Io non so se sono un bugiardo di successo, se lo ... - Rocco Alonzi

spiaggia, io Massimo e Donatella e a mezzogiorno già mi pomiciavo una ragazza di
Cassino, in vacanza con la madre divorziata, molto carina, di bella presenza.
Donatella disse che era troppo caldo e che voleva risalire, io pensai di fare veramente il
martellone, di andare con loro e di sorprendere Laura di Cassino, subito dopo i primi baci, e
di non passare inosservato alla madre. Tornati a casa, Massimo e Donatella si allungarono
sul matrimoniale, io superesaltato, mi fumai l’ ennesima Lucky Strike, sgamai la situazione
e mi andai ad allungare vicino a Donatella, cosi lei passo’ in mezzo, ed io che tutto avevo
tranne sonno e stanchezza, mi resi conto che lei mi seguiva attentamente e che di certo
non era intontita.
Dopo circa trenta minuti mi trovai in una situazione allucinante nel letto della sorella,
eravamo al secondo giorno di vacanza ma io capii al volo che la sorella avrebbe scoperto
tutto, quindi per non sporcare niente e non farle venire nessun dubbio e fare felice pure
Massimo che si stava godendo tutta la scena, raggiunsi l’orgasmo sul suo volto e fu la
prima volta in vita mia.
Tutti mi parlavano di un certo dolore ma… la sera (cara Enrica, cara Gianna, no questo non
me lo dovete censurare!!) la sera al ristorante…………..di Terracina, al tavolo vicino al
nostro, in un locale molto bello ed elegante, c’ erano Laura e la madre.
Io che mi sarei inventato l’ impossibile per fare tutto un tavolo, stavo perdendo il controllo
della situazione ma dalla mia parte non avevo nessuno, perchè Donatella era gelosa e la
sorella ogni tanto veniva da Massimo, gli portava dei soldi che si rubava alla cassa ma io,
talmente preso dalla madre di Laura, da me rinominata signorina Rottermaier per la sua
eleganza e la sua classe, non ci stavo capendo niente.
Dopo cena, ci ritrovammo tutt’ insieme al nostro lido Il Gabbiano (perchè c’ era una festa)
fortunatamente io con Massimo… e Chiara… e… Donatella?
Questo ve lo raccontero’ nel mio secondo libro, perchè questo sara’ sicuramente un
successone, e poi il secondo a chi lo vendo?
E fu così, proprio come in un cartone animato, che feci per la seconda volta l’ amore e mi
garantii un futuro alla Rocco Siffredi, tant’ è vero che appena tornato a Sora, ero un mito e
così la cugina di Cristina, Sabrina anche lei tornava puntualmente da Roma ogni estate,
non volle perdersi la moda del momento, cioè stare con Roccorocco!
Ma con lei le cose si complicarono subito, perchè Loreto, il fratello di Cristina era molto
geloso, ed io che non sono mai stato un rissoso e non mi sono mai messo nei grandi
casini, tant’ è vero che uno schiaffo mai l’ ho dato e mai ricevuto, lasciai subito stare, però
a livello d’ immagine ormai ero un mito!!