondimenti<br />

personali<br />

Conoscenza<br />

completa degli<br />

argomenti<br />

Conoscenza<br />

quasi completa<br />

degli argomenti<br />

Conoscenza di<br />

molti<br />

degli argomenti<br />

Conoscenza<br />

essenziale degli<br />

argomenti<br />

Conoscenze<br />

inesatte e/o<br />

incomplete<br />

Raggiunge tutti gli obiettivi anche con significativi contributi<br />

personali ed una elaborazione critica.<br />

Lavora in autonomia anche in contesti non noti.<br />

Mostra sicurezza argomentativa sostenuta da un lessico ricco<br />

e preciso.<br />

Raggiunge tutti gli obiettivi.<br />

Ha capacità di analisi, di sintesi e di approfondimento.<br />

E' capace di trasferire conoscenze e competenze in contesti<br />

noti e non solo.<br />

Si esprime in modo appropriato utilizzando un lessico preciso.<br />

Raggiunge quasi tutti gli obiettivi.<br />

Sa operare anche qualche approfondimento.<br />

E' capace di fare collegamenti mostrando di saper trasferire<br />

conoscenze e competenze in contesti noti e in semplici<br />

contesti non noti.<br />

Il linguaggio è corretto ed appropriato.<br />

Raggiunge molti degli obiettivi.<br />

Ha competenze adeguate e applica correttamente le<br />

conoscenze. Effettua semplici collegamenti mostrando di<br />

saper trasferire conoscenze e competenze in contesti noti.<br />

Si esprime con chiarezza e coerenza.<br />

Raggiunge gli obiettivi minimi.<br />

Ha competenze essenziali, anche se mostra incertezze nella<br />

comprensione dei concetti e nell’applicazione delle<br />

conoscenze; si orienta solo se guidato.<br />

Le competenze raggiunte gli consentono una parziale<br />

autonomia solo nei contesti noti.<br />

Il linguaggio utilizzato è semplice. La comunicazione, sebbene<br />

incerta, risulta coerente con i contenuti.<br />

Ha scarse competenze di carattere generale e si orienta solo<br />

se guidato.<br />

Svolge in modo parziale i compiti assegnati.<br />

Il linguaggio utilizzato è impreciso. La comunicazione è<br />

stentata.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 11


4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

Conoscenze<br />

errate e/o<br />

incomplete<br />

Conoscenze<br />

gravemente<br />

errate e<br />

incomplete<br />

Conoscenze<br />

errate e quasi<br />

inesistenti<br />

Non conosce<br />

alcun argomento<br />

Ha competenze insufficienti o gravemente insufficienti.<br />

Svolge i compiti assegnati con difficoltà e in modo incompleto.<br />

Il linguaggio adottato è sistematicamente impreciso. La<br />

comunicazione è più che stentata.<br />

Risponde alle richieste in modo confuso. Ha competenze<br />

gravemente insufficienti. Svolge i compiti assegnati in parte<br />

minima e non significativa.<br />

Il linguaggio adottato è inadeguato. La comunicazione è<br />

inefficace.<br />

Non è in grado di organizzare un discorso.<br />

Non mostra alcuna competenza/abilità tra quelle richieste.<br />

Non è in grado di comprendere quanto richiesto<br />

In base a tali criteri sono state elaborate anche le griglie di valutazione delle simulazioni<br />

delle prove d’esame.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 12


CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO<br />

SCOLASTICO E FORMATIVO<br />

Gli elementi che concorrono all’attribuzione del credito scolastico sono:<br />

profitto<br />

assiduità alla frequenza scolastica<br />

interesse e partecipazione al dialogo educativo<br />

collaborazione all’area di progetto<br />

partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola<br />

eventuali crediti formativi<br />

I criteri di attribuzione del credito formativo sono:<br />

esperienze acquisite al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati<br />

alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli<br />

relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione<br />

professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, allo sport<br />

documentazione dell’esperienza<br />

rilevanza qualitativa e coerenza con il tipo di corso frequentato, individuabile<br />

nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro<br />

ampliamento, nella loro concreta attuazione.<br />

Le esperienze ritenute valide ai fini del punteggio per il credito formativo:<br />

esperienze di volontariato<br />

esperienze in campo artistico e dei beni culturali<br />

vincitore di concorso su temi legati ai contenuti del corso di studi<br />

altri titoli che attestino competenze aggiuntive e/o complementari al corso di studi<br />

attività sportiva effettuata presso Società riconosciute dal C.O.N.I. o aderenti ad<br />

Associazioni riconosciute dal C.O.N.I.<br />

I Consigli di Classe valuteranno il credito scolastico e le esperienze relative al credito<br />

formativo tenendo in considerazione:<br />

la normativa sopra citata<br />

in particolare la coerenza col corso di studi e la ricaduta sul percorso scolastico in<br />

termini anche di atteggiamenti<br />

la durata significativa in relazione all’attività svolta<br />

I Consigli uniformeranno il più possibile la valutazione delle attività. Trattandosi di un solo<br />

punto l’assegnazione dello stesso comporterà il possesso di più elementi tra quelli sopra<br />

descritti.<br />

Nell’assegnazione del credito scolastico il C.d.C. ha scelto di valorizzare:<br />

- la regolarità della frequenza scolastica;<br />

- l’impegno, l’interesse e la partecipazione alle attività educative;<br />

- il progresso dell’apprendimento nel corso del triennio;<br />

- la partecipazione ad attività complementari o integrative alla didattica;<br />

- la partecipazione a stage;<br />

- eventuali certificazioni di attività extrascolastiche presentate dagli studenti.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 13


La scelta del punteggio, all’interno delle fasce indicate dalla normativa, è stata fatta<br />

coerentemente con tali criteri.<br />

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME<br />

Nel corso del secondo quadrimestre sono state predisposte N. 2 simulazioni della terza<br />

prova scritta dell’Esame di Stato (4 materie e tre domande per ciascuna materia) secondo<br />

la tipologia B (risposta aperta) della durata di tre ore, con l’ausilio della calcolatrice<br />

scientifica, vocabolario di lingua italiana, vocabolario di lingua inglese.<br />

Sono state realizzate anche N. 1 simulazioni della prima prova e N. 1 della seconda.<br />

TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI DA DECIMI A QUINDICESIMI di Istituto<br />

GIUDIZIO<br />

VALUTAZI<br />

ONE IN<br />

DECIMI<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V Ast A.S. 2012/2013 - Pag. 14<br />

VALUTAZIO<br />

NE IN<br />

QUINDICESI<br />

MI<br />

PROVA FORTEMENTE LACUNOSA CON NUMEROSI E<br />

GRAVI ERRORI 1-3 1-4<br />

PROVA LACUNOSA CON NUMEROSI ERRORI 4 5-6<br />

PROVA INCOMPLETA CON ERRORI NON GRAVI 5 7-8<br />

PROVA MANUALISTICA CON LIEVI ERRORI<br />

E UTILIZZO POCO CONSAPEVOLE DEGLI STRUMENTI<br />

ACQUISITI<br />

PROVA ESSENZIALE, COMPLESSIVAMENTE CORRETTA<br />

CON UTILIZZO DI MODELLI E STRUMENTI IN SITUAZIONE<br />

STANDARD<br />

PROVA ESSENZIALE E CORRETTA, CON UTILIZZO<br />

SOSTANZIALMENTE CORRETTO DI MODELLI, METODI E<br />

TECNICHE DI CALCOLO<br />

PROVA CORRETTA, ABBASTANZA COMPLETA. UTILIZZA<br />

CON DISCRETA SICUREZZA MODELLI, METODI E TECNICHE<br />

DI CALCOLO<br />

5.5 9<br />

6 10<br />

6.5 11<br />

7 12<br />

PROVA CORRETTA, COMPLETA, ORGANICA 8 13<br />

PROVA CORRETTA, COMPLETA, APPROFONDITA,<br />

RIGOROSA<br />

PROVA CORRETTA, COMPLETA, APPROFONDITA,<br />

RIGOROSA ARRICCHITA DA COLLEGAMENTI<br />

INTERDISCIPLINARI CHE EVIDENZI PADRONANZA DEI<br />

MEZZI ESPRESSIVI<br />

9 14<br />

10 15


PARTE III – ALLEGATI<br />

ALLEGATO 1: PROGRAMMI CONSUNTIVI DISCIPLINE E<br />

RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI<br />

ALLEGATO 2: TRACCE E GRIGLIE DELLE SIMULAZIONI<br />

DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 15


ALLEGATO 1<br />

PROGRAMMI<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

E<br />

RELAZIONI FINALI<br />

Pag. 16


Programma di ITALIANO<br />

Docente Emanuela Gnudi<br />

Testo adottato Armellini-Colombo, Letteratura Letterature (vol.3),<br />

Zanichelli<br />

- Leopardi: personalità, evoluzione del pensiero (pessimismo storico, pessimismo<br />

cosmico, “l’ultimo Leopardi”), aspetti della poetica; caratteri generali di<br />

Zibaldone, Canti, Operette morali.<br />

- Lettera a Carlo Leopardi<br />

- da Zibaldone: Io ho conosciuto intimamente una madre;<br />

- da Lettere: Qui tutto è insensataggine e stupidità;<br />

- da Zibaldone: passi da Piacere, immaginazione, illusioni, poesia;<br />

Termini e parole;<br />

Sensazioni visive e uditive indefinite;<br />

Entrate in un giardino di piante;<br />

- da Canti: L'infinito, La sera del dì di festa, A Silvia,<br />

La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio,<br />

Canto notturno di un pastore errante nell’Asia<br />

La ginestra (vv. 1-51/ 111-125/ 297-317)<br />

- da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese<br />

Dialogo di un folletto e di uno gnomo<br />

Dialogo di Plotino e Porfirio (passi)<br />

- L’età del positivismo<br />

- Flaubert, Le insofferenze di Madame Bovary<br />

- Caratteri della cultura positivista<br />

- Il Naturalismo e il Verismo: caratteri comuni e differenze.<br />

- Flaubert, Rappresentare e basta<br />

- Zola, Il romanzo sperimentale<br />

- Verga: La poetica<br />

- da I Malavoglia: Prefazione: La fiumana del progresso<br />

- Fantasticheria: L ‘“ideale dell'ostrica”<br />

Temi, personaggi, stile delle Novelle<br />

- da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La Lupa<br />

- da Novelle rusticane: La roba, Libertà<br />

- da Vita dei campi, Cavalleria rusticana<br />

I Malavoglia: vicenda, temi e personaggi<br />

Mastro don Gesualdo: vicenda e personaggio.<br />

- L’età della crisi<br />

- La critica alla visione positivista<br />

Nietzsche, Dio è morto<br />

Freud, la terza topica dell’indagine psicoanalitica<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 17


- i “poeti maledetti”, il Decadentismo, l’Estetismo.<br />

Baudelaire: L’albatro, Spleen, Rimorso postumo<br />

Rimbaud: Bisogna esser veggente<br />

Wilde: Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale):<br />

Estetismo, edonismo, anticonformismo.<br />

- Il nuovo romanzo: novità di forme e di contenuti<br />

Woolf, Il romanzo moderno;<br />

Joyce, Il monologo di Molly Bloom<br />

Proust, Ad un tratto il ricordo mi è apparso<br />

Kafka, La metamorfosi (lettura integrale)<br />

- Sviluppi della poesia italiana nel Novecento<br />

- Carducci: Novembre<br />

- Pascoli: la personalità, la “poetica del fanciullino”, i temi principali, il rapporto con<br />

il Simbolismo e le novità del linguaggio poetico.<br />

- da Myricae: Temporale, Il lampo, X Agosto, L'assiuolo, Novembre,<br />

Arano, Lavandare<br />

- Il gelsomino notturno<br />

- È dentro di noi un fanciullino<br />

- La grande Proletaria si è mossa.<br />

- D’Annunzio: la vita e la personalità. Estetismo e superomismo<br />

- da Il piacere: La vita come opera d’arte;<br />

- da Laudi: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto<br />

- Il Futurismo: ideologia, poetica, novità formali<br />

- Marinetti: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico (passi), Correzione di<br />

bozze + desideri in velocità (da Zang Tumb Tuuum)<br />

- Ungaretti: personalità; temi e novità formali della poesia del "primo Ungaretti".<br />

