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vita del Santuario 16 I SANTUARI. TESTIMONI DELLA SPERANZA Il dolore e la speranza nella creazione artistica d’oggi. Nei giorni 23 - 26 ottobre 2006, si è tenuto il XLI Convegno Nazionale dei Rettori e Operatori dei Santuari Italiani, incontro tenutosi presso il Santuario della Madonna di Pietralba (BZ). Il Santuario si trova a 1520 metri s.l.m., ebbe origine nel 1553 quando la Vergine apparve a Leonardo per guarirlo della sua malattia. Il tema del Convegno tenutosi a Verona: Testimoni di Gesù Risorto Speranza del mondo, è stato affrontato nella visione e dell’esperienza di fede che si manifesta nei Santuari. Sono stati giorni molto intensi, di rifl essione valutando soprattutto come i Santuari siano luoghi privilegiati della Speranza, dove l’uomo pellegrino è alla ricerca di signifi catività da dare alla propria esistenza, una esistenza che molto spesso si sente schiacciata dal dolore, dal non senso del proprio vivere e che in questi Santuario di Pietralba luoghi, può trovare la risposta fruttuosa alla domanda di Speranza. Quindi si rende necessario che coloro che sono preposti in questi luoghi, innanzitutto sappiano essere accompagnatori nel cammino di Speranza. Questo signifi ca non porsi come maestri, ma come discepoli che insieme agli altri fratelli cercano di dar ragione della Speranza che si chiama Gesù Cristo morto e Risorto. I Santuari devono far trasudare le esperienze più profonde di Dio, per farle risvegliare nel cuore di tante persone che Lo cercano, facendo di Dio il primato sorgivo di ogni culto, in modo che i Santuari facciano cogliere a chi vi entra, che esso, il Santuario, è il Luogo della Speranza esaudita. E’ diffi cile, in brevi parole descrivere, quanto il convegno ci ha dato modo di prendere come bagaglio da dover con calma riordinare e meditare interiormente, ma mi sembra profi cuo suggerire un’immagine che credo possa essere alquanto esaustiva per una rifl essione auto-delucidante, da farne oggetto di rifl essione comune nel come vivere la Speranza. Considerazione che un relatore ci ha offerto come testimonianza da soppesare: Partendo dal Vangelo di Luca cap. 21,1-4; ci ha fatto capire come la Chiesa viva il rapporto di vedovanza con il suo Sposo; ma tale vedovanza è vissuta con modalità diverse: C’è una vedovanza di angoscia, cioè di chi si ferma nel tempo; vedovanza allegra, cioè di chi non si pone nemmeno il problema; e la vedovanza assorta, cioè di chi ha “sussurri contemplativi” della memoria del Suo Sposo. Il terzo deve essere lo sguardo con il quale i Santuari e non solo, vivono nella Chiesa. Così non sarà la Chiesa a custodire la Speranza, ma la Speranza custodisce la Chiesa. Frate Lorenzo Zanfavero
La nostra fraterna riconoscenza a tutte le persone che in vario modo manifestano la loro devozione e generosità alla Madonna, persone conosciute, e molte, che rimangono nel silenzio. Assicuriamo la nostra preghiera presso la Madonna perché doni loro salute del corpo e serenità nello spirito. Una devota della Madonna del Frassino, a 93 anni, ha confezionato e ricamato a mano una tovaglia da altare con la scritta “Regina del Garda”. Ne fa dono al Santuario come riconoscenza per le numerose e straordinarie grazie ottenute dalla ‘cara Madonnina’. Gli artisti Laura Gambarin e Gianluigi La Torre, hanno presentato Il Cantico dei Cantici, da loro elaborato nelle parole e nella musica. E’ un breve poema d’amore presente nella Bibbia, attribuito a Salomone, considerato dalla tradizione biblica il perfetto re e il perfetto sapiente. Gli artisti hanno voluto comunicare che ‘la presenza di Dio è inestricabilmente parte dell’amore umano’. Raffaello Pradella, intagliatore di Bovolone (VR), dona al Santuario tre leggii da lui intagliati su legno di frassino. Raffaello e moglie Flora ringraziano la ‘cara Madonnina’. PELLEGRINAGGI S. MARTINO DI LUPARI (PD) parrocchia di S. Martino, vescovo; UNITALSI di Peschiera del Garda, Castelnuovo e Sandrà; SVIZZERA gruppo di giovani; SEVESO (MI) parr. Ss. Gervasio e Protasio; POZZOLENGO (BS) parr. S. Lorenzo; CREMONA classe 1929; VENEZIA parr. S. Francesco della Vigna; PEVERAGNO (CN) gruppo Mariano; SERRAVALLE A PO ( MN) parr. Ss. Filippo e Giacomo; VILLASANTINA (UD) parr. S. Lorenzo, martire; SALVAROSA (TV) gruppo parrocchiale; TREBISACCE (CS) parr. Madonna della Pietà; CATENA di Villorba (TV) parr. S. Maria Assunta; CUNEO- MONDOVI’ gruppo Mariano; BOLOGNA parr. S. Caterina da Bologna; OPPEA- NO (VR) fondazione “Marcello Zanetti”, ospiti, personale medico e infermieristico; MONTEFORTE D’ALPONE (VR) classe 1936; BELLUNO parr. Ss. Biagio e Stefano; SESTO S. GIOVANNI (MI) parr. S. Giovanni Battista; NOVARA gruppo di pellegrini; ALESSANDRIA gruppo Mariano; MONTEMERLO (PD) gruppo parrocchiale; COM- MESSAGGIO (MN) gruppo parrocchiale; MARMIROLO (MN) classe 1936; COLA’ vita del Santuario 17
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