Prodromo della flora dei Monti della Laga (Appennino centrale ... - Cnr
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G. TONDI, P. PLINI<br />
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COMPILAZIONE DELL‘ELENCO FLORISTICO<br />
Alle peculiarità geomorfologiche e climatiche sono legate la multiforme varietà ambientale (tab. 3) e la ricchezza floristica<br />
<strong>della</strong> <strong>Laga</strong>: a determinare quest‘ultima concorrono, in particolare, l‘ampio range altitudinale, la tormentata morfologia <strong>dei</strong><br />
versanti e l‘abbondanza di sorgenti e falde superficiali.<br />
A > ARBUSTETI E CESPUGLIETI<br />
AC Brughiere subalpine (ad arbusti contorti)<br />
AS Siepi<br />
AT Arbusteti termofili<br />
B > BOSCHI<br />
BA Rimboschimenti e boschi artificiali<br />
BC Boschi di conifere (abietine)<br />
BF Faggete<br />
BL Leccete e macchia mediterranea<br />
BM Margini di bosco e radure<br />
BQ Quercete e boschi misti caducifogli<br />
BR Boschi ripariali<br />
M > MACERETI, GHIAIONI E PIETRAIE<br />
N > VEGETAZIONE NITROFILA E DEGLI STAZZI<br />
P > PRATI, PASCOLI E COLTIVI<br />
PA Pascoli d‘altitudine<br />
PC Coltivi e frutteti<br />
PF Prati falciati<br />
PI Incolti e ruderali<br />
PM Pascoli montani<br />
PN Vallette nivali<br />
PS Pascoli aridi e steppe<br />
R > RUPI E LORO FESSURE<br />
U > AMBIENTI UMIDI<br />
UA Acquitrini, pozze temporanee e fanghi<br />
UC Acque lotiche (fiumi e torrenti)<br />
UF Forre<br />
UG Greti e sponde<br />
UL Acque lentiche (laghi e stagni permanenti)<br />
UP Prati umidi<br />
US Sorgenti e stillicidi<br />
UT Torbiere (acqua permanente)<br />
Tab. 3 - Prospetto delle sigle usate per definire gli ambienti<br />
Le erborizzazioni da noi effettuate in questi ultimi dieci anni e le accurate ricerche condotte dal prof. BRILLI-CATTARINI e<br />
dai suoi collaboratori mi hanno permesso di catalogare, per il solo versante reatino e al di sopra <strong>dei</strong> 1200 m di quota, 955<br />
entità di rango specifico ed infraspecifico.<br />
In diverse occasioni non è stato possibile determinare con certezza il materiale raccolto per l‘esiguo numero o<br />
l‘incompletezza degli esemplari ma, soprattutto, per la frequente comparsa di entità di difficile inquadramento sistematico. Si<br />
tratta prevalentemente di forme stazionali e altimetriche o di forme di passaggio tra specie affini presenti nel territorio; per<br />
alcune, tuttavia, ogni tentativo di determinazione risulta impossibile se non considerandole del tutto nuove, almeno a livello