- da L'Allegria:<br />

Veglia, Fratelli, Soldati, Sono una creatura, C’era una volta, Commiato, I fiumi,<br />

Pellegrinaggio, Vanità<br />

- Saba:<br />

- Città vecchia, La capra, Amai, Ceneri<br />

- Montale: Da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino<br />

andando, Non chiederci la parola, I Limoni, Cigola la carrucola<br />

Sviluppi della prosa italiana nel Novecento<br />

- Pirandello: poetica dell'umorismo. La riforma teatrale<br />

- da L’umorismo: Il sentimento del contrario; La “vita” e la “forma”<br />

- Il fu Mattia Pascal (trama, temi e struttura narrativa).<br />

- da Novelle per un anno:<br />

- Il treno ha fischiato;<br />

- La signora Frola e il signor Ponza, suo genero<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 18


- La patente;<br />

- da Sei personaggi in cerca d’autore: Siamo qua in cerca d’un autore<br />

- L’uomo dal fiore in bocca<br />

- Svevo: salute e malattia<br />

da La coscienza di Zeno:<br />

Prefazione, Preambolo, Il vizio del fumo, La salute di Augusta, La vita è sempre<br />

mortale<br />

- Memorialistica:<br />

- P. Levi, Se questo è un uomo (lettura integrale)<br />

- Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno<br />

- Stancanelli, A testa alta<br />

Si ritiene di poter effettuare, da qui alla fine dell’anno scolastico, un approfondimento di<br />

alcuni canti della Divina Commedia, Paradiso<br />

Maggio 2013<br />

RELAZIONE FINALE: ITALIANO<br />

La classe, che ho seguito per tutto il triennio, ha sempre manifestato una grande curiosità<br />

e un grande interesse per gli argomenti affrontati.<br />

La cifra della curiosità ha consentito, ad alcuni degli studenti, di conseguire risultati anche<br />

eccellenti; altri hanno comunque partecipato con interesse alle lezioni, anche se, poi, non<br />

hanno approfondito le tematiche.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 19


Programma di STORIA<br />

Docente Emanuela Gnudi<br />

Testo adottato Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Guida alla storia (vol.2)<br />

Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi (5 A + 5 B)<br />

Elementi fondamentali della politica italiana tra il 1876 e il 1900 (la Sinistra al potere, il<br />

trasformismo, la politica economica, interna, estera e il colonialismo, riforme e problemi,<br />

Crispi, la crisi di fine secolo e la svolta liberale)<br />

L’ Europa delle grandi potenze tra 1870 e 1914 (le alleanze; la belle époque e le sue<br />

contraddizioni)<br />

La seconda rivoluzione industriale (mutamenti economico-finanziari, scienza e tecnologia,<br />

consumi di massa e razionalizzazione produttiva).<br />

Il colonialismo imperialista (caratteristiche, cause, conseguenze; quadro generale della<br />

spartizione del mondo).<br />

L’età di Giolitti (concezione liberale dello stato, riforme, decollo industriale e questione<br />

meridionale, la grande emigrazione. Contraddizioni e problemi, la guerra di Libia e la fine<br />

del giolittismo).<br />

Alle origini della società di massa (caratteristiche e nuova importanza della “massa”,<br />

nuove stratificazioni sociali e sviluppo del ceto medio, istruzione, esercito, suffragio, partiti<br />

di massa, sindacati, Chiesa, riforme).<br />

La prima guerra mondiale (le premesse nelle tensioni e nelle alleanze dell’epoca<br />

precedente, l’origine e gli sviluppi, le scelte dell’Italia, la guerra di trincea e le nuove armi,<br />

la svolta del 1917, gli accordi di pace, con particolare riferimento al Trattato di Versailles<br />

per la Germania e alle sue conseguenze).<br />

Linee essenziali sulla rivoluzione russa (le origini, la rivoluzione di febbraio, la posizione di<br />

Lenin e la rivoluzione d’ottobre, la dittatura e la guerra civile, la Terza Internazionale, la<br />

Costituzione, la società, la Nep. L’avvento di Stalin e il totalitarismo: culto della personalità,<br />

persecuzioni, industrializzazione)<br />

Il dopoguerra: la Germania (caratteristiche e problemi della repubblica di Weimar);<br />

l’Italia (nazionalismo deluso, situazione dei ceti medi, biennio rosso, atteggiamento dei<br />

governi liberali, nascita del fascismo, lo squadrismo, la conquista del potere);<br />

la crisi del ‘29 (dai “ruggenti anni Venti” americani al crollo di Wall Street; le conseguenze,<br />

il New Deal).<br />

L’età dei totalitarismi (caratteri generali comuni e differenze: fascismo, nazismo,<br />

stalinismo).<br />

Il fascismo (la progressiva trasformazione dello stato, le caratteristiche del regime; la<br />

politica estera e l’Impero; propaganda, modelli e sistemi di valori proposti, organizzazione<br />

della società e consenso; il Concordato con la Chiesa, il totalitarismo ”imperfetto”, la<br />

politica economica, l’antifascismo, il declino. Le principali interpretazioni del fascismo).<br />

Il nazismo (ideologia; tappe dell’ ascesa di Hitler e dell’instaurazione del totalitarismo, il<br />

Terzo Reich e il suo espansionismo).<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 20


La guerra civile spagnola (la svolta della III Internazionale e la difesa dei Fronti popolari, la<br />

vittoria del Fronte popolare in Spagna e il colpo di Stato di Franco, gli appoggi<br />

internazionali, la sconfitta)<br />

La seconda guerra mondiale (caratteristiche generali peculiari, origini, sviluppi; resistenza<br />

e collaborazionismo; le vicende specifiche dell’Italia, l’8 settembre e le sue conseguenze,<br />

la Resistenza; la sconfitta della Germania e del Giappone e la conclusione della guerra).<br />

La Shoah (l’antisemitismo, le tappe della Shoah: dall’attacco ai diritti alla soluzione finale;<br />

ghetti, campi di concentramento-lavoro-detenzione, campi di sterminio; il revisionismo e<br />

il dibattito su Lager/Gulag)<br />

Il processo di Norimberga; l’ONU<br />

L’assetto bipolare. Quadro e periodizzazione complessivi.<br />

La fase della “guerra fredda” (la formazione dei due blocchi; caratteristiche ed elementi<br />

ideologici, militari, economici di coesione interna dei due blocchi; il clima generale. I<br />

momenti di maggiore tensione: il blocco di Berlini, la guerra di Corea).<br />

Il confronto tra est e ovest dalla metà degli anni ’50 alla fine degli anni ‘60 (la “svolta” di<br />

Kruscev e la presidenza di Kennedy tra distensione e tensioni; la “primavera di Praga”).<br />

Cenni sulla svolta di Gorbacev e la fine dell’URSS (informazioni essenziali sulle<br />

trasformazioni interne, il dialogo con l’Occidente, il crollo del muro di Berlino)<br />

La decolonizzazione e il Terzo Mondo (cause e diversità dei cammini verso<br />

l’indipendenza. Il non allineamento e la nascita del Terzo Mondo).<br />

Alcuni casi significativi: l’India, il Vietnam (tra decolonizzazione e bipolarismo), l’Algeria, il<br />

Sudafrica (apartheid, Commissione per la riconciliazione e la verità).<br />

Elementi essenziali delle trasformazioni in America Latina: Cuba e la rivoluzione di Castro;<br />

le dittature militari degli anni ’70-’80 (Cile, Argentina; i desaparecidos)<br />

Il conflitto israelo-palestinese: le origini, il 1948, l’occupazione dei Territori del 1967, le<br />

condizioni attuali di vita nei Territori, le difficoltà della pace, il terrorismo.<br />

Si ritiene di poter svolgere, entro la fine dell’anno scolastico, anche queste due unità<br />

didattiche:<br />

La società del benessere (boom economico, nuove frontiere della scienza, conquiste dello<br />

spazio e armi nucleari, cultura di massa, nuove tendenze demografiche. La civiltà dei<br />

consumi: caratteristiche e problemi; la contestazione giovanile, il femminismo, la Chiesa<br />

cattolica e l’apertura di Giovanni XXIII e del Concilio Vaticano II).<br />

L’Italia dal dopoguerra alla fine degli anni ’70 (il referendum e la Costituzione):<br />

dall’unità antifascista al centrismo democristiano; il centro-sinistra; il compromesso storico.<br />

Il miracolo economico e le trasformazioni sociali (le riforme; la contestazione; i terrorismi)<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 21


RELAZIONE FINALE: STORIA<br />

L’interesse e gli approfondimenti richiesti, non hanno consentito di affrontare per intero il<br />

programma preventivo.<br />

Questa si ritiene essere una qualità dimostrata dalla gran parte degli studenti che ha<br />

preferito orientare la propria attenzione e la propria riflessione su argomenti per i quali<br />

reclamavano maggiori ricerche.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 22


Programma di: INGLESE<br />

Docente: ERCOLANI FRANCESCA<br />

Testo adottato: Arturo Cattaneo- Donatella De Flaviis<br />

“Literary tracks- From the Middle Ages to the Romantics” (vol.I)<br />

“Literary tracks- From the Victorians to the present” (vol.II)<br />

Carlo Signorelli editore<br />

vol.I<br />

- The English Romantic Period : revision<br />

The second generation of romantic poets:<br />

Keats: life and works<br />

Ode on a Grecian urn (pagg. 265-267): lettura, commento e analisi<br />

The Romantic Novel:<br />

- The novel of manners: Jane Austen- life and works<br />

da Pride and Prejudice: “Hunting for a husband” (pagg. 278-279): lettura, commento<br />

e analisi<br />

- The novel of purpose<br />

M. Shelley – life and works<br />

Frankenstein: plot and main features<br />

- The American short story<br />

E.A.Poe- life and works<br />

da The Black Cat: “I had walled the monster up within the tomb!” (pagg. 297-299) -<br />

lettura, commento e analisi<br />

vol.II<br />

The Victorian Age : historical and social background, the Victorian compromise<br />

The Victorian Novel: general features<br />

Dickens: life and works<br />

Lettura in classe, analisi e commento del testo David Copperfield (abridged version,<br />

ed. ELI)<br />

da Oliver Twist: “Oliver is taken to the Workhouse” (pagg. 17-19) - lettura,<br />

commento e analisi<br />

da Hard Times: “Coketown” (pagg. 23-24) - lettura, commento e analisi<br />

The Victorian drama<br />

Oscar Wilde: life and works<br />

da The Picture of Dorian Gray: “The Preface” (pag. 66) - lettura, commento e analisi<br />

The Importance of being Earnest: plot and main features<br />

Aestheticism (fotocopia)<br />

C.Darwin and the Theory of Evolution (fotocopia): main ideas<br />

Bernard Shaw: life and works<br />

da Pygmalion:” Liza learns how to say her alphabet” (pagg. 145-147)- lettura,<br />

commento e analisi<br />

Twentieth Century- First Half: A time of war<br />

Modern Literature<br />

War poets: lettura, analisi e commento<br />

R. Brooke “The Soldier” (pag. 150)<br />

W. Owen “Dulce et Decorum est” (pag. 152)<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 23


S. Sassoon “Glory of Women” (fotocopia)<br />

Modernist poetry<br />

Thomas Stearns Eliot: life and works<br />

da The Wasteland: “What the thunder said” (Pagg. 160-161) - lettura, commento e<br />

analisi<br />

The modernist novel<br />

Virginia Woolf: life and works<br />

da Mrs Dalloway: “She loved life, London, this moment of June” (pagg. 181-183) -<br />

lettura, commento e analisi<br />

James Joyce: life and works<br />

da Dubliners: “The Dead” (pagg. 167-172) – lettura, commento e analisi<br />

Ulysses: plot and main features<br />

George Orwell: life and works<br />

Animal Farm: plot and main features<br />

da Nineteen Eighty-Four: “Big Brother is watching you” (pagg. 201-202)- lettura,<br />

commento e analisi<br />

Twentieth Century - Second half (1945 and after)<br />

The post-war period: The Cold War (fotocopia)<br />

Post-War Literature and drama: The Theatre of the Absurd<br />

Samuel Beckett: life and works<br />

da Waiting for Godot: “Well, that passed the time” (Pagg. 266-272) – lettura,<br />

commento e analisi<br />

The Harlem Renaissance :<br />

Langston Hughes: life and works<br />

I, too, sing America (fotocopia)- lettura, commento e analisi<br />

Ascolto e commento della canzone “Russians” (Sting)<br />

Visione spettacolo teatrale in lingua inglese “Waiting for Godot”<br />

Visione film in lingua inglese:<br />

- “Frankenstein Junior”<br />

- “The Importance of being Earnest”<br />

- “Gattaca”<br />

- “The dead”<br />

Gli studenti senza debito del primo trimestre hanno scelto, letto e analizzato uno tra i<br />

seguenti testi: “Uncle Tom’s Cabin”, “The Picture of Dorian Gray”, “Of Mice and Men”,<br />

