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La cariosside di mais: componenti, parametri fisici e nutritivi

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Newsletter zootecnica n.36, del 29 settembre 2005<br />

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<strong>La</strong> <strong>cariosside</strong> <strong>di</strong> <strong>mais</strong>:<br />

<strong>componenti</strong>, <strong>parametri</strong> <strong>fisici</strong> e <strong>nutritivi</strong><br />

Il <strong>mais</strong> (Zea mays) è una pianta erbacea annua della famiglia delle Graminacee; é originario<br />

dell'America centro-meri<strong>di</strong>onale ed il suo nome è <strong>di</strong> origine “arauca” (maiz).<br />

In alimentazione animale è considerato l’elemento base <strong>di</strong> ogni razione alimentare, ed è<br />

apprezzato non solamente come una generica matrice amilacea, ma come un alimento ricco ed<br />

apportatore <strong>di</strong> specifici nutrienti.<br />

Un'analisi più in dettaglio del seme <strong>di</strong> <strong>mais</strong> permette <strong>di</strong> apprezzare le singole <strong>componenti</strong> della<br />

granella (Pericarpo, Endosperma, Germe) e il loro specifico apporto <strong>di</strong> principi <strong>nutritivi</strong> .<br />

Componenti<br />

L’endosperma rappresenta circa 80-85 % del peso secco della <strong>cariosside</strong> ed è fonte <strong>di</strong> energia<br />

(amido) e proteine. E’ costituito da due <strong>di</strong>verse frazioni, una ad alta ed una a bassa densità, ossia<br />

con una maggiore o minore <strong>di</strong>spersione dei granuli <strong>di</strong> amido. Il <strong>di</strong>verso rapporto fra queste due<br />

<strong>componenti</strong> determina la classificazione della granella in farinosa, compatta e vitrea. Un equilibrato<br />

rapporto tra i due tipi <strong>di</strong> endosperma tipico delle granelle compatte, garantisce la massima<br />

utilizzazione dell'energia e la migliore resa industriale.<br />

Il pericarpo é il rivestimento che protegge l'intera <strong>cariosside</strong> da alterazioni. Non ha soluzione <strong>di</strong><br />

continuità salvo che nella parte in cui il seme si inserisce sul tutolo, lo scutello. E' resistente<br />

all'acqua ed al vapor acqueo e, se integro, <strong>di</strong>fficilmente aggre<strong>di</strong>bile da insetti o microrganismi. Il<br />

pericarpo rappresenta tra il 6 e l'8 % in peso secco della granella ed è utilizzato principalmente<br />

nell'alimentazione zootecnica.<br />

Il germe è la parte vitale della <strong>cariosside</strong>, ne rappresenta il 7-12% in peso e contiene <strong>componenti</strong><br />

essenziali e <strong>di</strong> grande pregio quali vitamine, enzimi, aminoaci<strong>di</strong>. Qui è localizzata la totalità della<br />

frazione grassa, utilizzata per l’estrazione <strong>di</strong> olio <strong>di</strong> <strong>mais</strong>.<br />

L’utilizzatore del <strong>mais</strong> in granella ha in<strong>di</strong>viduato alcuni <strong>parametri</strong> <strong>fisici</strong> e <strong>nutritivi</strong> sulla base dei quali<br />

determinare la qualità ed il relativo valore del prodotto da acquistare; tra i più significativi:<br />

il peso specifico, la resa alla macinazione, l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> stoccaggio,il contenuto <strong>di</strong> amido, <strong>di</strong> proteine e<br />

quello in aci<strong>di</strong> grassi.


Newsletter zootecnica n.36, del 29 settembre 2005<br />

Parametri <strong>fisici</strong><br />

Peso specifico<br />

è la misura convenzionale per valutare la densità del prodotto e rappresenta il peso <strong>di</strong> 100 litri <strong>di</strong><br />

granella.<br />

Il parametro, <strong>di</strong> semplice rilevamento, è riconosciuto come in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> qualità. <strong>La</strong> frazione che<br />

maggiormente concorre ad innalzare il peso specifico è la componente vitrea dell'endosperma.<br />

In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> stoccaggio<br />

è un fattore complesso che, nell'ambito <strong>di</strong> una corretta gestione del processo <strong>di</strong> essiccazione, tiene<br />

conto <strong>di</strong> caratteristiche quali:<br />

1. densità vera: è il rapporto fra il peso <strong>di</strong> una certa quantità <strong>di</strong> granella ed il peso del<br />

liquido che essa sposta. Le <strong>di</strong>fferenze sono legate alla <strong>di</strong>versa composizione<br />

chimica delle granelle (ad es. la frazione proteica ha una densità <strong>di</strong> circa 1,1 mentre<br />

i grassi circa 0,9) ed al rapporto tra endosperma farinoso e vitreo. Infatti, la densità<br />

me<strong>di</strong>a dell'amido è circa <strong>di</strong> 1,5 ma I'endosperma vitreo è decisamente più denso<br />

rispetto a quello farinoso.<br />

2. la fragilità alla movimentazione,<br />

3. la suscettibilità ad attacchi <strong>di</strong> insetti e patogeni.<br />

Resa alla macinazione<br />

per le <strong>di</strong>verse categorie zootecniche, la farina <strong>di</strong> <strong>mais</strong> deve possedere <strong>di</strong>mensioni particellari<br />

specifiche e, al fine della massima utilizzazione dell'alimento, anche l’omogeneità nella <strong>di</strong>mensione<br />

deve essere massima. Il parametro <strong>di</strong> resa alla macinazione, tiene conto anche della richiesta<br />

energetica per la macinazione e delle quantità <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> prodotto.<br />

