1° parte - Udine Cultura
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Introduzione<br />
ALESSANDRO MINELLI · GIUSEPPE MUSCIO<br />
■ Premessa<br />
Le acque dolci rappresentano una frazione<br />
irrisoria dell’idrosfera, nonostante<br />
ciò il ruolo dei fiumi è fondamentale<br />
sia per quanto riguarda la vita sul<br />
nostro pianeta sia per quanto riguarda<br />
l’evoluzione morfologica della litosfera.<br />
Le acque meteoriche scorrono sulla<br />
superficie del terreno, sulla cotica erbosa,<br />
sulle rocce affioranti, bagnano le<br />
foglie degli alberi per poi cadere al suolo;<br />
una <strong>parte</strong> di quest’acqua viene<br />
assorbita e raggiunge la falda sotterranea.<br />
Il resto viene convogliato verso le<br />
aste drenanti, che già ricevono apporti<br />
idrici da sorgenti, nevai o ghiacciai che<br />
rappresentano una fonte di alimentazione<br />
più o meno costante e continua. Inizialmente,<br />
<strong>parte</strong>ndo dalle quote più ele-<br />
vate, si tratta di piccoli rii, con l’alveo fortemente inclinato e ricoperto da grandi<br />
massi, con le acque che scorrono spesso impetuose. A mano a mano che si<br />
scende di quota, i rii convergono sino a trasformarsi in un’asta torrentizia dall’alveo<br />
inciso, con una portata che varia in maniera significativa con la piovosità o<br />
lo scioglimento delle nevi. Una brusca rottura di pendenza segna spesso il confluire<br />
in un vero e proprio alveo fluviale. Con il diminuire della quota la valle generalmente<br />
si allarga, si apre e i versanti divengono progressivamente meno acclivi,<br />
sino a giungere in pianura, dove l’alveo si presenta particolarmente largo ed il<br />
fiume può divagare, modificando il suo percorso in funzione delle stagioni e dell’intensità<br />
delle precipitazioni. In tutte le regioni antropizzate l’uomo ha posto forti<br />
vincoli ai corsi d’acqua che, altrimenti, potrebbero esondare liberamente nella<br />
pianura, spostare il loro letto, costruire continuamente un percorso diverso.<br />
Questa instabilità è legata al variare delle portate, ovvero alla quantità d’acqua<br />
che attraversa una determinata sezione nell’unità di tempo.<br />
Il greto del Tagliamento allo sbocco in pianura (Friuli Venezia Giulia)<br />
L’impetuosità delle acque è caratteristica dei<br />
tratti montani<br />
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