“Dubliners” (2 racconti a scelta), “The last of the Mohicans”, “Three Men in a boat”, “Oliver<br />

Twist”, “Women and their world” (2 racconti a scelta).<br />

I moduli in corsivo verranno presumibilmente svolti entro la fine dell’anno scolastico<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 24


RELAZIONE FINALE: INGLESE<br />

Seguo questa classe da quest' anno.<br />

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha generalmente tenuto un comportamento<br />

corretto ed educato.<br />

Il lavoro programmato è stato svolto in modo completo ma a volte non troppo approfondito.<br />

Alcuni studenti hanno partecipato in modo attivo alle lezioni mostrando interesse ed<br />

impegno, altri invece hanno seguito in modo piuttosto passivo. Anche per quanto riguarda<br />

lo studio a casa non sempre tutti gli studenti hanno lavorato con impegno ed in modo<br />

costante. Ne risulta che solo una parte della classe è in grado di esporre gran parte dei<br />

temi studiati con una certa correttezza, sia sul piano fonologico che sintattico, e sanno<br />

rielaborare in modo personale, anche se semplice, le conoscenze acquisite. Un secondo<br />

gruppo di studenti, che ha manifestato un impegno non sempre adeguato, rivela, invece,<br />

una certa inadeguatezza nell’esposizione orale e scritta, che risulta non priva di<br />

imperfezioni e/o errori di tipo strutturale, grammaticale e con l’utilizzo di un lessico<br />

piuttosto semplice e non sempre adeguato al contesto. Per alcuni di questi studenti<br />

persiste uno studio di tipo mnemonico e scolastico.<br />

Nel corso dell’anno scolastico è stato effettuato un recupero in itinere su alcuni argomenti<br />

trattati per permettere ad alcuni studenti di colmare alcune lacune e argomenti del primo<br />

trimestre.<br />

Le prove, scritte ed orali, sono state svolte regolarmente ( 3 scritti e 1 orale nel 1°<br />

trimestre; 3 scritti ed almeno 2 orali nel 2° pentamestre); nelle prove scritte si sono<br />

privilegiate verifiche di risposte a domande aperte, in quelle orali verifiche tese a misurare<br />

le conoscenze degli argomenti di letteratura e le capacità espositive.<br />

Nel corso dell’anno è stata effettuata una simulazione della terza prova scritta.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 25


Programma di FILOSOFIA<br />

Docente: CARLA COLLI<br />

Testo adottato: M. De Bartolomeo-V. Magni, I SENTIERI DELLA RAGIONE, Vol 3,<br />

Filosofie contemporanee, Tomo A<br />

Profilo storico, Tomo B<br />

Percorsi tematici Ed. Atlas<br />

OBIETTIVI CONTENUTI<br />

MODULO 1: IL CRITICISMO KANTIANO.<br />

MODULO 2: IDEALISMO E MATERIALISMO STORICO: I FONDAMENTI FILOSOFICI<br />

DELLA STORIA DEL NOVECENTO<br />

-conoscere i sistemi interpretativi della<br />

storia, idealistico e marxiano, e<br />

comprendere il loro influsso sulla storia del<br />

Novecento.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

L’idealismo di F. Hegel<br />

Il materialismo storico di K. Marx<br />

La critica del totalitarismo in H. Arendt<br />

MODULO 3: LA RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA MODERNA E<br />

CONTEMPORANEA: VERITA’ E IPOTETICITA’ DELLA SCIENZA<br />

-acquisire la consapevolezza della<br />

dimensione storica delle scienze.<br />

-riconoscere la problematicità della<br />

riflessione epistemologica del Novecento.<br />

Il positivismo: A. Comte<br />

L’evoluzionismo di H. Spencer<br />

Il falsificazionismo di K. R. Popper<br />

Lo Spirito oltre la scienza : il pensiero di<br />

H. Bergson.<br />

E. Husserl: la fenomenologia e la crisi<br />

delle scienze europee.<br />

MODULO 4: IL TEMPO DEGLI “DEI FUGGITI”: DALLA MORTE DI DIO ALLA CRISI<br />

DELLA VERITA’ DELLA COSCIENZA<br />

-comprendere la frattura del pensiero F. Nietzsche<br />

contemporaneo rispetto alla tradizione: il<br />

venir meno delle certezze<br />

la svolta antimetafisica<br />

la rivoluzione psicoanalitica<br />

S. Freud<br />

AUTORI E TESTI ANALIZZATI<br />

MODULO 1<br />

Pag. 26


I Kant<br />

Critica della Ragion Pura<br />

Critica della Ragion Pratica<br />

Critica del Giudizio<br />

La libertà politica e la necessità della pace.<br />

Testi<br />

1. Spazio e tempo, da I Kant, Critica della Ragion pura, a cura di G. Colli, parte<br />

I, sezione I e II, Einaudi, Torino, 1957<br />

2. Leggi della natura e legge morale, da I. Kant, Critica della Ragion pratica,<br />

trad. di F. Capra, Laterza, Bari 1947<br />

3. La legge morale, da I. Kant, Critica della Ragion pratica, a cura di F. Capra<br />

ed E. Garin, Laterza, Bari 1955<br />

4. I postulati della Ragion pratica, da I. Kant, Critica della ragion pratica, id<br />

MODULO 2<br />

G. W. Hegel<br />

- Le tesi di fondo del pensiero hegeliano<br />

- La dialettica<br />

- La Fenomenologia dello Spirito<br />

- La filosofia dello Spirito: lo Spirito oggettivo<br />

- La filosofia della storia<br />

Testi<br />

1. Il vero è l’intero, da Fenomenologia dello Spirito, trad. it. di E. De Negri, La<br />

Nuova Italia, Firenze, 1973<br />

2. La coscienza infelice, da Fenomenologia dello Spirito, op. cit.<br />

3. Il sopprimere e il conservare (Aufheben), da Enciclopedia delle scienze<br />

filosofiche in compendio, trad. di B. Croce, Laterza, Bari, 1951.<br />

4. Lo Stato etico, da Lineamenti di filosofia del diritto, trad. di F. Messineo,<br />

Laterza, Roma-Bari 1974<br />

5. La filosofia moderna e la soggettività del mondo, da E. Severino, Filosofia,<br />

vol.II, Sansoni, Firenze, 1991<br />

K. Marx<br />

- La critica a Hegel<br />

- La critica del liberalismo e dell’economia capitalista, il tema dell’alienazione<br />

- Il materialismo storico<br />

- Il Manifesto<br />

- Il Capitale<br />

Testi<br />

1. Struttura e sovrastruttura, da Prefazione, Per la critica dell’economia politica,<br />

in Opere di Marx – Engels, Editori Riuniti, vol. XXX, Roma, 1972, pp. 298 –<br />

299.<br />

2. L’ideologia, da K. Marx-F. Engels, Ideologia tedesca, trad. di F. Codino,<br />

Editori Riuniti, Roma 1958.<br />

3. La Rivoluzione comunista, da Manifesto del partito comunista, in Opere, cit.,<br />

vol. VI, pp. 497, 506 – 508<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 27


H. Arendt<br />

- Le origini del totalitarismo<br />

- La banalità del male<br />

- La vita della mente<br />

Testi<br />

1. L’ideologia totalitaria,da Le origini del totalitarismo,trad. it. Di A. Guadagnin,<br />

Edizioni di Comunità, Milano 1966,pp. 626-627<br />

2. Che cosa ci fa pensare?, da La vita della mente, trad. it. Di G. Zanetti, Il<br />

Mulino, Bologna 1987, pp. 83-86<br />

3. Pensare e giudicare, da La vita della mente, cit.,p.146.<br />

MODULO 3<br />

Il positivismo: caratteri generali<br />

A. Comte<br />

La legge dei tre stadi<br />

La sociologia<br />

La dottrina della scienza<br />

Testi<br />

- La legge dei tre stadi, da Corso di filosofia positiva, in Positivismo e società<br />

industriale, a cura di P. Rossi, Loescher, Torino 1975.<br />

H. Spencer<br />

L’evoluzionismo filosofico<br />

La teoria della società<br />

H. Bergson e la reazione al positivismo<br />

La critica al Positivismo<br />

La concezione del tempo<br />

La concezione della scienza; scienza e filosofia<br />

L’evoluzione creatrice<br />

Testi<br />

L’ intuizione metafisica, da H. Bergson, Introduzione alla metafisica, trad. di<br />

M. Magni in Percorsi di filosofia contemporanea (CD) Atlas, Bergamo 2000.<br />

Tempo spazializzato e durata reale, da H. Bergson, Saggio sui dati immediati<br />

della coscienza, in Opere, Mondatori, Milano 1986.<br />

Il falsificazionismo di K. R. Popper<br />

Rapporti con il Circolo di Vienna: la critica al metodo induttivo<br />

Il falsificazionismo<br />

Il fallibilismo<br />

Testi<br />

1. Congetture e confutazioni, da Congetture e confutazioni, Il Mulino, Bologna,<br />

1972.<br />

E. Husserl<br />

Critica del naturalismo positivista<br />

L’atteggiamento fenomenologico<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 28


Il primato della coscienza: l’intenzionalità<br />

L’intuizione eidetica<br />

La crisi delle scienze europee<br />

Testi<br />

1. La crisi delle scienze europee, da E. Husserl, La crisi delle scienze europee<br />

e la fenomenologia trascendentale, Il Saggiatore, Milano 1961.<br />

2. Galileo, “un genio che scopre e insieme occulta”,da E Husserl, idem.<br />

MODULO 4<br />

F. Nietzsche<br />

Fasi del filosofare nietzscheano<br />

La nascita della tragedia<br />

La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori.<br />

La morte di dio e l’avvento dell’ “Oltreuomo”<br />

Il problema del nichilismo e del suo superamento.<br />

la volontà di potenza e l’Eterno Ritorno dell’Uguale<br />

Testi<br />

1. Apollineo e dionisiaco come categorie interpretative del mondo greco,<br />

da La nascita della tragedia, in Opere scelte, trad. it. di L. Scalero,<br />

Longanesi, Milano, 1964, pp. 85, 173.<br />

2. Il grande annuncio, da La gaia scienza, in Opere, cit., tard. It. di F.<br />

Masini, vol. V, tomo II, Adelphi, Milano, 1991, pp. 150 – 152.<br />

3. Il Superuomo, da Così parlò Zarathustra, in Opere scelte, a cura di L.<br />

Scalero, Longanesi, Milano, 1964, pp. 242 – 243.<br />

4. Melanconica felicità, da La gaia scienza e Idilli di Messina, trad. it. di<br />

F. Masini, Adelphi, Milano, 1965 e 1977, p. 270<br />

5. Video conferenza: M. Cacciari, Il deus adveniens, Casa della Cultura,<br />

Milano, 27 Novembre 2007.<br />

S. Freud<br />

La rivoluzione psicoanalitica<br />

La scomposizione della personalità<br />

Il linguaggio dell’inconscio e il trattamento psicoanalitico<br />

La teoria della sessualità e il complesso edipico<br />

Testi<br />

1. Un caso di lapsus, da Psicopatologia della vita quotidiana, in Opere, trad. it.<br />

di C. F. Piazza e M. Ranchetti, Ed. Sagittario, Bollati – Boringhieri, Torino,<br />

1989, vol. 4, pp. 64 – 66<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 29


RELAZIONE FINALE: Filosofia<br />

Il lavoro programmato è stato svolto quasi <strong>intera</strong>mente: la situazione dei ritmi di lavoro<br />

sostenuti nell’ultimo periodo ha suggerito l’eliminazione dell’ultimo autore previsto<br />

(Heidegger) che avrebbe presentato un pensiero complesso e di non facile comprensione.<br />

