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addio a bill millin: le suono - Geacoopsociale.Eu

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Memorial Pegasus<br />

Nei pressi, c’è il piccolo borgo di Ranvil<strong>le</strong>-Benouvil<strong>le</strong>, teatro di un’azione ricordata oggi con il<br />

Memorial Pegasus. L’invasione della Francia in realtà era cominciata qualche ora prima che <strong>le</strong> navi<br />

apparissero all’orizzonte, cioè in piena notte. Gli al<strong>le</strong>ati dovevano affrontare preventivamente il<br />

prob<strong>le</strong>ma di impedire l’afflusso sul teatro dello sbarco del<strong>le</strong> divisioni tedesche, in specie <strong>le</strong><br />

Panzerdivisionen, di stanza al Pas de Calais a est, a Cherbourg e dintorni a ovest. Perciò nella notte il<br />

compito di prendere i ponti e i villaggi strategici doveva essere assolto dal<strong>le</strong> truppe aviotrasportate e<br />

dai paracadutisti lanciati dietro <strong>le</strong> linee nemiche. Uno di questi ponti in particolare, doveva essere<br />

conquistato, mantenuto integro e difeso da parte di truppe atterrate in loco con alianti finché fossero<br />

giunti i rinforzi: erano commandos della 6a divisione aviotrasportata britannica. Si trattava del ponte<br />

mobi<strong>le</strong> sul fiume Orne che sarà poi ribattezzato Pegasus. Tre alianti carichi di commandos<br />

atterrarono si<strong>le</strong>nziosamente a poche centinaia di metri e dopo un furioso combattimento il ponte fu<br />

preso e tenuto. Il maggiore Howard aveva rispettato l’ordine ricevuto: “Prenderete il ponte e lo<br />

difenderete finché non vi sostituiranno”. I contrattacchi tedeschi furono respinti finché si udì il <strong>suono</strong><br />

della cornamusa di Bill Millin che accompagnava l’arrivo di Lord Lovatt e dei suoi commandos a<br />

rinforzo: Lovatt si scusò con Howard per i 4 minuti di ritardo. Oggi il ponte Pegasus, sostituito sul<br />

fiume Orne da un ponte analogo, è diventato il Memorial Pegasus, ove si possono conoscere <strong>le</strong> gesta<br />

dei coraggiosi commandos e ove gli alianti sono protagonisti. All’interno, è custodita anche la<br />

cornamusa di Bill Millin. Nell’area del memoria<strong>le</strong> sorge inoltre il monumento ad uno dei commandos,<br />

il primo caduto della battaglia di Normandia. Nel 2004, in ricorrenza del 60° anniversario, anziani<br />

signori provenienti dall’Inghilterra, con i loro baschi rossi e i loro capelli bianchi, tornarono al ponte<br />

Pegasus. I reduci dell’impresa dei “trois planeurs” (i tre alianti), con il comandante Howard alla testa,<br />

lo riattraversarono di nuovo tra ali di folla francese commossa e plaudente.<br />

Il ponte origina<strong>le</strong> sul fiume Orne, rimosso e<br />

collocato a breve distanza, è la principa<strong>le</strong><br />

attrazione del Memorial Pegasus.

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