Cantico dei Cantici (PDF) - Adelio Pellegrini
Cantico dei Cantici (PDF) - Adelio Pellegrini
Cantico dei Cantici (PDF) - Adelio Pellegrini
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ingannare da questi splendori e in mezzo a quest’esaltazione è<br />
portatrice di sentimenti di degradazione. La Sulamita incarna questa<br />
realtà.<br />
Negli incontri di Salomone con la Sulamita, si hanno così le<br />
espressioni delle arti seduttrici da parte del re e l’estasi della ragazza,<br />
nelle quali la Sulamita cerca e assaporare, solamente nello spirito,<br />
la presenza del vero Pastore d’Israele, il suo ben amato.<br />
Questi incontri rappresentano l’attrazione che Salomone<br />
esercita sul cuore d’Israele mediante l’ideale della grandezza<br />
territoriale, di cui il figlio di Davide è stato il più perfetto<br />
realizzatore storico e fino a ora insuperato.<br />
Le figlie di Gerusalemme è il popolo affascinato da questa<br />
gloria esteriore che appare in Salomone e a lui si sottomettono. La<br />
Sulamita, mediante la sua resistenza indomabile alle offerte del re e<br />
mediante la sua fedeltà incrollabile nei confronti del pastorello, al<br />
quale appartiene il suo cuore, rappresenta la profonda aspirazione<br />
verso Yahvé, la sete inestinguibile di Dio e l’istinto divino<br />
indistruttibile alla cui origine c’è Lui e la sua piena realizzazione è il<br />
Messia. Sedersi ora sul trono dell’Eterno, accanto ad un sovrano<br />
terrestre, quale rappresentante dell’umanità glorificata, è per la<br />
coscienza pura e idealista d’Israele un obbrobrio, perché è<br />
cosciente della sua vocazione di essere la fidanzata dell’Eterno, la<br />
futura sua sposa, senza macchia né ruga che sarà da lui<br />
trasformata per il giorno della sua venuta.<br />
La coscienza d’Israele mediante il profetismo ha espresso la più<br />
pura ed elevata vocazione umana.<br />
É da notare che la Sulamita i momenti più difficili delle sue lotte<br />
contro le seduzioni sfociano nell’estasi, nel rapimento profetico.<br />
Le espressioni che utilizza: «Io dormivo, ma i1 mio cuore<br />
vegliava» (5:2) ricorda quando Balaam descrive la mano<br />
dell’Eterno che si era posata su di lui: «Così, dice colui che<br />
contempla la visione dell’Onnipotente, colui che cade e a cui si<br />
aprono gli occhi» Numeri 24:4. Il profeta Daniele descriverà la sua<br />
esperienza: «All’udire il suono delle sue parole, caddi profondamente<br />
assopito, con la faccia a terra» 10:9. Giovanni dice di sé:<br />
«Quando l’ebbi veduto caddi ai suoi piedi come morto...»<br />
13