L’interesse e la partecipazione sono stati attivi e vivaci per molti studenti che hanno<br />

evidenziato una pregevole curiosità intellettuale accompagnata anche da una significativa<br />

capacità critica e da un intenso coinvolgimento personale nelle tematiche affrontate; alcuni<br />

studenti, che hanno invece manifestato un interesse più limitato e un atteggiamento<br />

complessivamente passivo di fronte alle sollecitazioni proposte, non hanno acquisito con<br />

sicurezza un adeguato rigore concettuale, soprattutto nella elaborazione scritta. La<br />

partecipazione alle lezioni è stata regolare per una buona parte della classe, non costante<br />

e non sempre corretta invece per altri. Il clima di lavoro è sempre stato comunque sereno<br />

e caratterizzato per diversi studenti da disponibilità alla collaborazione e ad<br />

approfondimenti anche extrascolastici. Lo studio, pur mantenendosi costante e rigoroso<br />

per alcuni, non è stato corrispondente alle potenzialità, per altri è stato finalizzato allo<br />

svolgimento delle prove di verifica, scritte o orali, per qualcuno discontinuo e superficiale.<br />

Da un punto di vista metodologico, si è proposto un approccio alla disciplina di carattere<br />

tematico, sia pure storicamente collocato. I criteri di scelta sottesi all’organizzazione dei<br />

contenuti hanno tenuto conto della specificità del corso di studi nella attenzione particolare<br />

rivolta al pensiero scientifico e al dibattito epistemologico contemporaneo. Luogo<br />

privilegiato della ricerca e del confronto è stata in ogni caso la lettura diretta dei testi.<br />

Gli interventi di recupero sono stati effettuati in itinere, ma hanno dato esito positivo solo<br />

per alcuni: sei studenti hanno recuperato il debito del primo quadrimestre, quattro non lo<br />

hanno recuperato.<br />

Le prove, scritte ed orali, sono state svolte regolarmente: due prove scritte e per alcuni<br />

una orale nel I° quadrimestre, tre prove scritte ed almeno una orale nel secondo. Nelle<br />

prove scritte si è privilegiata la verifica, oltre che delle conoscenze e del possesso del<br />

linguaggio specifico, della comprensione testuale, in quelle orali la verifica della capacità di<br />

interiorizzazione e rielaborazione delle tematiche filosofiche nei diversi percorsi di pensiero<br />

affrontati.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 30


Programma di: Matematica<br />

Docenti: Anna Meani Roberto Rivolta<br />

Testo utilizzato: Re Fraschini – Grazzi<br />

“Matematica per i Licei Scientifici sperimentali” vol. 2B, 3A e 3B<br />

ATLAS<br />

Richiami al concetto di funzione reale di variabile reale<br />

Richiami a: concetto di funzione - classificazione delle funzioni - funzioni pari e dispari -<br />

funzioni composte - dominio - positività - intersezione con gli assi cartesiani - funzioni<br />

invertibili .<br />

Teoria dei limiti<br />

Intervalli ed intorni - punti di accumulazione - concetto di limite per una funzione -<br />

definizione di limite finito per x tendente ad un valore finito - definizione di limite infinito<br />

per x tendente ad un valore finito - definizione di limite finito per x tendente ad un valore<br />

infinito - definizione di limite infinito per x tendente ad un valore infinito - limite destro e<br />

limite sinistro - teorema di unicità del limite (con dim.) - teorema del confronto - teorema<br />

di permanenza di segno - operazioni sui limiti : forme d’indecisione - ordine di infinito e<br />

di infinitesimo.<br />

Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali per una funzione<br />

Asintoto obliquo con dim.<br />

Funzioni continue<br />

Continuità in un punto ed in un intervallo - discontinuità di prima, seconda e terza specie<br />

(eliminabile) - proprietà delle funzioni continue: teoremi di Weierstrass, di Darboux e<br />

sinx<br />

degli zeri: solo l’enunciato - limiti notevoli ed applicazioni ( lim<br />

x<br />

0 x<br />

con dimostrazione<br />

x<br />

x x 1<br />

lim 1<br />

senza dimostrazione)<br />

<br />

<br />

Derivata di una funzione<br />

Rapporto incrementale di una funzione nell’intorno di un suo punto e significato<br />

geometrico - derivata di una funzione in un suo punto e significato geometrico - teorema<br />

sulla continuità delle funzioni derivabili (con dim.) - derivata prima e derivate<br />

successive - derivate di funzioni elementari - derivata della somma, del prodotto (con<br />

dim.) e del quoziente di funzioni - derivata di funzione logaritmica ed esponenziale –<br />

derivate di funzioni goniometriche - derivata di funzione composta - punti angolosi,<br />

cuspidi e a tangente verticale - equazione della retta tangente ad una curva in un suo<br />

punto - teoremi di Rolle (con dim.) e di Lagrange (con dim.), significato geometrico del<br />

teorema di Lagrange – teorema di Cauchy - teorema e regola di De L’ Hopital .<br />

Differenziale di una funzione e suo significato geometrico<br />

Massimi e minimi di una funzione<br />

Funzioni crescenti e decrescenti - massimi e minimi relativi ed assoluti e flessi di una<br />

curva - ricerca dei punti stazionari di una funzione derivabile : metodo dello studio del<br />

segno della derivata prima – problemi di massimo e di minimo - concavità di una curva<br />

in un punto - ricerca dei flessi di una curva : metodo dello studio del segno della<br />

derivata seconda .<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 31


Studio di funzione<br />

Studio di funzioni algebriche razionali e irrazionali.<br />

Studio di funzioni trascendenti.<br />

Studio di funzioni goniometriche.<br />

Grafici di funzioni ottenuti per trasformazioni geometriche<br />

Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata<br />

Integrali<br />

Integrale indefinito : concetto di integrale indefinito - integrale e primitive di una<br />

funzione - calcolo di integrali immediati, integrale di funzioni razionali fratte, metodo di<br />

sostituzione - integrazione per parti.<br />

Integrale definito : definizione geometrica come area del trapezoide - proprietà -<br />

teorema della media ( con dim. ) - funzione integrale - teorema di Torricelli Barrow ( con<br />

dim. ) - relazione fondamentale del calcolo dell’integrale definito ( con dim. ) - aree<br />

positive e negative - calcolo di aree comprese tra due curve – calcolo di volumi.<br />

Laboratorio di matematica<br />

confronto tra infinitesimi ed infiniti : ordine di infinito e di infinitesimo ( DERIVE ) ;<br />

confronto tra i grafici di una funzione e quello della sua derivata (DERIVE)<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 32


RELAZIONE FINALE: MATEMATICA<br />

Il lavoro programmato è stato svolto completamente: si è accennato anche ad altri<br />

argomenti, come progressioni, calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità, geometrie<br />

non euclidee, rivolti alla risoluzione dei quesiti d’esame, svolgendo lezioni integrative al<br />

pomeriggio, in modo da non intaccare il monte ore settimanale dell’orario curricolare.<br />

La classe, nel triennio, ha sempre seguito con vivo interesse le lezioni, partecipando con<br />

osservazioni e domande anche di collegamento con altre discipline (ad esempio sui<br />

paradossi). Alcuni di loro hanno saputo cogliere l’occasione di partecipare anche ad<br />

attività extracurricolari relative alla matematica.<br />

Il comportamento tra compagni è sempre stato corretto e in molti casi si sono dimostrati<br />

disponibili all’aiuto reciproco studiando insieme. Anche nei confronti della docente<br />

l’atteggiamento è sempre stato di grande rispetto e aperto al dialogo.<br />

Alcuni di loro si sono messi particolarmente in evidenza per la curiosità nei confronti della<br />

disciplina, dando talora spunti per approfondimenti.<br />

All’interno della classe, tuttavia, si distinguono tre tipologie di studenti.<br />

Un gruppetto si è sempre impegnato con grande responsabilità, senso del dovere,<br />

assiduità nello studio, dimostrando curiosità e capacità critica e raggiungendo una solida<br />

preparazione.<br />

Un altro gruppo ha prediletto uno studio più scolastico, meno approfondito e non sempre<br />

costante per cui il risultato, nonostante le capacità individuali, non è particolarmente<br />

brillante, seppur dignitoso.<br />

Infine il gruppetto dei meno costanti, forse con un metodo di studio poco ragionato e quindi<br />

poco adatto alla materia, ha ottenuto una preparazione appena accettabile, orientata agli<br />

obiettivi minimi.<br />

Viste le insufficienze al termine del primo quadrimestre, si è provveduto a dedicare un<br />

certo numero di lezioni al ripasso e recupero delle carenze: i risultati delle prove di<br />

recupero, a fine gennaio, sono stati per lo più positivi e, dove il recupero non fosse<br />

avvenuto a tale data, lo si è visto nel corso del secondo quadrimestre.<br />

Le prove scritte ed orali si sono svolte regolarmente : 3 scritti e 2 orali nel primo<br />

quadrimestre e 4 scritti e 3/4 orali (di cui due sotto forma di test) nel secondo<br />

quadrimestre.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 33


- Programma di: Fisica e Laboratorio<br />

- Docenti: prof. Fava e prof. Congedo<br />

- Testo U. Amaldi “La fisica di Amaldi” vol. 3 Ed Zanichelli<br />

Elettromagnetismo<br />

a) Elettrostatica:<br />

Fenomeni elementari e legge di Coulomb – campo elettrostatico, cariche sorgenti e<br />

cariche di prova – legge di Coulomb e legge di sovrapposizione per il campo<br />

elettrostatico (E.S.) – flusso e circuitazione di un campo vettoriale – legge del flusso e<br />

legge della circuitazione del campo E.S.<br />

Potenziale del campo E.S., differenza di potenziale, lavoro ed energia nel campo E.S.<br />

Campo di una carica puntiforme, rettilinea, piana, sferica<br />

Moto di una carica in un campo E.S. uniforme<br />

Elettrostatica dei conduttori – il condensatore piano: capacità, tensione ed energia –<br />

densità di energia del campo E.S. – collegamenti di condensatori in serie ed in<br />

parallelo<br />

b) Corrente elettrica stazionaria:<br />

Generatori di tensione costante e forza elettromotrice – densità e intensità di corrente<br />

elettrica – resistenza elettrica di un conduttore – leggi di Ohm e circuiti in corrente<br />

stazionaria – conservazione della carica e dell’energia e leggi di Kirchhoff –<br />

collegamenti di resistenze in serie ed in parallelo – potenze elettriche (fornite e<br />

assorbite) e bilancio energetico – effetto Joule<br />

c) Magnetostatica:<br />

Fenomeni elementari, magneti, magnetismo terrestre – esperienze di Oersted,<br />

Faraday, Ampére – la forza magnetostatica (M.S.) su un elemento di corrente – misura<br />

del vettore di induzione magnetica B<br />

Il campo B di una corrente stazionaria rettilinea, di una spira circolare, di un solenoide<br />

– legge del flusso e legge della circuitazione del campo M.S. B<br />

Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo M.S. uniforme: raggio e frequenza<br />

di ciclotrone<br />

d) Induzione elettromagnetica (E.M.):<br />

Correnti indotte e legge di Faraday-Neumann-Lenz – mutua induzione e autoinduzione<br />

– induttanza e circuito RLC in serie – corrente alternata, reattanze, impedenza,<br />

sfasamento, valori efficaci – induttanza di un solenoide e densità di energia del campo<br />

M.S. – circuito oscillante e frequenza propria – legge della circuitazione del campo E<br />

e) Radiazione e.m.:<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 34


Legge della circuitazione M.S. e conservazione della carica: il termine mancante e la<br />

legge della circuitazione del campo B<br />

Le quattro equazioni di Maxwell<br />

Il campo E.M. nel vuoto: esistenza, struttura, velocità di propagazione delle onde E.M.<br />

nel vuoto – lo spettro elettromagnetico<br />

Densità di energia di un campo E.M. e intensità di un’onda E.M. armonica piana<br />

Radiazione termica; leggi del corpo nero: Kirchhoff, Stefan_Boltzmann, Wien, Planck<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 35


RELAZIONE FINALE: FISICA<br />

Ho potuto seguire la classe per tutto il triennio. È sempre stata una classe<br />

fondamentalmente corretta, in cui è stato possibile lavorare facilmente, con una buona<br />

disponibilità da parte di tutti alle proposte del corso di Fisica.<br />

Buono il livello di comunicazione dei ragazzi fra loro e con il docente e, quindi, sempre<br />

piacevole l’atmosfera in cui si è potuto sviluppare il dialogo educativo e didattico.<br />

