Ricerca e Dialogo - AC Alba

Cara Presidente,
in questi giorni stavo pensando ad
una cosa: ma se un tesserato non
avesse partecipato alle ultime feste
dell’adesione dell’AC, che cosa si sarebbe
aspettato quest’anno? La solita cerimonia solenne
nell’austerità del Duomo, con la presenza
di presidenti parrocchiali, consiglieri diocesani,
assistenti, delegati regionali e tutta la compagnia
bella schierata.
Invece, io, che vado tutti gli anni, attendevo
con ansia una cosa sola: la porchetta!
Allora sono andata ad Altavilla, pensando di
sentire i soliti discorsi bla bla bla, i soliti impegni,
le solite vecchie facce (parlando con rispetto!)
nell’attesa che arrivasse l’ora di cena. E invece…
questa nuova Presidente ci ha fatto una
bella sorpresa, quasi non mi sembrava di partecipare
alle solite feste impostate, quella è stata
una vera festa! Con tanto di musica, e per giunta
dal vivo, mica le solite registrazioni! E c’erano un
sacco di bambini, giovani, ragazzi, gli educatori
dell’ACR ballavano, cantavano e suonavano,
dando la carica anche ai presidenti parrocchiali
più anziani (ma non per questo stanchi!). Poi,
sono stati trasmessi dei filmati, proprio belli!,
parlavano del senso del tesseramento, di che
cosa significa essere di AC oggi, poi interviste,
fatte da un bravo conduttore , Vice-Presidente
del settore Giovani (propri ‘n bel fjeu), domande
intelligenti e divertenti. Un gruppo di ragazzi di
Narzole si è esibito in un balletto. Poi ci hanno
detto che potevamo girare per gli stand, cioè per
alcune postazioni in cui, a seconda del settore
di appartenenza, c’era un’attività diversa. Nei
corridoi c’era una bancarella, vendevano delle
borsette carine, con un sorriso disegnato e le
bugie dolci dentro. Ho saputo che comprando-
Aprile 2009
Lettera aperta alla nostra Presidente
Un impegno per il Presidente:
più porchetta per tutti
ne una avrei contribuito al mantenimento di una
missione in Bangladesh, “che bello”, mi sono
detta, “facciamo un’opera di carità” (tradotto in
lingua madre: fuma n’opera ‘d caritä)
Verso sera, ci siamo di nuovo riuniti, il nostro
Vescovo ha guidato la preghiera e ha ringraziato
l’AC per l’impegno e sottolineando l’importanza
di continuare ad andare avanti sulla strada del
servizio alla Chiesa.
E poi, stava arrivando il mio momento tanto
atteso: la porchetta.
La nuova Presidente, credendo di fare una
sorpresa a tutti ha ordinato ben tre porchette, ma
questa volta siamo stati noi a fare la sorpresa a
lei: ci siamo fermati tutti! E la porchetta, taglia
che ti taglia, è finita in un baleno! Per fortuna è
bastata per tutti, ma sai cosa ti dico, cara Presidente?
Se l’AC è così laboriosa come è festaiola
(e io, che la conosco bene posso testimoniarlo),
bisogna prendere seri provvedimenti per l’anno
prossimo. Inizia subito a prenotare quattro
porchette perché, con il contagio del passaparola,
sono convinta che il prossimo anno tutti i
tesserati della Diocesi vorranno venire, anche
i bimbi piccoli e gli anziani sulla sedia a rotelle!
Con affetto,
Una tesserata appassionata
aderiamo... AC!
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