05.06.2013 Views

cow-comfort

cow-comfort

cow-comfort

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Hai scaricato questo articolo dal portale di Filiera AQ<br />

LEGGI GRATUITAMENTE ALTRE NOTIZIE SU:<br />

http://www.agriok.it/magazine<br />

www.agriok.it/notizie<br />

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER<br />

www.agriok.it/newsletter<br />

www.filiera-aq.it


n.10/2010 [ TECNICA E TECNOLOGIA ] Terra e Vita 67<br />

[ ZOOTECNIA ] Perseguire il benessere animale significa ottenere dalle vacche maggiore produttività<br />

Più attente al <strong>cow</strong> <strong>comfort</strong><br />

le stalle per i bovini da latte<br />

[ DI MICHELA LUGLI ]<br />

La stalla oggi è concepita<br />

come un insieme di zone<br />

funzionali atte a rispondere<br />

alle specifiche esigenze<br />

del bovino da latte in un<br />

determinato periodo del ciclo<br />

produttivo. Così la progettazione<br />

dell’allevamento moderno<br />

deve riservare ambienti<br />

distinti per zona di alimentazione,<br />

di riposo, di esercizio e<br />

di mungitura.<br />

La zona di alimentazione ha<br />

come principale funzione<br />

quella di rispondere alle esigenze<br />

alimentari dell'animale,<br />

cercando però di evitare, come<br />

sottolinea Pierluigi Navarotto,<br />

ordinario di ingegneria applicata<br />

alle produzioni animali<br />

della facoltà di Veterinaria di<br />

Milano, «l'insorgenza di stress<br />

dovuti a un eccessivo affollamento.<br />

Si tratta, infatti, di un<br />

zona che vogliamo venga frequentata<br />

il più possibile e a<br />

lungo dagli animali, in quanto<br />

l'assunzione del cibo, ovviamente,<br />

condiziona il livello<br />

produttivo. Per questo è importante<br />

assegnare all’animale<br />

una sufficiente superficie».<br />

[ MANGIATOIE<br />

Grande importanza, oltre agli<br />

spazi, hanno anche le attrezzature,<br />

«che devono essere discrete,<br />

comode, durevoli e creare<br />

i minori problemi possibili<br />

al suo utilizzatore. Il <strong>comfort</strong><br />

dell’animale in fase di alimentazione<br />

è infatti già messo a<br />

dura prova dalla presenza del<br />

muretto della mangiatoia e<br />

della rastrelliera che lo costringono<br />

a una posizione innaturale,<br />

con le zampe anteriori arretrate<br />

rispetto alla posizione<br />

E ovviamente più<br />

funzionali. Così<br />

evolvono strutture<br />

e attrezzature<br />

per l’allevamento<br />

secondo Pierluigi<br />

Navarotto,<br />

dell’Università<br />

di Milano<br />

di assunzione del cibo». Per<br />

questo, dice Navarotto, è importante<br />

realizzare il fondo<br />

della mangiatoia (o piatto) a<br />

un’altezza 10­15 cm più alta<br />

rispetto al piano d'appoggio<br />

dell'animale.<br />

È bene poi che il piatto sia<br />

rivestito di un materiale che<br />

[ In alto: corsia di alimentazione<br />

con rastrelliera autocatturante<br />

e antisoffocamento.<br />

garantisca facile pulizia. Si<br />

può scegliere tra piastrelle di<br />

gres, vernici epossidiche e una<br />

lamina di acciaio inox continua;<br />

quest’ultima, a parte i costi<br />

(molto variabili in funzione<br />

dei prezzi dell'acciaio), rimane<br />

la soluzione migliore.<br />

Inizialmente finalizzata a<br />

evitare gli sprechi di alimento<br />

e ad assicurare all'animale la<br />

necessaria tranquillità in fase<br />

di alimentazione, la rastrelliera,<br />

diventando catturante o<br />

ancora meglio autocatturante,<br />

ha assunto anche una funzione<br />

fondamentale per il controllo<br />

degli animali. «Parliamo<br />

chiaramente di animali a stabulazione<br />

libera – spiega Navarotto<br />

– e quindi uno dei pochi<br />

momenti che si hanno per<br />

bloccarli è proprio durante<br />

l'alimentazione. Tra le diverse


1<br />

68 Terra e Vita [ TECNICA E TECNOLOGIA ] n.10/2010<br />

[ 1 ­ Esempi di ventilatori.<br />

[ 2 ­ Cuccette vuote. Sono ben<br />