Il rendimento si può giudicare sufficiente, sottolineando la presenza di individualità<br />

motivate ed, in alcuni casi, ben dotate nei confronti della disciplina.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 36


Programma di: CHIMICA E LABORATORIO<br />

Docenti: SCAGLIUSI GIULIANA - MARINO ELISABETTA (TOSCANO<br />

ALFONSO)<br />

Testo adottato: Valitutti-Tifi-Gentile Le Idee Della Chimica -Ed. Zanichelli<br />

CHIMICA GENERALE:<br />

L'equilibrio chimico: L'equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e la sua interpretazione,<br />

il quoziente di reazione, la legge di Le Chatelier, l'equilibrio di solubilità<br />

e il prodotto di solubilità.<br />

Laboratorio: verifica sperimentale della legge di Le Ch’atelier<br />

equilibrio condizionato dalla temperatura<br />

Teoria acido-base: Le teorie sugli acidi e sulle basi: teoria di Arrhenius e di Bronsted e<br />

Lowry e di Lewis. La ionizzazione dell’acqua. Il pH e la forza degli<br />

acidi e delle basi. Acidi e basi deboli: la costante di ionizzazione. Gli<br />

indicatori di pH. La neutralizzazione: cenni alle titolazioni acido-base.<br />

L’idrolisi acida/basica/neutra e il pH dei sali. Le soluzioni tampone<br />

(cenni)<br />

Laboratorio: metodo delle diluizioni e verifica della relazione tra pH e<br />

concentrazione per gli acidi e basi forti. Misure di pH con indicatori,<br />

cartina tornasole e piaccametro. Misura del pH di sali (idrolisi acidabasica-neutra).Reazioni<br />

di neutralizzazione e determinazione del titolo<br />

di acidi forti.<br />

Cinetica e catalisi: Ordine di reazione e legge cinetica, tempo di dimezzamento. Atti<br />

elementari che compongono una reazione. Profilo energetico di una<br />

reazione eso/endo ergonica. Energia di attivazione. Cinetica e teoria<br />

degli urti, fattori che condizionano la velocità di reazione. Catalisi:<br />

ruolo del catalizzatore e sua fuzione<br />

Laboratorio: verifica dei fattori che condizionano la velocità di<br />

reazione: la temperatura e la concentrazione<br />

CHIMICA ORGANICA:<br />

Alogenuri alchilici e sostituzioni nucleofile: Alogenuri alchilici: sintesi e reattività; le reazioni<br />

di sostituzione nucleofila con meccanismo SN1 e SN2. Meccanismi di<br />

reazione, aspetti cinetici e stereochimici (cenni).<br />

Alcoli ed eteri: nomenclatura IUPAC, proprietà chimico-fisiche, comportamento<br />

anfotero. Reattività alcoli: disidratazione, ossidazione, sostituzione<br />

nucleofila con acidi alogenidrici.<br />

Eteri: proprietà, sintesi di Williamson, loro ruolo nella sintesi dei reattivi<br />

di Grignard.<br />

Laboratorio: Saggio di Lucas per il riconoscimento degli alcoli primarisecondari-terziari.<br />

Verifica della solubilità in acqua degli alcoli primarisecondari-terziari.<br />

Composti carbonilici: struttura e proprietà chimico-fisiche del gruppo carbonile. Aldeidi e<br />

chetoni: nomenclatura, proprietà (solubilità, temperature di<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 37


ebollizione), metodi di sintesi e reattività. Attacco nucleofilo al<br />

carbonile: riduzioni, attacco di Grignard.<br />

Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà del gruppo carbossilico e<br />

sua acidità, pKa, sintesi di Fisher degli esteri.<br />

Gli esteri: nomenclatura, reazione di saponificazione. Il sapone<br />

naturale: i trigliceridi e il potere detergente dei tensioattivi naturali e<br />

sintetici.<br />

In corsivo la parte di programma che si intende concludere entro il 15 maggio<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 38


RELAZIONE FINALE – Chimica<br />

La maggior parte della classe ha mostrato interesse per le attività proposte, la motivazione<br />

è stata sufficiente e la partecipazione abbastanza continua.<br />

Il numero delle assenze, salvo alcune eccezioni, è stato esiguo e si è potuto così lavorare<br />

con la totalità della classe in modo costante e continuo.<br />

Il clima in classe è stato sereno ed improntato sul reciproco rispetto tra gli studenti e tra<br />

studenti e insegnanti. Le relazioni tra gli studenti sono state di collaborazione e sostegno<br />

reciproco.<br />

Lo studio a casa è stato poco costante per una parte degli studenti che sono riusciti<br />

comunque a raggiungere un livello accettabile di conoscenze e di competenze, nonostante<br />

l’esiguo numero di ore curricolari previste per la disciplina.<br />

All’inizio del pentamestre i quattro allievi che sono risultati insufficienti hanno avuto la<br />

possibilità di usufruire di quattro ore di recupero tenute dal docente curricolare durante<br />

l’orario scolastico. Gli studenti hanno colto tale opportunità lavorando con serietà ed hanno<br />

riportato esiti positivi nel recupero del debito relativo al primo trimestre.<br />

Le prove sono state svolte regolarmente (2 prove scritte con valenza orale e 1 orale nel 1°<br />

trimestre e 3 prove scritte con valenza orale e in media 1-2 orali nel 2° pentamestre).<br />

Nelle prove scritte si è privilegiato la verifica delle competenze e capacità acquisite<br />

attraverso la domande aperte e soluzione di esercizi. Nell’orale è stata privilegiata la<br />

verifica di esposizione di argomenti noti.<br />

Gli studenti hanno affrontato le prove scritte con l’ausilio della calcolatrice scientifica e<br />

della tavola periodica<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 39


Programma di: BIOLOGIA<br />

Docente : Antonio De Lucia<br />

Testo:<br />

Meiosi e mitosi.<br />

La genetica dei virus e dei batteri: struttura, elementi genetici mobili, vettori,trasposoni.<br />

DNA ricombinante e biotecnologie: sintesi di proteine utili mediante batteri, trasferimento di<br />

geni in organismi eucarioti, diagnosi di malattie genetiche come anemia falciforme e corea<br />

di Huntington, OGM.<br />

Teorie evolutive: Aristotele, Cuvier, Lamarck, Darwin e le osservazioni durante il suo<br />

viaggio.. Prove a favore del processo evolutivo e i casi di B.betularia e resistenza ai<br />

farmaci, fossili ed omologia delle strutture anatomiche.<br />

Le basi genetiche dell’evoluzione: pool genico, mantenimento ed incremento della<br />

variabilità genetica, diploidia, superiorità dell’eterozigote. Equilibrio di Hardy-Weinberg e<br />

suo significato.<br />

La selezione naturale e i fattori che modificano le frequenze alleliche: mutazioni , deriva<br />

genetica, effetto del fondatore e il collo di bottiglia. I tipi di selezione. L’adattamento:<br />

coevoluzione, mimetismi, ecotipi.<br />

Origine delle specie e modelli evolutivi: modalità di speciazione, mantenimento<br />

dell’isolamento genetico. Evoluzione convergente e divergente, cambiamento filetico e<br />

cladogenesi. Equilibri intermittenti e gradualismo. Meccanismi di isolamento pre e<br />

postzigotici.<br />

Evoluzione dell’uomo e albero filogenetico dei primati: proscimmie,antropoidei,scimmie<br />

antropomorfe, gradi di parentela degli ominoidei, dalle australopitecine alle specie del gen.<br />

Homo.<br />

Ecosistemi: Flussi di energia, reti alimentari, trasferimenti di energia e legge del decimo,<br />

cicli biogeochimici. Definizioni di comunità, nicchia ecologica, biocenosi, bioma.<br />

Interazioni nelle comunità: competizione, predazione, simbiosi, modelli di stabilità delle<br />

comunità<br />

I biomi: foreste di latifolie, taiga, tundra, praterie, savane, deserti, macchia mediterranea,<br />

foreste tropicali.<br />

Dinamica delle popolazioni: modelli di crescita e tassi di mortalità, densità e dispersione,<br />

fattori che regolano le dimensioni di una popolazione.<br />

Laboratorio di biologia: Categorie di terreni solidi e liquidi e loro preparazione; semina in<br />

terreni solidi; riconoscimento al microscopio di microrganismi ; valutazione macroscopica<br />

di colonie; colorazione monocromatica di lieviti; colorazione differenziale di Gram;<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 40


Programma di: SCIENZE DELLA TERRA<br />

Docente: Antonio De Lucia<br />

Testo:<br />

La Terra deformata: giacitura, faglie, pieghe(anticlinali e sinclinali), horst,grabben e fosse<br />

tettoniche.<br />

Fattori che influenzano la deformazione delle rocce: pressione, umidità, temperature.<br />

Tipi di faglie.<br />

Le regioni della Terra interessate da faglie trascorrenti.<br />

I terremoti: tipi di onde; sismografi e determinazione dell’epicentro; dromocrone e<br />

determinazione della magnitudo. Regioni ad alta sismicità. Scala Mercalli e Richter.<br />

Origini del campo magnetico terrestre e misura della sua intensità. Punto di <strong>Curie</strong>.<br />

Datazione e cronologia relativa. Principio stratigrafico di correlazione e sovrapposizione.<br />

Metodo radiometrico e datazione assoluta.<br />

Principio dell’attualismo e scala geocronologica.<br />

Meccanismi di deposizione dei sedimenti: progradazione, flussi trattivi e gravitativi.<br />

Rocce sedimentarie e combustibili fossili.<br />

Fluttuazioni eustatiche: trasgressioni e regressioni; definizione di facies sedimentaria.<br />

Ambienti di sedimentazione.<br />

Fossili e processi di fossilizzazione. Combustibili fossili<br />

Fossili guida e fossili di facies; le successioni faunistiche.<br />

Eoni, ere, periodi, epoche in cui è diviso il tempo geologico.<br />

Principali eventi geologici e biologici delle varie ere.<br />

Il punto di Pasteur e il passaggio dall’atmosfera ossidante a quella riducente.<br />

Disfacimento meteorico delle rocce e formazione dei suoli.<br />

Modellamento della superficie terrestre: erosione, trasporto, frane, corrasione e deflazione.<br />

Fattori ed elementi del clima. Classificazione dei climi.<br />

L'atmosfera<br />

La deriva dei continenti e i margini continentali attivi e passivi<br />

Maggio 2013<br />

RELAZIONE FINALE: SCIENZE DELLA TERRA/ BIOLOGIA<br />

Lo svolgimento del programma è stato fedele a quanto stabilito nel piano di lavoro di<br />

inizio di anno e gli obiettivi prefissati sono stati nel complesso raggiunti. La classe ha<br />

affrontato i vari argomenti , in genere, con vivo interesse e ha partecipato alle lezioni in<br />

modo propositivo tenendo un comportamento vivace ma corretto. Inoltre, in laboratorio,<br />

gli allievi hanno eseguito le esercitazioni con attenzione e mostrato di aver acquisito una<br />

discreta capacità nell’uso degli strumenti utilizzati.<br />

Si è tuttavia, al suo interno, evidenziato un gruppo che ha conseguito risultati più che<br />

buoni grazie alla propria capacità , alla buona predisposizione per la materia e all’impegno<br />

assiduo e un secondo gruppo che ha ottenuto risultati poco più che sufficienti a causa di<br />

un impegno più discontinuo nonostante le potenzialità dei singoli.<br />

La frequenza alle lezioni è stato nel complesso regolare<br />

Le prove, sia nel primo che nel secondo periodo, sono state scritte e orali. Le verifiche<br />

scritte sono state effettuate in forma di test o con domande aperte. In orale si è preteso<br />

che gli argomenti, oltre che assimilati, fossero esposti con linearità e correttezza lessicale<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 41


Programma di: EDUCAZIONE FISICA<br />

Docente: Maria Costanza Rinaldi<br />

Testo adottato: Fiorini-Coretti-Bocchi “CORPO LIBERO DUE” ed. Marietti<br />

Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dei seguenti apparati:<br />

