04.06.2013 Views

il sesto - IRRE Emilia Romagna

il sesto - IRRE Emilia Romagna

il sesto - IRRE Emilia Romagna

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

di Franco Frabboni<br />

Presidente<br />

IRRSAE Em<strong>il</strong>ia <strong>Romagna</strong><br />

Nella ridefinizione delle<br />

competenze – attesa e<br />

necessaria nei due rinnovati<br />

comparti del<br />

sistema scolastico – è<br />

opportuno individuare e<br />

conseguire una significativa<br />

progressività<br />

disciplinare, allo scopo<br />

di promuovere e formare<br />

una mente intuitiva, euristica,<br />

creativa.<br />

In quest’ultima domenica di ottobre<br />

la stampa quotidiana ha inondato<br />

le proprie pagine nazionali<br />

del progetto-programma sul<br />

Riordino dei cicli che <strong>il</strong> Ministro<br />

De Mauro presenterà a breve al<br />

Parlamento. Nell’arco della<br />

Riforma della scuola, oltre alla<br />

superfreccia intitolata al ridisegno<br />

complessivo dell’ingegneria<br />

istituzionale del nostro sistema<br />

scolastico, stanno anche le due<br />

frecce (di nome curricolo e competenze)<br />

che saranno successivamente<br />

scoccate dal Ministro della<br />

Pubblica Istruzione dopo la conclusione<br />

dei lavori delle nuove<br />

Commissioni ministeriali incaricate<br />

di redigere i saperi delle<br />

quote nazionali dei curricoli della<br />

scuola di base e della scuola<br />

secondaria.<br />

In attesa dei lavori delle suddette<br />

Commissioni, portiamo alcune<br />

righe di contributo alla voce<br />

competenze, per raccomandare<br />

una progressività cognitiva dei<br />

processi di apprendimento dei due<br />

neofiti comparti dell’obbligo e del<br />

postobbligo nel nome e nel segno<br />

del pensiero della domenica. Il<br />

suo traguardo cognitivo è quello<br />

di promuovere e formare una<br />

mente meridiana congruente con<br />

le formae mentis proprie<br />

4<br />

Editoriali<br />

Il pensiero della domenica<br />

dell’antropologia mediterranea<br />

della conoscenza (intuitiva, euristica,<br />

creativa): refrattaria e indisponib<strong>il</strong>e<br />

ad anticipare le conoscenze<br />

al sabato, dove sarebbe<br />

giocoforza ”nozionistica”, ma<br />

neppure a posticiparla al lunedì,<br />

dove diventerebbe forzatamente<br />

“astratta”).<br />

In proposito, suggeriamo un progressività<br />

cognitiva contrassegnata<br />

da una duplice identità disciplinare.<br />

(a) La prima identità disciplinare,<br />

della quale deve farsi carico la<br />

scuola di base, dovrebbe mirare<br />

ad equipaggiare gli allievi delle<br />

formae mentis (endogene) capaci<br />

di interiorizzare e conservare a<br />

lungo l’alfabetizzazione primaria:<br />

un’alfabetizzazione tendente oggi<br />

ad ”evaporare” precocemente<br />

nelle menti degli allievi, con <strong>il</strong><br />

risultato di accelerare comportamenti<br />

diffusi di neoanalfabetismo<br />

di ritorno. A partire dagli statuti<br />

disciplinari, le strutture cognitive<br />

da promuovere nella scuola di<br />

base sono prevalentemente (non<br />

esclusivamente) le competenze a<br />

”spirale” che rispondono al nome<br />

• di mediatori culturali (i linguaggi<br />

di una disciplina),<br />

• di logica ermeneutica (<strong>il</strong> punto<br />

di vista interpretativo di una<br />

disciplina),<br />

• di nessi trasversali (la vocazione<br />

di una disciplina alla contaminazione<br />

cognitiva con altre<br />

discipline),<br />

• di dispositivi generativi (i meccanismi<br />

di una disciplina in<br />

grado di produrre nuove conoscenze),<br />

• di potenziali creativi e trasgressivi<br />

(i clic inventivi e di rottura<br />

epistemologica di una disciplina).<br />

(b) La seconda identità disciplinare,<br />

della quale deve farsi carico<br />

la scuola secondaria, dovrebbe<br />

mirare ad equipaggiare gli allievi<br />

delle formae mentis (esogene),<br />

afferenti all’alfabetizzazione<br />

secondaria, in grado di tradursi in<br />

unità di conoscenza capitalizzab<strong>il</strong>i:<br />

spendib<strong>il</strong>i nel mondo del lavoro,<br />

nei percorsi universitari e<br />

nella vita socioculturale di questo<br />

ventunesimo secolo. A partire<br />

dagli statuti disciplinari, le strutture<br />

cognitive da promuovere<br />

nella scuola secondaria sono prevalentemente<br />

(non esclusivamente)<br />

le competenze in “catena”<br />

progressiva che rispondono al<br />

nome<br />

• di contenuti essenziali (le conoscenze<br />

irrinunciab<strong>il</strong>i di una<br />

disciplina),<br />

• di congegni investigativi (le<br />

metodologie della ricerca di una<br />

disciplina),<br />

• di nuclei fondanti (le strutture<br />

metacognitive di una disciplina),<br />

•diparadigmi di senso e di significato<br />

( le “bussole” di direzione<br />

esistenziale di una disciplina),<br />

•di metodo (lo statuto intero di<br />

una disciplina).<br />

■<br />

IRRSAE Em<strong>il</strong>ia <strong>Romagna</strong><br />

Sezione Scuola Materna<br />

RE. MA. RE. Contro <strong>il</strong> disagio<br />

Riflessioni sull’agio e <strong>il</strong> disagio nella<br />

scuola dell’infanzia<br />

Seminario di studi per dirigenti e<br />

insegnanti della scuola dell’infanzia<br />

ed elementare<br />

2 dicembre 2000, ore 9.00 – 14.00<br />

Ferrara - Sala estense – Piazzetta<br />

Municipale<br />

In collaborazione con: Provveditorato<br />

Studi di Ferrara - Centro oordinamento<br />

dei docenti formatori<br />

Per informazioni e iscrizioni<br />

Annamaria Gruppuso e Ghino De<br />

Luigi, Irrsae/er tel. 051/ 22 76 69

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!