social network-manuale-di-autodifesa-20120405 ... - Paolo Attivissimo
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4. Impostazioni sicure <strong>di</strong> Facebook – 29<br />
Per risolvere questo problema si usano le password per le applicazioni,<br />
che in sostanza scavalcano l‘approvazione degli accessi per una specifica<br />
applicazione. È un concetto piuttosto complicato, ma per fortuna si<br />
rende necessario solo in un numero abbastanza limitato <strong>di</strong> situazioni.<br />
Occorre per prima cosa cliccare su Mo<strong>di</strong>fica alla riga Password per le applicazioni<br />
nella sezione Protezione delle impostazioni dell‘account: poi si<br />
clicca su Genera password per le applicazioni.<br />
Nella schermata successiva si <strong>di</strong>gita il nome dell‘applicazione e si clicca<br />
su Genera password. Al termine della generazione delle password per le<br />
applicazioni si clicca su Fine.<br />
Quest‘opzione è piuttosto macchinosa e solitamente non è necessaria,<br />
salvo che usiate alcune applicazioni particolari, come Xbox, Spotify o<br />
Skype, per cui non è in<strong>di</strong>spensabile adoperarla se non riscontrate problemi<br />
<strong>di</strong> utilizzo delle applicazioni <strong>di</strong> Facebook dopo che avete attivato<br />
l‘approvazione degli accessi.<br />
Sessioni attive<br />
Vi può capitare <strong>di</strong> lasciare aperta una sessione nel vostro profilo Facebook<br />
su un <strong>di</strong>spositivo che non potete raggiungere facilmente: un caso<br />
tipico è tornare a casa dal lavoro <strong>di</strong>menticandosi la sessione Facebook<br />
aperta sul computer in ufficio.<br />
Questo potrebbe permettere a qualche ficcanaso, burlone o malintenzionato<br />
<strong>di</strong> entrare nel vostro profilo e leggerlo oppure postare qualunque<br />
cosa spacciandosi per voi, con tutti i <strong>di</strong>sagi e gli imbarazzi che ne<br />
possono derivare.<br />
Per ridurre questo rischio Facebook consente <strong>di</strong> <strong>di</strong>sattivare a <strong>di</strong>stanza le<br />
sessioni lasciate aperte. La procedura è semplice: si entra nel proprio<br />
account da un altro computer, si va nelle Impostazioni account, si sceglie<br />
Protezione (a sinistra) e poi si clicca su Mo<strong>di</strong>fica nella sezione Sessioni<br />
attive.<br />
Questo fa comparire un elenco delle sessioni attive e dei luoghi (approssimativi)<br />
dai quali sono in corso queste sessioni. Cliccando su Termina<br />
attività è possibile bloccare imme<strong>di</strong>atamente le sessioni<br />
indesiderate, anche se sono state aperte da un aggressore.