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Giugno - Da Leggere

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4 PRIMO PIANO<br />

Vi auguro tanto, cari miei, che quello che<br />

ora scrivo, non abbia lo stesso suggestivo<br />

successo delle mie poesie verso quei lettori<br />

che ringrazio, rappresentando quindi un esempio<br />

da seguire… Sappiate infatti, che oltre a vivere dei<br />

miei fantasmi, molti dei quali suscitati, peraltro,<br />

dal magnifi co passato vissuto in questo ex ispirante<br />

luogo; oltre a quella vita astratta, ne conduco un’altra<br />

di cittadino libero e concretamente attento alla<br />

sorte del proprio paese. Visto quindi, che ognuno si<br />

adopera irremovibilmente per il proprio tornaconto,<br />

esponendo la solita faccia lavata al momento dei<br />

convenevoli sorrisi e le strette di mano, sappiate<br />

bene che almeno per la mia coscienza, la trappola<br />

elettorale non ha funzionato e non funzionerà!<br />

L’affascinante “doppio gioco di primavera” (di certe<br />

inoltrate primavere…) è andato e andrà a farsi<br />

fottere, almeno per quanto riguarda la mia persona.<br />

Io non ho guardato e non guarderò ai saluti e alle attenzioni<br />

estemporanee di gente per la quale sembra<br />

che tu non sia mai esistito, tranne che in quel periodo<br />

in cui il proprio potere passa sulla punta della<br />

tua matita… Io invece ho guardato e guarderò più<br />

che mai ad una Silvi irriconoscibile! Abbandonata,<br />

invasa, oltraggiata di sterchi canini continuamente<br />

depositati al centro dei marciapiedi! Una Silvi<br />

assolutamente priva di ogni presenza di vigilanza<br />

urbana, con strade (vedi zona Saila Isolaverde) adibite<br />

allo spurgo delle marmitte di indemoniati sulle<br />

due ruote che gareggiano per tutta la notte; quindi<br />

gentaglia che sul nostro lungomare fa tutto quello<br />

che vuole: gare di velocità, parcheggi in ogni luogo,<br />

discoteca incorporata all’interno dalla propria auto,<br />

biciclette arroganti che sfi orano pericolosamente i<br />

pedoni, provocazioni ai passanti nelle ore notturne<br />

ecc. ecc. E su tutte, la cosa più grave, dato che si<br />

parla tanto contro certi atteggiamenti di latitudini<br />

molto più meridionali della nostra. Ebbene si!<br />

Anche a Silvi, c’è l’omertà! Un’omertà che sorge<br />

dall’assoluta carenza di tutela del cittadino locale,<br />

il quale, ahimè, ha ormai paura di reagire, di dire<br />

apertamente la verità che io sto dicendo. A questi<br />

tanti omertosi quindi dico soltanto: abbiate almeno<br />

il coraggio di fare quello che io farò quando i “nuo-<br />

<strong>Da</strong> leggere - GIUGNO 2011<br />

<strong>Da</strong> un libero cittadino<br />

Ai nuovi candidati (o nuovi ciarlatani)<br />

La Confartigianato Imprese Teramo,<br />

ancora una volta deve<br />

evidenziare, come sempre ha<br />

fatto, la pochissima attenzione che<br />

la Giunta Regionale e gli assessori<br />

preposti, di CENTRO SINISTRA<br />

ieri e di CENTRO DESTRA oggi,<br />

prestano alla provincia di Teramo per<br />

quanto riguarda gli autoporti che da<br />

oltre venti anni gli autotrasportatori<br />

attendono.<br />

“Una Provincia che non ha un vero<br />

PORTO, un AEROPORTO, un collegamento<br />

FERROVIARIO, se non<br />

solo di attraversamento, non ha sicuramente<br />

un gran futuro”.<br />

Alla luce di ciò ci si auspicherebbe<br />

che qualche politico nostrano possa<br />

avere il coraggio di chiedere al governo<br />