Apparato locomotore:.<br />

- sistema scheletrico: struttura e funzione delle ossa e delle articolazioni ,<br />

classificazione morfologica; paramorfismi e dismorfismi dello scheletro<br />

- sistema muscolare: funzione, classificazione, struttura dei muscoli; la contrazione e<br />

il tono muscolare.I principali traumi sportivi.<br />

Apparato respiratorio:<br />

- organi della respirazione, il meccanismo e i muscoli respiratori, i parametri della<br />

funzionalità respiratoria.<br />

Apparato cardiovascolare:,<br />

- il cuore e i vasi sanguigni, il sangue, la piccola e grande circolazione; i parametri<br />

della funzionalità cardiaca.<br />

Sistema nervoso:<br />

- il neurone, l’encefalo, il midollo spinale; le fibre motrici e sensorie, i nervi cranici ed<br />

encefalici, i recettori; il sistema neurovegetativo.<br />

Le fonti energetiche del lavoro muscolare.<br />

I principi dell’alimentazione e l’equilibrio dietetico.<br />

La teoria dell’allenamento.<br />

Contenuti e programma<br />

Promozione dell’attività sportiva e di situazioni di sano confronto agonistico attraverso i<br />

giochi sportivi:<br />

Pallavolo: ripasso dei fondamentali individuali e di squadra, semplici schemi di gioco,<br />

revisione del regolamento e arbitraggio.<br />

Unihock: regole di gioco, situazione di gioco-partita.<br />

Calcetto: fondamentali individuali e di squadra, gioco sportivo, conoscenza delle regole e<br />

arbitraggio.<br />

Attrezzistica: esercitazioni con piccoli attrezzi (funicelle, palloni medicinali, manubri, ecc.);<br />

elementi a corpo libero, percorsi di coordinazione dinamica generale, percorsi a stazioni e<br />

circuiti.<br />

Atletica leggera: esercizi di pre-atletica, stretching e mobilizzazione articolare; esercizi a<br />

carico naturale e con sovraccarico, esercitazioni sulle tecniche dei salti , dei lanci (peso<br />

tecnica o’Brian semplificata), corsa veloce e di resistenza;staffetta 4x100mt.; regolamento<br />

delle gare.<br />

Badmington: fondamentali del passaggio.<br />

Il lavoro programmato è stato svolto regolarmente e in tutte le sue parti; entro il mese di<br />

maggio verranno ultimate le discipline di atletica leggera.<br />

Maggio 2013<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 42


RELAZIONE FINALE: EDUCAZIONE FISICA<br />

La classe ha lavorato nel complesso in modo soddisfacente, dimostrando motivazione per<br />

la materia con predilezione per alcune delle attività proposte, ma una certa incapacità di<br />

autocontrollo ha limitato la possibilità di raggiungere risultati più brillanti .<br />

Il clima con cui si è svolto il lavoro teorico non sempre ha favorito la possibilità di<br />

rielaborazione personale e non tutti gli allievi hanno studiato in modo costante. Le<br />

assenze numerose di alcuni alunni non hanno consentito un livello di apprendimento<br />

omogeneo<br />

Gli interventi di recupero di alcuni argomenti sono stati effettuati in itinere.<br />

Per la parte teorica sono state effettuate verifiche scritte e colloqui orali<br />

Per la verifica della progressione degli apprendimenti e dello sviluppo delle qualità<br />

motorie, si è ritenuto opportuno proporre delle prove pratiche, almeno tre - quattro per<br />

quadrimestre, consistenti in test, progressioni a corpo libero o con attrezzi, prove in<br />

situazioni simili alla gara, con quantificazione delle risoluzioni del compito motorio<br />

richiesto; si sono anche raccolti dati sui singoli studenti in un contesto motorio globale<br />

come nelle situazioni di giochi sportivi (es. la pallavolo o il calcetto).<br />

Il lavoro programmato è stato svolto regolarmente e in tutte le sue parti; entro il mese di<br />

maggio verranno ultimate le discipline di atletica che prevedono esercizio all’aperto.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 43


Programma: IRC<br />

Docente: Arosio Lorena<br />

Sussidi: “Rocca” editrice Pro Civitate Cristiana Assisi<br />

“Per il mondo che vogliamo” SEI<br />

Nel corso dell’anno scolastico sono state trattate tematiche scelte dagli studenti utilizzando<br />

la rivista Rocca e altri sussidi.<br />

Gli articoli sono stati letti in classe, approfonditi e rielaborati attraverso un confronto<br />

aperto.<br />

Sul tema dell’impegno sociale e la partecipazione al “bene comune” nella prima parte<br />

dell’anno gli studenti hanno esposto il lavoro personale preparato durante l’estate che<br />

prevedeva la lettura di un articolo tratto da Rocca, sussidio utilizzato nell’arco del triennio.<br />

Il tema sul quale gli studenti hanno dovuto lavorare è stato quello della costruzione della<br />

“città ideale”a loro è stato chiesto di declinare il concetto di città con il concetto di “cittàscuola”.<br />

Le numerose e creative idee e proposte sono state ascoltate, discusse, confrontate, in<br />

gruppo. Successivamente la docente le ha raccolte e consegnate ai rappresentanti di<br />

istituto per farne diventare proposte concrete per la scuola da realizzare insieme.<br />

Letture tratte da Rocca:<br />

Attesa (valore e significato)<br />

Rapporto fede-politica il valore dell’impegno sociale<br />

In un paese già vecchio<br />

Eventi:<br />

Alcuni studenti del gruppo di religione hanno partecipato all’ evento organizzato<br />

in occasione dell’ “Ottomarzo 2013”per sensibilizzare l’Istituto sul tema del femminicidio in<br />

Italia.<br />

Un particolare ringraziamento ad alcuni di loro che hanno lavorato in orario extrascolastico<br />

al pomeriggio proprio per preparare questa iniziativa che abbiamo presentato<br />

ad altre scuole milanesi in occasione del Convegno di ASL sulla Peer education.<br />

Maggio 2013<br />

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RELAZIONE FINALE: RELIGIONE<br />

Il Gruppo-Classe 5 A liceo scientifico tecnologico è composto da undici studenti di cui<br />

sette maschi e quattro femmine, otto lavorano insieme dalla classe prima. Nel corso di<br />

questo anno si sono inseriti uno studente ripetente del corso che al momento non<br />

frequenta più e una studentessa della ex 5 B liceo.<br />

Nell’arco del triennio tutti si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo e al confronto<br />

con la docente.<br />

Con caratteristiche differenti hanno partecipato alle lezioni e alla trattazione degli<br />

argomenti proposti dimostrando notevole interesse e motivazione. Nel lavoro di<br />

rielaborazione personale e di gruppo sono emerse le diverse abilità, capacità e<br />

competenze.<br />

Un piccolo gruppo con ottime capacità di approfondimento e rielaborazione personale,<br />

alcuni discrete e altri sufficienti ma tutti hanno contribuito a far si che l’ora di religione<br />

diventasse un luogo in cui fosse possibile il confronto libero ed aperto permettendo di<br />

verificare e, in molte occasioni modificare, anche le opinioni personali.<br />

I temi trattati hanno permesso di confrontare i valori fondamentali del cristianesimo e temi<br />

di attualità o per meglio dire del “del vivere quotidiano”, cercando di cogliere e rivisitare<br />

scelte, opinioni e stili di vita personali e di gruppo. Il programma di religione è sempre stato<br />

svolto correttamente e nei tempi stabiliti e molti sono stati i sussidi utilizzati per affrontare<br />

i contenuti proposti nell’ora di religione.<br />

Nel corso di questi anni il gruppo- classe di religione si è lasciato provocare e stimolare<br />

dalle diverse iniziative a cui ha partecipato dimostrandosi attento alle proposte fatte.<br />

I Progetti di educazione alla salute svolti nel triennio sono stati oggetto di approfondimenti<br />

e di disponibilità personali ( vedi AVIS per alcuni componenti), la stessa esperienza di<br />

viaggio d’istruzione svolta lo scorso anno anche per i suoi aspetti relazionali più difficili ha<br />

comunque contribuito a rendere vera e stimolante la relazione tra docente e studenti.<br />

Un gruppo disponibile alle provocazioni didattiche, che ha sempre risposto nel lavoro<br />

svolto mettendosi in gioco con pregi e difetti senza nascondersi, gruppo in cui si è<br />

costruita una buona dinamica, rispettosa ed accogliente anche delle diversità presenti al<br />

suo interno.<br />

I risultati ottenuti dal gruppo-classe nell’arco dei cinque anni sono nel complesso più che<br />

buoni sia dal punto di vista delle conoscenze acquisite che nella relazione educativa.<br />

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ALLEGATO 2<br />

TRACCE DELLE SIMULAZIONI<br />

E GRIGLIE DI CORREZIONE<br />

PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA<br />

SCRITTE D’ESAME<br />

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CANDIDATO:<br />

Griglia di valutazione della 1° prova (tipologia A: analisi del testo)<br />

DESCRITTORE Punti attribuiti<br />

Piano formale (massimo 4 punti)<br />

con numerosi e gravi errori 1<br />

con vari errori ma non troppo gravi 2<br />

semplice ma complessivamente corretta 3<br />

corretta ed elaborata, ricca 4<br />

Comprensione (massimo 4 punti)<br />

Ha risposto alle richieste in modo:<br />

Insufficiente 1<br />

Lacunoso/impreciso 2<br />

Nel complesso sufficiente 3<br />

Completo ed approfondito 4<br />

Analisi (massimo 4 punti)<br />

Ha risposto alle richieste in modo:<br />

Insufficiente 1<br />

Lacunoso/impreciso 2<br />

Nel complesso sufficiente 3<br />

completo e approfondito 4<br />

Approfondimento e contestualizzazione<br />

(massimo 3 punti)<br />

Inadeguati/incongrui 1<br />

Sufficienti 2<br />

ricchi ed efficaci 3<br />

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA<br />

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CANDIDATO:<br />

Griglia di valutazione 1° prova (tipologia B: articolo o saggio breve)<br />

DESCRITTORE Punti attribuiti<br />

A) Piano formale (massimo 15 punti)<br />

Livello morfologico-sintattico e lessicale<br />

non consegue l’intento comunicativo 1<br />

con numerosi e gravi errori 2-3<br />

con diffusi errori, non troppo gravi 4-5<br />

con sporadici errori, non troppo gravi 6<br />

semplice ma corretta 7-8<br />

corretta ed elaborata / ricca /personalizzata 9-10<br />

Struttura: chiarezza, coerenza logica, originalità<br />

nell’organizzazione del discorso<br />

gravemente insufficienti 1<br />

complessivamente molto scarse 2<br />

complessivamente sufficienti 3-4<br />

buone/efficaci 5<br />

B) Piano dei contenuti (massimo 15 punti)<br />

Coerenza rispetto al proprio titolo ed efficacia del titolo<br />

scelto<br />

insufficiente 1<br />

sufficiente 2<br />

ottima 3<br />

Comprensione e utilizzo dei documenti<br />

Entrambi errati 1<br />

complessivamente sufficienti 2<br />

comprensione corretta e utilizzo personale/originale 3<br />

Correttezza, ricchezza e approfondimento delle<br />

osservazioni<br />

gravemente insufficienti 1<br />

insufficienti 2<br />

sufficienti 3-4<br />

più che sufficienti 5<br />

buoni 6<br />

Efficacia complessiva del discorso ed apporti personali<br />

insoddisfacenti 1<br />

sufficienti 2<br />

buoni 3<br />

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA<br />

(media del risultato A+B)<br />

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CANDIDATO:<br />

Griglia di valutazione della 1° prova (tipologia C : tema storico)<br />

DESCRITTORE Punti attribuiti<br />

A) Piano formale (massimo 15 punti)<br />

Livello morfologico-sintattico e lessicale<br />

-non consegue l’intento comunicativo 1<br />

-con numerosi e gravi errori 2-3<br />

-con diffusi errori, non troppo gravi 4-5<br />

-con sporadici errori non troppo gravi 6<br />

-semplice ma corretta 7-8<br />

-corretta ed elaborata / ricca / personalizzata 9-10<br />

Struttura: chiarezza, coerenza logica, originalità<br />

nell’organizzazione del discorso<br />

gravemente insufficiente 1<br />

complessivamente molto scarse 2<br />

complessivamente sufficienti 3-4<br />

buone/efficaci 5<br />

B) Piano dei contenuti (massimo 15 punti)<br />

Sviluppo rispetto al titolo<br />

assolutamente non centrato 1<br />

parziale 2<br />

centrato ed esauriente 3-4<br />

Correttezza e ricchezza delle informazioni<br />

gravemente insufficienti 1<br />

insufficienti 2-3-4<br />

sufficienti 5-6<br />

buone 7-8<br />

Efficacia complessiva del discorso e apporti<br />

personali<br />

insoddisfacenti 1<br />

sufficienti 2<br />

buoni 3<br />

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA<br />

(media del risultato A+B)<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

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Griglia di valutazione della 1° prova (tipologia D: tema di ordine generale)<br />

