regina garda 04_2006.indd - Santuario della Madonna del Frassino ...

vatore, fi glio di Maria, ci trasmette la sua stessa linfa. Conservandoci tenacemente
a lui innestati, il premio della risurrezione per la gloria sarà nostra sicura eredità.
Maria ci ha preceduto, aprendo la strada a tutto il genere umano che avrebbe
fatto scorrere su di sé il sangue di Gesù. “Beata sei tu che hai creduto”.
Fidarsi di Dio signifi ca pensare e agire secondo la sua volontà. Una volontà espressa
dalla sua parola, una parola che ha la forza di convincere. Per la sua umile obbedienza,
Maria, la prima dei credenti, divenne “Madre della Parola incarnata”.
“Beato il seno da cui hai preso il latte. Beati piuttosto”…: è annunciata una gloria,
una beatitudine non come risultato di qualche opera da noi compiuta, ma per
esserci fi dati di Dio, cioè, mettendoci a piena disposizione delle iniziative di Dio.
La confl uenza tra Dio e l’uomo, la conformità della persona umana alla volontà di
Dio, è frutto dell’amore. Maria ci è maestra di amore nei gesti silenziosi; nella delicatezza
con la quale a Cana interviene per portare a compimento la festa nuziale;
nell’umiltà con cui accetta di essere trascurata nel periodo della vita pubblica di
Gesù. L’amore di Maria, dimostrato nel fare propria la volontà di Dio, le farà
salire il Calvario, sostare sotto la croce di Gesù e con lui
offrirsi al Padre. Maria che ama, vive in Gesù.
Per gli Apostoli, fuggiti nell’ora della croce, diventa
sostegno nell’attesa dello Spirito Santo a Pentecoste
(= “la carità tutto copre, tutto sopporta,
non tiene conte del male ricevuto”).
Maria, insegnaci ad amare Gesù.
Papa Benedetto XVI, con un linguaggio
semplice ed uno spirito estatico,
dopo aver rilevato la gratitudine
che tutti i continenti tributano alla
Vergine Santissima, ricorda l’amore
puro di Maria “che non cerca se
stesso, ma semplicemente vuole il
bene”.
L’enciclica “Dio è amore” si chiude
con una preghiera del cuore
rivolta a Maria, madre di Dio,
maestra di comunione con
Cristo: “Insegnaci ad amare
Gesù, a conoscerlo perché
possiamo anche noi diventare
capaci di vero amore”.
Mario Assunto
9