visibili tutti gli elementi costitutivi:<br />

il cuscino, il battifianco, il tubo<br />

allineatore e anti­avanzamento.<br />

[ 3 ­ Raschiatore a farfalla.<br />

[ 4 ­ Zona di riposo con<br />

cuccette e pavimentazione piena.<br />

tipologie, è bene optare per<br />

quelle cosiddette “antisoffocamento”<br />

in modo che se l'animale<br />

scivola proprio mentre<br />

ha il collo infilato in rastrelliera<br />

(perché poco attento o non<br />

abituato ad alzare le zampe al<br />

[ CUCCETTE<br />

Le dimensioni<br />

standard<br />

3 4<br />

passaggio del raschiatore)<br />

possa sfilare la testa.<br />

[ CLIMATIZZAZIONE<br />

Sempre considerando che siamo<br />

nella zona di maggior frequentazione<br />

e permanenza<br />

N ella<br />

zona di riposo domina la<br />

cuccetta, elemento essenziale<br />

alla funzionalità di questo comparto.<br />

Nata 40 anni fa, ha vissuto un primo<br />

periodo di scetticismo da parte degli<br />

allevatori, poi tradottosi in un suo sviluppo<br />

e consolidamento sempre maggiori. Modificata e rivista<br />

nel tempo, oggi, ha raggiunto una dimensione standard<br />

di 125 cm di interasse e 250 cm di lunghezza.<br />

«La sua conformazione, quindi le dimensioni, sono fondamentali<br />

per garantire un buono stato di benessere agli<br />

animali – spiega Navarotto – si è capito che assicurare la<br />

giusta lunghezza della cuccetta è fondamentale per consentire<br />

all'animale di alzarsi in piedi con il naturale movimento<br />

2<br />

dell'animale, nella stagione<br />

calda l'esigenza di raffrescare<br />

le vacche può essere risolta<br />

con due tipi di sistemi: dei<br />

grossi ventilatori in grado di<br />

aumentare la velocità dell'aria,<br />

da prevedere, anche nella zo­<br />

na di riposo, a distanza di 15­<br />

20 metri l'uno dall'altro; oppure,<br />

specifico solamente per<br />

la zona di alimentazione, un<br />

sistema di bagnatura.<br />

Queste due possibilità<br />

aprono la strada a tre strategie<br />

senza difficoltà. Garantiscono una corretta occupazione dello<br />

spazio il tubo allineatore o anti­avanzamento posizionato a<br />

120 cm di altezza dal suolo e a 170 cm dal fondo e un<br />

rialzamento, detto cuscino, posto 10 cm più avanti del tubo<br />

allineatore sulla parte anteriore della cuccetta. Il cuscino,<br />

può essere un gradino in cemento o un semplice travetto in<br />

legno fatto in modo da tenere in posizione arretrata l'animale<br />

che, sdraiandosi, certo non va ad appoggiarci lo sterno. A<br />

delimitare gli spazi laterali, poi, abbiamo i battifianchi, che<br />

per rispondere all'esigenza di maggior benessere dell'animale,<br />

negli ultimi anni sono diventati sempre più discreti,<br />

tanto che gli ultimi modelli, essenzialissimi, sono costituiti da<br />

un blocco posto a terra con infilato un semplice tubo in<br />

posizione obliqua». nM.L.


n.10/2010 [ TECNICA E TECNOLOGIA ] Terra e Vita 69<br />

[ L’IGIENE<br />

Dalla paglia<br />

alla sabbia<br />

di intervento. La prima, che<br />

prevede il solo impiego di<br />

ventilatori con aumento della<br />

velocità dell'aria; la seconda,<br />

che ricorre alla vaporizzazione<br />

di acqua per abbassare la<br />

temperatura ambientale, ma<br />

determina un deciso aumento<br />

dell'umidità relativa in am­<br />

L'<br />

aspetto forse più importante della<br />

cuccetta è il suolo. Sofficità e<br />

<strong>comfort</strong>, lavabilità e quindi igiene, poco<br />

lavoro ed economicità; sono gli obiettivi da<br />

raggiungere per una cuccetta ideale. «Sino<br />

ad oggi – spiega Navarotto – le innumerevoli<br />

soluzioni proposte dal mercato non sono riuscite a soddisfare<br />

contemporaneamente tutti questi parametri. Partendo dalla paglia,<br />

soluzione più semplice, abbiamo problemi di costi e di gestione dei<br />

reflui oltre a una importante mole di lavoro necessaria; la stabilizzazione<br />