nazionale, con il supporto di quello<br />

regionale, la realizzazione, anche<br />

in provincia di Teramo, di qualche<br />

GRANDE OPERA come ad esempio:<br />

un collegamento ferroviario ad ALTA<br />

VELOCITA’ che colleghi TERAMO<br />

a ROMA viste le grandi diffi coltà che<br />

ci sono con l’attuale linea Pescara-<br />

Roma; oppure il potenziamento del<br />

porto di Giulianova in considerazione<br />

del fatto che è l’unico che ha i requisiti<br />

per diventare il vero porto commerciale<br />

e turistico dell’Abruzzo.<br />

“Tutto ciò permetterebbe ai cittadini<br />

abruzzesi, come accade in molte<br />

altre province d’Italia, di evitare di<br />

spostarsi, con tutti i problemi che<br />

ne derivano, ogni qualvolta decidano<br />

di fare una CROCIERA, dover<br />

affrontare un VOLO INTERCON-<br />

TINENTALE o usare l’alta velocità<br />

FERROVIARIA”. Questo per noi signifi<br />

ca fare politica concreta. L’unica<br />

vi ciarlatani di primavera” busseranno ancora alla<br />

porta delle nostre coscienze, con quella sfacciata<br />

ipocrisia di chi non cerca altro che il nostro indotto<br />

consenso, immettendo magari nuove fi gure per<br />

accattivarsi quella maledetta ics sulla scheda! Cari<br />

“istrioni” del solito doppio gioco fatto per le proprie<br />

tasche, se volete la mia ics è inutile che assumiate<br />

sembianze camaleontiche, o immettiate altre<br />

facce lavate per accattivanti raggiri, la sola ed unica<br />

sembianza da cambiare, per quanto mi riguarda, è<br />

quella di questo paese sulla strada dell’agonia. La<br />

strategica, impossibile soluzione (per voi) partirebbe<br />

dal rispetto di un nuovo motto, nuovo e troppo<br />

rivoluzionario per Silvi: “ordine pubblico al di sopra<br />

di tutto e fi ne di una categoria che andrebbe<br />

apostrofata con il relativo termine contrario, cioè<br />

“distruttori”. Se ciò accadesse, la mia ics tornerebbe<br />

a sussistere, dopo l’avvenuto presupposto… E<br />

spero tanto, che per molti, anche questo mio scritto<br />

sia coinvolgente, così come certe suggestive poesie.<br />

Rossano Di Palma<br />

Una proposta della Confartigianato<br />

Ruffi ni, inspiegabilmente, si dimentica dell’autoporto di villa Zaccheo come pure la<br />

costituzione di un’ato tra le organizzazioni artigiane che non ricevettero mai i fondi dalla<br />

regione Abruzzo amministrata dal centro sinistra per la gestione dei due autoporti.<br />

speranza di crescita che rimane per<br />

il nostro territorio è posta nelle mani<br />

di qualche politico locale che, con<br />

grande coraggio, rappresenti al governo<br />

nazionale le grandi potenzialità<br />

economiche e turistiche della nostra<br />

provincia.<br />

“In conclusione, tornando al problema<br />

dei due autoporti incompiuti nonostante<br />

il grande sperpero di denaro<br />

pubblico, vogliamo rimarcare che gli<br />

stessi potrebbero essere, vista la loro<br />

posizione strategica ubicata al centro<br />

dell’Italia e all’incrocio delle autostrade<br />

TERAMO-ROMA e MILANO-<br />

TARANTO, due grandi strutture di<br />

smistamento merci uniche in Italia<br />

che sicuramente una volta attivate,<br />

e su questo argomento la Confartigianato,<br />

come già fatto in passato,<br />

si rende disponibile a cooperare per<br />

una eventuale gestione, creerebbero<br />

sviluppo, economia e numerosi posti<br />

di lavoro”.<br />

Teramo li. 10/05/2011<br />

Il Presidente<br />

Prof. Luciano Di Marzio

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