Parametri <strong>nutritivi</strong><br />

Proteine<br />

Sono i mattoni <strong>di</strong> base per la crescita dei tessuti ed il loro mantenimento e vengono fornite<br />

attraverso la <strong>di</strong>eta. Per tale motivo devono essere presenti nella giusta quantità e qualità<br />

nell'alimentazione animale.<br />

Amido<br />

Per tutte le categorie <strong>di</strong> allevamento il <strong>mais</strong> resta l'alimento energetico per eccellenza. l principi<br />

<strong>nutritivi</strong> che forniscono energia sono principalmente l'amido ed il grasso (estratto etereo); insieme,<br />

essi rappresentano fino al 75% della sostanza secca nella granella <strong>di</strong> <strong>mais</strong>.<br />

Aci<strong>di</strong> grassi (Apporto <strong>di</strong> Acido linoleico)<br />

Nella alimentazione del suino è fondamentale conoscere l'apporto <strong>di</strong> acido linoleico in razione:<br />

infatti, questo acido grasso che possiede un altissimo valore energetico e nutrizionale è da<br />

ricercare nelle <strong>di</strong>ete da accrescimento del suino, ma può determinare lo sca<strong>di</strong>mento delle<br />

caratteristiche tecnologiche delle cosce per la produzione del prosciutto crudo, se presente in<br />

quantità eccessiva.<br />

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Newsletter zootecnica n.36, del 29 settembre 2005<br />

Amido e proteine nella <strong>cariosside</strong> <strong>di</strong> <strong>mais</strong><br />

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100%<br />

80%<br />

60%<br />

40%<br />

20%<br />

0%<br />

proteine 4% 75% 21%<br />

amido 1% 97,50% 1,50%<br />

Scheda alimento (dati Mipaf 2001)<br />

pericarpo endosperma germe<br />

proteine amido<br />

Descrizione Unità Valore<br />

Sostanza Secca % 86,50<br />

Umi<strong>di</strong>tà % 13,00<br />

Proteine Grezze (SS) % 8,80<br />

Lipi<strong>di</strong> Grezzi (SS) % 4,60<br />

Fibra Grezza (SS) % 3,20<br />

Ceneri (SS) % 1,80<br />

[ Estrattivi Inazotati (SS) ] % 82,00<br />

pH 6,00<br />

NDF (SS) % 10,00<br />

ADF (SS) % 3,50<br />

Lignina - ADL (SS) % 1,10<br />

NPN - Azoto non proteico - Frazione proteica A (PG) % PG 9,70<br />

Proteina solubile (PG) % PG 4,40<br />

NDIP - Proteina legata all’NDF (PG) % PG 84,30<br />

ADIP - Proteina legata all’ADF - Frazione proteica C (PG) % PG 1,60<br />

[ NPN - Azoto non proteico - Frazione proteica A (SS) ] % 0,85<br />

[ Proteina solubile (SS) ] % 0,39<br />

[ NDIP - Proteina legata all’NDF (SS) ] % 7,42<br />

[ ADIP - Proteina legata all’ADF - Frazione proteica C (SS) ] % 0,14


Newsletter zootecnica n.36, del 29 settembre 2005<br />

[ Cellulose (SS) ] % 2,40<br />

[ Emicellulose (SS) ] % 6,50<br />

[ Energia Grezza (SS) ] kcal/kg 4499<br />

Calcio (SS) % 0,080<br />

Ferro (SS) mg/kg 25,000<br />

Fosforo Totale (SS) % 0,310<br />

Magnesio (SS) % 0,200<br />

Manganese (SS) mg/kg 2,900<br />

Potassio (SS) % 1,540<br />

Rame (SS) mg/kg 3,000<br />

So<strong>di</strong>o (SS) % 0,030<br />

Zinco (SS) mg/kg 8,200<br />

Nota informativa sulla produzione italiana <strong>di</strong> <strong>mais</strong> per l’anno 2005 (dati ISMEA)<br />

Dalle stime Ismea sulla produzione <strong>di</strong> <strong>mais</strong> per il 2005 si registra una riduzione del 17,3% <strong>di</strong><br />

produzione, rispetto all'anno scorso e dell'8,7% in rapporto alla me<strong>di</strong>a dell'ultimo quinquennio, per<br />

un ammontare complessivo valutato attorno a 9 milioni e mezzo <strong>di</strong> tonnellate.<br />

Contrazione delle superfici investite per questa coltivazione, questa sarebbe, secondo l'Ismea, la<br />

causa del calo <strong>di</strong> produzione. Si e' passati, infatti da 1,2, a circa un milione <strong>di</strong> ettari (-11,8%).<br />

Inferiori anche le rese che da 9,6 tonnellate per ettaro sono scese a 9 tonnellate. A livello<br />

regionale, dalle stime Ismea si registra un notevole calo produttivo in quella che e' la regione<br />

italiana piu' vocata per questa coltura, il Veneto (-14,2%), per un totale <strong>di</strong> 2,9 milioni <strong>di</strong> tonnellate<br />

previste, mentre in Lombar<strong>di</strong>a le attese sono per 2,4 milioni <strong>di</strong> tonnellate (-28,4%). Cali a due cifre<br />

anche in Emilia Romagna (996 mila tonnellate) pari ad un -24,7%, Toscana (167 mila tonnellate)<br />

con -21,6% e <strong>La</strong>zio (227 mila tonnellate) corrispondenti a -10%, mentre in Umbria la variazione<br />

negativa appare piu' contenuta (151 mila tonnellate) equivalenti a -3%. Nelle Marche, unica<br />

regione in controtendenza, si registra un positivo +8% su base annua, con 104 mila tonnellate <strong>di</strong><br />

produzione previste.(ANSAweb) Ansa<br />

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