della paglia con i liquami impiegati a mo’ di materiale<br />

legante, risolve l'aspetto economico e quello di gestione delle<br />

deiezioni, ma crea problemi di tipo igienico sanitario, andando a<br />

mettere, proprio sotto la mammella, del materiale organico.<br />

biente. La terza, che poi è la<br />

migliore, prevede di bagnare<br />

gli animali mentre sono in<br />

mangiatoia e di ventilarli poi<br />

per facilitare l'evaporazione<br />

dell'acqua. La criticità è legata<br />

alla necessità di intervenire<br />

con una portata sufficiente a<br />

superare il mantello protettivo<br />

L'uso di sabbia, diffusissimo negli Stati Uniti (perchè si<br />

concilia bene con il flushing), è interessante in quanto privo di<br />

sostanza organica ma svolge un'azione smerigliante nei confronti<br />

delle attrezzature della stalla (pompe e raschiatori) danneggiandole.<br />

Soluzione meno tradizionale e meno agricola (pur<br />

richiedendo l'impiego di paglia come copertura superficiale onde<br />

evitare fenomeni abrasivi all'animale) ma interessante, è quella<br />

di ricorrere a materiali sintetici con l'impiego di materassini.<br />

Molteplici le possibilità offerte dalle aziende costruttrici, che<br />

propongono soluzioni in pvc, gommapiuma ricoperta da teli<br />

robusti o salamoni a incastro in granulato di gomma ricoperti da<br />

teli resistenti. Ma anche qui, in quanto a <strong>comfort</strong> i risultati sono<br />

da migliorare e i costi sono ancora piuttosto elevati rapportati<br />

alla durata. n M.L.<br />

e arrivare a bagnare la cute<br />

dell'animale: ciò può richiedere<br />

quantità d'acqua importanti<br />

con relativi sprechi e aumento<br />

delle produzione di liquami.<br />

[ SISTEMI DI PULITURA<br />

Ultimo ma non meno importante<br />

aspetto dell'allevamento<br />

da latte sono le attrezzature<br />

necessarie alla pulizia della zona<br />

di alimentazione. Posto che<br />

tutto dipende dal tipo di pavimentazione:<br />

«se ho un pavimento<br />

pieno – continua Navarotto<br />

– soluzione verso cui sembrano<br />

orientarsi le nuove stalle<br />

da latte sia per motivi di benes­


70 Terra e Vita [ TECNICA E TECNOLOGIA ] n.10/2010<br />

[ Zona di riposo a cuccette. pur funzionando molto bene, vero il ricorso allo scorrimento [ Cuccetta con materassino.<br />

striscia sul pavimento e tende a di acqua sulla corsia, la quale<br />

sere dell'animale che igienico­ lisciarlo e renderlo sdrucciole­ in questo caso deve presentare «A causa del maggiore volume<br />

sanitari (consentono una pulivole; il secondo, meno accurato una discreta pendenza longi­ di liquame da distribuire, rizia<br />

totale e più approfondita ri­ nella pulizia, di contro sfiora il tudinale (1­2%). Si tratta di un tengo che abbia applicabilità<br />

spetto a una fossa sotto fessu­ pavimento rispettandolo mag­ sistema molto usato negli Stati solo in aziende accorpate, nelle<br />

rato), le soluzioni si riducono ai giormente».<br />

Uniti, interessante, ma poco quali i liquami possono essere<br />

raschiatori fissi a farfalla o a In alternativa alle soluzioni diffuso da noi per via della for­ distribuiti tramite tubazioni<br />

ribaltina. Il primo, più datato, meccaniche vi è il flushing, ovte diluizione delle deiezioni. interrate e non su gomma». n

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!