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Rivista n° 91 - Verona

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foto: diego m a r t i n i<br />

VERONA IDEE<br />

Vuoti a rendere<br />

un bando lanciato da «architettiverona» ha proposto<br />

l’idea del “togliere” come atto progettuale, da applicare<br />

alla realtà urbana veronese attraverso sollecitazioni<br />

dal carattere suggestivamente visionario<br />

a cura di Alberto Vignolo<br />

È possibile pensare a operazioni progettuali<br />

in cui il saldo, nel bilancio urbano, sia<br />

negativo? Vuoti, scavi, demolizioni,<br />

sottrazioni possono assumere così un valore<br />

positivo, sfidando le logiche dell’aritmetica.<br />

«Architettiverona» ha lanciato una<br />

sollecitazione in questo senso, che è stata<br />

raccolta dalle proposte presentate nelle<br />

pagine che seguono: un esercizio di critica<br />

urbana applicato alla realtà veronese, dal<br />

quale emergono sia soluzioni progettuali<br />

perfettamente realistiche, sia immagini dal<br />

sapore radical e provocatorio.<br />

giacomo bagnara<br />

L’Arena come fermo immagine di una Città cristallizzata nella sua storia; un limite che ne<br />

rallenta l’evoluzione.<br />

Come possiamo contrastare una diffidenza diffusa verso le nuove funzioni, le attività<br />

contemporanee e innovative, che implicano anche un rischio stimolante, quando siamo<br />

schiacciati dal peso storico che abbiamo ereditato?<br />

Solo ridimensionando il troppo pieno, e facendo della nostra storia un punto di partenza e<br />

non di arrivo, possiamo guardare al futuro con nuovo dinamismo e dare un senso ai vuoti.<br />

(Michele De Mori, Chiara Beatrice Tenca)<br />

52 architettiverona <strong>91</strong> architettiverona <strong>91</strong> 53<br />

michele de mori + chiara beatrice tenca

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