CANDIDATO:<br />

DESCRITTORE Punti attribuiti<br />

A) Piano formale (massimo 15 punti)<br />

Livello morfologico-sintattico e lessicale<br />

-non consegue l’intento comunicativo 1<br />

-con numerosi e gravi errori 2-3<br />

-con diffusi errori, non troppo gravi 4-5<br />

-con sporadici errori non troppo gravi 6<br />

-semplice ma corretta 7-8<br />

-corretta ed elaborata / ricca / personalizzata 9-10<br />

Struttura: chiarezza, coerenza logica, originalità<br />

nell’organizzazione del discorso<br />

gravemente insufficiente 1<br />

complessivamente molto scarse 2<br />

complessivamente sufficienti 3-4<br />

buone/efficaci 5<br />

B) Piano dei contenuti (massimo 15 punti)<br />

Sviluppo rispetto al titolo<br />

Assolutamente non centrato 1<br />

parziale 2<br />

centrato ed esauriente 3-4<br />

Correttezza, ricchezza e approfondimento delle<br />

osservazioni<br />

Gravemente insufficienti 1<br />

insufficienti 2-3<br />

sufficienti 4-5<br />

più che sufficienti 6-7<br />

buoni 8<br />

Efficacia complessiva del discorso ed apporti<br />

personali<br />

insoddisfacenti 1<br />

sufficienti 2<br />

buoni 3<br />

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA<br />

(media del risultato A+B)<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 58


SIMULAZIONE SECONDA PROVA<br />

MATEMATICA<br />

Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario<br />

Problema 1<br />

Si consideri la funzione f(x) definita da:<br />

x 1<br />

f ( x)<br />

3x<br />

e<br />

1. Si studi f(x) e se ne tracci il grafico , su un piano riferito ad un sistema di assi<br />

cartesiani ortogonali (Oxy).<br />

2. Si scriva l’equazione della tangente a nel punto di flesso e si calcoli l’area del<br />

triangolo che essa forma con gli assi cartesiani.<br />

3x<br />

3. Si provi che la funzione F(<br />

x)<br />

e 3x 4<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

1<br />

9<br />

è una primitiva della funzione f(x).<br />

4. Si calcoli l’area A(k) della superficie piana, delimitata dalla curva , dall’asse x e<br />

dalle rette x = -1 e x = k con k>0. Cosa si può dire di A(k) quando k + ?<br />

Problema 2<br />

Un trapezio isoscele è circoscritto ad una semicirconferenza di raggio 1, in modo che la<br />

base maggiore contenga il diametro.<br />

1. Si calcoli, in funzione dell’ampiezza x del suo angolo acuto, l’area della superficie<br />

del trapezio, controllando che risulta:<br />

2 cos x<br />

S(<br />

x)<br />

<br />

senx<br />

2. Si studi la funzione S(x) e si tracci il suo grafico nell’intervallo 0 x 2<br />

,<br />

mettendo in evidenza la parte di grafico compatibile con i dati del problema.<br />

3. Si scelga un punto all’interno del trapezio e si determini la probabilità p(x) che tale<br />

punto risulti interno al semicerchio inscritto. Si studi la funzione p(x) e si tracci il suo<br />

<br />

grafico nell’intervallo 0 x <br />

2<br />

<br />

4. Si calcoli il valore medio della funzione p(x) nell’intervallo 0 x<br />

<br />

2<br />

Pag. 59


Questionario<br />

1. Si divida il segmento AB = a in due parti AC e BC, in modo che, costruito su AC il<br />

quadrato ACDE e su CB il triangolo equilatero CBF, sia minima l’area del<br />

pentagono ABFDE.<br />

2. Si scriva l’equazione della tangente al diagramma della funzione:<br />

f ( x)<br />

<br />

x 2<br />

x e2<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

ln<br />

nel punto P(0;2).<br />

3. La superficie piana S, delimitata dalla curva di equazione y = 1 + tanx e dall’asse<br />

<br />

x nell’intervallo 0 x , è la base di un solido , le cui sezioni, ottenute con piani<br />

4<br />

perpendicolari all’asse x, sono tutte triangoli equilateri. Si calcoli il volume di .<br />

4. Mentre corre con una velocità costante attraverso il deserto, montando il suo fido<br />

cammello, un capo tuareg vede la cima di una grande palma e dirige direttamente<br />

verso di essa. Al primo avvistamento la cima della palma si presentava con un<br />

angolo di elevazione di 4°; venti minuti più tardi l’angolo di elevazione misura 9°.<br />

Quanti minuti sono ancora necessari al tuareg per raggiungere la palma?<br />

2<br />

ax 4<br />

5. Si determinino i coefficienti dell’equazione y perché la curva<br />

bx 2<br />

rappresentativa ammetta asintoto di equazione y = x + 2.<br />

6. Tenuto conto che :<br />

ln 2<br />

<br />

2<br />

cos x<br />

dx<br />

senx<br />

0 1<br />

si calcoli un’approssimazione di ln2, utilizzando uno dei metodi di integrazione<br />

numerica studiati.<br />

7. Sia C la curva di equazione y = x 2 – 2x +4, e sia G la curva simmetrica di C rispetto<br />

all’asse y. Qual è l’equazione di G?<br />

8. Si determinino le equazioni degli asintoti della funzione:<br />

2<br />

f ( x)<br />

x 2x<br />

3 x<br />

2<br />

x x 4<br />

9. Data la funzione: f ( x)<br />

<br />

si verifichi che esiste un solo punto interno<br />

x 1<br />

all’intervallo chiuso [-1;0], tale che la tangente al diagramma in questo punto è<br />

parallela alla corda che congiunge i due punti estremi del diagramma.<br />

10. Si scelga a caso un punto all’interno di un parallelogramma, avente i lati lunghi<br />

rispettivamente 8m e 6m e gli angoli acuti di 30°. Si determini la probabilità che la<br />

sua distanza da ogni vertice sia maggiore di 2m.<br />

Pag. 60


GRIGLIA SECONDA PROVA<br />

Esami di Stato 2013 – Liceo Scientifico – Seconda Prova Scritta di Matematica<br />

Nome e Cognome ………………………………………………………………… Classe ………..<br />

PROBLEMA 1<br />

punto1<br />

punto2<br />

punto3<br />

punto4<br />

PROBLEMA 2<br />

punto1<br />

punto2<br />

punto3<br />

punto4<br />

PRESTAZIONI<br />

RICHIESTE<br />

DECLINATE IN<br />

CONOSCENZE<br />

E ABILITÀ<br />

Punteggio massimo<br />

attribuibile: 75/150<br />

QUESITI Punteggio massimo attribuibile: 75/150<br />

Per ogni quesito<br />

Quesito 1<br />

Quesito 2<br />

Quesito 3<br />

Quesito 4<br />

Quesito 5<br />

Quesito 6<br />

Quesito 7<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

PARAMETRI di VALUTAZIONE della Prova (in<br />

150esimi)<br />

Qualità della risoluzione:<br />

Proprietà di<br />

Conoscenza<br />

linguaggio e XA=Correttezza e chiarezza degli<br />

di principi,<br />

commento svolgimenti (Max punti 20)<br />

teorie,<br />

della<br />

concetti,<br />

soluzione XB =Completezza della<br />

regole,<br />

puntuali risoluzione delle questioni<br />

procedure,<br />

e affrontate (Max punti 10)<br />

metodi e<br />

logicamente XC tecniche<br />

=Economicità/ originalità ed<br />

rigorosi eleganza della soluzione (Max<br />

punti 5)<br />

Max punti Max punti XA XB XC<br />

30 10<br />

Parziali Problema 1 = 0 0 0 0 0<br />

Totale Problema 1 =<br />

0<br />

Max punti<br />

30<br />

Max punti<br />

10<br />

XA XB XC<br />

Parziali Problema 2 = 0 0 0 0 0<br />

Totale Problema 2 =<br />

0<br />

XA XB XC<br />

Max<br />

Max punti 6 Max punti 2 Max punti 4 punti<br />

2<br />

Pag. 61<br />

Max punti 1


Quesito 8<br />

Quesito 9<br />

Quesito 10<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Parziali quesiti = 0 0 0 0 0<br />

Totale quesiti = 0<br />

Punteggio complessivo (/150) 0 VOTO (/15) 0<br />

Pag. 62


Si riporta un esempio di griglia di valutazione utilizzata per alcune discipline per la<br />

correzione della terza prova scritta (da usare qualora non ve ne siano di più dettagliate o<br />

se si desidera fornire un modello generale).<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON CONVERSIONE DEI VOTI<br />

DA DECIMI A QUINDICESIMI<br />

GIUDIZIO<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

VALUTAZI<br />

ONE IN<br />

DECIMI<br />

VALUTAZIO<br />

NE IN<br />

QUINDICESI<br />

MI<br />

PROVA FORTEMENTE LACUNOSA CON NUMEROSI E<br />

GRAVI ERRORI 1-3 1-4<br />

PROVA LACUNOSA CON NUMEROSI ERRORI 4 5-6<br />

PROVA INCOMPLETA CON ERRORI NON GRAVI 5 7-8<br />

PROVA MANUALISTICA CON LIEVI ERRORI<br />

E UTILIZZO POCO CONSAPEVOLE DEGLI STRUMENTI<br />

ACQUISITI<br />

PROVA ESSENZIALE, COMPLESSIVAMENTE CORRETTA<br />

CON UTILIZZO DI MODELLI E STRUMENTI IN SITUAZIONE<br />

STANDARD<br />

PROVA ESSENZIALE E CORRETTA, CON UTILIZZO<br />

SOSTANZIALMENTE CORRETTO DI MODELLI, METODI E<br />

TECNICHE DI CALCOLO<br />

PROVA CORRETTA, ABBASTANZA COMPLETA. UTILIZZA<br />

CON DISCRETA SICUREZZA MODELLI, METODI E TECNICHE<br />

DI CALCOLO<br />

5.5 9<br />

6 10<br />

6.5 11<br />

7 12<br />

PROVA CORRETTA, COMPLETA, ORGANICA 8 13<br />

PROVA CORRETTA, COMPLETA, APPROFONDITA,<br />

RIGOROSA<br />

PROVA CORRETTA, COMPLETA, APPROFONDITA,<br />

RIGOROSA ARRICCHITA DA COLLEGAMENTI<br />

INTERDISCIPLINARI CHE EVIDENZI PADRONANZA DEI<br />

MEZZI ESPRESSIVI<br />

9 14<br />

10 15<br />

Pag. 63


Prima simulazione terza prova: 05/03/2013<br />

Biologia<br />

1. Quali sono i principali eventi legati alla riproduzione sessuata che permettono un<br />

aumento della variabilità genetica all’interno di una popolazione ? (max 8-10 righe)<br />

2. Su quale principio si basa il tipo di mimetismo detto batesiano? (max 8 righe)<br />

3. Perché il fenomeno della deriva genetica è considerato un evento molto importante nel<br />

determinare una speciazione di tipo allopatrico?<br />

(max 10 righe)<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Biologia<br />

Vedi griglia di valutazione generale della terza prova scritta (pag. 51)<br />

Chimica<br />

1. Scrivi l’espressione della costante di equilibrio (Kc) per la seguente reazione<br />

endotermica:<br />

N2O4(g) ↔ 2 NO2 (g)<br />

Enuncia inoltre il principio di Le Châtelier e stabilisci come si sposta l’equilibrio<br />

a) All’aumentare della pressione<br />

b) Al diminuire della temperatura<br />

c) All’aumentare della concentrazione di N2O4<br />

Max 10 righe<br />

2. Che differenza c’è tra un acido ed una base di Arrhenius ed un acido ed una base<br />

di Brönsted – Lowry?<br />

L’acido acetico (CH3COOH) si dissocia secondo il seguente equilibrio:<br />

CH3COOH ↔ CH3COO - +H3O + Ka=1.8x10 -5<br />

a) Stabilisci se si tratta di un acido forte oppure debole, motivando la tua<br />

risposta.<br />

b) Calcola il pH di una soluzione di 500mL contenente 4 grammi di acido acetico.<br />

