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Le attività a rischio di incidente rilevante in Italia - Associazione Pr.o ...

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itenuto <strong>di</strong>rettamente <strong>in</strong>teressato al proce<strong>di</strong>mento (es. Autorità Marittima, Autorità Portuale,<br />

Questura).<br />

Nei casi ricadenti nell'ambito <strong>di</strong> applicazione del Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Navigazione la comunicazione <strong>di</strong> avvio<br />

del proce<strong>di</strong>mento viene <strong>in</strong>viata al M<strong>in</strong>istero dei Trasporti - Dipartimento Navigazione Marittima e<br />

Interna. Per le regioni a statuto speciale la comunicazione dovrà essere <strong>in</strong>viata anche al competente<br />

assessorato regionale.<br />

Nel caso <strong>di</strong> rapporti <strong>di</strong> sicurezza relativi ad <strong>attività</strong> <strong>di</strong> fabbricazione e deposito <strong>di</strong> sostanze esplosive<br />

la comunicazione è <strong>in</strong>viata anche, per conoscenza, al M<strong>in</strong>istero dell’Interno – Dipartimento della<br />

Pubblica Sicurezza – Ufficio per gli Affari della Polizia Amm<strong>in</strong>istrativa e Sociale.<br />

In relazione ai term<strong>in</strong>i temporali previsti dall’articolo 21, comma 2 del decreto per l’effettuazione<br />

dell’istruttoria, il Comitato nom<strong>in</strong>a un Gruppo <strong>di</strong> Lavoro (composizione e compiti <strong>di</strong> tali gruppi<br />

sono def<strong>in</strong>iti dall’art. 3 del presente regolamento).<br />

La comunicazione <strong>di</strong> avvio del proce<strong>di</strong>mento specificherà :<br />

- l’<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione che il Comitato <strong>di</strong> cui all’art. 19 del D.Lgs 334/99 è l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

competente al proce<strong>di</strong>mento;<br />

- che i term<strong>in</strong>i previsti per la conclusione dell’istruttoria sono quelli <strong>di</strong> cui all’art. 21, comma<br />

2, del decreto;<br />

- l’<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco quale responsabile del<br />

proce<strong>di</strong>mento;<br />

- il nom<strong>in</strong>ativo del coor<strong>di</strong>natore del gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>in</strong>caricato dell’istruttoria;<br />

- che l’istruttoria comprende sopralluoghi tesi a garantire che i dati e le <strong>in</strong>formazioni contenuti<br />

nel rapporto <strong>di</strong> sicurezza descrivano fedelmente la situazione dello stabilimento, ai sensi dell’art.<br />

21, comma 5-bis del decreto;<br />

- la facoltà per il Gestore <strong>di</strong> partecipare all’istruttoria tecnica <strong>in</strong> conformità a quanto <strong>di</strong>sposto<br />

dal comma 5 dello stesso art. 21;<br />

- l'avviso alla Società <strong>di</strong> riserva della richiesta dell'effettuazione dell'eventuale versamento <strong>in</strong><br />

relazione a quanto <strong>di</strong>sposto dall'art. 29, comma 2 del decreto;<br />

Il Gestore potrà essere <strong>in</strong>vitato a rendere <strong>di</strong>sponibili ulteriori copie, eventualmente su supporto<br />

<strong>in</strong>formatico, del rapporto <strong>di</strong> sicurezza o <strong>di</strong> parte <strong>di</strong> esso per i componenti del gruppo <strong>di</strong> lavoro che<br />

ne facessero richiesta per ragioni organizzative f<strong>in</strong>alizzate ad una ottimizzazione dei tempi<br />

istruttori.<br />

<strong>Le</strong> conclusioni dell'istruttoria vengono comunicate, per il seguito <strong>di</strong> competenza, al Gestore, al<br />

Comune, alla <strong>Pr</strong>ov<strong>in</strong>cia, alla <strong>Pr</strong>efettura, all’ARPA ed al Comando <strong>Pr</strong>ov<strong>in</strong>ciale VV.F. competenti<br />

territorialmente, alla Regione, al M<strong>in</strong>istero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al<br />

M<strong>in</strong>istero dell'Interno - Area Rischi Industriali, e nei casi ricadenti nell'ambito <strong>di</strong> applicazione del<br />

Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Navigazione, al M<strong>in</strong>istero dei Trasporti - Dipartimento Navigazione Marittima e Interna.<br />

Nel caso <strong>di</strong> rapporti <strong>di</strong> sicurezza relativi ad <strong>attività</strong> <strong>di</strong> fabbricazione e deposito <strong>di</strong> sostanze esplosive<br />

la comunicazione è <strong>in</strong>viata anche, per conoscenza, al M<strong>in</strong>istero dell’Interno – Dipartimento della<br />

Pubblica Sicurezza – Ufficio per gli affari della Polizia Amm<strong>in</strong>istrativa e Sociale.<br />

Qualora, a seguito del riesame del rapporto <strong>di</strong> sicurezza, che il Gestore è tenuto ad effettuare nei<br />

term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> cui al comma 7 dell’art. 8 del decreto, non si renda necessaria una mo<strong>di</strong>fica dello stesso,<br />

la Segreteria Tecnica sottopone al Comitato la comunicazione, resa <strong>in</strong> tal senso dal Gestore, per la<br />

necessaria ratifica.<br />

Dell'avvenuta ricezione e ratifica da parte del Comitato viene data comunicazione al Gestore ed agli<br />

altri Enti <strong>in</strong>teressati.<br />

Se il riesame comporta, <strong>in</strong>vece, una mo<strong>di</strong>fica al rapporto <strong>di</strong> sicurezza si procede alla relativa<br />

istruttoria secondo i criteri e le modalità sopra <strong>in</strong><strong>di</strong>cate.<br />

Per le <strong>attività</strong> soggette alla presentazione del rapporto <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> cui all'art. 8 del decreto e<br />

contemporaneamente soggette ai controlli <strong>di</strong> prevenzione <strong>in</strong>cen<strong>di</strong> perché comprese nell'elenco<br />

allegato al decreto del M<strong>in</strong>istero dell'Interno 16/2/1982 e/o nelle tabelle A e B annesse al D.P.R.<br />

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