Max 10 righe<br />

3. Illustra con alcuni esempi le proprietà fisiche di alcoli e fenoli<br />

Max 10 righe<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 64


GRIGLIA DI VALUTAZIONE Chimica<br />

Caratteristiche della prova Punteggio<br />

Svolgimento pienamente completo e corretto di tutte le domande.<br />

Argomentazione organizzata con efficacia e motivata in modo esauriente.<br />

15<br />

Presenti spunti di approfondimento personale.<br />

Svolgimento completo e corretto di tutte le domande. Esposizione chiara e<br />

circostanziata.<br />

13-14<br />

Svolgimento sostanzialmente completo e corretto di tutte le domande<br />

anche se con qualche lieve lacuna o scorrettezza. Risposte chiare con un<br />

11-12<br />

appropriato uso dei termini specifici necessari.<br />

Svolgimento essenziale di tutte le domande, privo di errori e<br />

fraintendimenti gravi. Esposizione organizzata in modo semplice con<br />

10<br />

utilizzo corretto dei termini specifici fondamentali<br />

Svolgimento incompleto o superficiale delle domande, o con qualche<br />

errore e fraintendimento rilevante. Esposizione non sempre chiara; utilizzo 8-9<br />

alterno della terminologia specifica<br />

Svolgimento molto parziale, o con errori e fraintendimenti gravi.<br />

Esposizione poco chiara e uso non appropriato della terminologia 5 –6 –7<br />

specifica.<br />

Svolgimento solo accennato e/o con numerosi e gravi errori. Assenza di<br />

una struttura organizzativa nelle risposte. Utilizzo assente o scorretto 2-3-4<br />

anche dei termini specifici fondamentali.<br />

Nessuna risposta o risposte del tutto non pertinenti 1<br />

Informatica e Sistemi<br />

Quesito 1<br />

Costruire il modello E/R del seguente problema:<br />

Una società di assicurazione veicoli ha un insieme di clienti, ciascuno dei quali assicura<br />

una o più auto. Per ciascuna auto, oltre alle informazioni specifiche del veicolo (marca,<br />

modello, targa) vengono registrate anche le informazioni sul proprietario e su eventuali<br />

incidenti in cui l’auto è stata coinvolta. In particolare per ogni auto coinvolta in un incidente<br />

si registra l’entità del danno subito, il guidatore, il luogo e la data dell’incidente. Si<br />

consideri che un cliente può assicurare più auto presso l’assicurazione e che le polizze<br />

sono intestate ad una singola persona.<br />

Quesito 2<br />

Descrivere l’operazione relazionale di giunzione naturale (natural join). Max. 10 righe<br />

Quesito 3<br />

Tradurre il diagramma E/R del quesito 1 in uno schema relazionale.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 65


Fisica<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Informatica<br />

Per ciascuna domanda<br />

ESPOSIZIONE<br />

CORRETTEZZA<br />

COMPLETEZZA<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Insufficiente 1<br />

Sufficiente 2<br />

Buono 3<br />

Gravemente insufficiente 1<br />

Insufficiente 2-3<br />

Sufficiente 4<br />

Buono 5<br />

Ottimo 6<br />

Gravemente insufficiente 1<br />

Insufficiente 2-3<br />

Sufficiente 4<br />

Buono 5<br />

Ottimo 6<br />

Quesito n°1<br />

Definisci la capacità di un condensatore e calcola l’energia e la carica di un condensatore<br />

di capacità 5×10 − 9 F , quando è portato ad una tensione ∆V= 2×10 2 V .<br />

[10 righe]<br />

Quesito n°2<br />

Un solenoide è percorso da una corrente stazionaria di intensità 5×10 − 2 A . Sapendo che<br />

ha una densità di avvolgimento n= 5×10 2 m −1<br />

ed una sezione di area 30cm 2 , calcola il<br />

campo magnetico ⃗B al suo interno. Se è lungo 50cm , quanto vale la sua induttanza L ?<br />

[10 righe]<br />

Quesito n°3<br />

Enuncia, in buon italiano, le leggi di Maxwell che descrivono, in generale, la circuitazione<br />

di ⃗E e quella di ⃗B , senza usare alcuna formula.<br />

[10 righe]<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Fisica<br />

Vedi griglia di valutazione generale della terza prova scritta (pag. 51)<br />

Pag. 66


Seconda simulazione terza prova: 11/04/2013<br />

Filosofia<br />

1. “L’oggettività della conoscenza si fonda sulla struttura della nostra stessa mente:<br />

questa è la “rivoluzione copernicana” operata dal criticismo di Kant. Ciò non<br />

significa, però, che la conoscenza non abbia dei limiti”.<br />

Il candidato costruisca un breve testo (max.15 righe) che illustri l’affermazione<br />

sopraindicata.<br />

2. Il candidato illustri le condizioni e i passaggi che porteranno secondo Marx al<br />

superamento della società capitalista e al realizzarsi della società comunista (max.<br />

13-15 righe).<br />

3. Il candidato esponga i caratteri del totalitarismo nella società di massa analizzati da<br />

H. Arendt nell’opera “Le origini del totalitarismo” (max. 10-righe)<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Filosofia<br />

Conoscenze<br />

Il candidato possiede conoscenze:<br />

scarse<br />

limitate ai nuclei fondamentali<br />

complete ed approfondite<br />

Competenze<br />

Il candidato usa il linguaggio specifico:<br />

in modo impreciso<br />

in modo sicuro<br />

Il candidato identifica i concetti:<br />

in modo approssimativo<br />

in modo rigoroso<br />

Capacità<br />

Descrittore Valore di riferimento Punti<br />

Il candidato struttura l’argomentazione:<br />

elencando semplicemente le nozioni<br />

organizzando il testo in modo chiaro e<br />

rispettando una coerenza logica elementare<br />

costruendo il testo in modo logicamente<br />

coerente e organico<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

1-2<br />

3-4<br />

5-6<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2-3<br />

Punteggio attribuito in quindicesimi 15<br />

4-5<br />

Pag. 67


Inglese<br />

Answer the following questions using no more than 10 lines.<br />

1. Describe the key aspects of the Victorian Age.<br />

2. The main features of Dickens’s works.<br />

3. Choose one playwright among the ones you have studied- Wilde, Shaw and Beckett-<br />

and discuss the main aspects of his plays.<br />

E’ consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Inglese<br />

CONOSCENZA : comprensione, informazione<br />

Scarsa 1-3 1-5 Non dispone delle conoscenze necessarie o non comprende il testo<br />

Limitata 4-5 6-9 Dispone di parziali o superficiali conoscenze; fraintende parte del testo<br />

Adeguata 6 10-<br />

11<br />

Dispone delle informazioni richieste e comprende nell’essenziale il testo<br />

Sicura 7-8 12- Seleziona le informazioni dimostrando buona comprensione del testo e dei<br />

13 quesiti ( o della traccia proposta)<br />

Rigorosa 9- 14- Dispone di informazioni esaurienti e precise, dimostrando una<br />

10 15 comprensione rigorosa di quanto proposto<br />

COMPETENZA: uso del linguaggio<br />

Scarsa 1 –<br />

3<br />

1- 5 Usa un linguaggio gravemente scorretto nella morfologia e nella sintassi<br />

Incerta 4 – 6 - 9 Usa un linguaggio comprensibile, ma un lessico non appropriato;<br />

5 periodi contorti<br />

Adeguata 6 10- Si esprime in modo lineare, ma utilizza solo parzialmente il lessico<br />

11 appropriato; incertezze ortografiche<br />

Sicura 7- 8 12-<br />

13<br />

Scrive in modo corretto con linguaggio appropriato<br />

Rigorosa 9-10 14- Si esprime con chiarezza e correttezza, utilizzando un linguaggio<br />

15 appropriato e personale<br />

CAPACITA’: rielaborazione personale<br />

Scarsa 1-3 1-5 Non dimostra alcuna capacità di rielaborazione<br />

Limitata 4-5 6-9 Esprime considerazioni generiche, approssimative; argomentazioni<br />

inconsistenti<br />

Adeguata 6 10- Seleziona gli argomenti necessari alla comprensione del testo che espone<br />

11 con una adeguata rielaborazione<br />

Sicura 7-8 12- Rielabora le informazioni , dimostrando capacità di analisi e sintesi<br />

Autonoma 9-<br />

10<br />

13<br />

14-<br />

15<br />

Costruisce un discorso particolarmente approfondito, puntuale nell’analisi e<br />

significativo nella sintesi<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 68


Storia<br />

RISPONDETE ALLE SEGUENTI DOMANDE RISPETTANDO IL NUMERO DELLE RIGHE<br />

1. Indicate le tappe fondamentali della politica estera italiana dal 1893 al 1898<br />

(max 8 righe)<br />

2. Dare una definizione di taylorismo e precisare le conseguenze di tale modello<br />

(max 8 righe)<br />

3. Definire il termine: New Deal (max 5 righe)<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Storia<br />

Vedi griglia di valutazione generale della terza prova scritta (pag. 51)<br />

Educazione Fisica<br />

1. Dopo una breve classificazione dei principi nutritivi, il candidato spieghi quali sono<br />

le caratteristiche che determinano una dieta equilibrata. (max.12 righe)<br />

2. Il candidato esponga quali sono le fonti ed i meccanismi energetici che<br />

consentono il lavoro muscolare. (max. 10 righe)<br />

3. L’allievo spieghi quali sono i muscoli preposti alla respirazione e come funziona la<br />

meccanica respiratoria. (max. 10 righe)<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: Educazione Fisica<br />

PREPARAZIONE PUNTI VOTO GIUDIZIO SINTETICO<br />

Scarsa 1-5 1-3 Gravi ed estese lacune nelle conoscenze e nella<br />

capacità di comprendere il testo.<br />

Uso scorretto del linguaggio nel lessico e nella<br />

forma.<br />

Incerta 6-9 4-5 Dispone di parziali e superficiali conoscenze.<br />

Scarso utilizzo delle competenze.<br />

Esprime considerazioni generiche ed<br />

approssimative con un lessico comprensibile ma<br />

non adeguato.<br />

Adeguata 10-11 6 Conoscenze sufficienti, dispone delle<br />

informazioni essenziali.<br />

Si esprime in modo lineare ma il lessico è solo<br />

parzialmente appropriato.<br />

Sicura 12-13 7-8 Discrete /buone conoscenze e competenze.<br />

Seleziona le informazioni dimostrando buona<br />

comprensione dei quesiti.<br />

Linguaggio appropriato.<br />

Rielabora le informazioni dimostrando capacità<br />

di sintesi.<br />

Rigorosa 14-15 9-10 Dispone di informazioni esaurienti e<br />

precise;ottime conoscenze.<br />

Si esprime con chiarezza e correttezza;<br />

costruisce un discorso approfondito e personale,<br />

significativo nell’analisi e nella sintesi.<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

Pag. 69


GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO<br />

(non utilizzata nell’attuale anno scolastico)<br />

Candidato………………………………….<br />

obiettivo da valutare punti max<br />

Progettazione del percorso<br />

personale<br />

DOCUMENTO DEL C.d.C. V A S A.S. 2012/2013<br />

punti per la<br />

sufficienza<br />

6 4<br />

Capacità di esposizione 4 3<br />

Correttezza e ricchezza delle<br />

conoscenze<br />

Capacità di utilizzare le conoscenze<br />

(collegamenti, riflessioni personali ecc.)<br />

10 6<br />

7 5<br />

Valutazione critica degli elaborati 3 2<br />

totali 30 20<br />

GRIGLIA PER UN GIUDIZIO SINTETICO DEL PUNTEGGIO IN TRENTESIMI<br />

sotto il 20<br />

insufficiente<br />

da 21<br />

a 22<br />

sufficiente<br />

da 23<br />

a 24<br />

discreto<br />

da 25<br />

a 26<br />

buono<br />

da 27<br />

a 28<br />

molto buono<br />

punti<br />

assegnati<br />

da 29<br />

a 30<br />

ottimo<br />

La commissione attribuisce al candidato il punteggio di: ________________/30<br />

Milano, La Commissione<br />

Pag. 70

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